Questi protocolli forniscono la metodologia utilizzata per valutare l’attività enzimatica dei singoli membri della proteina arginina metiltransferasi (PRMT) nelle cellule. Vengono descritte linee guida dettagliate sulla valutazione dell’attività delle PRMT utilizzando biomarcatori endogeni ed esogeni, anticorpi di riconoscimento metil-arginina e composti degli utensili inibitori.
Le proteine metiltransferasi (PRMT) catalizzano il trasferimento di un gruppo metile ai residui di arginina delle proteine del substrato. La famiglia PRMT è composta da nove membri che possono monometilato o residui di arginina dimetilato simmetricamente/asimmetricamente. Sono disponibili diversi anticorpi che riconoscono diversi tipi di metilazione dell’arginina di varie proteine; fornendo così strumenti per lo sviluppo di test di biomarcatore di attività PRMT. I test basati su anticorpi PRMT sono impegnativi a causa della sovrapposizione di substrati e specifiche anticorpali basate su motivi. Vengono discussi questi problemi e la configurazione sperimentale per studiare la metilazione dell’arginina fornita dai singoli PRMT. Attraverso l’attenta selezione dei substrati rappresentativi che sono biomarcatori per otto PRMT su nove, è stato progettato un pannello di test di attività PRMT. Qui vengono riportati i protocolli per i saggi cellulari che misurano quantitativamente l’attività enzimatica dei singoli membri della famiglia PRMT nelle cellule. Il vantaggio dei metodi descritti è la loro semplice performance in qualsiasi laboratorio con coltura cellulare e capacità di macchie occidentali fluorescenti. La specificità del substrato e l’affidabilità degli anticorpi scelti sono state completamente convalidate con approcci di knockdown e sovraespressione. Oltre alle linee guida dettagliate dei biomarcatori e degli anticorpi di dosaggio, vengono fornite anche informazioni sull’uso di una raccolta di composti degli utensili inibitori per i PRMT.
La metilazione dell’arginina è un’importante modifica post-traslazionale che regola le interazioni proteina-proteina e proteina-RNA, giocando così un ruolo importante in vari processi cellulari come la sgiunzione pre-mRNA, il danno al DNA, la risposta alla trascrizione e la trasduzione mediata dal fattore di crescita1,2. L’arginina è metilata dalla proteina arginina metiltransferasi (PRMT) con conseguente monometil arginina (Rme1), dimetilarginina asimmetrica (Rme2a) o dimetilginina simmetrica (Rme2s)3. In base al tipo di metilazione, i PRMT sono classificati in tre gruppi: tipo I (PRMT1, 2, 3, 4, 6 e 8), che catalizzano la dimetilazione mono- e asimmetrica; Tipo II (PRMT5 e PRMT9), che catalizzano la dimetilazione mono- e simmetrica; e tipo III (PRMT7), che può solo monometilato arginina3.
A causa di un numero crescente di anticorpi specifici della metilazione dell’arginina disponibili in commercio, l’attività prmt può essere misurata utilizzando l’blotting occidentale. La macchia occidentale a base fluorescente è la tecnica preferita rispetto al rilevamento chemiluminescente grazie a una maggiore gamma dinamica e linearità, una maggiore sensibilità e consentendo il multiplexing4. Per quantificare i livelli di metilazione proteica, è necessaria la normalizzazione del segnale di metilazione ai livelli proteici totali. Scegliendo gli anticorpi per proteine totali e metilate allevati in diverse specie ospiti (ad esempio, topo e coniglio), è possibile utilizzare anticorpi secondari etichettati con fluorofori diversi e il segnale per entrambi gli anticorpi può essere determinato nella stessa banda campione. Gli anticorpi metil-arginina sono stati sviluppati per identificare e caratterizzare proteine monometilate, asimmetricamente o simmetricamente dimetilate in cui la metil-arginina si trova in un contesto specifico. Poiché la maggior parte dei PRMT metilati ricchi di glicina e arginina all’interno dei loro substrati5, sono stati sollevati diversi anticorpi per i peptidi contenenti ripetizioni monometil o asimmetriche, dimetil-arginina-glicina come D5A12, ASYM24 o ASYM25 e SYM11, rispettivamente. Altri anticorpi metil-arginina sono stati generati contro una libreria peptidica contenente arginina asimmetrica, simmetrica dimetil e monometile in un contesto ripetuto che facilita la rilevazione di metil-arginina in questi particolari contesti6. C’è anche un numero crescente di anticorpi che riconoscono un marchio specifico di arginina su una singola proteina che consentono il rilevamento selettivo della metilazione come l’istone H4R3me2a o BAF155-R1064me2a.
Esistono diversi inibitori PRMT disponibili in commercio, che possono essere utilizzati come strumenti per i test cellulari PRMT. Tuttavia, non tutti sono accuratamente caratterizzati per selettività ed effetti fuori bersaglio e alcuni dovrebbero essere usati con cautela. Il Consorzio Genomico Strutturale, in collaborazione con laboratori accademici e partner farmaceutici, ha sviluppato inibitori PRMT potenti, selettivi e permeabili alle cellule ben caratterizzati (sonde chimiche) che possono essere utilizzati senza restrizioni da parte della comunità scientifica. Informazioni su questi inibitori possono essere trovate https://www.thesgc.org/chemical-probes/epigenetics e https://www.chemicalprobes.org/. Le sonde chimiche sono inibitori di piccole molecole con IC50 o Kd < in vitro 100 nM, selettività superiore a 30 volte rispetto alle proteine della stessa famiglia e significativa attività cellulare a 1 μM. Inoltre, ogni sonda chimica ha un analogo chimico stretto che è inattivo rispetto al bersaglioprevisto 7,8,9,10,11,12.
L’obiettivo di questo protocollo è misurare l’attività cellulare dei singoli membri della famiglia PRMT utilizzando il metodo fluorescente western blot. Qui vengono fornite informazioni dettagliate sui biomarcatori di test convalidati, anticorpi e potenti inibitori attivi delle cellule, nonché preziose strategie per un’implementazione efficace del saggio.
Qui vengono descritti i protocolli di dosaggio cellulare dettagliati per i membri della famiglia PRMT che utilizzano metodi fluorescenti di soffiatura occidentale. Substrati unici per i quali i cambiamenti nella metilazione dell’arginina possono essere facilmente rilevati in caso di perdita di PRMT individuale o inibizione catalitica e non possono essere compensati da altri membri della famiglia. Alcune proteine sono metilate da più PRMT21,23, suggerendo una sovrapposizione nella specificità del substrato in cui alcuni PRMT contribuiscono solo a una piccola quantità di marchio cellulare in un dato substrato proteico24,25,26,27, ad esempio, sia PRMT8 che PRMT1 contribuiscono alla metilazione di EWS. Pertanto, ogni saggio richiedeva una convalida approfondita di substrati e anticorpi con esperimenti knockdown e/o overexpression e un’ulteriore convalida con inibitori selettivi ben caratterizzati. Sono stati identificati substrati specifici PRMT per i quali è stato possibile rilevare cambiamenti del segno di metilazione entro 2-3 giorni dopo la perdita/inibizione prmt per evitare effetti di composizione di ridotta vitalità e proliferazione cellulare che possono influenzare indirettamente i livelli di marca metil-arginina. Sebbene sia stato possibile trovare substrati unici per PRMT1, 4, 5, 7 e 9; per PRMT3, 6 e 8 è stato necessario utilizzare l’approccio del guadagno di funzione. Diversi anticorpi specifici dell’arginina metile sono stati testati per vari bersagli cellulari, ma nessuno è stato in grado di rilevare cambiamenti significativi entro 3 giorni dal knockdown PRMT3 e PRMT6; pertanto, i test del biomarcatore sono stati sviluppati usando enzimi espressi ectopicamente insieme a mutanti cataliticamente inattivi, che servivano come controllo per la metilazione del substrato di base. PRMT8 è un omologo PRMT1 vicino e condivide preferenze di substrato simili. Poiché non è stato possibile identificare un biomarcatore selettivo PRMT8, è stato sviluppato un saggio nelle cellule di abbattimento PRMT1, in cui PRMT8 è stato co-espresso insieme a EWS. Prmt1 è anche un enzima importante responsabile della metilazione asimmetrica H4R3, quindi, per utilizzare H4R3me2a come biomarcatore per test cellulari PRMT3 e PRMT6, sono state scelte cellule con bassi livelli basali di H4R3me2a e mutanti cataliticamente inattivi sono stati usati come controllo di fondo. Sebbene siano preferiti test endogeni, i saggi esogeni si rivelano inestimabili per testare la potenza cellulare di diversi inibitori selettivi del PRMT7,8,9. Con la crescente conoscenza della biologia PRMT, prevediamo di migliorare i test trovando proteine biomarcatori più specifiche per PRMT3, PRMT6 e PRMT8.
L’uso di anticorpi convalidati e controlli appropriati sono fondamentali per le prestazioni del saggio PRMT. Tutti gli anticorpi qui raccomandati sono stati accuratamente convalidati da esperimenti di knockdown e sovraespressione, tuttavia, le differenze da lotto a lotto, specialmente nel caso di anticorpi policlonali, possono ancora influenzare le loro prestazioni. Pertanto, è fondamentale utilizzare metodi genetici e sonde chimiche insieme ai loro controlli negativi strettamente correlati per confermare l’affidabilità del saggio. Inoltre, per i test PRMT che richiedono un’iperespressione proteica, è fondamentale utilizzare mutanti cataliticamente inattivi insieme a proteine di tipo selvatico per determinare i livelli di metilazione basale.
Questa raccolta di saggi quantitativi per profilare l’attività dei PRMT nelle cellule può essere ampiamente utile per la comunità scientifica poiché può essere implementata rapidamente e facilmente con attrezzature minime e competenze tecniche limitate, coinvolgendo solo la lavorazione cellulare di base e le tecniche fluorescenti di soffiatura occidentale. Gli anticorpi raccomandati e le sonde chimiche per I PRMT possono anche essere utilizzati per test di profilazione proteica basati sull’attività (ABPP) per stabilire l’idoneità di una determinata sonda ABPP, monitorare l’impegno del bersaglio e valutare gli effetti fuori bersaglio utilizzando il formato ABPP competitivo. Gli approcci di sviluppo del saggio qui discussi possono anche essere estrapolati per altre famiglie enzimatiche come la proteina llysina-metiltransferasi e l’acetiltransferasi.
The authors have nothing to disclose.
Il Consorzio di Genomica Strutturale è un ente di beneficenza registrato (n. 1097737) che riceve fondi da AbbVie, Bayer AG, Boehringer Ingelheim, Genentech, Genome Canada attraverso l’Ontario Genomics Institute [OGI-196], l’UE e l’EFPIA attraverso l’impresa comune Innovative Medicines Initiative 2 [sovvenzione EUbOPEN 875510], Janssen, Merck KGaA (alias EMD in Canada e negli Stati Uniti), Pfizer, Takeda e wellcome trust [106169/ZZ14/Z].
10 cm TC dishes | Greiner bio-one | 664160 | |
24-well TC plates | Greiner bio-one | 662160 | |
4–12% Bis-Tris Protein Gels | ThermoFisher Scientiffic | NP0323BOX, NP0322BOX,NP0321BOX | |
Amersham Hybond P PVDF membrane | Millipore-Sigma | 10600021 | |
anti-Asym 24 | Millipore-Sigma | 07-414 | |
anti-Asym 25 | Millipore-Sigma | 09-814 | |
anti-B-actin | Santa Cruz Biotechnologies | sc-47778 | |
anti-BAF155 | Santa Cruz Biotechnologies | sc-32763 | |
anti-BAF155-R1064me2a | Millipore-Sigma | ABE1339 | |
anti-FLAG (#, 1:5000) | Millipore-Sigma | F4799 | |
anti-GFP | Clontech | 632381 | |
anti-H3 | Abcam | ab10799 | |
anti-H3R2me2a | Millipore-Sigma | 04-848 | |
anti-H3R8me2a | Rockland | 600-401-I67 | |
anti-H4 | Abcam | ab174628 | |
anti-H4R3me2a | Active Motif | 39705 | |
anti-Hsp/Hsc70 | Enzo | ADI-SPA-820 | |
anti-PRMT1 | Millipore-Sigma | 07-404 | |
anti-PRMT3 | Abcam | ab191562 | |
anti-PRMT4 | Bethyl | #A300-421A | |
anti-PRMT5 | Abcam | ab109451 | |
anti-PRMT6 | Abcam | ab47244 | |
anti-PRMT7 | Abcam | ab179822 | |
anti-Rme1 | CST | 8015 | |
anti-Rme2a | CST | 13522 | |
anti-Rme2s | CST | 13222 | |
anti-Rme2s (ASYM25), Millipore, , 1:2000) | 09-814 | ||
anti-SAP145 (Abcam, #, 1:1000) | Abcam | ab56800 | |
anti-SAP145-R508me2s | kind gift from Dr. Yanzhong Yang, Beckman Research Institute of City of Hope | ||
anti-SmBB’ | Santa Cruz Biotechnologies | sc-130670 | |
benzonase | PRODUCED IN-HOUSE | ||
BSA | Millipore-Sigma | A7906 | |
C2C12 | gift from Dr. Stephane Richard, McGill University | ||
cOmplete, EDTA-free Protease Inhibitor Cocktail | Millipore-Sigma | 11873580001 | |
DMEM | Wisent | 319-005-CL | |
DMSO | Bioshop | DMS666.100 | |
donkey anti-mouse IgG-IR680 | Licor | 926-68072 | |
doxycycline | Millipore-Sigma | D9891 | |
EDTA | Bioshop | EDT111.500 | |
FBS | Wisent | 80150 | |
glycine | Bioshop | GLN002.5 | |
goat-anti-rabbit IgG-IR800 | Licor | 926-32211 | |
HEK293T | gift from Dr. Sam Benchimol, York University | ||
Image Studio Software ver 5.2 | Licor | ||
Loading buffer: NuPAGE LDS Sample Buffer (4x) | ThermoFisher Scientiffic | NP0007 | |
MCF7 | ATCC® HTB-22™ | ||
NaCl | Bioshop | SOD001.1 | |
NuPAGE MOPS SDS Running Buffer | ThermoFisher Scientiffic | NP0001 | |
Odyssey Blocking Buffer (dilute 4 x with PBST) | Licor | 927-40000 | Intercept (PBS) Blocking Buffer can also be used # 927-70001 |
Odyssey CLX Imaging System | Licor | model number 9140 | |
PBS (tissue culture) | Wisent | 311-010-CL | |
PBS (western blot) | Bioshop | PBS405.4 | |
penstrep | Wisent | 450-201-EL | |
Pierce™ BCA Protein Assay Kit | ThermoFisher Scientiffic | 23225 | |
SDS | Bioshop | SDS001.1 | |
skim milk powder | Bioshop | SKI400.500 | |
TC20 automated cell counter | Biorad | 1450102 | |
Tripsin-EDTA (0.25%) | Wisent | 325-043-EL | |
Tris | Bioshop | TRS003.5 | |
Tritton X-100 | Bioshop | TRX506 | |
trypan blue | GIBCO | 15250-061 | |
Tween-20 | Bioshop | TWN510.500 |