Questo metodo descrive l'incapsulamento dell'antigene della rabbia in microparticelle polimeriche biodegradabili con proprietà strutturali e materiali che consentono il rilascio di pulsatili dopo un ritardo predeterminato. La valutazione ELISA (Enzyme-linked immunosorbent assay) dell'antigene recuperato dal nucleo delle particelle conferma la presenza di glicoproteina intatta del virus della rabbia trimerica attraverso la fabbricazione di particelle.