– [Istruttore] Gli scienziati possono rendere inattivo o eliminare un gene negli animali, comunemente nei topi, per saperne di più sulla funzione di quel gene, di solito sostituendolo con un vettore di targeting, una particella di DNA ingegnerizzato. Il vettore di targeting ha sequenze omologhe, identiche, alle sequenze del prima e dopo del gene. Di solito ha anche un indicatore di selezione positivo, come il gene della resistenza alla neomicina, e NeoR nel mezzo e un indicatore di selezione negativo, come il gene della timidina chinasi, TK, ad una estremità. Una volta introdotto nelle cellule staminali embrionali, sostituisce il gene attraverso la ricombinazione omologa, che esiste in natura tra tratti di DNA con sequenze similari. Le cellule in cui il gene è stato sostituito correttamente conterranno l’indicatore positivo, ma non il negativo questo permette la loro identificazione in coltura. Queste cellule vengono poi inserite in un embrione di topo e trasferite nell’utero di una femmina. Il topo avrà una combinazione di cellule normali e cellule con il gene knockout su un cromosoma. Questi topi sono quindi allevati e definiti topi knockout, sono omozigoti, il knockout viene eseguito in tutte le cellule.