Questo protocollo mostra come ottenere una “impronta digitale” spettrometrica di massa della cardiolipina leucocitaria per la diagnosi della sindrome di Barth. La valutazione dell’elevato rapporto tra monolisocardiolipina e cardiolipina discrimina i pazienti con sindrome di Barth dai pazienti con insufficienza cardiaca di controllo con sensibilità e specificità al 100%.
La cardiolipina (CL), un fosfolipide dimerico che trasporta quattro catene di acidi grassi nella sua struttura, è il marcatore lipidico dei mitocondri, in cui svolge un ruolo cruciale nel funzionamento della membrana interna. Il suo metabolita monolysocardiolipin (MLCL) è fisiologicamente quasi assente nell’estratto lipidico delle cellule animali e il suo aspetto è il segno distintivo della sindrome di Barth (BTHS), una malattia genetica rara e spesso mal diagnosticata che causa una grave cardiomiopatia nell’infanzia. Il metodo qui descritto genera una “impronta digitale cardiolipina” e consente un semplice dosaggio dei livelli relativi delle specie CL e MLCL nei profili lipidici cellulari. Nel caso dei leucociti, è necessario solo 1 mL di sangue per misurare il rapporto MLCL/CL tramite ionizzazione laser di desorbimento assistita da matrice – tempo di volo/spettrometria di massa (MALDI-TOF/MS) entro appena 2 ore dal prelievo di sangue. Il test è semplice e può essere facilmente integrato nel lavoro di routine di un laboratorio di biochimica clinica per lo screening per BTHS. Il test mostra una sensibilità e una specificità al 100% per BTHS, rendendolo un test diagnostico adatto.
La sindrome di Barth (BTHS) è una rara malattia legata all’X caratterizzata da cardiomiopatia ad esordio precoce, miopatia del muscolo scheletrico, ritardo della crescita, neutropenia, disfunzione variabile della catena respiratoria mitocondriale e struttura mitocondriale anormale 1,2,3,4,5. BTHS ha una prevalenza di un caso per milione di maschi con attualmente meno di 250 casi noti in tutto il mondo, anche se è ampiamente accettato che la malattia è sottodiagnosticata 2,6. BTHS deriva da mutazioni per perdita di funzione del gene Tafazzin (TAFAZZIN) localizzate sul cromosoma Xq28.12 7,8 che causano un rimodellamento carente della cardiolipina fosfolipidica mitocondriale (CL), un processo che normalmente porta ad una composizione acilica altamente simmetrica e insatura 9,10. La CL è stata considerata il lipide caratteristico dei mitocondri, dove è un importante costituente della membrana interna, vitale per la fosforilazione ossidativa (cioè il metabolismo energetico mitocondriale), la formazione di supercomplessi, l’importazione di proteine e coinvolto nella dinamica mitocondriale, nella mitofagia e nell’apoptosi 11,12,13,14,15,16 . In caso di perdita di funzione di TAFAZZIN, il rimodellamento della CL fallisce e si verificano anomalie specifiche dei fosfolipidi nei mitocondri dei pazienti con BTHS: il livello di CL maturo (CLm) è diminuito, mentre si verificano livelli aumentati di monolisocardiolipina (MLCL) e composizione acilica CL alterata (cioè specie di CL immature, CLi). Ciò comporta un drammatico aumento del rapporto MLCL/CL17.
La diagnosi di BTHS è spesso difficile, in quanto il disturbo presenta caratteristiche cliniche e biochimiche estremamente variabili e può differire tra gli individui affetti della stessa famiglia e all’interno di un paziente nel tempo 3,5. Molti ragazzi BTHS mostrano un livello molto elevato di escrezione urinaria di acido 3-metilglutaconico (3-MGCA), ma il livello delle urine può essere normale o solo lievemente aumentato nei pazienti nel tempo3. Tuttavia, l’aumento della 3-MGCA è una caratteristica di vari altri disturbi mitocondriali e non mitocondriali, come il deficit di idratasi 3-metilglutaconil-CoA (difetto AUH), aciduria 3-metilglutaconica, distonia-sordità, encefalopatia, sindrome di Leigh-like (MEGDEL), sindrome di Costeff e cardiomiopatia dilatativa con atassia (DCMA)sindrome 18,19 . Quindi, la scarsa specificità del 3-MCGA come marcatore per BTHS e l’enorme variabilità nei pazienti rendono ambigua la diagnosi biochimica.
Inoltre, sono state descritte oltre 120 diverse mutazioni di TAFAZZIN che causano il disturbo5 e, pertanto, una diagnosi genetica può essere complicata, lenta e costosa. Inoltre, l’analisi molecolare del gene TAFAZZIN può portare a risultati falsi negativi in presenza di mutazioni in sequenze non codificanti o regolatrici3. I BTHS possono essere testati in modo inequivocabile determinando le quantità relative e la distribuzione delle specie (monolyso-)CL e confermati dal sequenziamento del gene TAFAZZIN o viceversa.
Un test pratico per la diagnosi è la misurazione del rapporto MLCL/CL mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e ionizzazione elettro-spray / spettrometria di massa (ESI/MS) nella macchia ematica20,21. La misurazione del livello di CL da sola non è adeguata per la diagnosi in quanto alcuni pazienti hanno livelli quasi normali di CL ma un rapporto MLCL/CL alterato. Pertanto, la misurazione del rapporto MLCL/CL ha una sensibilità e una specificità del 100% per la diagnosi di BTHS21. Un altro metodo validato basato sull’analisi HPLC ed ESI/MS è stato messo a punto sui leucociti22, ma le complesse tecniche cromatografiche per la separazione dei lipidi precedentemente estratti e la costosità degli strumenti limitano questa analisi a pochi laboratori clinici. Tutti questi fattori, insieme alla mancanza di un test diagnostico diretto, hanno contribuito alla sottodiagnosi della condizione.
MALDI-TOF/MS è un ulteriore valido strumento nell’analisi lipidica23,24. Questa tecnica analitica può essere utilizzata per ottenere direttamente profili lipidici di vari campioni biologici, saltando così le fasi di estrazione e separazione 25,26,27,28,29, anche nelle sezioni tissutali per applicazioni di MS Imaging30. Dato questo vantaggio, è stato sviluppato un metodo semplice e veloce per diagnosticare la BTHS profilando la CL mitocondriale nei leucociti intatti con MALDI-TOF/MS28. L’isolamento dei leucociti da solo 1 mL di sangue intero mediante eritrosedimentazione e lisi è semplice e non richiede attrezzature o reagenti speciali. Inoltre, è stato descritto un protocollo di “mini-estrazione” lipidica veloce applicabile a piccole quantità di leucociti per garantire il successo dell’acquisizione di spettri con segnali MS più puliti con un rapporto segnale-rumore (S / N) più elevato rispetto a quelli ottenuti da leucociti intatti28. Questo ulteriore passo richiede poco tempo e consente di riprodurre le analisi anche se eseguite su strumenti MS con scarsa sensibilità. In sintesi, il metodo analitico qui descritto richiede una preparazione minima del campione perché la separazione dei lipidi cromatografici dispendiosa in termini di tempo e laboriosa può essere saltata, accelerando così il test.
La sindrome di Barth è un errore congenito del metabolismo e una condizione che cambia la vita che è probabile che sia sotto-diagnosticata 2,6. Come accennato in precedenza, un fattore che contribuisce può essere la mancanza di un test diagnostico semplice. Qui, è stato descritto un metodo semplice e veloce per misurare il rapporto MLCL / CL da MALDI-TOF / MS nei leucociti per lo screening BTHS. Inoltre, gli spettrometri di massa MALDI-TOF sono ampiament…
The authors have nothing to disclose.
Siamo grati alle persone con BTHS e alle loro famiglie per aver partecipato alla nostra ricerca. Ringraziamo la Barth Syndrome Foundation US e il Barth Syndrome UK Trust per il loro sostegno e per aver aiutato con la raccolta dei campioni di sangue all’incontro annuale a Bristol. Questo studio è stato finanziato da Barth Syndrome Foundation US, Barth Italia Onlus e Regione Puglia.
1,1′,2,2′-tetratetradecanoyl cardiolipin | Avanti Polar Lipids | 750332 | Lipid standard for MALDI-TOF calibration |
1,1′2,2′-tetra- (9Z-octadecenoyl) cardiolipin | Avanti Polar Lipids | 710335 | Lipid standard for MALDI-TOF calibration |
1,2-di- (9Z-hexadecenoyl)-sn-glycero-3-phosphoethanolamine | Avanti Polar Lipids | 878130 | Lipid standard for MALDI-TOF calibration |
1,2-ditetradecanoyl-sn-glycero-3-phosphate | Avanti Polar Lipids | 830845 | Lipid standard for MALDI-TOF calibration |
1,2-ditetradecanoyl-snglycero-3-phospho-(1′-rac-glycerol) | Avanti Polar Lipids | 840445 | Lipid standard for MALDI-TOF calibration |
1,2-ditetradecanoyl-sn-glycero-3-phospho-L-serine | Avanti Polar Lipids | 840033 | Lipid standard for MALDI-TOF calibration |
2-Propanol, ACS reagent, ≥99.5% | Merck Life Science S.r.l. | 190764 | |
9-Aminoacridine hemihydrate, 98% | Acros Organics | 134410010 | |
Acetonitrile, ACS reagent, ≥99.5% | Merck Life Science S.r.l. | 360457 | |
Chloroform, ACS reagent, ≥99.8% | Merck Life Science S.r.l. | 319988 | |
Dextran from Leuconostoc spp. Mr 450,000-650,000 | Merck Life Science S.r.l. | 31392 | |
Flex Analysis 3.3 | Bruker Daltonics | Software | |
MALDI-TOF mass spectrometer Microflex LRF | Bruker Daltonics | ||
Microsoft Excel | Microsoft Office | Software | |
OmniPur 10X PBS Liquid Concentrate | Merck Life Science S.r.l. | 6505-OP | |
Potassium chloride, ACS reagent, 99.0-100.5% | Merck Life Science S.r.l. | P3911 | |
Sodium chloride, ACS reagent, ≥99.0% | Merck Life Science S.r.l. | S9888 |