Qui, descriviamo il metodo che abbiamo impiegato per immaginare la filopodia dendritica altamente motile in una preparazione dal vivo del cervello larvale della Drosophila, e il protocollo che abbiamo sviluppato per quantificare i set di dati di imaging 3D time-lapse per le valutazioni quantitative dei dendriti dinamica nello sviluppo dei neuroni.
La filopodia dendritica altamente motile è ampiamente presente nei neuroni nelle fasi iniziali dello sviluppo. Questi rami dinamici esplorativi campionano l’ambiente circostante e avviano contatti con potenziali partner sinaptici. Anche se la connessione tra la dinamica del ramo dendritico e la sinaptogenesi è ben consolidata, il modo in cui i processi dipendenti dallo sviluppo e dall’attività regolano le dinamiche del ramo dendritico non è ben compreso. Ciò è in parte dovuto alle difficoltà tecniche associate all’imaging dal vivo e alle analisi quantitative di queste strutture fini utilizzando un sistema in vivo. Abbiamo stabilito un metodo per studiare le dinamiche dei dendriti usando i neuroni laterali ventrali larghi della Drosophila (LNvs), che possono essere etichettati individualmente utilizzando approcci genetici e sono accessibili per l’imaging dal vivo. Approfittando di questo sistema, abbiamo sviluppato protocolli per catturare le dinamiche di ramo dell’intero pergolato dendritico di un singolo LNv etichettato attraverso l’imaging live time-lapse. Abbiamo quindi eseguito la post-elaborazione per migliorare la qualità dell’immagine attraverso la correzione della deriva e la deconvoluzione, seguita dall’analisi delle dinamiche dei rami a livello di singolo ramo annotando le posizioni spaziali di tutti i terminali di diramazione. Infine, abbiamo sviluppato script R (File supplementare) e parametri specifici per quantificare le dinamiche delle filiali utilizzando le informazioni sulle coordinate generate dall’analisi del terminale. Collettivamente, questo protocollo ci permette di ottenere una descrizione quantitativa dettagliata delle dinamiche di rami del pergolato dendritico neuronale con alta risoluzione temporale e spaziale. I metodi che abbiamo sviluppato sono generalmente applicabili ai neuroni scarsamente etichettati sia in vitro che in vivo.
I dendriti sono compartimenti neuronali specializzati che ricevono ed elaborano input sensoriali e sinaptici. La struttura complessa e stereotipata dei pergolato dendritici è stata oggetto di intense indagini sin dalla loro scoperta. Un certo numero di sistemi modello, tra cui i neuroni tectali ottici Xenopus, le cellule di ganglio retinica del pulcino e i neuroni dell’arborizzazione dendritica (da) nel sistema della Drosophila, sono stati istituiti per studiare lo sviluppo, il rimodellamento e la plasticità dendriti neuronali1,2,3,4. I neuroni laterali ventrali della Drosophila (LNvs) sono un gruppo di neuroni di proiezione visiva inizialmente identificati per le loro importanti funzioni nella regolazione circadiana dei comportamenti della mosca5. Gli studi hanno anche rivelato il ruolo dei LNv larvali come bersaglio post-sinaptico diretto dei fotorecettori larvali (PL)6,7. È importante sottolineare che la coltura delle larve in via di sviluppo in diversi regimi di luce influisce fortemente sulle dimensioni degli arbori dendritici di LNvs, dimostrando l’idoneità dei LNv come nuovo modello per studiare la plasticità dendritica7. Recenti lavori del nostro gruppo indicano inoltre che sia la dimensione del dendrite LNv che il comportamento dinamico dei rami dendritici mostrano plasticità dipendente dall’esperienza8,9. Come parte di questo lavoro, abbiamo sviluppato un nuovo protocollo di imaging e quantificazione dal vivo per eseguire analisi sulla dinamica dendrite degli LNvs da larve instar 2nd o 3rd.
La natura trasparente del cervello larvale della Drosophila lo rende ideale per l’imaging dal vivo. Tuttavia, gli arbori dendritici dei LNv sono situati nel neuropil ottico larvale densamente innervato (LON) al centro del lobo cerebrale larvale6. Per catturare immagini di rami dendriti fini e filopodi nel tessuto cerebrale intatto, utilizziamo la microscopia a due fotoni, che aumenta la profondità di penetrazione della luce e riduce la fototossicità durante gli esperimenti di imaging dal vivo10. Utilizzando questa configurazione, abbiamo eseguito con successo esperimenti di imaging dal vivo su LNvs per oltre 30 min senza osservare l’evidente deterioramento morfologico del neurone. Inoltre, le manipolazioni genetiche utilizzando la tecnica Flip-out ci hanno permesso di etichettare i singoli LNvs con una membrana contrassegnata GFP, che è anche fondamentale per monitorare i movimenti dei singoli rami11,12,13 .
Per catturare il comportamento dinamico di tutti i rami sul pergolato dendritico LNv con una risoluzione ottica ottimale, abbiamo eseguito immagini 3D time-lapse su espefarsi di cervello larvale appena sezionati con un’alta risoluzione spaziale a 1 min per fotogramma per 10-30 min. i dendriti sono altamente dinamici, con una grande percentuale dei rami che visualizzano cambiamenti osservabili all’interno della finestra di 10 min. Questo porta a una delle principali sfide tecniche nello studio delle dinamiche dei dendriti, quantificando il comportamento delle diramazioni in base ai set di dati delle immagini 4D. I metodi stabiliti in precedenza presentano varie limitazioni, tra cui la mancanza di precisione e l’eccessivo requisito di tempo. Pertanto, abbiamo sviluppato un metodo semi-automatico che combina la post-elaborazione dell’immagine, la marcatura manuale dei terminali di diramazione e il tracciamento automatico dei punti 4D utilizzando un software di annotazione dell’immagine. Calcoliamo i movimenti dei terminali di diramazione in diversi punti temporali in base alle coordinate 3D dei punti. I dati vengono quindi esportati e analizzati per produrre misurazioni quantitative delle dinamiche del ramo. Questo metodo valuta accuratamente la durata e l’estensione degli eventi di estensione e ritrazione dei rami esistenti, nonché la formazione di nuovi rami, consentendoci di monitorare le dinamiche dei dendriti in un gran numero di neuroni.
Qui, descriviamo un protocollo che abbiamo sviluppato per registrare e quantificare il comportamento dinamico dei rami dendritici nei neuroni etichettati individualmente nei cervelli larvali della Drosophila. In particolare, il nostro protocollo di imaging dal vivo contiene parametri specifici che ci permettono di catturare l’intero pergolato dendritico di un LNv larvale e fornire una visione globale dello stato dinamico dei suoi rami dendriti. Tuttavia, poiché i nostri metodi di quantificazione si basano forte…
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è supportato dal Programma di Ricerca Intramurale dell’Istituto Nazionale di Disturbi Neurologici e Ictus, Istituti Nazionali di Sanità. Il progetto numero 1-IANS003137.
Chameleon Vision II multiphoton laser | Coherent | ||
high vacuum grease | Dow Corning | 79751-30 | |
LSM 780 two-photon laser scanning confocal microscope | Carl Zeiss | upright configuration | |
Microscope Cover Glass | Fisher Scientific | 12-544-E | |
Superfrost Plus Microscope Slides | Fisher Scientific | 12-550-15 | |
Software | |||
Excel | Microsoft | for processing .csv files | |
Huygens Professional | Scientific Volume Imaging | for drift correction and deconvolution | |
Imaris | Oxford Instruments | for 3D visualization and image annotation | |
Reagents | |||
Glucose | |||
HEPES | |||
KCl | |||
MgCl2 | |||
NaCl | |||
NaHCO3 | |||
PBS | |||
Sucrose | |||
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