Data la loro semplice anatomia, i testicoli Anopheles offrono un buon modello citologico per lo studio della spermatogenesi. Questo protocollo descrive l’ibridazione in situ a fluorescenza intera , una tecnica utilizzata per studiare questo processo biologico, nonché il fenotipo di ceppi transgenici che ospitano mutazioni nei geni coinvolti nella produzione di spermatozoi.
La spermatogenesi è un complesso processo biologico durante il quale le cellule diploidi subiscono una successiva divisione mitotica e meiotica seguita da grandi cambiamenti strutturali per formare spermatozoi aploidi. Oltre all’aspetto biologico, lo studio della spermatogenesi è di fondamentale importanza per la comprensione e lo sviluppo di tecnologie genetiche come il gene drive e le distorsioni sintetiche del rapporto tra i sessi, che, alterando rispettivamente l’ereditarietà mendeliana e il rapporto tra i spermatozoi tra i sessi, potrebbero essere utilizzati per controllare le popolazioni di insetti nocivi. Queste tecnologie si sono dimostrate molto promettenti in laboratorio e potrebbero potenzialmente essere utilizzate per controllare le popolazioni selvatiche di zanzare Anopheles , che sono vettori della malaria. Grazie alla semplicità dell’anatomia del testicolo e alla sua importanza medica, l’Anopheles gambiae, uno dei principali vettori della malaria nell’Africa sub-sahariana, rappresenta un buon modello citologico per lo studio della spermatogenesi. Questo protocollo descrive come l’ibridazione in situ a fluorescenza a montaggio intero (WFISH) può essere utilizzata per studiare i drammatici cambiamenti nella struttura nucleare cellulare attraverso la spermatogenesi utilizzando sonde fluorescenti che colorano specificamente i cromosomi X e Y. La FISH di solito richiede la distruzione degli organi riproduttivi per esporre cromosomi mitotici o meiotici e consentire la colorazione di specifiche regioni genomiche con sonde fluorescenti. La WFISH consente di preservare la struttura citologica nativa del testicolo, insieme a un buon livello di rilevamento del segnale da sonde fluorescenti mirate a sequenze di DNA ripetitive. Ciò consente ai ricercatori di seguire i cambiamenti nel comportamento cromosomico delle cellule sottoposte a meiosi lungo la struttura dell’organo, dove ogni fase del processo può essere chiaramente distinta. Questa tecnica potrebbe essere particolarmente utile per studiare l’appaiamento meiotico dei cromosomi e studiare i fenotipi citologici associati, ad esempio, a distorsioni sintetiche del rapporto tra i sessi, sterilità maschile ibrida e knock-out di geni coinvolti nella spermatogenesi.
La malaria impone un enorme onere alla salute e al benessere della popolazione umana mondiale. Nel 2021, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che la malaria ha causato 619.000 decessi, di cui il 96% si è verificato nell’Africa subsahariana1. La malattia è trasmessa da zanzare appartenenti al genere Anopheles e, nell’Africa subsahariana, tre specie, ovvero Anopheles gambiae (An. gambiae), Anopheles coluzzi (An, coluzzi) e Anopheles arabiensis (An. arabiensis) hanno un ruolo sproporzionatamente grande nella trasmissione della malaria, rappresentando il 95% dei casi di malaria a livello globale. I programmi di controllo basati su metodi tradizionali come insetticidi e farmaci antimalarici hanno salvato milioni di vite; Tuttavia, negli ultimi anni, la crescente resistenza a questi metodi di controllo ne ha messo in discussione l’efficacia 1,2. Inoltre, le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19 hanno influito sulla disponibilità di interventi chiave per il controllo della malaria, che, secondo il World Malaria Report 2022 dell’OMS, ha aumentato l’incidenza della malaria1. Negli ultimi due decenni, sono stati sviluppati nuovi metodi di controllo genetico in laboratorio per colpire le zanzare Anopheles 3,4,5,6,7,8,9,10. Tra queste strategie, quelle basate su sistemi di gene drive (GDS) e distorsioni sintetiche del rapporto tra i sessi (SD) sembrano promettenti. I GDS si basano sulla possibilità di trasmettere, ad altissima frequenza, una modificazione genetica che influisce sulla fertilità femminile o compromette il ciclo vitale del parassita nella zanzara 5,11,12. Le SD, invece, agiscono distorcendo il rapporto tra i sessi della progenie di una zanzara verso i maschi, il che porta, nel tempo, al collasso di una popolazione bersaglio a causa della mancanza di femmine 4,6,13. I componenti principali di questi sistemi genetici agiscono principalmente sugli organi riproduttivi delle zanzare, dove vengono prodotti i gameti, le uova e gli spermatozoi dopo la divisione meiotica14.
In questo protocollo, i progressi nelle tecniche citogenetiche sono impiegati per esplorare la spermatogenesi in An. gambiae, concentrandosi sul comportamento dei cromosomi in situ. La struttura del testicolo della zanzara e i processi biologici che avvengono al suo interno sono stati precedentemente studiati utilizzando una serie di metodi citologici, come l’immunofluorescenza, i transgeni reporter fluorescenti e l’ibridazione in situ a fluorescenza di DNA e RNA (FISH)15,16,17,18,19,20; Gli organi mostrano una forma a fuso, in cui il polo inferiore è attaccato a un condotto deferente collegato alle ghiandole accessorie maschili. Nel polo superiore, la nicchia delle cellule staminali germinali prolifera e si differenzia in cellule spermatogone incorporate all’interno di spermatocisti formate da cellule somatiche. A seguito di più cicli di divisione mitotica, gli spermatogoni si differenziano in spermatociti, che entrano in meiosi. Alla profase, gli autosomi e i cromosomi sessuali si accoppiano con i loro omologhi e avviene il crossing over. Dopo le divisioni meiotiche, vengono generati spermatidi aploidi rotondi che entrano in spermiogenesi, e questo processo porta alla formazione di spermatozoi aploidi maturi in cui il citoplasma è stato rimosso, la cromatina nucleare viene condensata e i flagelli emergono nella parte basale dei nuclei21,22 (Figura 1 e Figura 2).
In generale, la spermiogenesi inizia intorno allo stadio intermedio della pupa e gli spermatozoi maturi possono essere rilevati nella fase tardiva della pupa nel serbatoio spermatico23. Il processo di maturazione delle spermatocisti continua durante la vita adulta23,24,25. Nei testicoli di Anopheles, ogni fase della spermatogenesi può essere facilmente identificata osservando la morfologia nucleare delle cellule in ciascuna spermatocisti (Figura 2). L’ibridazione in situ a fluorescenza a montaggio intero (WFISH), descritta in questo protocollo, consente ai ricercatori di etichettare in modo specifico una regione cromosomica e di seguirla durante la spermatogenesi, preservando la struttura nativa dell’organo e la posizione dei nuclei cellulari; questo rappresenta un vantaggio rispetto al protocollo standard DNA FISH in cui l’organo viene solitamente schiacciato, portando a danni tissutali19. Nel protocollo attuale, le sonde fluorescenti vengono utilizzate per colorare le sequenze ripetitive sui cromosomi sessuali e, quindi, tracciare il loro comportamento durante la spermatogenesi, dalle cellule diploidi che si dividono agli spermatozoi aploidi maturi. La WFISH può essere particolarmente utile per studiare l’appaiamento meiotico dei cromosomi sessuali e studiare i fenotipi citologici associati, ad esempio, a distorsioni sintetiche del rapporto tra i sessi, sterilità maschile ibrida e knock-out dei geni coinvolti nella spermatogenesi 4,19,26,27.
Dato il loro ruolo di vettori della malaria, le zanzare Anopheles sono il bersaglio di un numero crescente di strategie di controllo dei vettori genetici, che spesso agiscono negli organi riproduttivi di questi organismi. Sono stati generati diversi mutanti di zanzare e fenotipi citologici che richiedono nuove tecniche citologiche per essere studiati26,27,28,29. Il metodo descritto in questo studio fa luce sulla comprensione della spermatogenesi, nonché sui meccanismi citologici alla base delle strategie genetiche che hanno il potenziale per controllare le zanzare che trasmettono la malaria.
Comunemente, i protocolli FISH richiedono lo schiacciamento dell’organo di interesse per consentire la colorazione cromosomica. Ciò provoca una perdita di informazioni sulla disposizione spaziale delle cellule all’interno di quell’organo33. Questo protocollo descrive come i processi biologici, come la spermatogenesi, possono essere studiati in situ mantenendo intatta la struttura nativa del testicolo e la sua organizzazione citologica interna. Le sonde che hanno come bersaglio diversi elementi ripetitivi del DNA, che sono particolarmente arricchiti nei cromosomi sessuali20, possono essere utilizzate simultaneamente per rivelare la dinamica della maturazione degli spermatozoi. A seconda dei tempi della dissezione testicolare, WFISH offre l’opportunità di studiare diversi stadi della spermatogenesi attraverso lo sviluppo delle zanzare. La WFISH è utile per lo studio di fenomeni specifici come l’incompatibilità ibrida, che, nelle zanzare Anopheles, è dovuta alla presenza di difetti meiotici come il fallimento premeiotico e la non disgiunzione dei cromosomi sessuali 19,34,35. Oltre all’aspetto biologico, la spermatogenesi è l’obiettivo di una serie di strategie genetiche sviluppate per controllare gli insetti nocivi come le zanzare Anopheles. In questo contesto, il locus dell’rDNA legato all’X di An. gambiae è stato utilizzato come bersaglio per sviluppare un distorcente sintetico del rapporto tra i sessi, che, danneggiando gli spermatozoi portatori di X, orienta la progenie verso i maschi 4,8,13.
Questa tecnologia rispecchia l’azione delle pulsioni meiotiche naturali del rapporto tra i sessi che sono state identificate in diversi taxa, tra cui le zanzare, ma che rimangono ancora poco comprese 28,36,37,38,39,40,41. WFISH offre l’opportunità di studiare questo fenomeno e apre la strada al perfezionamento o al miglioramento delle strategie genetiche basate sulla distorsione sessuale, ad esempio fornendo informazioni su come la citologia della produzione di spermatozoi sia influenzata dalla scelta dei siti bersaglio utilizzati per la triturazione dei cromosomi sessuali. Sebbene, secondo la nostra esperienza, il WFISH mostri alte probabilità di successo, il fallimento può ancora verificarsi. Ciò potrebbe essere dovuto a un livello inefficiente di permeabilizzazione tissutale, che può essere superato aumentando il tempo di incubazione della soluzione penetrante. In alternativa, la proteinasi K può essere utilizzata durante la fase di permeabilizzazione. In alcuni casi, abbiamo notato un livello non uniforme di penetrazione della sonda, con un segnale più alto nei nuclei degli spermatociti e un segnale più basso o assente nelle fasi meiotiche e di spermiogenesi. Ciò potrebbe essere dovuto a una differenza nel livello di permeabilizzazione a seconda dello stadio cellulare. Inoltre, WFISH si è dimostrato prezioso quando si utilizzano sonde fluorescenti progettate per colpire sequenze di DNA presenti in un numero elevato di copie. Quando si prendono di mira geni a singola copia, il rilevamento del segnale potrebbe non essere sufficiente. In questo caso, devono essere integrati metodi per l’amplificazione del segnale, come l’amplificazione del segnale della tiramide (TSA)42.
Questo protocollo potrebbe essere accoppiato con l’immunocolorazione o con ceppi reporter transgenici che ospitano marcatori fluorescenti specifici per la linea germinale16,18, in quanto ciò aggiungerebbe informazioni sulla localizzazione delle proteine e sull’espressione genica in situ. In questo lavoro, il WFISH è descritto come una tecnica per studiare la spermatogenesi nelle zanzare Anopheles; Tuttavia, data l’anatomia condivisa degli organi riproduttivi maschili, questo protocollo potrebbe essere applicato ad altre specie di zanzare che svolgono un ruolo nella trasmissione della malattia. Allo stesso modo, la gametogenesi femminile potrebbe essere studiata utilizzando questa tecnica. Inoltre, potrebbero essere esplorati studi citologici in organi o tessuti di interesse, come l’intestino medio della zanzara, che è un bersaglio per l’invasione del parassita, o background genetici atipici, come quelli nelle zanzare ibride43. Inoltre, questa tecnica può essere potenzialmente trasferita ad altri organismi all’interno dell’ordine dei Ditteri.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato sostenuto da una sovvenzione della Bill & Melinda Gates Foundation e di Open Philanthropy. Si ringrazia la Facility for Imaging by Light Microscopy (FILM) dell’Imperial College di Londra per l’analisi microscopica. La Figura 2 è stata creata con Biorender.com.
Amersham CyDye Fluorescent Nucleotides, Cy3-dUTP | Cytiva | PA53022 | |
Amersham CyDye Fluorescent Nucleotides, Cy5-dUTP | Cytiva | PA55022 | |
ART Wide Bore Filtered Pipette Tips | ThermoFisher Scientific | 2079GPK | |
CytoBond Removable Coverslip Sealant | SciGene | 2020-00-1 | |
Dextran sulfate sodium salt from Leuconostoc spp. | Sigma-Aldrich | D8906-5G | |
DNeasy Blood & Tissue Kits | Qiagen | 69504 | |
Embryo Dishes | VWR | 70543-30 | |
Ethanol, molecular grade | Sigma-Aldrich | 51976 | |
Formamide | ThermoFisher Scientific | 17899 | |
GoTaq G2 DNA Polymerase | Promega | M7841 | |
Hydrochloric acid, 37% | Sigma-Aldrich | 320331 | |
Microscope slides, SuperFrost | VWR | 631-0114 | |
PBS (10x), pH 7.4 | ThermoFisher Scientific | 70011044 | |
Pierce 16% Formaldehyde (w/v), Methanol-free | ThermoFisher Scientific | 28906 | |
ProLong Gold Antifade Mountant with DAPI | ThermoFisher Scientific | P36941 | |
RNase A/T1 Mix | ThermoFisher Scientific | EN0551 | |
Set of dATP, dCTP, dGTP, dTTP | Promega | U1330 | |
Sodium Acetate Solution | ThermoFisher Scientific | R1181 | |
SP8 inverted confocal microscope | Leica | ||
Triton X-100 | Sigma-Aldrich | 9036-19-5 | |
TWEEN 20 | Sigma-Aldrich | P1379 | |
UltraPure Salmon Sperm DNA Solution | ThermoFisher Scientific | 15632011 | |
UltraPure SSC 20x | ThermoFisher Scientific | 15557044 | |
Primer sequences | |||
5’-CAATAAATTTCCTTTTTAATGATGC AAAATCTACGTCTCTAGC-3’-[Fluorochrome] |
Eurofins Genomics | Contig_240 (X) | |
5’AGAAGAATAGAATCAGAATAGT CGG TTTCTTCATCCTGAAAGCC-3’-[Fluorochrome] |
Eurofins Genomics | AgY53B (Y) | |
5’-TTCTAAGTTTCTAGGCTTTAAGGA T GAAGAAACCGACTATTC-3’-[Fluorochrome] |
Eurofins Genomics | AgY477- AgY53B junction region (Y) |
|
F: AACTGTGGAAAAGCCAGAGC R: TCCACTTGATCCTTGCAAAA |
Eurofins Genomics | 18S rDNA (X) | |
F: CCTTTAAACACATGCTCAAATT R: GTTTCTTCATCCTTAAAGCCTAG |
Eurofins Genomics | AgY53B (Y) |