Questo studio descrive un protocollo completo di risonanza magnetica cardiovascolare (CMR) per quantificare i parametri funzionali ventricolari sinistri del cuore del topo. Il protocollo descrive l’acquisizione, la post-elaborazione e l’analisi delle immagini CMR, nonché la valutazione di diversi parametri funzionali cardiaci.
I modelli murini hanno contribuito in modo significativo alla comprensione dei fattori genetici e fisiologici coinvolti nella funzione cardiaca sana, di come le perturbazioni provocano patologia e di come le malattie miocardiche possono essere trattate. La risonanza magnetica cardiovascolare (CMR) è diventata uno strumento indispensabile per una valutazione completa in vivo dell’anatomia e della funzione cardiaca. Questo protocollo mostra misurazioni dettagliate della funzione ventricolare sinistra del cuore del topo, del ceppo miocardico e delle forze emodinamiche utilizzando la CMR a 7 Tesla. In primo luogo, vengono dimostrati la preparazione e il posizionamento degli animali nello scanner. Le scansioni di rilevamento vengono eseguite per pianificare sezioni di imaging in varie viste ad asse corto e lungo. Una serie di prospettici filmati ad asse corto (SA) innescati da ECG (o immagini CINE) vengono acquisiti coprendo il cuore dall’apice alla base, catturando le fasi sistolica e diastolica finale. Successivamente, le immagini CINE a fetta singola e retrospettivamente gated vengono acquisite in una vista SA midventricolare e in viste a 2, 3 e 4 camere, per essere ricostruite in immagini CINE ad alta risoluzione temporale utilizzando software personalizzato e open source. Le immagini CINE vengono successivamente analizzate utilizzando un software di analisi delle immagini CMR dedicato.
La delineazione dei confini endomiocardici ed epicardici nelle immagini CINE END-SISTOLICA e DIASTOLICA SA consente il calcolo dei volumi sistolici e diastolici finali, della frazione di eiezione e della gittata cardiaca. Le immagini SA CINE midventricolari sono delineate per tutti gli intervalli di tempo cardiaci per estrarre una curva volume-tempo dettagliata. La sua derivata temporale consente il calcolo della funzione diastolica come rapporto tra il riempimento precoce e le onde di contrazione atriale. Infine, le pareti endocardiche ventricolari sinistre nelle viste a 2, 3 e 4 camere sono delineate utilizzando il feature-tracking, da cui vengono calcolati i parametri di deformazione miocardica longitudinale e le forze emodinamiche ventricolari sinistre. In conclusione, questo protocollo fornisce una quantificazione dettagliata in vivo dei parametri cardiaci del topo, che può essere utilizzata per studiare le alterazioni temporali della funzione cardiaca in vari modelli murini di malattie cardiache.
La risonanza magnetica cardiovascolare (CMR) nei piccoli animali fornisce un’accurata misurazione in vivo della funzione miocardica, rendendo la CMR uno strumento ottimale per la ricerca preclinica nelle malattie cardiovascolari. Grazie all’elevata risoluzione spaziale e all’elevato contrasto tra sangue e miocardio nelle immagini CMR, è possibile delineare i contorni endo- ed epicardiali e calcolare la massa miocardica e i volumi ventricolari1,2. Nonostante le alte frequenze cardiache fino a 600 battiti / min, l’uso dell’elettrocardiogramma (ECG) e dell’innesco respiratorio consente misurazioni di alta qualità di diverse fasi cardiache (chiamate anche immagini CINE) senza artefatti del movimento respiratorio. In questo modo, è possibile utilizzare più fette per coprire il cuore dall’apice alla base per estrarre parametri di funzione sistolica come la frazione di eiezione (EF), il volume sistolico terminale (ESV), il volume diastolico terminale (EDV) e la gittata cardiaca (CO)3. Oltre alla valutazione della funzione sistolica di base, sono state recentemente sviluppate ulteriori tecniche CMR per valutare la disfunzione diastolica4,il ceppo miocardico5e le forze emodinamiche (HDF)6.
Il gating ECG consente la sincronizzazione con il ciclo cardiaco avviando l’acquisizione del segnale MR dopo il rilevamento del picco R e registrando un numero definito di fasi cardiache durante l’intervallo R-R. Tuttavia, il numero di fasi cardiache (frame rate) che possono essere acquisite in questo modo dipende dal tempo di ripetizione (TR) più basso possibile che il sistema può raggiungere mantenendo un rapporto segnale-rumore accettabile (SNR) e una risoluzione spaziale4. Inoltre, poiché l’uso di gradienti di campo magnetico elevati può distorcere temporaneamente il segnale ECG, l’acquisizione viene solitamente interrotta prima della fase diastolica finale. Entrambi i fattori limitano l’uso di tali scansioni alle valutazioni della funzione sistolica, poiché il calcolo di altri parametri funzionali cardiaci richiede una migliore definizione della curva volume-tempo ventricolare sinistro (LV).
Le immagini CINE ad alta frequenza di fotogrammi possono essere acquisite mediante gating retrospettivo, in cui il segnale MR viene acquisito continuamente durante la scansione e un eco navigatore incorporato dopo l’eccitazione a radiofrequenza (RF) rileva il movimento cardiaco e respiratorio. Poiché l’acquisizione CMR viene eseguita in modo asincrono con il movimento cardiaco, i segnali MR acquisiti possono quindi essere assegnati a un numero scelto retrospettivamente di fotogrammi cardiaci. In questo modo, se vengono raccolti dati sufficienti, è possibile ricostruire immagini CINE ad alto frame rate4,7. Ciò consente quindi una valutazione della funzione diastolica, rappresentata dal rapporto tra il tasso di riempimento precoce di picco (E’) e il tasso di riempimento tardivo di picco dalla contrazione atriale (A’).
Nella ricerca clinica, le immagini CINE possono essere analizzate con il tracciamento delle funzionalità CMR per valutare il ceppo miocardico e HDF6,8. Il ceppo miocardico è un parametro di deformazione cardiaca che misura la differenza in percentuale tra la lunghezza iniziale (di solito in lunghezza diastolica terminale) e la lunghezza massima (di solito in sistole terminale) di un segmento miocardico9. Le misurazioni del ceppo miocardico possono essere di valore incrementale per valutare la funzione LV poiché i valori di deformazione quantificano l’accorciamento e l’ispessimento della parete miocardica. Una riduzione della funzione di accorciamento potrebbe essere un’indicazione di danno alle fibre subendocardiche10. Alterazioni nel ceppo miocardico possono verificarsi indipendentemente dall’EF e potrebbero essere un precursore delle complicanze sottostanti.
In particolare, il ceppo longitudinale globale (GLS) e il ceppo circonferenziale globale (GCS) hanno dimostrato di essere di valore aggiunto nella caratterizzazione delle malattie cardiache10,11,12. Allo stesso modo, l’HDF è stato suggerito come un potenziale nuovo parametro perindicareuna funzione cardiacaalterata6 ,13. Questi HDF o gradienti di pressione interventricolare (IVPG) guidano il movimento sanguigno durante l’espulsione e il riempimento del cuore e sono influenzati dallo scambio di quantità di moto tra sangue e miocardio, compresa la valvola aortica e mitrale14,15.
In questo studio, viene descritto un protocollo completo per l’esecuzione di robuste misurazioni CMR di piccoli animali per quantificare la funzione LV, il ceppo miocardico e l’HDF dei cuori di topo. Contiene i passaggi necessari per la preparazione degli animali, l’acquisizione dei dati utilizzando immagini CINE del cuore sia prospetticamente che retrospettivamente, nonché l’analisi con software dedicato in grado di calcolare le misurazioni volumetriche, il rapporto E’/A’, il ceppo miocardico e l’HDF del cuore. Questo protocollo può essere utilizzato per la valutazione approfondita della funzione LV in vari modelli murini di malattie cardiovascolari.
Il protocollo presentato descrive l’uso dell’imaging CMR per esperimenti longitudinali, non invasivi e in vivo per analizzare la funzione cardiaca nei topi. Questi risultati sono esempi di animali sani per dimostrare la fattibilità dell’utilizzo di immagini CINE per quantificare i parametri cardiaci. Tuttavia, i metodi descritti possono essere utilizzati per vari modelli animali. Sebbene specifici modelli di malattia possano richiedere piccole alterazioni del protocollo, la sua struttura di base per valutare i diversi parametri funzionali cardiaci sarà molto simile. Un caso particolare degno di nota è un modello di infarto miocardico in cui parte del cuore ha una significativa perdita di contrattilità. Ciò può causare una bassa qualità del segnale del navigatore cardiaco all’interno di questa fetta. In questo caso, un’opzione alternativa sarebbe l’acquisizione del navigatore da una fetta separata, come descritto in un precedente studio di Coolen et al.16. Le immagini CINE in diverse viste sono ricostruite da dati retrospettivamente gated utilizzando algoritmi CS e vengono analizzate utilizzando un software di analisi delle immagini per calcolare i valori di deformazione e HDF.
La qualità delle immagini acquisite dipende naturalmente da tutte le fasi di preparazione, che devono essere eseguite con attenzione prima di iniziare il protocollo MRI cardiaco. Ad esempio, se non si osservano chiari segnali ECG e respiratori quando si posiziona l’animale all’interno dello scanner MRI, ciò probabilmente comporterà acquisizioni non ottimali e persino un aumento dei tempi di scansione a causa dell’effetto aggiunto delle distorsioni magnetoidrodinamiche17. È importante rendersi conto che a causa della pianificazione sequenziale degli orientamenti delle fette, gli animali non possono essere semplicemente riposizionati tra le scansioni. Non è quindi possibile regolare nuovamente i cavi ECG tra una scansione e l’altra, in quanto ciò altererà la posizione del mouse nello scanner. Durante la scansione, il controllo della temperatura è fondamentale per mantenere un intervallo cardiaco e respiratorio costante, che avvantaggia in particolare la qualità delle scansioni retrospettivamente chiuse che vengono acquisite per un periodo di tempo più lungo. Durante questa scansione ad alto ciclo di lavoro, la temperatura dell’animale potrebbe aumentare costantemente, causando l’aumento della frequenza cardiaca e respiratoria. La regolazione della temperatura dell’impianto di riscaldamento e dell’anestesia potrebbe contribuire notevolmente a stabilizzare la frequenza respiratoria prima o durante la scansione.
Un passaggio critico durante l’analisi è la coerenza nel disegno del contorno. Mentre la segmentazione automatica funziona bene per i dati clinici, non funziona in modo robusto nel caso di dati cardiaci di topo (non testati per i ratti). L’alta frequenza cardiaca e l’elevato flusso sanguigno durante specifiche fasi cardiache, specialmente all’inizio del riempimento di LV, possono causare dephasing intravoxel e vuoti di segnale, compromettendo la delineazione della parete miocardica. Non è quindi consigliabile analizzare ogni fotogramma in modo indipendente, ma ispezionare visivamente il movimento della parete miocardica tra i fotogrammi e tenerne conto quando si disegnano i contorni su tutti i fotogrammi. Si consiglia di copiare e regolare il contorno endocardico tra due fotogrammi consecutivi per mantenere un movimento contrattile più naturale nell’analisi. In questo protocollo, i muscoli papillari sono esclusi dal volume del lume ventricolare nelle immagini SA per la valutazione della funzione sistolica e diastolica, mentre sono inclusi nelle viste 2CH, 3CH e 4CH per l’analisi del ceppo e dell’HDF perché quest’ultima si basa sulla conoscenza del movimento preciso della parete miocardica, piuttosto che sul volume preciso del lume ventricolare.
Mentre i parametri di funzione sistolica e diastolica si basano sulla misurazione dei volumi di LV durante tutto il ciclo cardiaco, i parametri di deformazione e HDF dipendono anche dai modelli di movimento all’interno della parete miocardica. Per questo, vengono utilizzate tecniche di tracciamento delle caratteristiche in cui lo spostamento del segmento miocardico può essere valutato riconoscendo caratteristiche anatomiche distinte e intensità del segnale tra le fasi CINE successive. Il forte contrasto tra pool sanguigno e miocardio nelle immagini CMR facilita l’uso del feature-tracking per il successivo ceppo e l’analisi HDF8. Prima del tracciamento delle caratteristiche CMR, il ceppo miocardico è stato determinato con ecografia di tracciamento delle macchie e marcatura dei tessuti CMR. Il tracciamento delle funzionalità CMR non richiede tempo di scansione aggiuntivo rispetto all’etichettatura dei tessuti CMR. Tuttavia, nonostante l’uso dell’innesco retrospettivo, la CMR ha ancora una risoluzione temporale limitata, che potrebbe rendere difficile valutare correttamente le deformazioni veloci all’interno del ciclo cardiaco.
La valutazione dell’HDF durante tutto il ciclo cardiaco richiede misurazioni dei diametri delle valvole mitrale e aortica per calcolare l’HDF in direzioni apice-base e inferolaterale-anteroroseptale utilizzando le equazioni precedentemente descritte18. Questo metodo ha mostrato stime coerenti dell’HDF rispetto allo standard di riferimento 4D-flow MRI, che ha una disponibilità limitata nell’uso clinico a causa della sua complessità6. È importante sapere che una stima robusta dei diametri delle valvole è difficile e, pertanto, i diametri delle valvole dovrebbero essere mantenuti costanti per un gruppo di animali e attraverso misurazioni ripetute in uno studio longitudinale, poiché le variazioni di questo parametro da stime errate potrebbero facilmente oscurare sottili cambiamenti nei parametri HDF. Il software specifico utilizzato per calcolare i parametri GLS e HDF potrebbe non essere disponibile per tutti gli utenti. Pertanto, si può fare riferimento a Voigt et al.19 (GLS) e Pedrizzetti et al.6,20 (HDF), che contengono tutte le descrizioni matematiche che costituiscono la base dei rispettivi calcoli eseguiti dal software di analisi.
Ai fini di questo studio, il protocollo è stato valutato in animali sani (N = 6). Un insieme rappresentativo di curve temporali per volume LV, dV/dt, endoGLS e HDF è mostrato nella Figura 5A–C. I valori medi di più parametri funzionali cardiaci (EF, rapporto E’/A’, picco GLS e HDF) sono mostrati nella Figura 5D. Questi concordano bene con protocolli comparabili usati in letteratura21. La letteratura sui dati GLS e HDF nei topi è scarsa. È stato misurato un valore GLS medio del -22,8%, che è nello stesso intervallo del dato clinico8, indicando che le misurazioni GLS ottenute con il metodo descritto sono fattibili nei topi. Le curve HDF ottenute nei topi mostrano anche le stesse fasi distinte osservate nei dati umani, mostrando la traduzione di successo di questa tecnica nella ricerca preclinica. Mentre i parametri HDF sono ipotizzati per servire come biomarcatori precoci della disfunzione cardiaca, sono necessari ulteriori studi per indagare il valore diagnostico e predittivo di questo nuovo parametro. I risultati di questo protocollo mostrano che i risultati di HDF e GLS dovrebbero essere più variabili tra gli animali, il che deve essere preso in considerazione quando sono previste sottili differenze nei modelli animali o negli effetti del trattamento.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano Dorita Dekkers e Fatimah Al Darwish per l’assistenza con le misurazioni dei topi e l’analisi dei dati.
Equipment | |||
AccuSens single and multi-channel signal conditioner | Opsens solutions inc., Canada | ACS-P4-N-62SC | Used with fiber optic temperature sensor to monitor body temperature |
Duratears eye ointment | Alcon Nederland B.V., Netherlands | ||
Mouse cell | Équipment Vétérinaire Minerve, France | referred to as mouse cradle | |
MR-compatible Monitoring & Gating System for Small animals | SA Intuments, Inc., United States | Model 1030 | ERT Module (ECG/respiratory interface module) , ERT Control/Gating Module, battery pack and subdermal ECG Electrode Set |
MRI scanner | MR Solutions Ltd., United Kingdom | Model: MRS-7024 | Preclinical MRI System 7.0T/24 cm |
Multistation temperature control unit and High Flow PCA | Équipment Vétérinaire Minerve, France | Model: URT Multipostes | animal heating system |
Respiration Sensor | Graseby Medical Limited, United Kingdom | Ref 2005100 | |
RF coil | MR Solutions Ltd., United Kingdom | MRS-MVC | 38mm mouse volume RF coil for mouse body studies |
SF flowmeter | flow-meter, Italy | SF 3 | |
Vaporizer sigma delta Intermed | Penlon Ltd., United Kingdom | ||
Materials | |||
Isoflurane | AST farma, Netherlands | ||
Vaseline petroleum jelly | Unilever, United Kingdom | ||
Software | |||
BART toolbox | https://mrirecon.github.io/bart/ | ||
Mathematica 12.0 | Wolfram Research, Inc., United States | ||
MATLAB 2019a | The MathWorks,Inc., United States | ||
MEDIS Suite MR | Medis Medical Imaging Systems B.V. ,Netherlands | Image analysis software | |
PC-SAM | SA Intuments, Inc., United States | ||
Preclinical Scan | MR Solutions Ltd., United Kingdom | Scanning software | |
Retrospective version 7.0 | Amsterdam UMC, the Netherlands | Reconstuction software: https://github.com/Moby1971?tab=repositories |