Summary

Raccolta di dati comportamentali sui ratti auto-avviati per caratterizzare i deficit post-ictus

Published: March 15, 2024
doi:

Summary

Viene presentato un sistema per l’acquisizione di dati da sessioni di comportamento individuale auto-avviate all’interno di un ambiente di gabbia di colonia sociale. L’efficacia di questo sistema è dimostrata utilizzando una valutazione automatizzata della portata qualificata, che consente la caratterizzazione di disturbi motori post-ictus, potenziali alterazioni comportamentali legate alla motivazione, variazioni circadiane e altre variabili dipendenti innovative.

Abstract

I test comportamentali nei modelli di ratto sono spesso utilizzati per diversi scopi, tra cui la ricerca psicologica, biomedica e comportamentale. Molti approcci tradizionali prevedono sessioni di test individuali e individuali tra un singolo ricercatore e ciascun animale in un esperimento. Questa configurazione può richiedere molto tempo per il ricercatore e la loro presenza può avere un impatto sui dati comportamentali in modi indesiderati. Inoltre, la gabbia tradizionale per la ricerca sui ratti impone una mancanza di arricchimento, esercizio fisico e socializzazione che normalmente sarebbe tipica della specie, e questo contesto può anche distorcere i risultati dei dati comportamentali. Il superamento di queste limitazioni può essere utile per diverse applicazioni di ricerca, incluso lo studio delle lesioni cerebrali acquisite. Qui viene presentato un metodo di esempio per addestrare e testare automaticamente il comportamento dei singoli ratti in una gabbia di colonia senza la presenza di esseri umani. L’identificazione a radiofrequenza può essere utilizzata per adattare le sessioni al singolo ratto. La convalida di questo sistema è avvenuta nel contesto di esempio della misurazione delle prestazioni motorie degli arti anteriori prima e dopo l’ictus. Vengono misurate le caratteristiche tradizionali dei disturbi comportamentali post-ictus e le nuove misure abilitate dal sistema, tra cui il tasso di successo, vari aspetti della forza di trazione, l’analisi dell’attacco, il tasso di inizio e i modelli, la durata della sessione e i modelli circadiani. Queste variabili possono essere raccolte automaticamente con poche limitazioni; Sebbene l’apparato rimuova il controllo sperimentale dell’esposizione, dei tempi e della pratica, la convalida ha prodotto una ragionevole coerenza in queste variabili da animale ad animale.

Introduction

L’addestramento comportamentale e i test con modelli di ratto sono importanti in innumerevoli aree di ricerca, dall’esplorazione dei processi cognitivi agli stati patologici e altro ancora1. In genere, questa formazione e test vengono condotti con singoli animali in sessioni individuali, con un ricercatore che rimuove manualmente l’animale dalla gabbia domestica e lo colloca temporaneamente in una sorta di apparato. Sfortunatamente, ci sono diverse difficoltà e limitazioni con questo approccio. In primo luogo, i test comportamentali possono richiedere molto tempo per i ricercatori e, quando è necessaria la formazione, tale richiesta di tempo diventa ancora maggiore. In secondo luogo, questo approccio influisce automaticamente – o addirittura potenzialmente confonde – i dati acquisiti, come è stato stabilito altrove2. Questi fattori confondenti sono particolarmente salienti quando si considerano le variabili correlate all’arricchimento. In particolare, i ratti da laboratorio sono tradizionalmente alloggiati in piccole gabbie che sono abbastanza grandi per uno o due ratti3 e, se non vengono fornite ruote da corsa, possono passare una vita senza opportunità significative di esercizio. Inoltre, l’alloggio isolato può essere una delle principali fonti di stress in una specie sociale come il ratto4. Alcuni di questi inconvenienti legati al benessere probabilmente hanno un impatto sulla fisiologia dei ratti 5,6, che può prevenire lo sviluppo di espressioni comportamentali specie-tipiche4 e influire sulla qualità dei modelli di roditori applicati ai contesti umani.

Negli ultimi anni i ricercatori hanno perseguito diversi tipi di soluzioni a questi problemi. Il tipo più semplice di soluzione è stato quello di automatizzare i test comportamentali e la formazione 7,8,9,10, eliminando così la necessità per un singolo ricercatore di occuparsi di un singolo animale. Un’ulteriore soluzione è stata quella di automatizzare il trasferimento degli animali nelle camere sperimentali11,12, eliminando ulteriormente la necessità del coinvolgimento umano. Infine, sono state esplorate diverse configurazioni che consentono agli animali di essere alloggiati in gabbie di colonie con altri animali e con più spazio per l’esplorazione e l’arricchimento13. Nonostante questi vantaggi, tali configurazioni di colonie possono limitare o complicare gli sforzi per raccogliere dati comportamentali differenziati individualmente (anche se vedi sforzi per utilizzare la visione artificiale)14,15. Se sono richiesti dati comportamentali individuali, può essere più difficile o complesso identificare e recuperare gli animali dalla gabbia della colonia anche per le sessioni comportamentali. Al momento, esistono pochi sistemi per la raccolta di dati comportamentali individuali da colonie (arricchite)che ospitano 16,17,18.

Questi inconvenienti possono avere un impatto specifico sulla ricerca sugli effetti comportamentali della lesione cerebrale acquisita. In primo luogo, è chiaro che la presenza e/o il sesso degli esseri umani e le pratiche di manipolazione influenzano il comportamento dei roditori 2,19 e queste variabili possono avere un impatto differenziale sul comportamento dei ratti prima rispetto a quelli di cui all’uomo. dopo l’ictus. In secondo luogo, gli esiti comportamentali umani dopo l’ictus possono essere peggiorati da una diminuzione volontaria dell’impegno con il dosaggio raccomandato di esercizi di riabilitazione20. Attualmente, gli esperimenti sui roditori tendono a non modellare questo tipo di contesto, perché i ratti non sono liberi di scegliere di impegnarsi o astenersi dalle sessioni comportamentali.

Questo articolo introduce un protocollo progettato per facilitare i test comportamentali individuali nell’ambito della gabbia di colonie arricchite. Questo approccio non solo affronta i vincoli delle pratiche attuali, ma apre anche strade per l’esplorazione di misure innovative. È stato sviluppato un tornello a un ratto (ORT) che può essere apposto su una gabbia di colonia, consentendo agli animali di entrare nelle camere comportamentali in modo indipendente e avviare le proprie sessioni di addestramento e test. Il sistema è conveniente; ogni ORT può essere assemblato a basso costo (dato accesso a una stampante 3D). In passato, la convalida di questo sistema è stata effettuata utilizzando una camera operante di base, dimostrando che gli animali potevano essere costantemente addestrati a eseguire una semplice pressione a leva operante senza la presenza di uno sperimentatore16. Tuttavia, la questione se questa configurazione sia applicabile ad altri scenari rimane irrisolta. L’obiettivo è convalidare l’efficacia della configurazione della gabbia per colonie ORT, precedentemente stabilita, per l’addestramento e la quantificazione del comportamento di portata qualificato rilevante per la compromissione motoria a seguito di un ictus. La configurazione è stata utilizzata per generare nuove variabili che in genere non vengono esplorate nella ricerca sull’ictus. Queste variabili includono metriche di performance per il compito di portata qualificata e misurazioni dell’auto-iniziazione, che potrebbero essere pertinenti alla motivazione e al processo decisionale. Inoltre, sono stati rilevati efficacemente i cambiamenti indotti dall’ictus nei modelli circadiani di auto-iniziazione giornaliera durante l’intero periodo di 24 ore.

Protocol

Tutte le procedure e la cura degli animali sono state approvate dal comitato istituzionale per la cura e l’uso degli animali dell’Università del Texas settentrionale (IACUC) e hanno aderito alla guida del National Institutes of Health per la cura e l’uso degli animali da laboratorio. I ratti Long-Evans maschi e femmine adulti (400-800 g, 1,5 anni), utilizzati nel presente studio, sono stati alloggiati in gabbia per colonie. 1. Preparazione dell’attrezzatura Ottenere…

Representative Results

Gli animali sono stati addestrati e testati con quattro ratti femmine in una gabbia di colonia e quattro ratti maschi in una gabbia di colonia separata. Tutti i ratti hanno imparato a passare attraverso gli ORT in quattro giorni o meno. Le quattro femmine di ratto hanno raggiunto l’>85% di successo con il requisito di forza di 120 g in circa 6 settimane di addestramento e i ratti maschi hanno raggiunto lo stesso criterio in 10 settimane (rispetto a circa 3 settimane con l’addestramento standard con ratti privati)<sup cla…

Discussion

Questo protocollo ha molteplici usi. In primo luogo, e più in generale, l’ORT è stato sviluppato allo scopo di consentire la formazione comportamentale automatizzata di un singolo soggetto e la raccolta di dati nel contesto dell’edilizia sociale arricchita. Mentre questo studio ha testato l’idea di raccogliere misure comportamentali tipiche ed elaborarle nel contesto dell’ictus, lo stesso può essere fatto per altre applicazioni e compiti comportamentali. Anche le misure raccolte in questa convalida possono anche esser…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo lavoro è stato finanziato in parte dalla dotazione Beatrice H. Barrett per la ricerca sulle relazioni neuro-operanti con l’Università del Texas settentrionale (UNT). Siamo grati per il contributo e l’assistenza di tutti i membri del Neuroplasticity and Repair Laboratory, in particolare Valerie Rojas, Mary Kate Moore, Cameron Scallon e Hannah McGee.

Materials

3D printer  Consult with local makerspace
bolt Boltdepot 1346 6-32 or 8-32 by  0.5"
bolt Boltdepot 1348 6-32 or 8-32 by  0.75"
door hinge XJS (Amazon) 43398-16234 1" cabinet stainless steel door hinge set; Optional (if "perfect hinge" is not printed)
drill Any electric drill works
extension spring Nieko (Amazon) 50456A Choose and adjust spring based on ORT sized and desired tension
granulated sugar
lock nuts Boltdepot 2551 6-32 or 8-32
measuring tape
microcontroller Arduino A000066 Arduino Uno
microswitch Sparkfun KW4-Z5F mini microswitch (SPDT-roller lever)
One Rat Turnstile (ORT) Vulintus Contact company to request quote if not self-assembling
Operant Chambers as desired for behavioral assessment: For this experiment we used automated isometric pull chambers from Vulintus  Vulintus No cat #: contact Vulintus Contact Vulintus for quote
PLA filament  OVERTURE (Amazon) UK-MATTEPLA17511
plexiglass Lesnlok (Amazon) B09P74K7BR clear, 1/8" thickness, Cut to size
plexiglass cutter
python program Python Software Foundation software available on request
RFID reader Priority 1 Design RFIDRW-E-USB With antenna
RFID tag Unified Information Devices UC-1485-10
rod Boltdepot 23632 cut to > 3.5"
Rotary tool Used to bore hole in apparatus and colony caging for ORT; any hardware usable
sand paper HSYMQ (Amazon) TOMPOL-1118-1915-11
socket wrench set Any socket wrench set works
soldering iron
super glue 234790
wire Plusivo (Amazon) EAN0721248989789

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Armshaw, J., Butcher, G., Becker, A. Gathering Self-Initiated Rat Behavioral Data to Characterize Post-Stroke Deficits. J. Vis. Exp. (205), e64967, doi:10.3791/64967 (2024).

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