Questo protocollo presenta una piattaforma integrata di spettroscopia-massa spectromo (MS) in grado di raggiungere la risoluzione a cella singola. La spettroscopia raman può essere utilizzata per studiare la risposta cellulare ai farmaci, mentre la SM può essere utilizzata per l’analisi mirata e quantitativa dell’assorbimento e del metabolismo dei farmaci.
Le cellule sono noti per essere intrinsecamente eterogenee nelle loro risposte ai farmaci. Pertanto, è essenziale che l’eterogeneità a una cellula sia spiegata negli studi sulla scoperta di farmaci. Ciò può essere ottenuto misurando con precisione la pletora di interazioni cellulari tra una cellula e un farmaco a livello di singola cellula (ad esempio, assunzione di farmaci, metabolismo ed effetto). Questo documento descrive una piattaforma di spettroscopia Raman e spettrometria di massa (MS) a cella singola per monitorare i cambiamenti metabolici delle cellule in risposta ai farmaci. Utilizzando questa piattaforma, i cambiamenti metabolici in risposta al farmaco possono essere misurati dalla spettroscopia Raman, mentre il farmaco e il suo metabolita possono essere quantificati utilizzando la spettrometria di massa nella stessa cellula. I risultati suggeriscono che è possibile accedere alle informazioni sull’assorbimento di droga, metabolismo, e la risposta a livello di singola cellula.
Le cellule rispondono in modo diverso ai cambiamenti nel loro microambiente a livello di singola cellula, un fenomeno chiamato eterogeneità cellulare1. Nonostante questo, gli attuali studi di scoperta di farmaci si basano su misurazioni medie delle popolazioni di cellule, che offuscano le informazioni sulle potenziali sottopopolazioni e le variazioni monocellulari2. Queste informazioni mancanti possono spiegare perché alcune cellule sono più suscettibili ai farmaci, mentre altri sono resistenti. È interessante notare che la mancanza di informazioni unicellulari sulla risposta ai farmaci è una possibile ragione per il fallimento degli studi clinici di fase II dei farmaci3. Pertanto, per affrontare questo problema, le interazioni cellulari con il farmaco (cioè l’assorbimento, il metabolismo e la risposta) devono essere misurate a livello di singola cellula.
Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo progettato un sistema unico in cui le singole cellule viventi vengono sottoposte a screening utilizzando la spettroscopia Raman senza etichette, quindi ulteriormente caratterizzata utilizzando la spettrometria di massa4. La spettroscopia Raman fornisce un’impronta molecolare dello stato cellulare, uno spettro complesso derivante dai contributi di molte molecole all’interno della cellula. Nonostante questa complessità, si può considerare che le impronte digitali Raman riflettono la struttura e il metabolismo di un’intera cellula5,6. La spettroscopia Raman eccelle nella misurazione degli stati cellulari in modo non invasivo e relativamente elevato, il che lo rende utile per lo screening e la valutazione della risposta ai farmaci a livello di singola cellula.
Al contrario, la SM fornisce la sensibilità e la selettività necessarie per misurare l’assorbimento di droga a livello di singola cellula. Poiché la SM è distruttiva (il campione [cellula] viene in genere consumato durante l’analisi), integrarlo con spettroscopia Raman non distruttiva e priva di etichette può fornire un’elevata velocità effettiva e un sistema sensibile. Questa piattaforma combinata è in grado di fornire ulteriori informazioni sull’assorbimento di droga, metabolismo, ed effetti a livello di singola cellula.
Questo manoscritto chiarisce un protocollo utilizzato per studiare le interazioni cellulari con i farmaci a livello di singola cellula utilizzando colture in vitro utilizzando una piattaforma Raman-MS integrata. Per fare ciò, le cellule carcinoma epatocellulare (HepG2) e il tamoxifene vengono utilizzate come modello. Cellule di HepG2 sono state scelte perché prendono tamoxifene e metabolizzare il farmaco, e sono contemporaneamente colpiti a causa dei suoi effetti epatotossici. Due stati sono utilizzati in questo manoscritto: cellule trattate con farmaci contro cellule non trattate (controllo).
In questo manoscritto, è stato scelto un semplice caso in cui le cellule HepG2 sono state esposte (o meno) a tamoxifene. La capacità di un sistema di spettroscopia Raman e spettrometria di massa è dimostrata per monitorare gli effetti del tamoxifene sulle cellule. La spettroscopia Raman ha permesso l’identificazione di potenziali biomarcatori che riflettevano una risposta generale delle singole cellule all’esposizione ai farmaci. È stata osservata una certa eterogeneità tra singole cellule, suggerendo che alcune cellule non hanno risposto all’esposizione ai farmaci. D’altra parte, LSC-MS era in grado di eseguire un’analisi mirata del farmaco e del suo metabolita a livello di singola cellula, in cui è stato osservato un alto grado di eterogeneità nel farmaco e la sua abbondanza di metaboliti. Questa eterogeneità aiuta a spiegare perché alcune cellule sono colpite dal farmaco, mentre altre non sono apparentemente, nonostante le cellule provenienti da una popolazione apparentemente uniforme12.
Tra gli aspetti particolari di questa tecnica che richiedono attenzione, è importante valutare la qualità della configurazione del microscopio e l’elaborazione del segnale per garantire la riproducibilità dei dati. Se la pre-elaborazione degli spettri viene eseguita con attenzione, le variazioni del segnale devono essere massimizzate al massimo locale di ogni picco. Al contrario, la linea di base e il bordo degli spettri dovrebbero sovrapporsi tra le condizioni delle celle testate. Un altro aspetto importante è il modello multivariato utilizzato per studiare le differenze tra i trattamenti. È necessario valutare attentamente i modelli e i parametri del modello per garantire un’analisi precisa e accurata. Un vantaggio del modello PLS, a differenza delle reti neurali, è che consente l’accesso ai pesi associati a ogni lunghezza d’onda (spostamenti Raman) che meglio distinguono le condizioni testate dal modello.
Nonostante la spettroscopia Raman abbia discriminato con successo la risposta al farmaco, va sottolineato che questa tecnica è limitata nel suo uso per fornire l’interpretazione biologica. Ciò è dovuto principalmente alla complessità del segnale spettrale, che comprende una miscela di migliaia di molecole. Pertanto, sono necessarie ulteriori indagini per valutare le variazioni sistematiche tra le intensità spettrali Raman e le variazioni nelle concentrazioni di droga. Inoltre, studi simili di altre linee cellulari sono necessari per valutare la generalizzazione dei biomarcatori spettrali associati al tamoxifene.
Inoltre, può essere di interesse eseguire misurazioni dei tessuti viventi per valutare la farmacodinamica e studiare come i farmaci penetrano e scorrono all’interno di ogni cellula. Inoltre, va notato che la fase di campionamento in LSC-MS dipende fortemente dalle competenze dell’operatore. Parametri come la risoluzione spaziale, la posizione della cella all’interno del capillare dopo il campionamento e la resistenza alla velocità effettiva dipendono dall’operatore, il che limita l’adozione su larga scala di LSC-MS. Anche se, sistemi di campionamento automatizzato possono alleviare questo problema. Inoltre, mentre LSC-MS eccelle nel campionamento di cellule aderenti o galleggianti nei loro stati nativi, si comporta in modo più scarso nel campionamento delle cellule incorporate nelle sezioni di tessuto. Ciò è dovuto alla tendenza della punta capillare di campionamento a rompersi se la densità del campione è alta. Pertanto, un altro approccio come il single-probe può essere più adatto in questi casi14,15.
Poiché le cellule qui utilizzate sono campionate in condizioni ambientali con una preparazione minima del campione, LSC-MS può essere facilmente integrato con altre tecnologie, come dimostra la sua integrazione con Raman in questo protocollo. Un’altra integrazione simile con l’olografia 3D ha permesso di ottenere la quantificazione assoluta dei metaboliti cellulari al livello subcellulare16. Inoltre, l’integrazione con la citometria di flusso ha permesso di scoprire i biomarcatori metabolici in singole cellule tumorali circolanti di pazienti affetti da cancro al neuroblastoma17,18.
In futuro, a causa del recente crescente interesse a combinare set di dati da modalità di imaging19, potrebbe anche essere interessante studiare le variazioni sistematiche tra i segnali Raman e i risultati della spettrometria di massa (così come altri metodi omici) utilizzando approcci computazionali integrativi. È interessante notare che abbiamo già trovato diverse correlazioni lineari deboli ma significative tra le intensità dei picchi Raman identificati dai punteggi VIP e l’abbondanza di tamoxifene o il suo metabolita a livello di singola cellula identificato da MS4. Questi dati possono suggerire una relazione metabolica tra i profili MS e gli spettri Raman e la possibilità di prevedere questi valori.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano Toshio Yanagida per il suo sostegno e i fondi collaborativi interni RIKEN attribuiti al Dr. Arno Germond.
0.1% penicillin-streptomycin | Nacalai Tesque | 09367-34 | |
35mm glass bottom grid dish | Matsunami | ||
4-Hydroxy Tamoxifen standard | Sigma-Aldrich | 94873 | |
532 nm diode pumped solid-state laser | Ventus, Laser Quantum | ||
BIOS-L101T-S motorized microscope stage | OptoSigma | ||
CT-2 cellomics coated sampling capillaries | HUMANIX | ||
d5-Tamoxifen standard | Cambridge Isotope Laboratories | ||
Dimethyl sulfoxide LC-MS grade | Nacalai Tesque | D8418 | |
Dulbecco's Modified Eagle's medium | Sigma-Aldrich | D5796 | |
Eppendorf GELoader tips | Eppendorf | ||
fetal bovine serum | Hyclone laboratories | SH3006603 | |
FluoroBrite DMEM | Thermo Fisher Scientific | ||
Formic acid LC-MS grade | Sigma-Aldrich | 33015 | |
HepG2 cell line (RCB1886) | RIKEN cell bank center | RCB1886 | |
MC0-19A1C Incubator | Sanyo Electric Co. | MC0-19A1C | |
Methanol LC-MS grade | Sigma-Aldrich | 1060352500 | |
MMO-203 3-D Micromanipulator | Narshige | MMO-203 | |
NA:0.95, UPL40 water-immersion Olympus objective lens | Olympus | ||
Nanoflex nano-ESI adaptor | Thermo Fisher Scientific | ES071 | |
On-stage incubator | ibidi | ||
Pierce LTQ Velos ESI calibration solution | Thermo Fisher Scientific | 88323 | |
PIXIS BR400 cooled CCD camera | Princeton Instruments | ||
Q-Exactive Orbitrap | Thermo Fisher Scientific | ||
Rat-tail collagen coating solution | Cell Applications Inc. | ||
Tamoxifen standard | Sigma-Aldrich | 85256 |