Özet

Un'iniezione a due punti stabilmente stabilita del modello di demielinizzazione focale indotta da lisofosfatidilcolina nei topi

Published: May 11, 2022
doi:

Özet

Il presente protocollo descrive un’iniezione a due punti di lisofosfatidilcolina attraverso un frame stereotassico per generare un modello di demielinizzazione stabile e riproducibile nei topi.

Abstract

La segnalazione dei lisofosfolipidi mediata dal recettore contribuisce alla fisiopatologia di diverse malattie neurologiche, in particolare la sclerosi multipla (SM). La lisofosfatidilcolina (LPC) è un lisofosfolipide endogeno associato all’infiammazione e potrebbe indurre un rapido danno con tossicità ai lipidi mielinici, portando alla demielinizzazione focale. Qui, viene presentato un protocollo dettagliato per l’iniezione stereotassica di LPC a due punti che potrebbe causare direttamente una grave demielinizzazione e replicare la lesione da demielinizzazione sperimentale in modo rapido e stabile nei topi mediante procedura chirurgica. Pertanto, questo modello è molto rilevante per le malattie da demielinizzazione, in particolare la SM, e può contribuire al relativo avanzamento della ricerca clinicamente rilevante. Inoltre, l’immunofluorescenza e i metodi di colorazione blu veloce Luxol sono stati utilizzati per rappresentare il decorso temporale della demielinizzazione nel corpo calloso dei topi iniettati con LPC. Inoltre, il metodo comportamentale è stato utilizzato per valutare la funzione cognitiva dei topi dopo la modellazione. Nel complesso, l’iniezione a due punti di lisofosfatidilcolina attraverso un frame stereotassico è un metodo stabile e riproducibile per generare un modello di demielinizzazione nei topi per ulteriori studi.

Introduction

La segnalazione dei lisofosfolipidi mediata dal recettore coinvolge diversi processi fisiologici di quasi tutti i sistemi di organi1. Nel sistema nervoso centrale (SNC), questa segnalazione svolge un ruolo fondamentale nella patogenetà delle malattie neurologiche autoimmuni come la sclerosi multipla (SM). La sclerosi multipla è una malattia cronica immuno-mediata caratterizzata da demielinizzazione patologica e risposta infiammatoria, che causa disfunzione neurologica e deterioramento cognitivo 2,3. Dopo continue recidive e remittenti durante la malattia precoce, la maggior parte dei pazienti alla fine progredisce allo stadio secondario-progressivo, che potrebbe causare danni irreversibili al cervello e conseguente disabilità4. Si ritiene che il segno patologico del decorso secondario-progressivo sia la demielinizzazione delle placche causate da lesioni infiammatorie5. I trattamenti esistenti per la SM possono ridurre significativamente il rischio di recidiva. Tuttavia, non esiste ancora una terapia efficace per il danno demielinizzante a lungo termine causato dalla SM6 progressiva. Pertanto, è necessario un modello stabilmente stabilito e facilmente riproducibile per studiare terapie precliniche che si concentrano sulla degenerazione della sostanza bianca.

La demielinizzazione e la rimielinizzazione sono due importanti processi patologici nello sviluppo della sclerosi multipla. La demielinizzazione è la perdita della guaina mielinica intorno agli assoni indotta da microglia con fenotipi pro-infiammatori7, e porta a una lenta conduzione degli impulsi nervosi e provoca la perdita di neuroni e disturbi neurologici. La rimielinizzazione è una risposta di riparazione endogena mediata da oligodendrociti, in cui i disturbi potrebbero portare a neurodegenerazione e deterioramento cognitivo8. La risposta infiammatoria è cruciale per l’intero processo, influenzando sia il grado di danno mielinico che la riparazione.

Pertanto, un modello animale stabile di demielinizzazione infiammatoria persistente è significativo per un’ulteriore esplorazione delle strategie terapeutiche per la SM. A causa della complessità della SM, sono stati stabiliti vari tipi di modelli animali per imitare le lesioni demielinizzanti in vivo, tra cui l’encefalomielite autoimmune sperimentale (EAE), i modelli tossico-demielinizzanti, il cuprizone (CPZ) e la lisofosfatidilcolina (LPC)9 . LPC è un lisofosfolipide endogeno associato all’infiammazione e potrebbe indurre un rapido danno con tossicità ai lipidi mielinici, portando alla demielinizzazione focale. Sulla base di precedenti rapporti e ricerche10,11, viene fornito un protocollo dettagliato di iniezione a due punti con alcune modifiche. Generalmente, il classico modello di iniezione LPC a un punto produce solo demielinizzazione locale nel sito di iniezione ed è spesso accompagnato da rimielinizzazione spontanea12,13. Tuttavia, il modello LPC a iniezione a due punti può dimostrare che l’LPC può indurre direttamente demielinizzazione nel corpo calloso del topo e causare demielinizzazione più duratura con poca rigenerazione della mielina.

Protocol

Tutte le procedure per gli animali sono state approvate dall’Institute of Animal Care Committee del Tongji Medical College, Huazhong University of Science and Technology, Cina. Per il presente studio sono stati utilizzati topi adulti C57BL/6 maschi e femmine (wild type, WT; 20-25 g; 8-10 settimane di età). I topi sono stati ottenuti da fonti commerciali (vedi Tabella dei materiali). I topi sono stati ospitati in una specifica struttura per animali privi di agenti patogeni (SPF) con acqua e cibo forniti …

Representative Results

L’iniezione a due punti dell’LPC ha determinato una demielinizzazione più duraturaLPC porta principalmente a danni rapidi con tossicità alla mielina e scissione dell’integrità dell’assone15. Il giorno dell’iniezione è stato considerato come giorno 0. I topi sono stati conservati per un periodo di 10-28 giorni (10 dpi e 28 dpi). La colorazione Luxol fast blue (LFB)10 è stata utilizzata per valutare l’area di demielinizzazione nei topi in questi punt…

Discussion

La SM, una malattia demielinizzante cronica del SNC, è una delle cause più comuni di disfunzione neurologica nei giovani adulti20. Clinicamente, circa il 60%-80% dei pazienti con SM sperimenta il ciclo di recidive e remissioni prima di sviluppare una SM21,22 secondaria-progressiva, e alla fine porta a disturbi cumulativi del movimento e deficit cognitivi nel tempo23. Attualmente, nessun singolo modello sperimental…

Açıklamalar

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo lavoro è stato sostenuto dalla National Natural Science Foundation of China (Sovvenzioni: 82071380, 81873743).

Materials

L-α-Lysophosphatidylcholine from egg yolk Sigma-Aldrich L4129-25MG
32 gauge Needle HAMILTON 7762-05
10 μl syringe HAMILTON 80014
high speed skull drill strong,korea strong204
drill Hager & Meisinger, Germany  REF 500 104 001 001 005
Matrx Animal Aneathesia Ventilator MIDMARK VMR
Portable Stereotaxic Instrument for Mouse Reward 68507
Micro syringe Reward KDS LEGATO 130
Isoflurane  VETEASY
Paraformaldehyde Servicebio G1101
Phosphate buffer BOSTER PYG0021
LuxoL fast bLue Servicebio G1030-100ML
Suture FUSUNPHARMA 20152021225
Brain mold Reward 68707
Electron microscope fixative Servicebio G1102-100ML
Neutral red (C.I. 50040), for microscopy Certistain Sigma-Aldrich 1.01376
Anti-Myelin Basic Protein Antibody  Millipore #AB5864
Anti-GST-P pAb MBL #311
Ki-67 Monoclonal Antibody (SolA15) Thermo Fisher Scientific 14-5698-95
Beta Actin Monoclonal Antibody Proteintech 66009-1-Ig 
Myelin Basic Protein Polyclonal Antibody Proteintech 10458-1-AP
OLIG2 Polyclonal Antibody Proteintech 13999-1-AP
Alexa Fluor 488 AffiniPure Donkey anti-Rabbit IgG (H+L) YEASEN 34206ES60
Alexa Fluor 594 AffiniPure Donkey Anti-Rat IgG (H+L)  YEASEN 34412ES60
Alexa Fluor 594 AffiniPure Donkey Anti-Rabbit IgG (H+L)  YEASEN 34212ES60
HRP Goat Anti-Rabbit IgG (H+L) abclonal AS014
HRP Goat Anti-Mouse IgG (H+L)  abclonal AS003
Adult C57BL/6 male and female mice Hunan SJA Laboratory Animal Co. Ltd

Referanslar

  1. Gaire, B. P., Choi, J. W. Critical roles of lysophospholipid receptors in activation of neuroglia and their neuroinflammatory responses. International Journal of Molecular Sciences. 22 (15), 7864 (2021).
  2. Compston, A., Coles, A. Multiple sclerosis. Lancet. 372 (9648), 1502-1517 (2008).
  3. Dobson, R., Giovannoni, G. Multiple sclerosis – a review. European Journal of Neurology. 26 (1), 27-40 (2019).
  4. Mahad, D. H., Trapp, B. D., Lassmann, H. Pathological mechanisms in progressive multiple sclerosis. The Lancet Neurology. 14 (2), 183-193 (2015).
  5. Filippi, M., et al. Multiple sclerosis. Nature Reviews Disease Primers. 4 (1), 43 (2018).
  6. Villoslada, P., Steinman, L. New targets and therapeutics for neuroprotection, remyelination and repair in multiple sclerosis. Expert Opinion on Investigational Drugs. 29 (5), 443-459 (2020).
  7. Lassmann, H. Multiple sclerosis pathology. Cold Spring Harbor Perspectives in Medicine. 8 (3), 028936 (2018).
  8. Franklin, R. J., Ffrench-Constant, C. Remyelination in the CNS: From biology to therapy. Nature Reviews Neuroscience. 9 (11), 839-855 (2008).
  9. Gentile, A., et al. Immunomodulatory effects of exercise in experimental multiple sclerosis. Frontiers in Immunology. 10, 2197 (2019).
  10. Chen, M., et al. Deficiency of microglial Hv1 channel is associated with activation of autophagic pathway and ROS production in LPC-induced demyelination mouse model. Journal of Neuroinflammation. 17 (1), 333 (2020).
  11. Luo, Q., et al. A stable and easily reproducible model of focal white matter demyelination. Journal of Neuroscience Methods. 307, 230-239 (2018).
  12. Blakemore, W. F., Franklin, R. J. Remyelination in experimental models of toxin-induced demyelination. Current Topics in Microbiology and Immunology. 318, 193-212 (2008).
  13. Degaonkar, M. N., Raghunathan, P., Jayasundar, R., Jagannathan, N. R. Determination of relaxation characteristics during preacute stage of lysophosphatidyl choline-induced demyelinating lesion in rat brain: An animal model of multiple sclerosis. Magnetic Resonance Imaging. 23 (1), 69-73 (2005).
  14. Baydyuk, M., et al. Tracking the evolution of CNS remyelinating lesion in mice with neutral red dye. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America. 116 (28), 14290-14299 (2019).
  15. Plemel, J. R., et al. Mechanisms of lysophosphatidylcholine-induced demyelination: A primary lipid disrupting myelinopathy. Glia. 66 (2), 327-347 (2018).
  16. Nave, K. A. Myelination and support of axonal integrity by glia. Nature. 468 (7321), 244-252 (2010).
  17. Liu, Z., et al. Induction of oligodendrocyte differentiation by Olig2 and Sox10: evidence for reciprocal interactions and dosage-dependent mechanisms. Gelişim Biyolojisi. 302 (2), 683-693 (2007).
  18. Kassis, H., et al. Histone deacetylase expression in white matter oligodendrocytes after stroke. Neurochemistry International. 77, 17-23 (2014).
  19. Vorhees, C. V., Williams, M. T. Morris water maze: Procedures for assessing spatial and related forms of learning and memory. Nature Protocols. 1 (2), 848-858 (2006).
  20. Merkler, D., Ernsting, T., Kerschensteiner, M., Bruck, W., Stadelmann, C. A new focal EAE model of cortical demyelination: multiple sclerosis-like lesions with rapid resolution of inflammation and extensive remyelination. Brain. 129, 1972-1983 (2006).
  21. Karussis, D. The diagnosis of multiple sclerosis and the various related demyelinating syndromes: A critical review. Journal of Autoimmunity. 48-49, 134-142 (2014).
  22. Kamma, E., Lasisi, W., Libner, C., Ng, H. S., Plemel, J. R. Central nervous system macrophages in progressive multiple sclerosis: Relationship to neurodegeneration and therapeutics. Journal of Neuroinflammation. 19 (1), 45 (2022).
  23. Kutzelnigg, A., et al. Cortical demyelination and diffuse white matter injury in multiple sclerosis. Brain. 128, 2705-2712 (2005).
  24. Lassmann, H., Bradl, M. Multiple sclerosis: Experimental models and reality). Acta Neuropathologica. 133 (2), 223-244 (2017).
  25. Lamport, A. C., Chedrawe, M., Nichols, M., Robertson, G. S. Experimental autoimmune encephalomyelitis accelerates remyelination after lysophosphatidylcholine-induced demyelination in the corpus callosum. Journal of Neuroimmunology. 334, 576995 (2019).
  26. Torkildsen, O., Brunborg, L. A., Myhr, K. M., Bo, L. The cuprizone model for demyelination. Acta Neurologica Scandinavica. Supplementum. 188, 72-76 (2008).
  27. Zhan, J., et al. The cuprizone model: Dos and do nots. Cells. 9 (4), 843 (2020).
  28. Torre-Fuentes, L., et al. Experimental models of demyelination and remyelination. Neurologia (Barcelona, Spain). 35 (1), 32-39 (2020).
  29. Merkler, D., et al. Myelin oligodendrocyte glycoprotein-induced experimental autoimmune encephalomyelitis in the common marmoset reflects the immunopathology of pattern II multiple sclerosis lesions. Multiple Sclerosis Journal. 12 (4), 369-374 (2006).
  30. Ucal, M., et al. Widespread cortical demyelination of both hemispheres can be induced by injection of pro-inflammatory cytokines via an implanted catheter in the cortex of MOG-immunized rats. Experimental Neurology. 294, 32-44 (2017).

Play Video

Bu Makaleden Alıntı Yapın
Pang, X., Chen, M., Chu, Y., Tang, Y., Qin, C., Tian, D. A Stably Established Two-Point Injection of Lysophosphatidylcholine-Induced Focal Demyelination Model in Mice. J. Vis. Exp. (183), e64059, doi:10.3791/64059 (2022).

View Video