Le nanoparticelle d’oro anfifilico possono essere utilizzate in molte applicazioni biologiche. Viene presentato un protocollo per sintetizzare nanoparticelle d’oro rivestite da una miscela binaria di ligandi e una caratterizzazione dettagliata di queste particelle.
Le nanoparticelle d’oro ricoperte da una miscela di 1-ottanethiol (OT) e 11-mercapto-1-undecane sulfonic acid (MUS) sono state ampiamente studiate a causa delle loro interazioni con le membrane cellulari, i bistrati lipidici e i virus. I ligandi idrofili rendono queste particelle colloidalmente stabili in soluzioni acquose e la combinazione con ligando idrofobico crea una particella anfofica che può essere caricata con farmaci idrofobici, si fonde con le membrane lipidiche e resiste non specifica adsorbire le proteine. Molte di queste proprietà dipendono dalle dimensioni delle nanoparticelle e dalla composizione del guscio del ligando. È quindi fondamentale avere un metodo sintetico riproducibile e tecniche di caratterizzazione affidabili che consentano la determinazione delle proprietà delle nanoparticelle e la composizione della conchiglia. Qui, viene presentata una riduzione chimica di una fase, seguita da una purificazione approfondita per sintetizzare queste nanoparticelle con diametri inferiori a 5 nm. Il rapporto tra i due ligandi sulla superficie della nanoparticella può essere sintonizzato attraverso il loro rapporto stoichiometrico utilizzato durante la sintesi. Dimostriamo come varie tecniche di routine, come la microscopia elettronica a trasmissione (TEM), la risonanza magnetica nucleare (NMR), l’analisi termogravimetrica (TGA) e la spettrometria ultravioletta-visibile (UV-Vis), sono combinate in modo completo caratterizzano i parametri fisici delle nanoparticelle.
Il guscio di ligando di nanoparticelle d’oro può essere progettato per esibire diverse proprietà che possono essere applicate per affrontare le sfide in biomedicina1,2,3,4. Tale versatilità consente il controllo delle interazioni intermolecolari tra nanoparticelle e biomolecole5,6,7. L’idrofobicità e la carica svolgono un ruolo decisivo, così come altri parametri di superficie che influenzano il modo in cui le nanoparticelle interagiscono con le biomolecole5,8,9. Per ottimizzare le proprietà superficiali delle nanoparticelle, la scelta delle molecole tiolate che compongono il guscio del ligando offre una miriade di possibilità, secondo le caratteristiche ricercate. Ad esempio, una miscela di molecole di ligandocon gruppi finali idrofobici e idrofili (ad esempio, caricata) viene spesso utilizzata per generare nanoparticelle anfifili 10,11.
Un esempio prominente di questo tipo di nanoparticelle è protetto da una miscela di nanoparticelle OT e MUS (qui chiamata NANOparticelle MUS:OT) che ha dimostrato di possedere molte proprietà rilevanti12,13,14. In primo luogo, con una composizione di guscio di ligando del 66% MUS (in seguito 66:34 MUS:OT), la stabilità colloidale delle nanoparticelle è elevata, raggiungendo fino al 33% di peso nell’acqua deionizzata, così come nella salina tampone fosfata (1x, 4 mM fosfato, 150 mM NaCl)15. Inoltre, queste particelle non precipitano a valori di pH relativamente bassi: ad esempio, a pH 2.3 e con concentrazioni di sale di 1 M NaCl15, queste nanoparticelle rimangono colloidalmente stabili per mesi. Il rapporto stoichiometrico tra le due molecole sul guscio del ligando è importante perché detta la stabilità colloidale nelle soluzioni con un’elevata resistenza ionica16.
Queste particelle hanno dimostrato di attraversare la membrana cellulare senza porating esso, attraverso un percorso indipendente dall’energia1,12. La fusione spontanea tra queste particelle e bistrati lipidici è alla base della loro diffusività attraverso le membrane cellulari17. Il meccanismo alla base di questa interazione è la minimizzazione del contatto tra una superficie idrofobica accessibile dal solvente e molecole d’acqua dopo la fusione con bistrati lipidi18 . Rispetto alle nanoparticelle all-MUS (nanoparticelle che hanno solo il ligando MUS sul guscio), la maggiore idrofobicità sulle nanoparticelle miste MUS:OT (ad esempio, a una composizione MUS:OT 66:34) aumenta l’intervallo del diametro del nucleo che può fondersi con i lipidi bistrati18. Diverse organizzazioni di auto-assemblaggio del guscio di ligando sono correlate a modalità di legame distinte di nanoparticelle 66:34 MUS:OT con varie proteine, come albumina e ubiquitina, rispetto alle particelle all-MUS19. Recentemente, è stato riferito che le nanoparticelle 66:34 MUS:OT possono essere utilizzate come un agente antivirale ad ampio spettro che distrugge irreversibilmente i virus a causa di attacchi elettrostatici multivalenti di leganti MUS e accoppiamenti non locali di leganti OT al capside proteine14. In tutti questi casi, è stato scoperto che il contenuto idrofobico, così come la dimensione del nucleo delle nanoparticelle, determina come avvengono queste interazioni bio-nano. Queste diverse proprietà delle nanoparticelle MUS:OT hanno spinto molti studi di simulazione al computer che miravano a chiarire i meccanismi alla base delle interazioni tra particelle MUS:OT e varie strutture biologiche come i bistrati lipidici20.
La preparazione delle nanoparticelle Au protette da MUS:OT pone alcune sfide. In primo luogo, il ligando caricato (MUS) e il ligando idrofobico (OT) sono immiscibili. Pertanto, la solubilità delle nanoparticelle e dei ligandi deve essere presa in considerazione in tutta la sintesi, così come durante la caratterizzazione. Inoltre, la purezza delle molecole di ligando MUS, in particolare il contenuto di sali inorganici nel materiale di partenza, influenza la qualità, la riproducibilità, nonché la stabilità colloidale a breve e lungo termine delle nanoparticelle.
Qui, una sintesi dettagliata e la caratterizzazione di questa classe di nanoparticelle d’oro anfihiphilico protette da una miscela di MUS e OT sono delineate. Un protocollo per la sintesi del ligando MUS caricato negativamente è segnalato per garantire la purezza e, quindi, la riproducibilità di diverse sintesi di nanoparticelle. Quindi, la procedura per generare queste nanoparticelle, sulla base di una sintesi comune di una fase, seguita da una purificazione approfondita, è riportata in dettaglio. Varie tecniche di caratterizzazione necessarie21, come TEM, UV-Vis, TGA e NMR, sono state combinate per ottenere tutti i parametri necessari per qualsiasi ulteriore esperimento biologico.
Questo protocollo descrive prima la sintesi del ligando MUS e, quindi, la sintesi e la caratterizzazione delle nanoparticelle d’oro dell’anfihiphilico MUS:OT. La sintesi del MUS con un contenuto di sale minimo consente una migliore affidabilità del rapporto stoichiometrico tra i ligandi durante la sintesi delle nanoparticelle, che è un fattore chiave per la sintesi riproducibile delle nanoparticelle MUS:OT con un bersaglio idrofobico contenuto (Figura 8). L’uso del metanolo come solvente c…
The authors have nothing to disclose.
Ringraziano la Fondazione nazionale svizzera per la scienza e, in particolare, la NCCR “Ingegneria dei sistemi molecolari”. Ringraziano il sostegno della Divisione II della Fondazione nazionale svizzera per la scienza. Tutti gli autori ringraziano Quy Ong per le discussioni fruttuose e per la revisione del manoscritto.
11-bromo-1-undecene | Sigma Aldrich | 467642-25 ml | |
Sodium Sulfite | Sigma Aldrich | S0505-250 g | |
Benzyltriethyl-ammonium bromide | Sigma Aldrich | 147125-25 g | |
Methanol | VWR | BDH1135-2.5 LP | |
DI water | Millipore | ZRXQ003WW | Deionized water |
1 L round bottom flask | DURAN | 24 170 56 | |
Diethyl ether | Sigma Aldrich | 1.00930 EMD Millipore | |
Stirring bar | Sigma Aldrich | Z329207, | |
Dow Corning High Vacuum Grease | Sigma Aldrich | Z273554 ALDRICH | |
Filtering flask | DURAN | 20 201 63 | |
Filtering Buchner Funnel | FisherSci | 11707335 | |
Ethanol >99.8%, ACS, Reagent | VWR | 2081.321DP | |
Deuterium dioxide | Sigma Aldrich | 151882 ALDRICH | |
Thioacetic acid 96% | Sigma Aldrich | T30805 ALDRICH | |
Carbon black | Sigma Aldrich | 05105-1KG | |
Celite | Sigma Aldrich | D3877 SIGMA-ALDRICH | Filtration medium |
Condenser | Sigma Aldrich | Z531154 | |
Hydrochloric acid, ACS reagent 37% | Sigma Aldrich | 320331 SIGMA-ALDRICH | |
Sodium Hydroxide, BioXtra, pellets (anhydrous) | Sigma Aldrich | S8045 SIGMA-ALDRICH | |
Centrifuge tubes | VWR | 525-0155P | |
250 mL round bottom flask | DURAN | 24 170 37 | |
500 mL round bottom flask | DURAN | 24 170 46 | |
Nitric acid, fACS reagent 70% | Sigma Aldrich | 438073 SIGMA-ALDRICH | |
Gold(III) chloride trihydrate >99.9% trace metal basis | Sigma Aldrich | 520918 ALDRICH | |
1-octanethiol >98.5% | Sigma Aldrich | 471836 ALDRICH | |
Sodium Borohydride purum p.a.>96% | Sigma Aldrich | 71320 ALDRICH | |
Separatory funnel | SIgma Aldrich | Z330655 SIGMA | |
Funnel | DURAN | 21 351 46 | |
2V folded filtering papers | Whatman | 1202-150 | |
Amicon filters | Merck | UFC903024 | |
Iodine, ACS reagent, >99.8%, solid | Sigma Aldrich | 207772 SIGMA-ALDRICH | |
5 mm NMR-Tubes, Type 5HP (high precision) | Armar | 32210.503 | Length 178 mm |
Methanol-d4 99.8 atom%D | Armar | 16400.2035 | |
TGA crucible | Thepro | 9095-9270.45 | |
400 mesh carbon supported copper grid | Electron Microscopy Science | CF400-Cu | |
quartz cuvette | Hellma Analytics | 100-1-40 |