– [Narratore] In aggiunta al glucosio, gli organismi ingeriscono cibo in forma di carboidrati, proteine e lipidi, che svolgono anch’essi un ruolo nella glicolisi. I carboidrati, catene formate da molti zuccheri semplici, vengono prima spezzettati in unità più piccole e inviati alla via glicolitica, dove vengono decomposti in piruvato. Per esempio il sucrosio, uno zucchero che si trova in molti frutti e verdure, viene scisso in due zuccheri più semplici, fruttosio e glucosio e poi catabolizzato nella via glicolitica. Le proteine, tramite enzimi, vengono scisse in aminoacidi e mentre alcuni di questi vengono riciclati per costruire nuove proteine, altri possono entrare nella via glicolitica in diversi punti, ma solo dopo la rimozione del gruppo aminico e la sua conversione in ammoniaca. Infine i lipidi, sotto forma di colesterolo e trigliceridi, vengono catabolizzati in un processo chiamato beta-ossidazione. Le catene di acidi grassi sono convertite in gruppi acetile, che vengono quindi raccolti dal coenzima A ed entrano nella via attraverso il ciclo dell’acido citrico.