Questo articolo presenta e descrive un trattamento ambulatoriale per il cancro alla prostata utilizzando l’ablazione laser focale. Il posizionamento del catetere laser è guidato dall’imaging fusion a ultrasuoni 1000 in modo simile alla biopsia dell’ago prostatico. Il trattamento viene monitorato in tempo reale con una sonda termica, posizionata adiacente alla fibra laser.
In questo articolo descriviamo e illustriamo una procedura ambulatoriale per l’ablazione laser focale (FLA) del cancro alla prostata (PCa). La procedura è concettualmente simile a una biopsia di fusione e viene eseguita in anestesia locale in un ambiente clinico; il tempo di trattamento è di solito inferiore a un’ora. L’inserimento laser è guidato da ultrasuoni; il targeting per lesione avviene tramite fusione a risonanza magnetica ad ultrasuoni (MRI/US), come nella biopsia prostatica mirata. Il monitoraggio dell’ablazione in tempo reale si ottiene utilizzando una sonda termica adiacente alla fibra laser. Il video mostra la pianificazione della procedura, la preparazione del paziente, vari passaggi durante la procedura e il monitoraggio del trattamento. La sicurezza, la fattibilità e l’efficacia di questo approccio sono state stabilite durante una precedente sperimentazione. L’FLA ambulatoriale in anestesia locale è un’opzione per la gestione del cancro alla prostata a rischio intermedio.
Il cancro alla prostata (PCa) è la malignità interna più comune negli uomini statunitensi1. Circa 190.000 nuovi casi e 33.000 decessi sono attesi nel corso del 2020, rendendola la seconda causa più comune di morte per cancro negli uomini2. La maggior parte dei casi di PCa sono curabili se trattati mentre sono localizzati alla prostata. Tuttavia, identificare il cancro all’interno della prostata spesso non è possibile con l’imaging convenzionale ad ultrasuoni (USA); pertanto, il trattamento ha tradizionalmente comportato la chirurgia o le radiazioni dell’intera ghiandola. Il paradigma “terra intera” è stato modificato con l’introduzione della risonanza magnetica (MRI), che, a differenza degli Stati Uniti, consente la localizzazione di PCa e biopsia mirata3,4,5,6. Mentre la risonanza prima di valutazione probabilmente sottovaluta la multifocalità di PCa7e può perdere piccolelesioni 8, può identificare in modo affidabile la lesione dell’indice, che è quasi sempre il driver della malattia metastatica9,10.
L’identificazione affidabile della MENTO delle lesioni indice ha fornito un percorso per il trattamento focale della PCa (ad esempio, ablazione parziale della ghiandola (PGA)). Lo scopo della PGA è quello di distruggere la lesione dell’indice preservando l’organo e riducendo così al minimo gli effetti collaterali. L’ablazione laser focale (FLA), che impiega energia luminosa per distruggere i tessuti attraverso la necrosicoagulativa 11,12, è una forma di PGA. L’efficacia dell’energia laser per abiare il tessuto prostatico è stata stabilita nel1993 13,suggerendo il posizionamento delle fibre laser nei tumori della prostata a tale scopo. Utilizzando la risonanza prima per la guida del posizionamento delle fibre e la termografia della risonanza prima per il monitoraggio del trattamento (cioè il trattamento al foro), i tassi di successo a breve termine della FLA sembrano avvicinarsi a quelli della chirurgia odelle radiazioni 5,6,12,14,15,16,17,18,19. Tuttavia, le procedure laser eseguite all’interno del foro o all’interno di un tubo di risonanza intensiva sono spesso ingombranti, costose, dispendiose in termini di tempo e ad alta intensità di risorse. E le procedure di in-bore vengono eseguite solo da radiologi addestrati sotto-speciali.
In alternativa alla FLA in-bore, la fattibilità di eseguire FLA in un ambiente clinico—utilizzando la fusione MRI / US per la guida e una sonda di temperatura interstiziale per il monitoraggio del trattamento— è allo studio presso UCLA dal 201419,20. La procedura FLA in un ambiente clinico si è dimostrata simile a quella della biopsia mirata, sostituendo una fibra laser con un ago di biopsia. Rispetto all’HIFU e alla crioterapia, che sono gli altri metodi attualmente disponibili di PGA, il metodo laser qui descritto è rapido ed economico, senza bisogno di una sala operatoria o di un’anestesia generale.
Questo articolo ha lo scopo di descrivere e dimostrare la FLA ambulatoriale sotto anestesia locale in una clinica di urologia. Gli urologi che hanno familiarità con la fusione 10/USA per la biopsia mirata apprezzeranno le somiglianze della FLA con la procedura di biopsia. Gli obiettivi secondari includono la descrizione di elementi tecnici che facilitano la facilità d’uso e la descrizione dei benefici della terapia focale.
Lo scopo del presente lavoro è quello di descrivere e illustrare un metodo per eseguire l’ablazione laser focale (FLA) del cancro alla prostata (PCa). Il metodo differisce dagli altri metodi di terapia focale, in quanto è destinato ad essere eseguito in anestesia locale in un ambiente clinico. Il metodo FLA qui mostrato è stato introdotto nel 2017,20 ed è stato continuamente perfezionato da quel momento. Pertanto, la procedura descritta in questo documento può essere di valore per i futuri ricercatori.
Il trattamento laser del tessuto prostatico sembra datare alla ricerca di McNicholas e colleghi, che lavorano all’University College di Londra, che hanno dimostrato nel 1993 che la necrosi della coagulazione focale potrebbe essere prodotta nelle prostate canine con un dispositivo Nd:YAG. 32 Prefigurando il futuro, questi autori postularono che la tecnica “… può rivelarsi di valore… per la distruzione di piccoli tumori prostatica focali. Successivamente, l’ablazione laser di PCa nell’uomo è stata descritta nel 2009 da Lindner et al dell’Università di Toronto. 26 In questo sforzo pionieristico, Lindner ha combinato la modalità emergente della risonanza prostatica con il primo software di fusione delle immagini e sonde termiche convenzionali per colpire con successo il cancro e monitorare l’ablazione laser in 12 uomini.
Poiché la PCa più importante può essere visualizzato con la risonanza prima mondiale multi-parametrica contemporanea, il targeting interno al foro e il trattamento delle lesioni visibili potrebbero essere una semplice estensione della procedura diagnostica. Il targeting interno alla lesione è diretto e la termometria MR consente il monitoraggio remoto dell’ablazione. Raz et al ha riportato due di questi trattamenti nel 2010. 33 Una serie di trattamenti FLA in-bore (N=9) è stata segnalata da Oto e colleghi nel 2013. 5 L’adozione della FLA in-bore è stata facilitata dall’hardware sviluppato a tal fine, come riportato da Natarajan et al nel 2016. 19 Un certo numero di radiologi, utilizzando una fibra laser raffreddata ad acqua per prevenire la carbonaro, hanno adottato il metodo di in-bore; e centinaia di trattamenti FLA in-bore sono stati segnalati ora (Walser, Feller, Sperling / Lepor). 6,16,34,35
Mentre i risultati oncologici a breve termine della FLA inacita possono essere favorevoli (tabella 1), è probabile che la procedura venga ampiamente adottata, a causa dei fattori limitanti descritti nell’introduzione. Inoltre, la termometria MR per il monitoraggio del trattamento presenta una serie di importanti limitazioni. 19 Sulla base di un’esperienza decennale con le procedure di biopsia da fusione MRI/US (N~4000), abbiamo teorizzato che una fibra laser potesse essere presa di mira in una lesione tumorali, in modo simile all’inserimento di un ago di biopsia, e che il monitoraggio del trattamento potesse essere effettuato direttamente con sonde termiche. Così, a seguito dell’esperienza in-bore, dieci pazienti sono stati sottoposti a FLA fuori dal foro nella clinica di urologia UCLA, utilizzando solo anestesia locale, guida alla fusione MRI / US e monitoraggio delle sonde termiche. 20 Non solo è stata dimostrata la sicurezza e la fattibilità del nuovo metodo, ma tra questi ultimi pazienti trattati non è stata riscontrata alcuna prova di PCa nella successiva biopsia.
L’effetto tissutale della FLA è stato chiarito in due studi, in cui la prostatectomia radicale pianificata è stata eseguita 1-3 settimane dopo la procedura laser (N=9), vale a dire un modello “trattamento e resect” (Figura 4). 15,27 In tutti e 9 i pazienti, il volume del tessuto necrotico trovato nella prostata si è approssimato al volume stimato dalla risonanza prima della risonanza prima del completamento del trattamento. Quando l’intera prostata è stata seslata, si è osservata una brusca transizione tra necrosi e cellule intatte 1-5 mm al di fuori dell’area di ablazione laser (Figura 1). I margini nitidi e la precisione delle zone di ablazione hanno importanti implicazioni per l’accuratezza della registrazione e della pianificazione del trattamento mri/US.
Una parte importante del sistema Avenda è il software di pianificazione del trattamento. Per un FLA efficace, la pianificazione deve includere non solo la posizione della lesione, ma anche il volume di tessuto necessario per la completa distruzione del tumore. Il volume di ablazione non può essere semplicemente il volume della lesione MRI, perché il volume tumorale effettivo supera quello della lesione visibile alla risonanza prima di una media di 3 volte. 21 Inoltre, il cancro si estende spesso in proiezioni irregolari simili a dita, il che renderebbe inaffidabile qualsiasi margine di sicurezza uniforme basato esclusivamente sull’imaging (ad esempio, 1 cm oltre il limite della lesione visibile alla risonanza magnetica). Il sistema Avenda include un software di pianificazione del trattamento che utilizza non solo la lesione visibile alla risonanza prima e risposta, ma anche il monitoraggio 3D dei siti di biopsia (positivi e negativi) per fornire un posizionamento accurato del volume minimo di ablazione che comprenderà pienamente il cancro. Un esempio di tale pianificazione del trattamento è visto nella figura 3.
In conclusione, l’FLA è un metodo sicuro e fattibile per sradicare il cancro alla prostata in una clinica in anestesia locale. I passaggi della procedura sono mostrati nel video di accompagnamento. Il posizionamento accurato della fibra laser in una lesione visibile alla risonanza prima è effettuato utilizzando la fusione MRI / US, così come gli aghi di biopsia sono posizionare in tali lesioni. Il monitoraggio del trattamento in tempo reale avviene tramite una sonda termica adiacente alla fibra laser. Il software di pianificazione del trattamento, che utilizza volumi di lesione dalla risonanza prima e dalle sedi dei siti di biopsia tracciati per aiutare l’operatore a determinare i margini di trattamento, è una parte importante del sistema. La FLA in clinica come descritto e illustrato in questo articolo sembra fornire un’opzione di terapia focale attraente non disponibile in precedenza.
The authors have nothing to disclose.
Fusion Guidance System | NA | Artemis Displayed in Video | |
Laser Catheter | Avenda Health | ||
Orion Workstation | Avenda Health | ||
Thermal Probe | Avenda Health | ||
Transrectal Probe | NA | Not Platform Dependent | |
Ultrasound | NA | Not Platform Dependent |