Questo studio descrive una procedura invasiva per l'induzione dell'aterosclerosi accelerata nei topi. Rispetto ad altri metodi che utilizzano lesioni indotte da elettricità o crioindotti, la lesione indotta dalla meccanica imita la condizione umana di mentonosi dopo le terapie di revascolazione ed è ideale per lo studio dei meccanismi molecolari coinvolti.