Le erosioni ossee sono un’importante caratteristica patologica dell’artrite reumatoide. Lo scopo di questo lavoro è quello di introdurre uno strumento di formazione per fornire agli utenti una guida sull’identificazione delle rotture corticali patologiche su immagini di tomografia computerizzata quantitativa periferica ad alta risoluzione per l’analisi dell’erosione.
Le erosioni ossee sono una caratteristica patologica di diverse forme di artrite infiammatoria, tra cui l’artrite reumatoide (AR). L’aumento della presenza e delle dimensioni delle erosioni è associato a scarsi risultati, funzionalità articolare e progressione della malattia. La tomografia computerizzata quantitativa periferica ad alta risoluzione (HR-pQCT) fornisce una visualizzazione in vivo senza precedenti delle erosioni ossee. Tuttavia, a questa risoluzione, sono visibili anche discontinuità nel guscio corticale (rotture corticali) che sono associate ai normali processi fisiologici e alla patologia. Lo studio grouP per la tomografia computerizzata xtrEme nell’artrite reumatoide ha precedentemente utilizzato un processo di consenso per sviluppare una definizione di erosione patologica nella HR-pQCT: una rottura corticale rilevata in almeno due fette consecutive, in almeno due piani perpendicolari, di forma non lineare, con sottostante perdita di osso trabecolare. Tuttavia, nonostante la disponibilità di una definizione consensuale, l’identificazione dell’erosione è un compito impegnativo con sfide nella variabilità tra valutatori. Lo scopo di questo lavoro è quello di introdurre uno strumento di formazione per fornire agli utenti una guida sull’identificazione delle rotture corticali patologiche sulle immagini HR-pQCT per l’analisi dell’erosione. Il protocollo qui presentato utilizza un modulo personalizzato (Bone Analysis Module (BAM) – Training), implementato come estensione di un software di elaborazione delle immagini open source (3D Slicer). Utilizzando questo modulo, gli utenti possono esercitarsi a identificare le erosioni e confrontare i loro risultati con le erosioni annotate da reumatologi esperti.
Le erosioni ossee si verificano quando l’infiammazione provoca una perdita ossea localizzata sulla superficie ossea corticale. Queste erosioni si estendono nella regione ossea trabecolare sottostante. Sono una caratteristica patologica di diverse forme di artrite infiammatoria, tra cui l’artrite reumatoide (AR)1. La presenza e le dimensioni dell’erosione sono associate a scarsi risultati, alla funzione del paziente e alla progressione della malattia 2,3,4,5. Mentre la radiografia semplice rimane lo standard clinico per la valutazione dell’erosione, la tomografia computerizzata quantitativa periferica ad alta risoluzione (HR-pQCT) fornisce immagini 3D e una sensibilità e specificità superiori per il rilevamento dell’erosione 6,7. Per l’artrite infiammatoria, come l’artrite reumatoide, la HR-pQCT viene comunemente eseguita sulla 2ae 3a articolazione metacarpo-falangea, le articolazioni più colpite della mano8. Poiché le immagini HR-pQCT hanno un’elevata risoluzione spaziale, si osservano interruzioni fisiologiche nella superficie corticale anche in individui sani senza AR9. Queste interruzioni corticali sono spesso associate a canali vascolari o forame nutritivo che passano attraverso l’osso10. Pertanto, la sfida consiste nel distinguere le interruzioni corticali associate a un processo patologico (cioè le erosioni patologiche) dalle caratteristiche non patologiche.
La definizione di consenso di un’erosione ossea patologica è stata pubblicata dallo studio grouP for xtrEme Computed Tomography in Rheumatoid Arthritis (SPECTRA) come la presenza di una decisa interruzione nello strato corticale dell’osso che si estende su almeno due fette consecutive ed è rilevabile in due o più piani perpendicolari11. Inoltre, l’interruzione deve essere di forma non lineare e accompagnata da una perdita nella regione trabecolare. Esempi visivi di interruzioni corticali che soddisfano e non soddisfano i criteri di erosione sono mostrati in Klose-Jensen et al.12.
Tuttavia, non tutte le interruzioni corticali che soddisfano i criteri di cui sopra sono classificate come erosioni. Le interruzioni sono talvolta causate da processi fisiologici come i canali vascolari (Figura 1). Questi possono essere identificati e differenziati dalle erosioni grazie alle loro posizioni anatomiche prevedibili, ai margini paralleli e rettilinei e alle dimensioni sub-millimetriche13. Le cisti sono un’altra forma di interruzione corticale che non è considerata un’erosione. Hanno spesso una struttura trabecolare arrotondata con una parete cistica chiara 13. In contrasto con gli spigoli vivi e la struttura trabecolare aperta mostrata dalle erosioni. Tuttavia, è possibile che si formino erosioni all’interno dei siti cistici, rendendo ambiguo delineare il volume della perdita ossea causata dalle erosioni e non dalle cisti. Sebbene risolvere questa ambiguità con ulteriori criteri non sia lo scopo di questo studio, è necessario fornire esempi completi di erosione patologica e interruzioni corticali fisiologiche.
Figura 1: Esempio di interruzioni corticali che non sono state causate esclusivamente da erosioni. (A) Un disegno che illustra la posizione comune dei canali vascolari alla base della testa del metacarpo. Esempi di canali vascolari nei piani (B) coronale, (C) sagittale, (D) ed (E) assiale. (F) Esempio di un’interruzione corticale causata da una cisti. (G) Esempio di un volume vuoto all’interno della regione trabecolare dell’osso che coinvolge sia cisti che erosioni. Fare clic qui per visualizzare una versione più grande di questa figura.
Nonostante le sfide nell’identificazione dell’erosione, attualmente non esistono strumenti di formazione per fornire agli utenti meno esperti una guida sull’interpretazione delle immagini HR-pQCT per l’analisi dell’erosione. Recentemente, è stato sviluppato un modulo open-source per l’analisi dell’erosione chiamato bone analysis module (BAM) – Erosion Volume, implementato come estensione di un software open-source di elaborazione delle immagini per consentire la visualizzazione dell’erosione e le analisi volumetriche14. Il protocollo qui presentato descrive l’uso di un modulo di formazione aggiunto al BAM (BAM – Training), che confronta i tentativi di identificazione dell’erosione da parte degli utenti confrontando l’identificazione dell’erosione con le erosioni annotate da esperti reumatologi. Questo strumento di formazione fornisce agli utenti un feedback sull’identificazione dell’erosione al fine di guidare i miglioramenti nell’analisi dell’erosione. Le istruzioni per l’installazione del software sono fornite nel passaggio 1. Per l’acquisizione di nuovi dati, vedere i passaggi da 3 a 5.3. Solo per l’uso del modulo di formazione, vedere il passaggio 2.
Questo strumento di formazione offre l’opportunità di imparare a identificare le erosioni utilizzando il modulo di analisi ossea. L’ulteriore utilizzo di questo strumento di analisi dell’erosione, oltre alla formazione, richiede l’accesso a immagini di buona qualità, con pochi o nessun artefatto da movimento. La definizione di erosione HR-pQCT basata sulla letteratura descrive le caratteristiche anatomiche associate alle erosioni patologiche che possono essere riportate con ragionevole riproducibilità11,20. Tuttavia, questa definizione non tiene conto delle comuni posizioni anatomiche dei canali vascolari, con conseguente potenziale errata classificazione come erosioni ossee10.
Le fasi critiche di questo protocollo sono la generazione della maschera ossea, il posizionamento dei punti di semina e la generazione del volume di erosione. Mentre vengono implementati metodi automatizzati per generare le maschere e il volume di erosione, le maschere spesso richiedono una correzione manuale per garantire risultati soddisfacenti. Viene fornita una descrizione completa degli strumenti disponibili per eseguire le correzioni manuali. Il posizionamento dei punti seed è guidato dagli esempi di formazione forniti dal modulo BAM-Training.
Sulla base dei dati utilizzati fino ad oggi, questo protocollo fornisce suggerimenti per la risoluzione dei problemi quando il modulo di analisi dell’erosione non produce i risultati attesi. Nel lavoro futuro, sarà fornito l’accesso a ulteriori dati di formazione. Uno studio precedente ha dimostrato che i volumi di erosione valutati con questo metodo sono paragonabili ai metodi esistenti 14,21,22. La fornitura di dati di addestramento consentirà il confronto con i più recenti strumenti di analisi dell’erosione man mano che vengono sviluppati23.
Lo strumento di formazione qui introdotto aiuta principalmente con l’identificazione dell’erosione; Tuttavia, il metodo è attualmente limitato dalla mancanza di un consenso sulla definizione dell’entità di un’erosione nell’osso trabecolare. Ciononostante, i moduli BAM sono open source, quindi, man mano che le future definizioni di estensione dell’erosione cambiano, altri ricercatori hanno accesso per modificare i moduli per soddisfare le loro esigenze.
Con l’espansione dell’uso di HR-pQCT nella ricerca reumatologica, lo strumento di formazione fornisce agli utenti inesperti una guida sull’identificazione delle interruzioni corticali patologiche sulle immagini HR-pQCT per l’analisi dell’erosione. Questo strumento sarà applicabile ai ricercatori indipendentemente dal metodo selezionato per l’analisi dell’erosione. Sebbene l’identificazione completamente automatizzata dell’erosione sia auspicabile per migliorare la riproducibilità e la velocità dell’analisi, per addestrare i modelli di apprendimento automatico sono necessari set di dati di riferimento/benchmark di grandi dimensioni con annotazioni accurate. Essendo uno strumento open source, questo modulo offre l’opportunità di sviluppare collettivamente set di dati di grandi dimensioni e annotati per l’uso futuro nell’apprendimento automatico. L’uso di questo strumento di formazione consentirà a un maggior numero di ricercatori di includere l’analisi dell’erosione nella loro ricerca HR-pQCT.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano le seguenti agenzie di finanziamento che hanno sostenuto questo lavoro. SLM è finanziato attraverso la Arthritis Society (STAR-18-0189) e il Canadian Institutes of Health Research Planning and Dissemination Grant. JJT detiene un premio CIHR Fellowship.
3DSlicer | Open Source | N/A | Download at https://www.slicer.org/ |
BAM Erosion Analysis Modules | Open Source | N/A | Version used in manuscript: download at https://doi.org/10.5281/zenodo.7943007 |
XtremeCTII | Scanco Medical | N/A |