Qui forniamo un protocollo per generare NMJ in vitro da cellule staminali pluripotenti indotte dall’uomo (IPSC). Questo metodo può indurre NMJ con morfologia e funzione mature in 1 mese in un unico pozzo. Gli NMJ risultanti potrebbero potenzialmente essere utilizzati per modellare malattie correlate, per studiare meccanismi patologici o per migliorare i composti farmacologici per la terapia.
La giunzione neuromuscolare (NMJ) è una sinapsi specializzata che trasmette potenziali d’azione dal motoneurone al muscolo scheletrico per il movimento meccanico. L’architettura della struttura NMJ influenza le funzioni del neurone, del muscolo e dell’interazione reciproca. Studi precedenti hanno riportato molte strategie co-coltivando i motoneuroni e i miotubi per generare NMJ in vitro con un processo di induzione complesso e un lungo periodo di coltura, ma hanno faticato a ricapitolare la morfologia e la funzione nmj mature. Il nostro sistema di induzione NMJ in vitro è costruito differenziando l’iPSC umano in un unico piatto di coltura. Cambiando il mezzo di induzione miogenico e neurogenico per l’induzione, il NMJ risultante conteneva componenti pre e post-sinaptici, tra cui motoneuroni, muscoli scheletrici e cellule di Schwann nella cultura di un mese. Il saggio funzionale di NMJ ha anche dimostrato che la contrazione dei miotubi può essere innescata da Ca++ poi inibita dal curaro, un inibitore del recettore dell’acetilcolina (AChR), in cui il segnale stimolante viene trasmesso attraverso NMJ. Questo approccio semplice e robusto ha derivato con successo la complessa struttura di NMJ con connettività funzionale. Questo NMJ umano in vitro, con le sue strutture e funzioni integrate, ha un potenziale promettente per lo studio dei meccanismi patologici e dello screening composto.
La giunzione neuromuscolare (NMJ) è una sinapsi specializzata che trasmette segnali dai motoneuroni ai muscoli scheletrici per controllare il movimento muscolarevolontario 1,2. Questa sinapsi è composta da parti pre e post-sinaptiche. Nella parte pre-sinaptica, il motoneurone rilascia acetilcolina (ACh) dalle vescicole sinaptiche per esocitosi. ACh viene rilasciato dalle vescicole sinaptiche per attraversare la fessura sinaptica e legarsi all’AChR sulla parte post-sinaptica per innescare un potenziale d’azione per la contrazionemuscolare 3,4. Qualsiasi malfunzionamento in questa delicata struttura può causare malattie nmj, tra cui atrofia muscolare spinale (SMA), sindromi miosteniche congenite (CMS), miastenia gravis (MG)5,6,7, ecc. Queste malattie danneggiano notevolmente la qualità della vita dei pazienti e purtroppo non hanno approcci terapeutici efficaci a causa della mancanza di comprensione del meccanismo patologico. In questo studio, abbiamo mirato a generare NMJ umano in vitro dagli iPSC umani per una modellazione accurata delle malattie e per lo screening dei composti terapeutici.
Studi precedenti hanno dimostrato la possibilità di generare NMJ in vitro mediante strategie di co-coltura. I motoneuroni e i miotubi scheletrici sono generati rispettivamente. I due tipi di cellule possono essere generati da colture di tessuto primario umano o topo o essere indottida cellule staminali 8,,9,,10,11 e quindi co-coltivati per la formazione di NMJ. Le ulteriori applicazioni includono l’unione della NMJ co-coltivata in dispositivi 3D microfluidici e l’utilizzo di unità optogenetiche per saggi funzionali quantificabili12,,13. Tuttavia, queste strategie richiedono un lungo periodo di coltura e richiedono difficoltà per ottenere i componenti primari della NMJ, sia il motoneurone che il miotubo scheletrico contemporaneamente. Un’altra componente importante della NMJ, la cellula di Schwann, non può essere generata in questi sistemi di coltura. Il sistema di coltura avanzato che contiene il miotubo, il motoneurone e la cellula di Schwann è desiderabile in quanto può offrire un modello affidabile e robusto per gli studi NMJ.
La differenziazione miogenica 1 (MYOD1) è un noto regolatore miogenico per la miogenesi14. L’efficiente metodo di differenziazione miogenica che ha applicato MYOD1 per guidare iPSC in miotubi è stato costruito in uno studio precedente15. Pertanto, abbiamo indotto i miotubi sovraesprimendo MYOD1 in iPSC15e è stata mostrata un’alta efficienza della differenziazione miogenica. È interessante notare che le cellule neuronali sono apparse spontaneamente insieme ai miotubi dopo il giorno 10. La comparsa di cellule neuronali nella coltura miogenica ci ha portato a sviluppare la strategia per generare NMJ in vitro in un unico piatto. Qui forniamo una strategia per generare NMJs sovraesprimendo MYOD1 negli iPSC umani per l’induzione miogenica e del motoneurone nello stesso piatto di coltura. I motoneuroni sono indotti spontaneamente con diversi fattori neurotrofici (GDNF, BDNF, NT3, ecc.) 8, e, nel frattempo, le cellule di Schwann possono anche essereindotte 16,,17. Attraverso le interazioni tra i miotubi, i motoneuroni e le cellule di Schwann, si forma la NMJ matura18. Questo metodo può generare NMJ funzionale in modo efficiente, consentendo il potenziale studio dei meccanismi patologici e dello screening del composto terapeutico.
Studi precedenti hanno riportato metodi per la formazione di NMJ in vitro con metodi sofisticati che richiedono la coltura alungo termine 8,,10,,12,13,20. Questi risultati portano alla progressione della NMJ in vitro. Tuttavia, le metodologie complicate hanno ostacolato l’accesso agli studi nmj. Il nostro protocollo evita la co-cultura per generare NMJ in modo efficiente e robusto in un unico pozzo. Tre tipi di cellule nella NMJ sono stati osservati nel nostro sistema di induzione, tra cui i miotubi, i motoneuroni e le cellule di Schwann18. Inoltre, sono stati verificati morfologia e funzione maturi.
Sulla base del nostro studio precedente, la densità cellulare iniziale è un fattore critico per la formazione di NMJ, e diverse densità cellulari inducono vari numeri di NMJ nellacoltura 18. Una bassa densità cellulare (< 1 x 104/cm2) ha indotto un basso numero di neuroni, il che è sfavorevole per la formazione di NMJ. Anche se ci vorrebbe molto più tempo e risorse per preparare una maggiore densità di cellule (> 1 x 105/ cm2), si consiglia che la densità cellulare sia compresa tra 1,5 x 104/ cm2 e 5 x 104/ cm2 utilizzando il nostro protocollo. La NMJ generata da questo protocollo è un tessuto eterogeneo con più tipi di cellule che è più vicino a imitare le condizioni fisiologiche. I miotubi si trovano a distribuire uniformemente su un piatto di coltura, ma i motoneuroni appaiono casualmente, di cui il fenomeno si traduce nella distribuzione non uniforme degli NMJ in una cultura. Questo NMJ è adatto per studi qualitativi invece che per l’analisi che richiede sistemi di coltura omogenei. Abbiamo anche usato altre linee cellulari, eq., H9 (linea cellulare ES)18 e A11 (linea cellulare iPS, dati non mostrati) per generare NMJ da questo protocollo. La NMJ può essere generata con successo in morfologia e funzione. La condizione di coltura, tuttavia, deve essere ottimizzata per diverse linee cellulari.
La contrazione chimica dei miotubi innescata chimicamente e l’inibizione curare-dipendente hanno confermato che il nostro NMJ in vitro era funzionale e poteva essere potenzialmente applicato per test pratici. Le contrazioni muscolari spontanee sono state osservate casualmente a 3\u20124 settimane di cultura, ma potrebbero essere evitate estendendo il tempo di coltura fino a due mesi18.
Sono state pubblicate varie strategie per generare NMJ in vitro di diversi stadi di maturazione, ma la NMJ in vitro generata nel nostro sistema ha mostrato la maturità significativa, in quanto possiamo osservare la transizione delle subunità gamma-epsilon di AChR durante lacoltura 18. La maturità è una considerazione importante per la modellazione delle malattie con NMJ21in vitro. In conclusione, una NMJ in vitro con componenti strutturali integrati, maturità e funzione è di potenziale utilizzo per lo sviluppo terapeutico.
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo il Dr. Sakurai per aver gentilmente fornitoMYOD201B7. Lo studio di microscopia elettronica è stato supportato da Keiko Okamoto-Furuta e Haruyasu Kohda (Divisione di studio microscopico elettronico, Centro di studi anatomici, Scuola di medicina universitaria, Università di Kyoto). L’anticorpo monoclonale è stato sviluppato dalla HHMI/Columbia University, ottenuto dalla Developmental Studies Hybridoma Bank, creata dal National Institute Child Health and Human Development del NIH, e mantenuta presso il Dipartimento di Biologia dell’Università dell’Iowa. Ringraziamo anche Shiori Oshima, Kazuhiro Nakagawa ed Eriko Matsui per l’analisi del vettore di movimento. Questo lavoro è stato sostenuto dal finanziamento della Japan Society for the Promotion of Science KAKENHI, numero di borse di studio 16H05352 e 20H03642 (a MKS); iPS Cell Research Fund (a CYL e MKS); Mochida Memorial Foundation for Medical and Pharmaceutical Research (a MKS); Takeda Science Foundation (a MKS); e una sovvenzione del The Program for Intractable Diseases Research che utilizza cellule iPS specifiche della malattia, che fu aiutata dalla Japan Agency for Medical Research and Development (17935400 a CYL e MKS, e 17935423 a MKS).
Medium, growth factors and reagents | Item | Brand | Cat. Number |
2-mercaptoethanol | Nacalai tesque | 21418-42 | |
B27, Gibco | Gibco | 12587-001 | |
BDNF | R & D Systems | 248-BD | |
Cell detachment solution, Accumax | STEMCELL Technologies | #07921 | |
Critical point dryer | Hitachi | ES-2030 | |
Doxycycline | Takara | 631311 | |
ECM, Matrigel (growth factor reduced) | Corning | 356230 | |
GDNF | R & D Systems | 212-GD | |
Gelation, IP gel | Geno Staff | PG20-1 | |
Ions coater | JEOL | JEC3000FC | |
iPSC medium, mTeSR | STEMCELL Technologies | 85850 | |
KnockOut SR (KSR) | Gibco | 10828-028 | |
live cell microscopy | Nikon | Eclipse Ti microscope | |
MEM-alpha | Gibco | 12571-071 | |
Motion vector analysis software | Sony | SI8000 | |
N2, Gibco | Gibco | 17502-048 | |
Neurobasal medium | Gibco | 21103-049 | |
NT3 | R & D Systems | 267-N3 | |
Primate ES cell medium | ReproCell | RCHEMD001 | |
SEM | Hitachi | S-4700 | |
TEM | Hitachi | H7650 | |
Y27632 | Wako Chemicals GmbH | 253-00513 | |
Antibodies | Brand | Cat. Number | Dilutions |
Molecular Probes | B3545 | 0.5 ug/ml | |
Islet 1 | DSHB | 40.2D6 | 1/100 |
Myosin heavy chain (MYH) | MilliporeSigma | A4.1025 | 1/300 |
Neurofilaments (NF) | MilliporeSigma | MAB5254 | 1/500 |
S-100 | Abcam | ab14849 | 1/300 |
Synaptic vesicle protein 2 (SV2) | DSHB | SV2 | 1/50 |
Tuj1 | Covance | MMS435P | 1/1000 |