Özet

Una pipeline per studiare le strutture e le vie di segnalazione dei recettori della sfingosina 1-fosfato

Published: June 08, 2022
doi:

Özet

S1P esercita i suoi diversi effetti fisiologici attraverso la sottofamiglia dei recettori S1P (S1PR). Qui viene descritta una pipeline per illustrare le strutture e la funzione degli S1PR.

Abstract

I lisofosfolipidi (LPL) sono lipidi bioattivi che includono sfingosina 1-fosfato (S1P), acido lisofosfatidico, ecc. S1P, un prodotto metabolico degli sfingolipidi nella membrana cellulare, è uno degli LPL meglio caratterizzati che regola una varietà di risposte fisiologiche cellulari tramite vie di segnalazione mediate dai recettori della sfingosina 1-fosfato (S1PR). Ciò implicava che il sistema di segnalazione S1P-S1PRs è un notevole potenziale bersaglio terapeutico per disturbi, tra cui la sclerosi multipla (SM), i disturbi autoimmuni, il cancro, l’infiammazione e persino COVID-19. Gli S1PR, un piccolo sottoinsieme della famiglia dei recettori accoppiati alla proteina G di classe A (GPCR), sono composti da cinque sottotipi: S1PR1, S1PR2, S1PR3, S1PR4 e S1PR5. La mancanza di informazioni strutturali dettagliate, tuttavia, impedisce la scoperta di farmaci mirati agli S1PR. Qui, abbiamo applicato il metodo della microscopia crioelettronica per risolvere la struttura del complesso S1P-S1PRs e abbiamo chiarito il meccanismo di attivazione, riconoscimento selettivo dei farmaci e accoppiamento della proteina G utilizzando saggi funzionali basati su cellule. Altri recettori lisofosfolipidi (LPLR) e GPCR possono anche essere studiati utilizzando questa strategia.

Introduction

La sfingosina-1-fosfato (S1P), un prodotto metabolico degli sfingolipidi nella membrana cellulare, è una molecola di segnalazione lisofosfatidica ubiquitaria che coinvolge varie attività biologiche, tra cui il traffico linfocitario, lo sviluppo vascolare, l’integrità endoteliale e la frequenza cardiaca 1,2,3. S1P esercita i suoi diversi effetti fisiologici attraverso cinque sottotipi di recettori S1P (S1PRs 1-5); Le S1PR si trovano in una varietà di tessuti e mostrano preferenze uniche per le proteine G a valle 4,5. S1PR1 è principalmente accoppiato con la proteina Gi, che successivamente inibisce la produzione di cAMP; S1PR2 e S1PR3 sono accoppiati con Gi, Gq e G12/13, e S1PR4 e S1PR5 trasducono il segnale attraverso Gi e G12/136.

La segnalazione S1P-S1PR è un bersaglio terapeutico critico per molteplici malattie, tra cui i disturbi autoimmuni7, l’infiammazione8, il cancro9 e persino COVID-1910. Nel 2010, fingolimod (FTY720) è stato autorizzato come farmaco di prima classe mirato agli S1PR per il trattamento della sclerosi multipla recidivante (SM)11. Tuttavia, è in grado di legarsi a tutti gli S1PR tranne S1PR2, mentre il legame non specifico a S1PR3 provoca edema della corteccia cerebrale, costrizione vascolare e bronchiale e perdita epiteliale polmonare12. Come strategia alternativa per aumentare la selettività terapeutica, sono stati prodotti ligandi sottotipo-specifici per il recettore. Siponimod (BAF312) è stato approvato nel 2019 per il trattamento della SM recidivante13; si rivolge efficacemente a S1PR1 e S1PR5, mentre non ha affinità per S1PR3, mostrando meno effetti collaterali nella pratica clinica14. Nel 2020, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato ozanimod per la terapia della SM15. È stato riportato che ozanimod detiene una selettività 25 volte maggiore per S1PR1 rispetto a S1PR516. In particolare, nel contesto dell’attuale pandemia di COVID-19, è stato scoperto che i farmaci agonisti che hanno come bersaglio le S1PR possono essere utilizzati per trattare COVID-19 utilizzando tecniche di terapia immunomodulatoria17. Rispetto a fingolimod, ozanimod ha mostrato superiorità nel ridurre i sintomi nei pazienti COVID-19 ed è ora in fase di sperimentazione clinica10. La comprensione delle basi strutturali e della funzione delle S1PR pone una base significativa per lo sviluppo di un farmaco che colpisca selettivamente le S1PR18.

Molte tecniche sono utilizzate per studiare le informazioni strutturali delle biomacromolecole, tra cui la cristallografia a raggi X, la risonanza magnetica nucleare (NMR) e la microscopia elettronica (EM). A partire da marzo 2022, ci sono più di 180.000 strutture depositate sulla Protein Databank (PDB) e la maggior parte di esse è stata risolta dalla cristallografia a raggi X. Tuttavia, con la prima struttura di risoluzione quasi atomica di TPRV1 (risoluzione 3,4 Å) riportata da Yifan Cheng e David Julius nel 201319, la microscopia crioelettronica (crio-EM) è diventata una tecnica mainstream per le strutture proteiche e il numero totale di strutture PDB EM era superiore a 10.000. Le aree critiche di svolta sono lo sviluppo di nuove telecamere per l’imaging note come telecamere a rilevamento diretto di elettroni e nuovi algoritmi di elaborazione delle immagini. Cryo-EM ha rivoluzionato la biologia della struttura e la scoperta di farmaci basati sulla struttura nell’ultimo decennio20. Poiché comprendere come i complessi macromolecolari svolgono i loro complicati ruoli nella cellula vivente è un tema centrale nelle scienze biologiche, la crio-EM ha il potenziale per rivelare conformazioni di complessi molecolari dinamici, in particolare per le proteine transmembrana21. I recettori accoppiati alle proteine G (GPCR) sono la più grande superfamiglia di proteine transmembrana e il bersaglio di oltre il 30% dei farmaci attualmente commercializzati22. Lo sviluppo della crio-EM ha contribuito a un’esplosione di strutture ad alta risoluzione di complessi proteici GPCR-G, consentendo la determinazione strutturale di bersagli “intrattabili” che non sono ancora accessibili all’analisi cristallografica a raggi X nella progettazione di farmaci23. Quindi, l’applicazione crio-EM offre la possibilità di determinare la struttura tridimensionale dei GPCR in condizioni quasi native a una risoluzione atomica vicina a24. I progressi nella crio-EM rendono possibile visualizzare le basi meccanicistiche della stimolazione o dell’inibizione della GPCR e ulteriori benefici nello scoprire i nuovi siti di legame per la creazione di farmaci mirati al GPCR25.

Basandosi sugli enormi progressi della tecnologia crio-EM, abbiamo identificato strutture di complessi di segnalazione agonizzati S1PR1-, S1PR3- e S1PR5-Gi recentemente26,27. Nell’uomo, gli S1PR si trovano in vari tessuti e mostrano preferenze uniche per le proteine G a valle 4,5. S1PR1 è principalmente accoppiato con la proteina Gi, che successivamente inibisce la produzione di 3′,5′-adenosina monofosfato ciclico (cAMP). S1PR3 e S1PR5 sono anche in grado di accoppiarsi con Gi 6,28. Poiché l’attivazione del recettore accoppiato a Gi diminuisce la produzione di cAMP29, è stato introdotto un test di inibizione del cAMP per misurare gli effetti di inibizione del cAMP per catturare le alterazioni funzionali26,27. Utilizzando una versione mutante di Photinus pyralis luciferasi in cui è stata inserita una porzione proteica legante il cAMP, questo test cAMP offre un metodo semplice e affidabile per monitorare l’attività GPCR attraverso cambiamenti nella concentrazione intracellulare di cAMP30. Si tratta di un saggio funzionale sensibile e non radioattivo e può essere applicato per monitorare la segnalazione a valle in tempo reale di un’ampia gamma di GPCR ai fini della scoperta di farmaci31.

Qui, viene fornito un riepilogo dei metodi critici per risolvere le modalità di attivazione e riconoscimento dei farmaci di S1PR, includendo principalmente manipolazioni crio-EM e un test di inibizione Gi-cAMP. Questo articolo ha lo scopo di fornire una guida sperimentale completa per ulteriori esplorazioni nelle strutture e nelle funzioni dei GPCR.

Protocol

1. Purificazione del complesso proteico S1PRs-G Per purificare il complesso proteico umano S1PRs-G, clonare i cDNA di S1PR1 privi di residui C-terminali 338-382, il wild-type S1PR3, S1PR5 troncato con 345-398 al C-terminale, e il wild-type Gi1 nel vettore pFastBac1 e i cDNA del wild-type Gβ1 e Gγ2 nel vettore pFastBacdual (Table of Materials).NOTA: Tutti i costrutti per S1PR contengono anche la sequenza di segnali emoagglutinina (HA) seguita da un tag epitopo Flag al N-te…

Representative Results

Prima di congelare il campione del complesso S1PRs-Gi, il campione purificato deve essere separato mediante cromatografia ad esclusione dimensionale (SEC) e analizzato con cromatografia a filtrazione su gel. La Figura 2 mostra il complesso S1PR3-Gi come esempio. La frazione di picco del complesso proteico omogeneo GPCR-G era solitamente localizzata a ~ 10,5 ml della cromatografia di esclusione dimensionale (Figura 2A). L’analisi della pagina SDS del complesso S1…

Discussion

Questo protocollo descrive una pipeline primaria per determinare le strutture degli S1PR mediante crio-EM e misurare la potenza di attivazione degli S1PR mediante il saggio di inibizione del cAMP mediato da Gi. Alcuni passaggi sono cruciali per il successo dell’esperimento.

Per purificare il complesso S1PRs-Gi, la qualità del virus e la salute delle cellule sf9 dovrebbero essere prestate maggiore attenzione. L’espressione del recettore è drasticamente ridotta nelle cellule sf9</…

Açıklamalar

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

I dati del complesso S1PRs-Gi sono stati raccolti presso il West China Cryo-EM Center dell’Università del Sichuan e il Cryo-EM Center presso la Southern University of Science and Technology (SUSTech) ed elaborati presso il Duyu High-Performance Computing Center dell’Università del Sichuan. Questo lavoro è stato sostenuto dalla Natural Science Foundation of China (32100965 a L.C., 32100988 a W.Y., 31972916 a Z.S.) e dal Fondo di ricerca post-dottorato a tempo pieno dell’Università del Sichuan (2021SCU12003 a L.C.)

Materials

0.05% trypsin-EDTA GIBCO Cat# 25300054
0.22 µM filter Thermo Fisher Scientific Cat# 42213-PS
100 kDa cut-off concentrator Thermo Fisher Scientific Cat# 88533
6-well plate Corning Cat# 43016
96-well plate Corning Cat# 3917
Aprotinin Sigma-Aldrich Cat# 9087-70-1
Apyrase NEB Cat# M0398S
Baculovirus transfection reagent Thermo Fisher Scientific Cat# 10362100 For the preparation of P0 baculovirus
Benzamidine Sigma-Aldrich Cat# B6506
CHO-K1 ATCC N/A
CHS Sigma-Aldrich Cat# C6512
CryoSPARC Punjani, A., et al.,2017 https://cryosparc.com/
DH5α competent E.coli Thermo Fisher Scientific Cat# EC0112
D-Luciferin-Potassium Salt Sigma- Aldrich Cat# 50227
DMSO Sigma- Aldrich Cat# D2438
EDTA Thermo Fisher Scientific Cat# S311-500
ESF921 cell culture medium Expression Systems Cat#  96-001
Excel microsoft N/A
F12 medium Invitrogen Cat# 11765
FBS Cell Box Cat# SAG-01U-02
Flag resin Sigma- Aldrich Cat# A4596
Forskolin APExBIO Cat# B1421
Gctf Zhang, 2016  https://www.mrc-lmb.cam.ac.uk/kzhang/Gctf/
GDN Anatrace Cat# GDN101
Gel filtration column GE healthcare Cat# 28990944
Gen5 3.11 BIO-TEK N/A
Gentamicin Solarbio Cat# L1312
GloSensor cAMP assay kit Promega Cat# E1291 Gi-inhibition cAMP assay kit
GloSensor plasmid Promega Cat# E2301 Sensor plasmid
Grace’s medium GIBCO Cat# 11595030
GraphPad Prism 8 Graphpad N/A
HBSS Thermo Fisher Scientific Cat# 88284
HEPES Sigma- Aldrich Cat# H4034
jetPRIME Reagent Polyplus Transfection Cat# 114-15 transfection reagent
Janamycin Solarbio Cat# K1030
LB medium Invitrogen Cat# 12780052
Leupeptin Sigma-Aldrich Cat# L2884
LMNG Anatrace Cat# NG310
MotionCor2 (Zheng et al., 2017) https://emcore.ucsf.edu/ucsf-software
NanoCab Thermo Fisher Scientific Cat# 1121822
PBS Invitrogen Cat# 14190-144
pcDNA3.1-HA-FLAG-S1PRs GenScript N/A
pFastBac1-Gαi GenScript N/A
pFastBac1-HA-FLAG-T4L-S1PRs-His10 GenScript N/A
pFastBacdual-Gβ1γ2 GenScript N/A
PureLink HiPure Plasmid Miniprep Kit Invitrogen Cat# K210003 For the preparation of plasmids and P0 baculovirus
Q5 site-Directed Mutagenesis kit NEB Cat# E0554S For the preparation of plasmids
Quantifoil Quantifoil Cat# 251448
RELION-3.1 (Zivanov et al., 2018) https://www2.mrc-lmb.cam.ac.uk/relion
S1PRs cDNA addgene N/A
scFv16 Invitrogen Cat# 703976
Sf9 Expression Systems N/A
Siponimod Selleck Cat# S7179
sodium cholate Sigma-Aldrich Cat# C1254
Synergy H1 microplate reader BIO-TEK N/A
Synthetic T4L DNA (sequence) N/A N/A Aacatcttcgagatgctgcgcatcgacgaagg
cctgcgtctcaagatttacaagaataccgaagg
ttattacacgattggcatcggccacctcctgaca
aagagcccatcactcaacgctgccaagtctga
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agtggctggttttacgaactccctgcgcatgctcc
agcagaagcgctgggacgaggccgcagtga
atttggctaaatctcgctggtacaatcagacacc
taaccgtgccaagcgtgtcatcactaccttccg
tactggaacttgggacgcttac
TCEP Thermo Fisher Scientific Cat# 77720
Tetracycline Solarbio Cat# T8180
Vitrobot Mark IV Thermo Fisher Scientific N/A

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Bu Makaleden Alıntı Yapın
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