Summary

Imaging del meccanismo di cedimento microstrutturale nell'anca umana

Published: September 29, 2023
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Summary

Il protocollo consente di misurare la deformazione della microstruttura ossea nell’intero femore umano prossimale e la sua tenacità combinando la scansione micro-TC di grandi volumi, uno stadio compressivo personalizzato e strumenti avanzati di elaborazione delle immagini.

Abstract

L’imaging della microstruttura ossea sotto carichi progressivamente crescenti consente di osservare il comportamento di cedimento microstrutturale dell’osso. In questo articolo descriviamo un protocollo per ottenere una sequenza di immagini microstrutturali tridimensionali dell’intero femore prossimale in deformazione progressivamente crescente, causando fratture clinicamente rilevanti del collo del femore. Il protocollo è stato dimostrato utilizzando quattro femori di donatrici di età compresa tra 66 e 80 anni all’estremità inferiore della densità minerale ossea nella popolazione (intervallo T-score = da -2,09 a -4,75). Uno stadio di compressione radiotrasparente è stato progettato per caricare i campioni replicando una posizione su una gamba, registrando al contempo il carico applicato durante l’imaging con tomografia microcomputerizzata (micro-CT). Il campo visivo era largo 146 mm e alto 132 mm, e la dimensione isotropa dei pixel era di 0,03 mm. L’incremento della forza si basava su previsioni agli elementi finiti del carico di frattura. La fase di compressione è stata utilizzata per applicare lo spostamento al provino e attuare gli incrementi di forza prescritti. Le fratture sub-capitali dovute all’apertura e al taglio del collo del femore si sono verificate dopo quattro o cinque incrementi di carico. Le immagini micro-TC e le misurazioni della forza di reazione sono state elaborate per studiare la deformazione ossea e la capacità di assorbimento dell’energia. L’instabilità della corteccia è apparsa nelle prime fasi di carico. L’osso subcondrale della testa del femore presentava grandi deformazioni che raggiungevano il 16% prima della frattura, e un progressivo aumento della capacità di sostegno fino alla frattura. L’energia di deformazione aumentava linearmente con lo spostamento fino alla frattura, mentre la rigidezza diminuiva a valori prossimi allo zero immediatamente prima della frattura. Tre quarti dell’energia di frattura sono stati prelevati dal provino durante l’incremento finale della forza del 25%. In conclusione, il protocollo sviluppato ha rivelato una notevole capacità di assorbimento dell’energia, o tolleranza al danno, e un’interazione sinergica tra l’osso corticale e quello trabecolare in età avanzata del donatore.

Introduction

Le fratture del collo del femore sono un onere importante per la popolazione anziana. L’imaging con tomografia microcomputerizzata (micro-TC) e i conseguenti test meccanici consentono di osservare la microstruttura ossea e di studiarne la relazione con la resistenza ossea, i cambiamenti legati all’età e gli spostamenti sotto carico 1,2. Tuttavia, fino a poco tempo fa, gli studi di micro-TC dell’osso sotto carico erano limitati ai nuclei ossei asportati3, ai piccoli animali4 e alle unità della colonna vertebrale umana5. Il presente protocollo è in grado di quantificare lo spostamento della microstruttura dell’intero femore umano prossimale sotto carico e dopo una frattura.

Diversi studi sono stati condotti per indagare il cedimento del femore umano e, a volte, questi hanno raggiunto conclusioni contrastanti. Ad esempio, si ritiene che l’assottigliamento delle strutture corticali e trabecolari correlato all’età determini la suscettibilità alla frattura legata all’età causando instabilità elastica dell’osso6,7, che è in apparente contrasto con l’alto coefficiente di determinazione delle previsioni di deformazione corticale e forza femorale assumendo l’assenza di instabilità elastica (R2 = 0,80-0,97)8,9. Ciononostante, tali studi hanno sistematicamente sottostimato la resistenza femorale (del 21%-29%), mettendo così in discussione le risposte ossee fragili e quasi fragili implementate nei modelli 8,10. Una possibile spiegazione per questi risultati apparentemente contrastanti potrebbe risiedere in un diverso comportamento di frattura di intere ossa rispetto ai nuclei ossei isolati. Pertanto, l’osservazione delle risposte alla deformazione e alla frattura della microstruttura ossea in interi femori prossimali può far progredire la conoscenza della meccanica della frattura dell’anca e delle relative applicazioni.

I metodi attuali per l’imaging di intere ossa umane con risoluzione micrometrica sono limitati. Il gantry e le dimensioni del rivelatore devono fornire un volume di lavoro adeguato per ospitare il femore prossimale umano (circa 13 cm x 10 cm, larghezza x lunghezza) e possibilmente una dimensione dei pixel dell’ordine di 0,02-0,03 mm per garantire che le caratteristiche microarchitettoniche rilevanti possano essere catturate11. Queste specifiche possono attualmente essere soddisfatte da alcuni impianti di sincrotrone1 e da alcuni scanner micro-CT di grandi volumi disponibili in commercio12,13. La fase di compressione deve essere radiotrasparente per ridurre al minimo l’attenuazione dei raggi X e generare una forza sufficiente a causare una frattura al femore umano (ad esempio, tra 0,9 kN e 14,3 kN per le donne bianche anziane)14. Questa grande variazione del carico di frattura complica la pianificazione del numero di fasi di carico da fratturare, il tempo complessivo dell’esperimento e la corrispondente quantità di dati prodotti. Per risolvere questo problema, il carico e la posizione della frattura possono essere stimati tramite modellazione agli elementi finiti utilizzando la distribuzione della densità ossea del campione dalle immagini cliniche di tomografia computerizzata (TC) 1,2. Infine, dopo l’esperimento, il grande volume di dati generati deve essere elaborato per studiare i meccanismi di guasto e la capacità di dissipazione dell’energia nell’intero femore umano.

In questo articolo descriviamo un protocollo per ottenere una sequenza di immagini microstrutturali tridimensionali dell’intero femore prossimale in deformazione progressivamente crescente, che provoca fratture clinicamente rilevanti del collo del femore2. Il protocollo include la pianificazione dell’incremento graduale della compressione del campione, il caricamento tramite uno stadio di compressione radiotrasparente personalizzato, l’imaging tramite uno scanner micro-CT di grande volume e l’elaborazione delle immagini e dei profili di carico.

Protocol

Il protocollo è stato sviluppato e testato con 12 campioni di femore ricevuti da un programma di donazione del corpo. I campioni sono stati ottenuti freschi e conservati a -20 °C presso il Laboratorio di Biomeccanica e Impianti della Flinders University (Tonsley, Australia Meridionale, Australia). L’umidità ossea è stata mantenuta per tutta la durata dell’esperimento. Le donatrici erano donne caucasiche (66-80 anni). L’autorizzazione etica è stata ottenuta dal Comitato Etico per la Ricerca Sociale e Comportamentale …

Representative Results

Le immagini mostrano l’intero femore prossimale, l’alveolo di pressione, il cemento dentale, la coppetta di alluminio e il tessuto di avvolgimento. La microarchitettura ossea può essere vista deformarsi progressivamente all’aumentare del carico prima e dopo la frattura (Figura 4). Figura 4: La fase d…

Discussion

Il presente protocollo consente di studiare ex vivo la micromeccanica delle fratture dell’anca in tre dimensioni. Uno stadio di compressione radiotrasparente (alluminio) in grado di applicare una deformazione progressiva alla metà prossimale del femore umano e di misurare la forza di reazione è stato progettato, prodotto e testato su misura. In questo protocollo viene utilizzato uno scanner micro-CT di grande volume per fornire una sequenza temporale di volumi di immagine che visualizzano l’intero femore pross…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Finanziamento dell’Australian Research Council (FT180100338; IC190100020) è ringraziato.

Materials

Absorbent tissue N/A Maintain the bone moisture throughout the experiment
Alignment rig Custom-made Rig for positioning the specimen in the potting cup
Aluminium potting cup Custom-made Potting cup
Bone saw N/A Cut the specimen to size
Calibration phantom QCT Pro Mindways Software, Inc., Austin, USA CT Calibration 13002 Calibrate grey levels in the images into equivalent bone mineral (ash) density levels
Clinical Computed-Tmography scanner General Electric Medical Systems Co., Wisconsin, USA Optima CT660 Preliminary imaging for the prediction of the load step to fracture
Compressive stage Custom-made A 10 kg, radiotransparent compressive stage for applying and maintaining throught imaging a prescribed deformation to the specimen.
Dental cement Soesterberg, The Netherlands Vertex RS
Femur specimen Science Care, Phoenix, USA
Finite-element analysis software ANSYS Inc., Canonsburg, USA ANSYS Mechanical APDL Finite-element software package
Freezer N/A Store specimens at -20 °C
Hard Drive Dell Disk space: 500 GB per volume
Image bnarization and segmentation software Skyscan-Bruker, Kontich, Belgium CT analyzer Image processing software
Image elastic segmentation The University of Sheffield Bone DVC https://bonedvc.insigneo.org/dvc/
Image processing and automation software The MathWork Inc. Matlab Image processing software
Image registration software Skyscan-Bruker, Kontich, Belgium DataViewer Image processing software
Image segmentation and FE modelling software Simpleware, Exeter, UK Scan IP Bone egmentation software
Image stiching script Australian syncrotron, Clayton, VIC, AU The script is available at IMBL
Image visualization Kitware, Clifton Park, NY, USA Paraview Image visualization
Image visualization Australian National University Dristhi Image visualization: doi:10.1117/12.935640
Imaging and Medical beamline Australian syncrotron, Clayton, VIC, AU Large object micro-CT beamline at the Australian Synchrotron
Laptop Dell Inc., USA
Low-friction x-y table THK Co., Tokyo, Japan
NI signal acquisition software National Instruments, Austin, TX NI-DAQmx
Phosphate-buffered saline solution Custom-made Maintain the bone moisture throughout the experiment
Plastic bag N/A Maintain the bone moisture throughout the experiment
Rail SKF Inc., Lansdale, PA, USA
Screw-jack mechanism  Benzlers, Örebro, Sweden Serie BD (warm gear unit) stroke: 150 mm, maximal load: 10,000 N, gear ratio: 27:1, a displacement per revolution: 0.148 mm
Single pco.edge sensor, lens coupled scintillator Australian syncrotron, Clayton, VIC, AU Detector Ruby FOV: 141 x 119 mm; 2560 x 2160 px; 55 µm/px; 50 fps
Six axis load cell ME-Meßsysteme GmbH, Hennigsdorf, GE K6D6 Maximal measurement error: 0.005%; maximal force: 10000 N; maximal torque: 500 Nm
Strain amplifier ME-Meßsysteme GmbH, Hennigsdorf, GE GSV-1A8USB K6D/M16

References

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Cite This Article
Martelli, S., Perilli, E. Imaging of the Microstructural Failure Mechanism in the Human Hip. J. Vis. Exp. (199), e64947, doi:10.3791/64947 (2023).

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