Dopo la glicolisi, le molecole di piruvato cariche entrano nei mitocondri attraverso il trasporto attivo e subiscono tre reazioni enzimatiche. Queste reazioni assicurano che il piruvato possa entrare nella prossima via metabolica in modo che l’energia immagazzinata nelle molecole di piruvato possa essere sfruttata dalle cellule.
In primo luogo, l’enzima piruvato deidrogenasi rimuove il gruppo carbossilico dal piruvato e lo rilascia come anidride carbonica. La molecola “spogliata” viene poi ossidata e rilascia elettroni, che vengono poi prelevati da NAD per produrre NADH, formando acetato.
Infine, il coenzima A, un composto contenente zolfo derivato da una vitamina B, si attacca all’acetato attraverso il suo atomo di zolfo per creare il coenzima acetil A, o CoA acetil. Acetil CoA poi si muove nel ciclo dell’acido citrico dove sarà ulteriormente ossidato.