L’intricata struttura del sistema nervoso dei vertebrati deriva da una complessa serie di eventi che coinvolgono la differenziazione cellulare, la migrazione cellulare e i cambiamenti nella morfologia cellulare. Studiare questi processi è essenziale per la nostra comprensione della funzione del sistema nervoso e per la nostra capacità di diagnosticare e trattare i disturbi che derivano da uno sviluppo anormale. Tuttavia, i tessuti neurali sono relativamente inaccessibili per le manipolazioni sperimentali, specialmente nei mammiferi embrionali. Di conseguenza, molti scienziati sfruttano la coltura di espianto per studiare i processi di sviluppo neurologico in un ambiente “organotipico”, il che significa che il tessuto viene rimosso dall’organismo ma la sua complessa architettura cellulare viene mantenuta. Generalmente, le colture di espianto vengono create da un’attenta dissezione del tessuto neurale che viene poi immerso in mezzi di crescita attentamente progettati e coltivato in vitro.
Questo video fornirà innanzitutto una breve panoramica della coltura di espianto neurale, compresi i suoi vantaggi rispetto ad altri metodi in vitro e importanti considerazioni per il mantenimento di tessuti sani. Successivamente, verrà fornito un protocollo generale per la creazione di una coltura di espianto dal cervello embrionale del topo, delineando l’isolamento degli embrioni dalla madre e la dissezione del cervello. La presentazione include anche una panoramica della coltura a fette, in cui vengono generate sezioni sottili di tessuto del sistema nervoso per un migliore accesso visivo alle cellule in via di sviluppo. Infine, verranno fornite alcune applicazioni di queste tecniche per dimostrare come possono essere utilizzate per rispondere a domande importanti nel campo dello sviluppo neurologico.
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