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9.14:

Legami nei metalli

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Chemistry
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Bonding in Metals

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Un legame metallico è un legame fra due atomi di metallo. Rispetto ai non metalli, i metalli hanno basse energie di ionizzazione, consentendo loro di perdere facilmente gli elettroni di valenza. Questo conferisce al legame metallico proprietà distinte in contrasto con i legami ionici e covalenti.I legami metallici e la maggior parte delle loro proprietà possono essere spiegati utilizzando il semplice modello del mare di elettroni. Considerate il metallo potassio. Grazie alla bassa energia di ionizzazione, ogni atomo di potassio può facilmente perdere il suo elettrone di valenza per diventare un catione.Questi cationi di potassio sono tenuti insieme strettamente grazie alla loro attrazione per il mare di elettroni, caricati negativamente. Gli elettroni non sono limitati a un singolo ione ma sono distribuiti uniformemente e relativamente liberi di muoversi all’interno del metallo. Il modello del mare di elettroni tiene conto di diverse importanti caratteristiche dei metalli.Per esempio, quando una differenza di tensione viene applicata a un filo metallico, come un filo di rame, gli elettroni caricati negativamente si muovono liberamente verso l’estremità positiva del filo, generando una corrente elettrica. Questo è il motivo per cui la maggior parte dei metalli sono eccellenti conduttori di elettricità. Al contrario, i composti ionici non sono conduttori di elettricità nella loro forma solida, ma possono condurre elettricità quando disciolti in acqua.Questo perché, in un legame ionico cristallino, gli elettroni vengono trasferiti dal metallo al non metallo, ma rimangono localizzati in uno ione. Tuttavia, una volta disciolti in acqua, i cationi e gli anioni si dissociano e possono muoversi se sottoposti a una differenza di potenziale, creando una corrente elettrica. I metalli sono anche ottimi conduttori termici.Secondo il modello del mare degli elettroni, quando il calore viene applicato a un’estremità del metallo, gli elettroni si muovono liberamente e disperdono rapidamente il calore attraverso il metallo. I metalli possono essere facilmente spianati in fogli grazie alla loro malleabilità o in fili grazie alla proprietà di duttilità. Poiché non ci sono legami localizzati nei metalli, gli atomi di metallo possono scorrere l’uno sull’altro consentendo una facile deformità.Gli elettroni quindi fluiscono nella nuova forma per accogliere la deformità.

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Legami nei metalli

I legami metallici si formano tra due atomi metallici. Un modello semplificato per descrivere il legame metallico è stato sviluppato da Paul Drüde chiamato “Electron Sea Model”.

Modello del mare degli elettroni

La maggior parte degli atomi metallici non possiede abbastanza elettroni di valenza per entrare in un legame ionico o covalente. Tuttavia, gli elettroni di valenza negli atomi metallici sono tenuti liberamente a causa della loro bassa elettronegatività o attrazione con il nucleo. L’energia di ionizzazione degli atomi metallici (energia necessaria per rimuovere un elettrone dall’atomo) è bassa, facilitando la facile rimozione degli elettroni di valenza dall’atomo genitore. L’atomo forma uno ione metallico caricato positivamente, mentre gli elettroni esterni liberi esistono come nubi di elettroni delocalizzate cariche negativamente. Questi elettroni possono essere condivisi da più formazioni metalliche vicine attraverso una forza forte e attraente tra queste specie cariche negativamente e positivamente. Una forza così attraente tra gli elettroni caricati negativamente e i formazioni metalliche è chiamata legami metallici, tenendo insieme gli atomi. Questo modello di mare elettronico rappresenta la maggior parte delle proprietà fisiche dei metalli come la conduttanza al calore e all’elettricità, l’elevata fusione e i punti di ebollizione, la malleabilità e la duttilità.

Solidi metallici

Il modello del mare elettronico rappresenta diverse proprietà metalliche, tra cui alta conduttività termica ed elettrica, lucentezza metallica, duttilità e malleabilità. Gli elettroni delocalizzati possono condurre sia l’elettricità che il calore da un’estremità all’altra del metallo con bassa resistenza. Il legame metallico non è tra due atomi metallici specifici, ma tra ioni metallici e molti elettroni delocalizzati, permettendo ai metalli di deformarsi sotto pressione e calore senza frantumarsi o rompersi. Metalli diversi, come ferro, mercurio o rame, differiscono nelle loro proprietà fisiche, riflettendo la differenza nella forza del legame metallico tra i metalli.

Solidi metallici come cristalli di rame, alluminio e ferro sono formati da atomi metallici: tutti presentano un’elevata conduttività termica ed elettrica, lucentezza metallica e malleabilità. Molti sono molto duri e abbastanza forti. A causa della loro malleabilità (la capacità di deformarsi sotto pressione o martellamento), non si frantumano e, quindi, rendono utili materiali da costruzione. I punti di fusione dei metalli variano ampiamente. Il mercurio è un liquido a temperatura ambiente e i metalli alcalini si sciolgono al di sotto dei 200 °C. Diversi metalli post-transizione hanno anche bassi punti di fusione, mentre i metalli di transizione si sciolgono a temperature superiori a 1000 °C. Queste differenze riflettono le differenze nella resistenza dell’incollaggio metallico tra i metalli.

Questo testo è adattato da Openstax, Chemistry 2e, Section 10.5: The Solid State of Matter.