Molti esperimenti biomedici richiedono la manipolazione di una quantità nota di cellule, al fine di ottenere dati accurati, riproducibili e statisticamente rilevanti. Pertanto, imparare a contare le cellule è una tecnica particolarmente essenziale per qualsiasi scienziato biomedico di successo. Il modo più comune per contare le cellule è usare un emacitometro – uno strumento che porta due griglie incise al laser, che aiutano nell’enumerazione di una cella aliquota sotto un semplice microscopio ottico. Questi dati possono quindi essere utilizzati per estrapolare il numero di cellule nel campione sperimentale.
Questo video mostrerà come: regolare la concentrazione del campione sperimentale in modo da non cercare di contare troppe – o troppo poche – cellule; come usare un emacitometro per contare una piccola aliquota (~10 μl) delle cellule; come determinare quale quadrante della griglia laser dell’emacitometro utilizzare per il conteggio; come calcolare il numero totale di cellule nel campione sperimentale, a seconda del quadrante utilizzato; e come determinare la vitalità della popolazione cellulare sperimentale usando l’esclusione blu di tripano. Inoltre, vengono discusse anche varie situazioni sperimentali per le quali è necessaria una determinazione affidabile e accurata dei numeri di cella, incluso un esempio utilizzando un contatore di celle automatizzato.
Procedimiento
Il conteggio delle cellule è un passo importante in molti saggi basati su cellule per determinare il numero e la vitalità delle cellule. In generale, l’obiettivo del conteggio è capire quanto un campione di una concentrazione di cellule sconosciute deve essere diluito per un ulteriore utilizzo. Lo strumento di laboratorio più comune per il conteggio delle cellule è l’emacitometro. L’emacitometro è uno strumento di conteggio che è stato originariamente creato per contare le cellule …