Summary

Aghi sottocutanei di Fu per il dolore da osteoartrite del ginocchio

Published: March 24, 2023
doi:

Summary

Presentiamo un protocollo per l’utilizzo dell’aghe sottocutaneo di Fu per il dolore da osteoartrosi del ginocchio, che combina il movimento ondeggiante e le tecniche di approccio alla riperfusione. Questo protocollo ha un grande potenziale per applicazioni future nel trattamento del dolore miofasciale e potrebbe migliorare le capacità di manipolazione dell’agugliatura sottocutanea (FSN) di Fu.

Abstract

L’aghing sottocutaneo di Fu (FSN) è una nuova tecnica di agopuntura e dry needling basata sulla medicina tradizionale cinese. Produce rapidamente effetti duraturi nelle lesioni dei tessuti molli, in particolare in condizioni muscoloscheletriche dolorose, fornendo stimolazione principalmente nell’area sottocutanea. L’osteoartrite (OA) è la malattia articolare più comune negli adulti in tutto il mondo ed è spesso accompagnata da una sindrome dolorosa di cambiamenti strutturali nelle articolazioni periferiche del ginocchio. Tuttavia, l’eziologia del dolore OA non è completamente compresa, sebbene i punti trigger miofasciali (MTrP) si trovino comunemente nei muscoli degli arti inferiori (i cosiddetti “muscoli tesi”) dei pazienti con OA del ginocchio.

FSN è stato utilizzato in molti campi per il trattamento di problemi di dolore acuto e può alleviare la contrazione muscolare da MTrP, migliorando così la circolazione locale. Questo studio ha reclutato pazienti con dolore da OA del ginocchio in un gruppo FSN o in un gruppo di stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) con tre sessioni di trattamento e un follow-up nel corso di 2 settimane. I risultati hanno mostrato che FSN era efficace nel trattamento del dolore dei tessuti molli intorno al ginocchio con OA. Questo studio mirava a stabilire e visualizzare tre indicatori tecnici chiave durante la terapia con FSN, tra cui il punto e lo strato di inserimento dell’ago FSN; la frequenza e la durata del movimento ondeggiante; e la manipolazione dell’approccio di riperfusione. Questi risultati hanno un grande potenziale per applicazioni future nel trattamento del dolore miofasciale, in particolare per la gestione del dolore. Seguire questo protocollo potrebbe migliorare le competenze FSN.

Introduction

Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, l’osteoartrite (OA) è diventata uno dei disturbi muscoloscheletrici più comuni negli anziani1. L’OA è una malattia articolare cronica localizzata e la prevalenza di OA varia tra le articolazioni, con il ginocchio che è l’articolazione più comunemente colpita2. L’attuale prevalenza globale della malattia degenerativa delle articolazioni del ginocchio, nota anche come OA del ginocchio è ~ 3,8%; In effetti, la prevalenza è aumentata da 4,71 milioni nel 2010 a 5,4 milioni nel 2020 e potrebbe aumentare a 6,4 milioni entro il 20353. La diagnosi di OA del ginocchio è definita principalmente da patologia, radiologia e sintomi clinici4. La maggior parte della ricerca nel trattamento e nella diagnosi dell’OA del ginocchio si è concentrata su strategie chirurgiche o farmacologiche5. Tuttavia, la degenerazione articolare coinvolge la cartilagine e molti tessuti circostanti, tra cui il menisco, l’osso subcondrale, la sinovia, la capsula articolare, i legamenti e i muscoli6. L’imaging radiografico e i sintomi clinici sono spesso utilizzati per determinare lo stadio della degenerazione del ginocchio e sono comunemente usati come base principale per la diagnosi7. I risultati radiografici si concentrano sul restringimento dello spazio articolare, sulla presenza di osteofiti, sulla sclerosi subcondrale e sulle cisti8, mentre i segni clinici includono dolore, rigidità, gonfiore o sensazione di pressione9. Le caratteristiche radiografiche dell’OA sono spesso debolmente associate ai sintomi clinici10. Alcuni ricercatori hanno postulato che i muscoli hanno un ruolo significativo nello sviluppo del ginocchio degenerativo OA11. Tra questi, si ritiene che la struttura e la funzione del muscolo scheletrico siano coinvolte nello sviluppo e nella progressione della malattia OA nel ginocchio12. Molte persone con OA del ginocchio non desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico e la maggior parte dei pazienti al ginocchio nelle cure primarie in particolare ha una preferenza per il trattamento non chirurgico13. Di conseguenza, il trattamento dell’OA degenerativa del ginocchio trattando i muscoli scheletrici è stato di crescente interesse per i medici negli ultimi anni.

Il trattamento non chirurgico dell’OA del ginocchio può essere piuttosto impegnativo, con dolore e rigidità articolare che sono le principali lamentele espresse dai pazienti che cercano un intervento clinico3. Sono stati testati numerosi approcci conservativi alla gestione del dolore, comprese le modifiche alle attività quotidiane e varie tecniche di fisioterapia, ma l’approccio migliore è ancora in discussione14,15. Uno studio preliminare ha studiato l’associazione tra punti trigger miofasciali (MTrP), dolore e funzione in pazienti con OA bilaterale del ginocchio e ha dimostrato che MTrP più attivi sono associati a un maggiore dolore persistente e a una ridotta funzione fisica16. Pertanto, gli autori ipotizzano che MTrP nei muscoli degli arti inferiori possa essere un’importante fonte di dolore e rigidità nei pazienti con OA del ginocchio.

L’agopuntura sottocutanea di Fu (FSN) è un’innovativa terapia di agopuntura basata su modelli di agopuntura e medicina tradizionale cinese, ed è stata sviluppata dal praticante di medicina tradizionale cinese Zhonghua Fu17. Studi recenti hanno dimostrato che la FSN ha un effetto positivo sul trattamento del controllo del dolore nelle malattie muscoloscheletriche, come l’epicondilalgia laterale 18, la lombalgia 19 e il dolore cronico al collo 20, senza effetti collaterali negativi18,19,20. La teoria dei muscoli colpiti (i cosiddetti “muscoli tesi” patologici, con uno o più MTrP nel muscolo) in FSN suggerisce che i cambiamenti funzionali nei muscoli sono una causa importante di dolore e disfunzione nelle articolazioni del ginocchio21. L’applicazione clinica della FSN negli ultimi 20 anni ha portato ad un crescente affinamento della tecnica operativa e della teoria clinica; tuttavia, non ci sono ancora rapporti o dimostrazioni video sul trattamento dettagliato del dolore causato da vari disturbi muscolari, come l’OA del ginocchio, rispetto alla rilevazione clinica di MTrP, all’identificazione dell’area di inserzione FSN e alle tecniche di approccio di riperfusione come pratiche di sperimentazione clinica standardizzate.

Per accelerare la standardizzazione del trattamento con FSN e facilitare la scelta delle tecniche per futuri studi clinici relativi al FSN, questo studio utilizza un modello standardizzato per la misurazione della posizione MTrP, del punto di inserimento dell’ago, del numero di movimenti ondeggianti e della valutazione delle tecniche di approccio alla riperfusione per l’OA del ginocchio, con il trattamento di stimolazione nervosa elettrica transcutanea (TENS) come gruppo di controllo. Il protocollo mira a fornire una soluzione tecnica più completa per l’analisi della terapia FSN per facilitare studi futuri.

Protocol

Le procedure presentate di seguito sono state approvate dal Comitato etico di ricerca della China Medical University & Hospital, Taichung, Taiwan (CMUH107-REC3-027) e registrate presso il ClinicalTrials.gov Protocol Registration and Results System (numero di registrazione NCT04356651). Tutti i pazienti dovevano fornire il loro consenso informato scritto prima di partecipare a questo studio clinico. Questo protocollo sperimentale illustra una tipica manipolazione FSN per l’uso in un ambiente di laboratorio o clinico. 1. Reclutamento di pazienti con OA degenerativa del ginocchio Utilizzare i seguenti criteri di inclusione per il processo di screening: (1) età superiore ai 50 anni, (2) diagnosi di OA del ginocchio sulla base di risultati radiografici (Kellgren e Lawrence Grading superiori a 2); (3) con i sintomi clinici del dolore al ginocchio, reclutando solo il lato con il dolore al ginocchio più grave, con MTrP palpati nei muscoli quadricipiti e gastrocnemio; e (4) un punteggio della scala analogica visiva (VAS) > 5 sul lato con il dolore al ginocchio più grave. Utilizzare i seguenti criteri di esclusione: (1) gravi problemi medici interni, lesioni recenti, traumi o gravidanza; (2) storia di abuso di droghe (incluso il consumo eccessivo di alcol); (3) infezione della pelle, ulcere o lesioni sul ginocchio trattato; (4) storia di chirurgia del ginocchio o sostituzione dell’articolazione; (5) malattie del sistema nervoso centrale o neuropatia periferica; (6) disfunzione cognitiva o incapacità di partecipare all’intero studio; e (7) sintomi modificati dai farmaci per l’OA del ginocchio negli ultimi 3 mesi. 2. Gruppi di trattamento Assegnare in modo casuale ogni partecipante al gruppo di trattamento (trattamento FSN) o al gruppo di controllo (trattamento TENS). 3. Implementazione della manipolazione FSN (Figura 1) NOTA: Sebbene FSN abbia le sue origini nell’agopuntura tradizionale, la procedura effettiva è molto diversa. La procedura di trattamento FSN è rigorosamente standardizzata secondo le procedure proposte dallo sviluppatore della tecnica. L’enfasi principale è sull’identificazione dei muscoli tesi, sulla selezione dei punti di inserimento dell’ago, sul movimento ondeggiante e sull’approccio di riperfusione. Preparazione del pretrattamentoSelezione della posizione di trattamento appropriataChiedi al partecipante di sdraiarsi sulla schiena con il ginocchio esaminato dritto e il bacino in posizione neutra.NOTA: gli aghi FSN sono più spessi degli aghi per agopuntura o aghi a secco e la durata della manipolazione FSN è molto più lunga. Pertanto, la scelta della postura corretta è più cruciale per la manipolazione FSN che per l’agopuntura o l’agugliatura a secco; Sdraiati proni o su un fianco sono anche appropriati per il trattamento dei disturbi degli arti inferiori posteriori. Trova e conferma l’area di inserimento.NOTA: FSN non richiede l’inserimento di aghi in agopuntura o punti Ashi. Nella maggior parte dei casi, gli MTrP sono la causa di problemi muscoloscheletrici dolorosi e l’obiettivo principale della terapia con FSN.Assicurarsi che l’area di inserimento sia vicina all’MTrP per MTrP singoli e piccoli e vicino alle estremità per MTrP di grandi dimensioni o MTrP raggruppati in un’area. Poiché una delle principali limitazioni funzionali dell’OA del ginocchio è la disfunzione dei quadricipiti, del gastrocnemio, del sartorio e dei muscoli gracili e semitendinosi, assicurati di esaminare gli MTrP attivi e latenti dei muscoli dell’arto inferiore e misurare alcuni dei dolori e dei risultati funzionali associati all’OA del ginocchio.NOTA: In questo studio, i tendini del quadricipite, del gastrocnemio e del pes anserinus sono risultati avere un numero maggiore di MTrP attivi e sono stati associati a una maggiore intensità di dolore al ginocchio in corso22. Processo di sterilizzazionePrima dell’inserimento dell’ago FSN, sterilizzare sia la superficie del punto di inserimento che le dita del praticante. Metodo di needling FSN e manipolazioneNOTA: l’operazione è divisa in due passaggi: il primo passo consiste nell’inserire l’ago FSN e il secondo passaggio consiste nel gestire l’ago FSN (movimento ondeggiante).Inserimento dell’agoRimuovere delicatamente la guaina protettiva dell’ago FSN, fissare l’ago FSN nella fessura di fissaggio di un dispositivo di inserimento FSN progettato per l’inserimento dell’ago FSN e riportare la scanalatura di fissaggio nella posizione bloccata (Figura 2A). Tenere premuto il dispositivo di inserimento, spingere il dispositivo nell’area di inserimento desiderata per creare una rientranza a ~ 15 ° sulla pelle, perforare rapidamente il sottocute e premere il pulsante di controllo con il dito indice. Una volta che l’ago FSN è fuoriuscito e penetrato nello strato cutaneo, rimuovere l’ago FSN dalla fessura di fissaggio con l’altra mano e rimuovere il dispositivo di inserimento dell’ago (Figura 2B). Appiattire l’ago e spingerlo delicatamente fino a quando non è completamente inserito. Quando si spinge in avanti, sollevare leggermente la punta dell’ago per vedere se il rigonfiamento della pelle si muove con la punta dell’ago. In questa fase, assicurarsi che la mano che sta spingendo l’ago rimanga rilassata e priva di resistenza e che il paziente non sia in grado di sentire alcun movimento sotto la pelle, dolore, gonfiore o intorpidimento. Una volta che il tubo dell’involucro morbido è stato completamente sepolto sotto la pelle, ritirare l’impugnatura dell’anima dell’ago di ~ 3 mm e ruotare di 90 ° a sinistra in modo che il rigonfiamento sul letto della cannula entri nella scanalatura dell’impugnatura dell’anima dell’ago (Figura 2C). Individuare il punto di inserimento dell’ago FSN al terzo prossimale della linea dal bordo superiore della rotula alla spina iliaca superiore anteriore (Figura 2D). Inserire l’ago nella direzione della rotula fino a quando non è completamente immerso nel tessuto sottocutaneo.NOTA: Per confermare che l’ago non si estende nel derma o nel muscolo, i partecipanti devono confermare di essere completamente indolori durante tutto il processo di inserimento. Per ridurre al minimo il dolore durante l’inserimento dell’ago, il punto di inserimento dell’ago deve anche essere lontano dai vasi superficiali, la maggior parte dei quali sono vene. Movimento ondeggianteNOTA: Questa è la procedura chiave del trattamento FSN.Utilizzando il punto di ingresso dell’ago, rimuovere leggermente il supporto dell’ago dalla pelle e, con il pollice come fulcro, mantenere l’indice, il medio e l’anulare in linea retta. Tieni il dito medio e il pollice faccia a faccia contro l’ago e alterna l’indice e l’anulare avanti e indietro in un movimento ondeggiante fluido, morbido e simile a un ventaglio. L’angolo del settore è di circa 60°; eseguire un totale di 45 viaggi di andata e ritorno in 30 s (Figura 3A).NOTA: Con un’operazione morbida e ritmica, il paziente non avvertirà alcun dolore, intorpidimento o dolore. Un viaggio di andata e ritorno costituisce un movimento ondeggiante da lato a lato dell’ago sul piano orizzontale. Tecnica di approccio a riperfusioneNOTA: Il movimento del muscolo o dell’articolazione in questione è noto come tecnica di approccio alla riperfusione.Insieme al movimento ondeggiante, chiedi al partecipante di muovere da solo i muscoli o le articolazioni pertinenti. Ad esempio, come fatto in questo studio, chiedi al partecipante di eseguire tre cicli per un totale di 1 minuto di un movimento dorsiflessione con la pianta del piede (Figura 3B, C), con ogni ciclo composto da 10 s di movimento continuo e 10 s di riposo. Chiedere ai partecipanti di eseguire tre cicli di seduta, flessione ed estensione delle articolazioni del ginocchio per un totale di 1 minuto (Figura 3D, E), con ogni ciclo composto da 10 s di movimento continuo e 10 s di riposo. Assicurarsi che la gamma di movimento nell’estensione/flessione del ginocchio e nella dorsiflessione della caviglia sia la più ampia possibile in condizioni di sicurezza e preferibilmente lenta. Prelievo dell’agoDopo aver completato il movimento ondeggiante e l’approccio di riperfusione, rimuovere l’ago FSN e applicare un batuffolo di cotone asciutto con nastro adesivo sul foro dell’ago per evitare sanguinamento. 4. Attuazione della manipolazione della TENS NOTA: TENS è una modalità di fisioterapia non invasiva che viene comunemente usata per trattare il dolore acuto e cronico causato da una varietà di condizioni. La procedura per il trattamento TENS enfatizza la selezione della posizione della patch, la selezione della direzione corrente e la regolazione della frequenza della corrente. Preparazione del pretrattamentoNOTA: TENS è usato per aiutare a ridurre il dolore e gli spasmi muscolari clinicamente. Il dispositivo viene fornito con diversi set di fili elettrodi e pad terminali. La macchina TENS funziona a batterie.Posizionare il piccolo elettrodo collegato alla macchina TENS sulla pelle. La macchina invia delicati impulsi elettrici agli elettrodi. Posizionamento dei padSpegnere il dispositivo TENS prima di collegare i pad alla pelle del partecipante. Posizionare gli elettrodi nei punti Liangqiu (ST34) e Yanglingquan (GB34) sul ginocchio laterale e nei punti Xuehai (SP10) e Yinlingquan (SP9) sul ginocchio mediale (Figura 4). Regolazione della direzione e della frequenza della correnteAccendere la macchina TENS dopo che i pad sono stati fissati nei punti corretti. Lascia che la corrente passi attraverso ogni cerotto e attraverso l’articolazione del ginocchio e seleziona un’onda continua (forma d’onda ADJ) con una frequenza di impulso di 110 Hz e una stimolazione continua di 20 minuti. Spegnere la macchina TENS dopo averla utilizzata e staccare i cuscinetti degli elettrodi dalla pelle del partecipante. 5. Valutazioni dei risultati post-intervento e follow-up NOTA: L’intero corso sperimentale è durato 2 settimane. In questo studio, un totale di tre sessioni di trattamento sono state somministrate nella prima settimana, con valutazioni prima e immediatamente dopo ogni sessione, e visite di follow-up sono state condotte nelle settimane successive 1 e 2. Sono state utilizzate misurazioni dei risultati, che includevano le qualità del dolore, le qualità muscolari e tendinee e la valutazione del questionario dell’indice funzionale. Qualità del doloreValutare l’intensità soggettiva del dolore del paziente chiedendo al paziente di compilare un VAS per valutare l’intensità del dolore intorno al ginocchio prima e dopo ogni trattamento. Utilizza un sistema di rilevamento delle capacità fisiche contenente un accelerometro 3D ad alta velocità e un giroscopio per acquisire dati sulla velocità di camminata prima e dopo ogni trattamento.Posizionare lo strumento di misurazione nell’area sotto le scapole e utilizzare una cinghia speciale con una comoda chiusura a tre bottoni che combina naturalmente le informazioni di misurazione del terreno con la cinematica del tronco per fornire informazioni accurate sulla stabilità e la coordinazione della parte superiore del corpo. Consentire al paziente di camminare in linea retta su un piano orizzontale per 30 secondi. Registrare la velocità di viaggio prevista del partecipante tramite una connessione al computer. Utilizzare un goniometro per misurare i progressi nel range di movimento (ROM), compresa la ROM attiva (AROM) e la ROM passiva (PROM), del ginocchio trattato.Eseguire la flessione del ginocchio ROM con il paziente in posizione supina sdraiato sulla schiena su una superficie dura. Allineare il goniometro contro la gamba del partecipante, assicurandosi che il disco circolare al centro del goniometro sia contro il lato del ginocchio trattato. Posizionare il braccio fisso del goniometro lungo la coscia laterale in modo che sia in linea con l’estremità del grande trocantere o femore attaccato all’osso all’anca e posizionare il braccio mobile del goniometro lungo il perone fino al malleolo laterale. Chiedi al clinico di afferrare la parte anteriore della parte inferiore della gamba del paziente con una mano, appena prossimale all’osso della caviglia, e la parte anteriore della coscia del paziente con l’altra mano, appena sopra il maggiore del trocantere. Piegare l’anca del paziente a circa 90° e tenerla in posizione con una mano mentre si piega il ginocchio con l’altra mano; Far scorrere il piede vicino all’anca. Continuare fino a quando il ginocchio trattato raggiunge il punto massimo di capacità di flessione del ginocchio. Questo è quanto il ginocchio può piegarsi e raddrizzarsi da solo, il che significa che i muscoli del ginocchio si contraggono attivamente senza alcun aiuto esterno; questo è anche noto come AROM. Applicare una leggera sovrapressione per determinare fino a che punto il ginocchio può essere flesso e raddrizzato quando viene mosso da una forza esterna, comunemente un’altra persona; questo è chiamato PROM. Qualità muscolari e tendineeNOTA: La soglia del dolore da pressione (PPT) viene utilizzata per misurare la sensibilità del tessuto muscolare profondo, che è una qualità dei muscoli e dei tendini. Usiamo un algometro per misurare i valori PPT del muscolo quadricipite, del pes anserinus e del muscolo gastrocnemio. Secondo ricerche precedenti, l’affidabilità test-retest del PPT è eccellente23.Misurazioni PPTQuando si misura il PPT del muscolo quadricipite, istruire il partecipante a sdraiarsi sul lettino di fisioterapia e mantenere una posizione del ginocchio dritto con la pelle del muscolo quadricipite esposta. Usa l’aiuto di un assistente o un piccolo cuscino morbido per regolare la direzione del centro del ginocchio verso l’alto. Quando si misura il PPT del pes anserinus, posizionare il partecipante in posizione supina sul lettino di fisioterapia, con il ginocchio flesso di 5-10° e la pelle del pes anserinus esposta. Quando si misura il PPT del muscolo gastrocnemio, istruire il partecipante a sdraiarsi in posizione prona con le gambe distese, i piedi sopra l’estremità del lettino di fisioterapia e la pelle del muscolo gastrocnemio esposta. Trova gli MTrP o i punti teneri e contrassegnali sulla pelle. L’MTrP del muscolo quadricipite si trova sul muscolo retto femorale e sopra la rotula.NOTA: Il punto tenero del pes anserinus misurato in questo studio era situato a circa 6 cm distale rispetto alla linea articolare del ginocchio lungo l’albero tibiale anteromediale. L’MTrP del muscolo gastrocnemio che abbiamo trovato e selezionato per la nostra misurazione era nella testa mediale del gastrocnemio sotto la piega del ginocchio. Applicare una pressione variabile di 0,5-1 N/cm2 in direzione verticale rispetto agli MTrP sui muscoli quadricipiti e gastrocnemio e sul punto tenero del pes anserinus, aumentando lentamente la forza applicata. La soglia per una MTrP latente è indicata quando il paziente inizia a sentire dolore o disagio e la soglia per una MTrP attiva è indicata quando l’intensità del dolore continua ad aumentare fino al punto di intollerabilità. Quando il partecipante sente che il dolore è intollerabile e dice “stop”, registra i dati sul misuratore del dolore da stress e chiedi al partecipante di ricordare il livello di dolore o disagio prima di procedere al test successivo. Ripristinare il dispositivo a zero prima del test successivo. Assicurarsi che l’esaminatore non veda il punteggio visualizzato quando viene applicata la pressione; Testare il punto tre volte. Fornire un intervallo di riposo di 60 s tra le prove. La media dei valori dopo tre misurazioni è definita come PPT del muscolo quadricipite, del pes anserinus e del muscolo gastrocnemio. Valutazione del questionario dell’indice funzionaleSomministrare il test WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities Arthritis Index) utilizzando il questionario standardizzato.NOTA: Il WOMAC è stato sviluppato nel 1982 presso Western Ontario e McMaster Universities24. Nel WOMAC, ai partecipanti viene chiesto di compilare un questionario standardizzato. Il questionario autosomministrato consiste di 24 elementi divisi in tre sottoscale che misurano tre dimensioni separate, tra cui dolore (5 domande), rigidità (2 domande) e funzione (17 domande). Questi elementi hanno un punteggio da 0 a 4, che corrispondono a nessuno (0), lieve (1), moderato (2), grave (3) ed estremo (4) e il punteggio massimo è 96. Punteggi WOMAC più alti indicano dolore, rigidità e limitazioni funzionali peggiori. Determinare l’indice di Lequesne utilizzando il test standardizzato e chiedendo ai partecipanti di completare il questionario standardizzato.NOTA: L’indice di Lequesne è diviso in tre componenti principali per l’autovalutazione relativa alla routine quotidiana. Il primo è un punteggio di dolore e disagio che va da 1 a 8; Punteggi più alti indicano sintomi clinici più dolorosi. Il secondo componente è il punteggio della distanza a piedi, che varia da 1 a 8; Punteggi più alti indicano una maggiore difficoltà nel camminare. La terza componente è il punteggio giornaliero di mobilità articolare, che varia da 0 a 8. Il punteggio totale varia da 1 a 24, con punteggi più alti che indicano sintomi clinici più gravi, come la degenerazione più grave e l’infiammazione dell’articolazione. 6. Statistiche Presentare i dati come media ± deviazione standard. Analizza le caratteristiche di base di età, sesso, altezza, peso, VAS, WOMAC, indice di Lequesne, PPT, ROM e velocità di camminata utilizzando un test t di Student. Le variabili continue sono i punteggi VAS, PPT, velocità di camminata, ROM, WOMAC e Lequesne Index. Impostare il livello di significatività a p < 0,05. L’effetto immediato è la variazione variabile che si verifica immediatamente dopo ogni trattamento. Identificare l’effetto di 1 settimana confrontando le variabili a 1 settimana dopo il trattamento con i loro valori prima del primo trattamento. Determinare l’effetto di 2 settimane confrontando le variabili a 2 settimane dopo il trattamento con i loro valori prima del primo trattamento. Eseguire un confronto tra i gruppi prima e dopo l’intervento utilizzando un t-test di campioni indipendenti.

Representative Results

Il protocollo descritto è stato implementato in un ambiente clinico presso il China Medical University Hospital di Taiwan e la sua fattibilità e i suoi risultati sono stati valutati in uno studio clinico recentemente pubblicato25. Lo studio ha arruolato un totale di 31 partecipanti (10 maschi, 21 femmine) per completare l’intervento. Il gruppo FSN era composto da 15 partecipanti (4 maschi, 11 femmine, età media: 65,73 anni ± 6,79 anni), mentre il gruppo TENS era composto da 16 partecipanti (6 maschi, 10 femmine, età media: 62,81 anni ± 5,72 anni) (Tabella 1). I risultati dello studio hanno mostrato che il gruppo FSN ha mostrato un miglioramento significativo delle caratteristiche del dolore misurate dal VAS (p < 0,05) (Tabella 2). Lo studio ha anche rivelato una differenza significativa nel PPT del muscolo quadricipite nel gruppo FSN (p < 0,05), indicando un miglioramento delle qualità muscolari e tendinee, e questo è stato particolarmente evidente tra i partecipanti che hanno ricevuto un trattamento immediato (Tabella 3). La valutazione del questionario dell’indice funzionale ha rivelato che il gruppo FSN ha dimostrato miglioramenti significativi nei punteggi dell’indice WOMAC e Lequesne, riflettendo miglioramenti nella funzione fisica, nel dolore e nella rigidità. I miglioramenti sono stati evidenti nei periodi di follow-up immediati, 1 settimana e 2 settimane (p < 0,05) (Tabella 4). I risultati di questo studio forniscono prove a sostegno della fattibilità della terapia FSN come opzione di trattamento per i pazienti affetti da OA dolorosa al ginocchio. I risultati stabiliscono anche l’efficacia del trattamento con FSN nell’alleviare il dolore dei tessuti molli associato all’OA del ginocchio causato da MTrP (Figura 5). Figura 1: Struttura dell’ago da aghi sottocutaneo del Fu. (A) Dispositivo di inserimento FSN con ago FSN. (B) L’ago FSN è costituito da tre parti: un nucleo solido dell’ago in acciaio con una base dell’ago (in basso), un tubo morbido (al centro) e una guaina di protezione (in alto). Abbreviazione: FSN = aghi sottocutanei di Fu. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura. Figura 2: Manipolazioni dell’ago da aghe sottocutaneo del Fu. (A) Il modo di tenere il dispositivo di inserimento. (B) Il metodo per inserire l’ago FSN nella pelle: la punta dell’ago è posizionata a circa 15° rispetto alla pelle. (C) Il metodo per separare l’ago FSN dal dispositivo di inserimento. (D) Localizzazione del punto di inserimento, che si trova a un terzo prossimale della linea dalla spina iliaca anteriore superiore al bordo superiore della rotula. Abbreviazione: FSN = aghi sottocutanei di Fu. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura. Figura 3: Manipolazioni sottocutanee degli arti dei partecipanti. (A) La presa dell’ago FSN durante l’esecuzione del movimento ondeggiante. Usando il pollice come fulcro, il dito medio e il pollice fissano l’ago in modo faccia a faccia, con l’indice e l’anulare che si muovono avanti e indietro. (B) Approccio di riperfusione con il partecipante che esegue un movimento di dorsiflessione e il medico che esegue un movimento antagonista con forze di dorsiflessione opposte. (C) Approccio di riperfusione con il partecipante che muove attivamente i muscoli e le articolazioni rilevanti durante la dorsiflessione dalla posizione di partenza. (D) Approccio di riperfusione con il partecipante che esegue attivamente la flessione del ginocchio con la resistenza del medico. (E) Approccio di riperfusione con il partecipante che esegue l’estensione attiva del ginocchio contro la resistenza del medico. Abbreviazione: FSN = aghi sottocutanei di Fu. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura. Figura 4: Posizionamento dei cuscinetti di stimolazione nervosa elettrica transcutanea. I pad TENS sono stati fissati a ST34, GB34, SP10 e SP9; I cuscinetti sono stati posizionati in uno schema incrociato per trattare il dolore associato all’artrosi del ginocchio. Abbreviazione: TENS = stimolazione nervosa elettrica transcutanea. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura. Figura 5: Confronto tra i gruppi di agugliatura sottocutanea del Fu e di stimolazione nervosa elettrica transcutanea. (A) I valori di pre- e post-trattamento del VAS. (B) I valori pre- e post-trattamento del PPT per il muscolo quadricipite. (C) Confronto del WOMAC tra i due gruppi dopo ogni trattamento. (D) Confronto dell’indice di Lequesne tra i due gruppi dopo ogni trattamento. * Rappresenta il gruppo FSN, p < 0,05; # rappresenta il gruppo TENS, p < 0,05. Abbreviazioni: VAS = scala analogica visiva; PPT = soglia del dolore da pressione; WOMAC = Western Ontario and McMaster Universities Arthritis Index; Tx = trattamento; FSN = aghi sottocutanei di Fu; TENS = stimolazione nervosa elettrica transcutanea. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura. Tabella 1: Caratteristiche basali e indicatori di valutazione clinica dei partecipanti. I dati sono espressi come media ± DS; i valori P sono stati ottenuti da analisi con campioni indipendenti t-test. Questa tabella è tratta da Chiu et al.25. Abbreviazioni: FSN = aghi sottocutanei di Fu; TENS = stimolazione nervosa elettrica transcutanea; VAS = scala analogica visiva; WOMAC = Western Ontario and McMaster Universities Osteoarthritis Index; PPT = soglia di pressione del dolore; ROM = gamma di movimento. Clicca qui per scaricare questa tabella. Tabella 2: Qualità del dolore confrontate tra i gruppi FSN e TENS. I dati sono espressi come media ± DS. Questa tabella è tratta da Chiu et al.25. Abbreviazioni: FNS = aghi sottocutanei di Fu; TENS = stimolazioni nervose elettriche transcutanee; VAS = scala analogica visiva; tx = trattamento; F/U = follow-up. * Indica una differenza significativa, come analizzato da un t-test accoppiato. Clicca qui per scaricare questa tabella. Tabella 3: Qualità muscolari e tendinee (PPT del muscolo quadricipite) confrontate tra i gruppi FSN e TENS. I dati sono espressi come media ± DS. Questa tabella è tratta da Chiu et al.25. Abbreviazioni: FNS = aghi sottocutanei di Fu; TENS = stimolazioni nervose elettriche transcutanee; PPT = soglia di pressione del dolore; tx = trattamento; F/U = follow-up. * Indica una differenza significativa, come analizzato da un t-test accoppiato. Clicca qui per scaricare questa tabella. Tabella 4: Indice WOMAC e Lequesne confrontato tra i gruppi FSN e TENS. I dati sono espressi come media ± DS. Questa tabella è tratta da Chiu et al.25. Abbreviazioni: FNS = aghi sottocutanei di Fu; TENS = stimolazioni nervose elettriche transcutanee; WOMAC = Western Ontario and McMaster Universities Arthritis Index; tx = trattamento; F/U = follow-up. * Indica una differenza significativa, come analizzato da un t-test accoppiato. Clicca qui per scaricare questa tabella.

Discussion

I principali risultati di questo studio sono i seguenti: (1) conferma dell’approccio e della procedura completa del trattamento FSN dell’OA del ginocchio; e (2) valutazione del miglioramento da prima a dopo il trattamento con FSN utilizzando un approccio di valutazione standardizzato. A differenza dell’agopuntura tradizionale e del dry needling, FSN richiede diverse forme di movimento per il trattamento clinico, come il movimento ondeggiante e l’approccio di riperfusione. La presenza di MTrP multipli, in particolare gli MTrP attivi e latenti, può spesso essere un problema per i nuovi professionisti nella scelta di dove inserire l’ago. Inoltre, la valutazione dell’efficacia post-trattamento è anche un grosso problema per la terapia FSN, poiché in passato era per lo più limitata alle descrizioni soggettive dei pazienti senza dati oggettivi per valutare i metodi e le pratiche. Per questi motivi, è stato difficile standardizzare l’uso di FSN nel trattamento delle malattie.

Questo è il primo protocollo ad utilizzare la procedura completa di trattamento dell’OA degenerativa del ginocchio con FSN e a definire un protocollo per valutare il miglioramento dell’articolazione del ginocchio da prima a dopo il trattamento. La cinematica dell’articolazione del ginocchio è complessa, in quanto comprende sei gradi di libertà, tra cui flessione / estensione, adduzione / abduzione e rotazione interna / esterna; Pertanto, la degenerazione dell’articolazione del ginocchio può compromettere seriamente le attività quotidiane26,27. C’è un crescente riconoscimento che migliorare la salute dei muscoli scheletrici può avere benefici significativi per le persone con OA del ginocchio. Studi precedenti hanno dimostrato che il sollievo dal dolore è il principale beneficio di FSN19 e i correlati più significativi e positivi della terapia con FSN sono l’inibizione del dolore e l’aumento della mobilità articolare.

La terapia FSN ha un approccio unico; ignorare queste differenze tra FSN e agopuntura tradizionale può compromettere l’efficacia del trattamento. I punti di inserimento dell’ago di FSN sono molto diversi dai punti di agopuntura dell’agopuntura tradizionale. Il punto di inserimento in FSN viene scelto in base alla ricerca del muscolo teso corrispondente in base al dolore (con uno o più MTrP nel muscolo) dopo che l’area di trattamento è stata determinata. Durante l’esperimento, ci sono una serie di passaggi chiave che influenzano i risultati dell’analisi. La scelta di trattamento più importante nella terapia FSN è la selezione del muscolo teso; infatti, le MTrP sono considerate come un potenziale nuovo bersaglio per interventi terapeutici volti a trattare l’OA28 idiopatica del ginocchio. Travell e Simons hanno identificato il retto femorale, il vasto mediale e i muscoli del vasto laterale come possibili fonti di MTrP nelle persone con OA29 del ginocchio. Henry et al.30 hanno valutato il dolore miofasciale nei pazienti con sostituzione totale del ginocchio e hanno concluso che i muscoli gastrocnemio e femorale mediale avevano il maggior numero di MTrP nel loro studio. In questo studio, abbiamo pre-valutato tre segmenti muscolari: il muscolo quadricipite, il pes anserinus e il muscolo gastrocnemio, con il muscolo quadricipite scelto come area di inserzione FSN. La nostra selezione del muscolo stretto per il trattamento era simile a quella degli studi precedenti, poiché la debolezza del quadricipite è spesso considerata la causa dell’OA del ginocchio ed è uno dei primi e più comuni risultati nei pazienti con OA31 del ginocchio. Precedenti studi hanno riportato che la sensazione di dolore al ginocchio è associata a debolezza nella forza del quadricipite, poiché il controllo muscolare è correlato alla funzione propriocettiva32,33. Pertanto, l’uso di FSN per il trattamento del quadricipite in pazienti con OA degenerativa del ginocchio potrebbe essere una priorità clinica in futuro.

La tecnica FSN sottolinea la necessità di evitare dolore, intorpidimento e dolore all’angolo di inserimento, che è importante per evitare la penetrazione dell’ago nella parete del vaso. Inoltre, il movimento ondeggiante è un’importante tecnica di ago nella terapia FSN, che comporta la trazione sul tessuto sottocutaneo. La definizione standardizzata di questa tecnica in questo documento rende più chiaro e semplice per i principianti eseguire la terapia FSN. L’approccio di riperfusione è un metodo complementare nel processo di funzionamento FSN. Nella terapia con FSN, l’azione della riperfusione costringe il muscolo interessato a contrarsi centripetamente o centrifugamente in modo che la pressione arteriosa locale o periferica del muscolo irrigidito aumenti, seguita da un rapido allungamento del muscolo teso. La tecnica di approccio alla riperfusione viene solitamente utilizzata mentre il clinico esegue il movimento ondeggiante con la mano destra e utilizza la mano sinistra per facilitare il movimento localizzato degli arti del paziente o utilizza la mano sinistra o altre parti del corpo per facilitare il movimento ritmico del muscolo rilevante che si sta contraendo. Sebbene l’efficacia dell’FSN possa essere rapidamente aumentata e la sua adattabilità alla malattia specifica migliorata quando la tecnica di approccio di riperfusione e il movimento ondeggiante vengono utilizzati contemporaneamente, ciò rende più difficile la gestione del processo da parte dell’operatore. Attraverso questo protocollo video, aiutiamo studenti e giovani professionisti a migliorare le loro prestazioni dei complessi movimenti della mano richiesti per la manipolazione FSN. Attraverso una preparazione semplice ed efficiente, è possibile seguire una pratica FSN standardizzata.

Lo sviluppo di questo metodo apre una nuova definizione standardizzata di terapia FSN per il trattamento di vari disturbi muscolari e il protocollo è considerato fattibile, accettabile e sicuro. In futuro, la procedura standardizzata può essere impiegata per fornire più dati per applicazioni cliniche, istruzione e applicazione di questa procedura ad altri disturbi legati al dolore e può essere utilizzata per fornire l’apprendimento motorio visualizzato nell’educazione FSN e negli studi clinici.

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo studio è stato supportato da una sovvenzione del China Medical University Hospital (DMR-109-095) e dell’Asia University Hospital (10951025).

Materials

Fu’s subcutaneous needling Nanjing Paifu Medical Science and Technology Co. FSN needles are designed for single use. The FSN needle is made up of three parts: a solid steel needle core (bottom), a soft casing pipe (middle), and a protecting sheath (top).
Tissue Hardness Meter/Algometer Combo ITO Co. OE-220 Uses a dedicated measuring device to convert muscle force into a numerical value. Allows objective evaluations of muscle force and eliminates problems of subjective assessments.
Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation Well-Life Healthcare Co. Model Number 2205A Digital unit which offers TENS. Supplied complete with patient leads, self-adhesive electrodes, 3 AAA batteries and instructions in a soft carry bag. Interval ON time 1 – 30 s. Interval OFF time 1 – 30 s.

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Cite This Article
Chiu, P., Fu, Z., Sun, J., Jian, G., Li, T., Chou, L. Fu’s Subcutaneous Needling for Knee Osteoarthritis Pain. J. Vis. Exp. (193), e65299, doi:10.3791/65299 (2023).

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