Özet

Esame dell'elaborazione sintattica online delle frasi complesse parlate in cinese utilizzando attività di interferenza dual-modale

Published: September 05, 2019
doi:

Özet

Qui, presentiamo un protocollo che impiega attività di interferenza dual-modale per esaminare l’elaborazione online delle frasi di clausola relativa parlata-cinese. Sono descritti due esperimenti esemplari che coinvolgono l’elaborazione uditiva con interferenze intra ed extrasentenziali. Il paradigma fornisce una metodologia per affrontare la natura della memoria di lavoro e i suoi effetti sull’elaborazione delle frasi.

Abstract

La memoria di lavoro (WM) svolge un ruolo centrale nella comprensione di frasi complesse. La sua funzione nell’elaborazione di frasi complesse pronunciate è particolarmente evidente perché l’elaborazione delle frasi complesse parlate richiede un uso intensivo della memoria. Il paradigma di interferenza dual-modale è stato utilizzato per esaminare il modo in cui il sistema WM è coinvolto nell’elaborazione sintattica complessa. Questo articolo presenta due esperimenti esemplari che coinvolgono l’elaborazione uditiva con interferenze intra o extrasentinanti. Nel primo esperimento, gli stimoli uditivi [frase della relativa clausola parlata-cinese (RC) con due tipi sintattici: soggetto-gapped (SRC) e oggetto-gapped (ORC)] sono interferiti con tramite un compito di decisione lessicale visivamente presentato all’interno di una frase e manipolato utilizzando tre diversi orari di interferenza. Nel secondo esperimento, gli stessi stimoli uditivi, presentati tramite una tecnica uditiva di movimento delle finestre, vengono interferiti con un compito di richiamo digitale presentato visivamente oltre la frase e manipolati utilizzando tre carichi di memoria digitale. Valutando come il compito primario di comprendere le frasi RC è influenzato dal compito secondario, possiamo affrontare la controversa questione riguardante l’asimmetria di elaborazione RC cinese. I nostri risultati rivelano diversi modelli di elaborazione RC rispetto a quelli riportati in studi precedenti. L’esperimento 1 non presenta chiari vantaggi nell’elaborazione RC in SRC o ORC; tuttavia, una preferenza per ORC è osservata alla fine delle frasi, e una preferenza per SRC si trova nel sito di verbi principale. Allo stesso modo, Esperimento 2 presenta un modello dinamico. In un carico senza cifre, gli SRC mostrano vantaggi di elaborazione nella regione dei marcatori RC. Tuttavia, in caso di interferenze di carico di una cifra più alta, gli ORC mostrano vantaggi di elaborazione nella stessa regione. Questi risultati portano alla congettura che non esiste alcuna asimmetria di elaborazione evidente o intrinseca nell’elaborazione di RC cinesi. applicazioni che esplorano le metriche di elaborazione delle frasi pronunciate che coinvolgono la memoria di lavoro.

Introduction

Il ruolo della memoria di lavoro (WM) durante l’elaborazione della frase pronunciata è evidente: a causa della natura transitoria del discorso, gli ascoltatori devono mantenere le forme acustiche dei componenti nelle loro memorie fino a quando non vengono elaborati. Questo aspetto diventa ancora più importante durante l’elaborazione di frasi sintatticamente complesse. L’assegnazione di relazioni sintattiche a parole in frasi complesse comporta l’esecuzione di operazioni di calcolo su elementi conservati in memoria per brevi periodi di tempo, con conseguente maggiore richiesta di memoria. Tuttavia, il modo in cui il sistema WM è coinvolto nell’elaborazione delle frasi parlate è controverso.

Questa controversia comporta due grandi disaccordi: alcuni ricercatori sostengono che esiste un singolo sistema WM che viene utilizzato per tutte le attività verbali1,2– in altre parole, l’elaborazione sintattica si basa sulle stesse risorse di memoria utilizzate da più processi cognitivi generali. Questo è il modello a singola risorsa. Altri hanno sostenuto che determinare il significato di una frase in base alla sua struttura sintattica comporta un sistema WM specializzato separato da quello utilizzato per altri compiti verbali3,4. In questo senso, l’elaborazione sintattica è modulare. Questo è il modello di risorsa separato per l’interpretazione delle frasi.

Nella ricerca psicolinguistica, il paradigma di interferenza dual-modale è stato utilizzato per esaminare i due conti concorrenti. In base al presupposto che la capacità di archiviazione WM sia limitataa 5,6, il paradigma affronta i problemi complicando un’attività primaria con un’attività secondaria che interviene. Dato che il compito primario compete per risorse limitate con il compito secondario che interviene, la difficoltà aumenta e il compito primario presenta tempi di reazione più lunghi. Data questa situazione, l’approccio di interferenza dual-modale consente di valutare il carico di elaborazione e l’estensione del coinvolgimento del WM quando a un partecipante viene assegnato un compito che richiede l’adempimento simultaneo di entrambe le attività.

Le condanne contenenti componenti RC, che causano maggiori difficoltà di comprensione a causa delle loro ben note strutture sintattiche complesse, sono ampiamente utilizzate per indagare come il sistema WM è coinvolto nell’elaborazione di frasi complesse. Tuttavia, anche se l’elaborazione di frasi complesse pone una domanda più elevata sulle risorse WM associate all’elaborazione vocale, è meno chiaro se il WM che si pensa contribuisca ai costi dei movimenti sintattici nei linguaggi con RC head-initial costruzioni (come l’inglese) riflette la complessità sintattica delle lingue con RC-final (come il cinese). Attraverso l’uso di un paradigma di interferenza dual-modale, lo studio attuale fa luce su questo problema.

Le difficoltà associate all’elaborazione di due strutture RC, clausole relative soggette e oggetti (SRC contro ORC), sono state oggetto di un ampio dibattito. Queste controversie sono osservate principalmente in lingue tipologicamente diverse. Nelle lingue iniziali come l’inglese, in cui una clausola relativa segue il nome alla testa che modifica, la scoperta generale è che gli SRC come nell’esempio 1(a) riportato di seguito vengono elaborati più facilmente degli ORC nell’esempio 1(b).

Equation 1

Come mostrato nell’esempio (1), in inglese, la posizione della superficie del divario differisce minimamente tra SRC e ORC. Questo divario è indicizzato come e1, la posizione vuota dopo il sostantivo capo ‘attore‘ (chiamato filler) lasciato dalla sua rimozione fuori dalla RC. Tuttavia, gli SRC e gli ORC differiscono sostanzialmente in termini di struttura grammaticale e funzione del divario nel dominio RC. Il costo della memoria per l’integrazione e la risoluzione della dipendenza strutturale tra il riempitivo e il divario è un obiettivo adatto per lo studio sperimentale ed è stato ampiamente utilizzato per ottenere informazioni sul ruolo della WM nell’elaborazione e nella comprensione del linguaggio.

Ad esempio, comprendere ed elaborare questi RC postnominali richiede l’indicizzazione del sostantivo capo ‘attore‘ come soggetto funzionale o l’oggetto del verbo ‘criticato‘ in SRC e ORC e quindi memorizzare il sostantivo capo in WM in modo che possa essere successivamente assegnato al soggetto grammaticale del verbo ‘ammesso‘ nella clausola principale.

In contrasto con la constatazione coerente con le lingue iniziali che comprendere gli SRC è più facile che comprendere gli ORC, sono stati riportati risultati contrastanti per quanto riguarda l’asimmetria di elaborazione RC per il cinese, che è una lingua finale in cui un parente la clausola precede il sostantivi capo. Alcuni hanno osservato un vantaggio di elaborazione SRC, mentre altri hanno segnalato il modello opposto (cioè un vantaggio di elaborazione ORC). Quest’ultima linea di ricerca ha anche proposto che l’asimmetria di elaborazione RC può essere modulata da WM, come suggerito dai risultati ottenuti da studi di lettura autogestitaperformance 7,8,9.

Come accennato in precedenza, ci sono due modelli concorrenti per quanto riguarda il ruolo che WM svolge nell’elaborazione sintattica (complessa). Uno è che “l’elaborazione sintattica è modulare”, e l’altra è che “l’elaborazione sintattica è generale”. Frasi complesse con differenze ben note nella difficoltà di comprensione, vale a dire SRC contro ORC in inglese, sono spesso utilizzate in attività di interferenza dual-modale (DMI) per esaminare queste due asserzioni in merito alla questione della modularità, coinvolgimento di WM si dice che parallelamente l’asimmetria di elaborazione. Pertanto, l’induzione del carico di memoria simultanea tramite attività interferenti dimostra gli effetti WM sull’elaborazione sintattica. La logica è che se esiste un singolo sistema VERBALe WM o sistemi sintattici modulari separati, coinvolgere il sistema con un’attività interferente rende meno efficiente l’elaborazione sintattica a causa delle limitazioni delle risorse WM. Il modo in cui l’elaborazione di frasi sintatticamente più complesse (ORC, in inglese) soffre di compiti DMI confronta con l’elaborazione di frasi sintatticamente più semplici (SRC, in inglese) fornisce prove riguardanti l’effetto specifico di WM e indica la misura in cui di cui WM è coinvolto.

A differenza delle lingue iniziali come l’inglese, gli RC cinesi manifestano una formazione testa-finale e mostrano una relazione gap-filler. L’elemento spostato in uscita indicizzato, lo spazio, precede il sostantivo testa associato ad esso, come illustrato in 2(a), SRC e 2(b), ORC.

Equation 1

La controversia che deriva dall’elaborazione di RC cinesi è che gli SRC non sono costantemente segnalati come più facili da elaborare rispetto agli ORC, e questa discrepanza ha rappresentato una sfida per le teorie dell’elaborazione e della comprensione del linguaggio. Poiché il contenuto prenominale prima del relativore ‘DE’ deve essere archiviato in WM fino a dopo il divario, ovvero il sostantivo “attore” della testa spostata, è collegato e recuperato, la comprensione di questo processo consente comunque di ottenere informazioni sul ruolo del linguaggio WM.

Nello studio attuale, l’elaborazione delle frasi RC parlate viene esaminata perché l’ascolto è altamente compressivo durante l’elaborazione ed è strettamente correlato al funzionamento di WM. Il paradigma di doppia interferenza modale viene utilizzato perché l’interferenza è una funzione di dimenticanza ben consolidata nella memoria uditiva a breve termine. Le rappresentazioni memorizzate in memoria possono essere danneggiate e successivamente perse quando si verificano eventi interferenti10. I distrattori che variano lungo diversi aspetti (nel caso attuale: intralinguistico ed extradigitale, vedi sotto) alla frase parlata canonica ci permettono di misurare il costo dell’integrazione dell’input incrementale durante le diverse fasi di elaborazione e sotto diverse condizioni di interferenza.

Sulla base della posizione che l’elaborazione di frasi più sintatticamente complesse sovraccarica WM più che l’elaborazione di frasi più semplici, si può ipotizzare che la manipolazione del tipo di interferenza durante il corso della comprensione dovrebbe avere effetti su elaborazione delle frasi. Per implicazione, l’elaborazione di frasi sintatticamente più complesse richiederà tempi di ascolto online proporzionalmente maggiori o sproporzionatamente maggiori e mostrerà prestazioni peggiori nella valutazione della comprensione delle frasi post-online rispetto a trattamento di costruzioni sintatticamente più semplici. Lo studio attuale esamina l’ipotesi che l’interferenza durante l’elaborazione delle frasi possa indicizzare il coinvolgimento di WM e pone virtualmente il suo valore al di là della questione della modularità sintattica: propone l’idea che la controversia sull’elaborazione RC cinese possa essere chiarito attraverso l’indagine della WM a causa del suo ruolo fondamentale nella comprensione del linguaggio. Pertanto, il significato legato all’uso dei compiti DMI nell’elaborazione RC cinese fornisce un percorso per risolvere il dibattito in corso riguardante l’asimmetria di elaborazione RC cinese.

Questo articolo presenta due esperimenti esemplari che coinvolgono l’elaborazione uditiva utilizzando sia l’interferenza intra- che extrasenteenti. L’obiettivo di questi due esperimenti era quello di esplorare fino a che punto WM è impegnato nell’elaborazione RC cinese sotto diversi tipi di interferenza.

Nel primo esperimento, un compito di decisione lessicale presentato visivamente è stato utilizzato come interferenza intramessaggistica. Come compito secondario di interferenza, il compito di decisione lessicale parola/non parola (LDT) è stato introdotto in tre punti durante la presentazione uditiva della frase relativa di destinazione, consentendo così la difficoltà di elaborazione da misurare in questi punti. La preoccupazione principale in questo esperimento è come il divario nella clausola relativa (RC) sia associato al filler nella clausola matrix (MC) e se influisce sull’elaborazione del MC successivo. Pertanto, i tre siti di sondaggio da misurare sono stati impostati dopo la regione MC. Un esempio, replicato da (2), dei tre siti di sondaggio indicati con frecce e allineati con la corrispondente concatenazione sintattica, è illustrato nell’esempio 3, dove 3(a) mostra SRC e 3(b) mostra ORC.

Equation 1

Nella figura 1 viene illustrata la procedura per interferire con la presentazione RC uditiva continua da parte del LDT in uno dei tre siti di sondaggio. Il design della temporizzazione segue il protocollo convenzionale del compito LDT in un precedente studio di elaborazione cinese11. Ad esempio, ogni prova LDT visiva inizia con un segno croce “” che indica un punto di fissaggio al centro del monitor per 500 ms, seguito dallo stimolo LDT visivo, che viene visualizzato sullo schermo per 3.000 ms e scompare subito dopo che il soggetto decisione lessicale. Un soggetto tipico completa l’esperimento 1, inclusa la sessione di pratica, entro 30-35 minuti.

Figure 1
Figura 1: procedura di interferenza intrasenteriale con un compito di decisione lessicale.
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I tre siti di sondaggio insieme al compito LDT:

1. Posizione 1 (P1): regione post-SMC

La prima posizione (P1) da misurare è immediatamente successiva al soggetto dell’MC nella regione dopo il confine RC. Il carico di elaborazione dovrebbe essere presente in questo sito. Per prima cosa, prima di questo punto (SMC), subject-gap e object-gap di costruzione all’interno del dominio RC formano strutture contrastive verb-object (VO) e subject-verb (SV), rispettivamente. Per un altro, per integrare i costituenti nella regione RC con il sostantivo capo in MC, gli ascoltatori devono identificare il ruolo grammaticale del gap e collegarlo con il prossimo sostantivo testa riempitore

2. Posizione 2 (P2): regione Post-VMC

La seconda posizione (P2) da misurare è immediatamente successiva al verbo nella clausola matrix (VMC). Si presume inoltre che questo sito induca il carico di elaborazione. L’integrazione delle informazioni verbali richiede agli ascoltatori di recuperare gli argomenti del sostantivo nella frase e di identificare l’agente del verbo di matrice dal dominio RC precedente o dal sostantivo capo modificato dall’RC.

3. Posizione 3 (P3): Regione postsentence

La terza posizione (P3) da misurare è immediatamente successiva alla fine della frase. Precedenti studi sull’elaborazione propongono che vi sia un effetto di wrap-up alla fine della frase, un fenomeno in cui le informazioni non sintattiche (ad esempio, il discorso e il livello semantico) sono considerate alla fine di una frase per attivare e completare la comprensione12 ,13. Pertanto, il carico di elaborazione dovrebbe aumentare verso la fine della frase a causa della necessità di integrare queste informazioni non sintattiche14,15. Si presuppone che la posizione 3 mostri una degradazione del carico di elaborazione perché è stata tentata la risoluzione della frase in questo sito.

Nel secondo esperimento è stata adottata un’attività di finestra di spostamento uditiva (AMW). La tecnica AMW è considerata in grado di acquisire modelli di allocazione delle risorse durante l’elaborazione linguistica online ed è stata ampiamente utilizzata nei tentativi di distinguere tra i due approcci WM concorrenti16,17. Si presume che l’interferenza extrasentenaria dovrebbe costare agli ascoltatori più tempo durante il corso dell’elaborazione della frase pronunciata imminente transitoria. Sotto il paradigma AMW, i partecipanti hanno sentito frasi che sono state segmentate in parole, e hanno premuto un tasto sulla tastiera per iniziare a giocare del segmento successivo. Così, le durate delle pause tra le pressioni dei tasti per avviare il segmento successivo e controllare il flusso di informazioni in arrivo riflettono la reattività dei partecipanti alle particolari caratteristiche linguistiche in questione. Ad esempio, se l’interferenza extrasenteenziale ha determinati effetti sull’elaborazione di frasi di diversa complessità sintattica, i partecipanti mostreranno periodi di pausa più lunghi corrispondenti prima di iniziare i segmenti successivi. Le procedure sono schematizzate e presentate nella figura 2.

Figure 2
Figura 2: procedura di interferenza extrasentesente con un’attività di richiamo numerico.
Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.

Il seguente protocollo mostra come i ricercatori utilizzano un compito di decisione lessicale visivamente presentato come interferenza intramessaggiziale e il carico di interferenze aritmetiche simultanee come interferenza extrasenteenziale per indagare sul coinvolgimento di WM e sull’elaborazione asimmetria degli RC cinesi ed elaborare la logica sottostante.

Protocol

L’amministrazione di questi esperimenti ha seguito tutti i regolamenti etici di ricerca. Tutti i soggetti hanno fornito il consenso verbale e scritto informato prima della somministrazione degli esperimenti. Tutte le procedure, i moduli di consenso e il protocollo sperimentale sono stati approvati dal Comitato Etico della Ricerca della National Cheng Kung University di Taiwan. 1. Esperimento 1 – attività di interferenza intrasenteziale dual-modale Recluta 97 studenti, 54 femmine e 4…

Representative Results

L’effetto di interferenza è stato osservato sia nelle attività dual-modali intra-LDT che nelle attività di carico extradigit. Considerando i tre siti di probe nell’esperimento 1, i risultati RT dell’attività intra-LDT manifestano un modello dinamico di elaborazione RC in funzione di due tipi RC. Come illustrato nella Figura 3, il tipo ORC presenta un vantaggio di elaborazione nella posizione dopo l’oggetto della matrice (SMC)dopo il RC (P1) e alla fine della frase (P3), mentre…

Discussion

Questo studio dimostra che l’utilizzo di metodi DMI con compiti di interferenza sia intra che extrasentenziale può aiutare a chiarire il ruolo delle WM nell’elaborazione delle frasi parlate e a far luce sulla questione dell’elaborazione RC cinese. Come previsto, misurando fino a che punto l’interferenza di un compito secondario ha influenzato le prestazioni degli ascoltatori sull’elaborazione delle condanne primarie, possiamo dedurre i modelli di elaborazione RC cinese e arrivare a una soluzione fattibile al dibattito s…

Açıklamalar

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo studio è stato sostenuto da sovvenzioni dal Ministero della Scienza e della Tecnologia, Taiwan, R.O.C. [NSC-101-2410-H-439-001] al primo autore, Tuyuan Cheng. Gli autori ringraziano i membri del laboratorio, Yang Ya-Hui e Chen Pei-Han, a NTIN, per la loro assistenza nella preparazione e nello svolgimento dell’esperimento.

Materials

E-Prime Psychology Software Tools version Professional 2.0
Headphone Logitech
Praat Praat 5.3.43 The online software used to edit the sound files for listening; http://www.fon.hum.uva.nl/praat/
Serial Response Box Psychology Software Tools
Standard PC ASUS K42Jv laptop

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Bu Makaleden Alıntı Yapın
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