Misurazione della funzione contrattile del muscolo scheletrico del roditore è uno strumento utile che può essere utilizzato per monitorare la progressione della malattia, nonché l’efficacia di intervento terapeutico. Descriviamo qui la valutazione non invasiva, in vivo dei muscoli dorsiflexor che può essere ripetuto nel tempo nello stesso mouse.
Valutazione della funzione contrattile del muscolo scheletrico è una misura importante per entrambi di clinici e scopi di ricerca. Numerose condizioni possono influenzare negativamente il muscolo scheletrico. Questo può comportare una perdita di massa muscolare (atrofia) e/o perdita di qualità muscolare (forza per unità di muscolare ridotta massa), entrambi i quali sono prevalenti nella malattia cronica, malattia muscolo-specific, immobilizzazione e invecchiamento (sarcopenia). Funzione del muscolo scheletrico negli animali può essere valutata da una serie di prove differenti. Tutti i test hanno limitazioni legate all’ambiente di prova fisiologica, e la selezione di un test specifico spesso dipende dalla natura degli esperimenti. Qui, descriviamo una tecnica non invasiva in vivo, che coinvolge una valutazione utile e facile di frequenza-curva di forza (FFC) in topi che possono essere eseguite sull’animale stesso nel tempo. Questo permette il monitoraggio della progressione della malattia e/o l’efficacia di un trattamento terapeutico potenziale.
Il muscolo scheletrico è un tessuto metabolico importante che comprende circa il 40% del peso corporeo totale. Svolge un ruolo cruciale nel controllo del metabolismo e dell’omeostasi di energia1. Muscolo scheletrico massa è mantenuto da un equilibrio sottile tra i tassi di sintesi e degradazione di proteine1. Numerose patologie colpiscono questi processi nel muscolo scheletrico, che conduce a una perdita netta di massa muscolare (atrofia). Questi includono, ma non sono limitati a, invecchiamento di cancro, AIDS, digiuno e arto immobilizzazione2,3. Nella popolazione di invecchiamento, perdita di forza è associata con una perdita di muscolo massa ed è un preannunciatore di mortalità di tutti-caso4. In questo contesto, la valutazione della funzione muscolare fornisce una misura importante nel determinare l’efficacia delle strategie terapeutiche per combattere e/o prevenire lo spreco del muscolo scheletrico e perdita di funzione.
I ricercatori hanno usato molti diversi approcci e modelli animali per capire i meccanismi molecolari dell’atrofia muscolare5,6 e le implicazioni di questi meccanismi il muscolo funzione contrattile2,3 ,7. Di conseguenza, correlando i cambiamenti a livello molecolare alle differenze nella funzione del muscolo è indispensabile nella comprensione come cambiamenti di livello molecolare possono avere un impatto funzionalità muscolare.
Funzione del muscolo scheletrico, soprattutto nei piccoli roditori, viene in genere eseguita utilizzando tre procedure ben descritte8,9 per rilevare la ridotta produzione di forza e/o monitorare la progressione della malattia. (1) ex vivo; dove il muscolo è rimosso dall’animale e incubato in una soluzione di bagno per valutare la funzione del muscolo utilizzando campo stimolazione10. (2) In situ; dove l’attacco prossimale del muscolo rimane nell’animale e il tendine distale è collegato ad un trasduttore di forza, permettendo la funzione muscolare deve essere eseguito da diretta del nervo stimolazione11. (3) In vivo; dove gli elettrodi sono posizionati per via sottocutanea per ottenere il muscolo nervo-evocato forza produzione9,12. Mentre queste tre procedure sono utilizzate per scopi diversi, ciascuno possiedono vantaggi e svantaggi. Pertanto, è importante selezionare un metodo appropriato basato sull’obiettivo dello studio. La principale limitazione con ex vivo esperimenti è la rimozione del muscolo dal suo ambiente normale e l’uso di stimolo di campo. Il metodo in situ mantiene un rifornimento di anima normale e utilizza la stimolazione attraverso il nervo, ma è alterata anatomia normale e la natura dell’esperimento è terminale; così, questo rende misure di follow-up muscolo funzione Impossibile. Il metodo in vivo qui descritto più molto attentamente imita normale fisiologia in quanto l’anatomia è indisturbato, il bundle neuromuscolare rimane intatto e l’esperimento non è terminale, consentendo a misure di controllo all’interno dello stesso animale in tempo8.
Qui, descriviamo una procedura in vivo che permette misurazioni multiple della funzione muscolare nello stesso animale nel corso del tempo. Questa procedura comporta la valutazione dei muscoli del compartimento crurale anteriore — inclusi anterior(TA) tibialis, longus di digitorum dell’estensore (EDL) e hallicus longus (EHL) i muscoli estensori, responsabili di dorsiflexion — in una procedura non invasiva da fibular stimolo del nervo (noto anche come peroneo). Il TA fornisce la maggior parte della forza di dorsiflessione della caviglia13, con il solo contributo minimo dalla EDL ed EHL che controllano il movimento delle dita. Questo protocollo non terminale assicura la conservazione del rifornimento sanguigno e del nervo. Questo consente per l’indagine di efficacia di evoluzione e trattamento di malattia nel corso del tempo nell’ambiente più fisiologico attualmente disponibile in un modello animale.
Misurazione della funzione contrattile del muscolo massima in modo preciso e ripetibile è fondamentale per la valutazione progressiva di genetica, metabolica e muscolo circostanze17. Allo stesso modo, la funzione contrattile del muscolo in vivo consente la valutazione di nuovi trattamenti e terapie per muscolo condizioni debilitanti. Qui dimostriamo la misura della produzione di forza dei muscoli dorsiflexor del hindlimb inferiore del mouse attraverso una procedura in vivo.
Apparati commerciali sono efficienti e utili nell’esecuzione di questa procedura non invasiva. Questa prova fornisce importanti vantaggi connessi alla valutazione della funzione contrattile del muscolo, mantenendo un ambiente fisiologico nativo, in cui il sangue alimentatore e innervazione rimangono intatti. D’altra parte, gli svantaggi sono legati alla normalizzazione della forza per unità di area trasversale del muscolo (forza specifica), che può essere accertato solo in un muscolo isolato che è raccolto dopo una sperimentazione. Tuttavia, il test non invasivo permette misurazioni multiple della funzione contrattile dei muscoli flessori nello stesso animale nel tempo, con conseguente riduzione del numero di animali da esperimento sia necessari, soprattutto se l’obiettivo è quello di valutare le variazioni relative ( cambiamenti nella forza assoluta nel tempo).
Ci sono passi importanti che devono essere considerati durante questa procedura al fine di ottenere dati consistenti sopra i punti temporali. In primo luogo, si dovrebbe tentare di standardizzare animale posizionamento quando possibile. In secondo luogo, durante la messa in opera è importante essere coerenti con il posizionamento elettrodi affinché stimolazione ottima può essere raggiunta tramite la stimolazione del nervo peroneo. La posizione degli elettrodi deve essere sulla parte laterale della gamba (in questo caso a destra), vicino alla testa del perone e ulteriormente verso il basso il lato laterale della gamba (Figura 2). Su questa base, gli elettrodi su misura sono realizzati come tali che entrambi possono essere posizionati nella stessa posizione ogni volta. Tuttavia, stimolazione sufficiente può essere ottenuta anche utilizzando gli elettrodi ad ago forniti con gli apparati commerciali. In terzo luogo, è fondamentale raggiungere picchi negativi durante l’installazione di tensione ruotando in senso orario il trasduttore collegato alla pedana. Corretto posizionamento degli elettrodi del mouse gamba con setup tensione massima ha dimostrato di essere una tecnica che può essere eseguita sul mouse stesso nel tempo.
La capacità di valutare e tenere traccia di funzione muscolare timepoints differenti lo stesso animale è una valutazione importante per caratterizzare malattie muscolari differenti come pure la loro progressione. Inoltre, questa misura di dorsiflexion del muscolo nei topi può essere uno strumento per valutare l’efficacia di trattamenti potenziali in un ambiente fisiologico nativo, con minimo sforzo metabolico12. Così, esso fornisce una tecnica nel valutare il trattamento di malattia, la sua progressione e potenziale muscolare.
The authors have nothing to disclose.
Finanziamento da questo progetto è stato dalla scuola di esercizio e scienze della nutrizione, Università degli studi. Gli autori vorrei ringraziare Mr. Andrew Howarth per il suo vasto lavoro nell’ottimizzazione del dispositivo di elettrodi.
1300A: 3-in-1 Whole Animal System – Mouse | Aurora Scientific Inc. | 305C-LR: Dual-Mode Footplate; 605A: Dynamic Muscle Data Acquisition And Analysis System; 701C: Electrical Stimulator and 809C: in-situ Mouse Apparatus | Complete muscle function system |
Conductive gel | Livingstone | ECGEL250 | conductive gel used in the mice |
Eye ointment | Alcon | Poly Visc | pharmaceutic product (ophthalmic use) |
nonsteroidal anti-inflammatory drug (NSAID) | Ilium | Metacam | veterinary medicine (injectable 5mg/ml) |
Isoflurane | Zoetis | Isoflo | veterinary inhalation Anaesthetic |