Presentata qui è la procedura per l’utilizzo della c-grid (elettroencefalografia auricolare, venduta con il nome di cEEGrid) per registrare l’attività cerebrale all’interno e all’esterno del laboratorio per periodi prolungati. Questo protocollo descrive come impostare questi array e come registrare l’attività cerebrale utilizzandoli.
La c-grid (elettroencefalografia auricolare, venduta con il nome di cEEGrid) è una matrice di elettrodi discreta e confortevole che può essere utilizzata per studiare l’attività cerebrale dopo l’apposizione intorno all’orecchio. La c-grid è adatta per l’uso al di fuori del laboratorio per lunghi periodi, anche per l’intera giornata. Vari processi cognitivi possono essere studiati utilizzando queste griglie, come dimostrato da ricerche precedenti, compresa la ricerca al di fuori del laboratorio. Per registrare dati auricolari EEG di alta qualità, è necessaria un’attenta preparazione. In questo protocollo, spieghiamo i passaggi necessari per la sua implementazione di successo. Innanzitutto, viene mostrato come testare la funzionalità della griglia prima di una registrazione. In secondo luogo, viene fornita una descrizione su come preparare il partecipante e su come adattare la c-grid, che è il passo più importante per la registrazione di dati di alta qualità. In terzo luogo, viene fornito uno schema su come collegare le griglie a un amplificatore e su come controllare la qualità del segnale. In questo protocollo, elenchiamo le raccomandazioni e i suggerimenti sulle migliori pratiche che rendono le registrazioni c-grid di successo. Se i ricercatori seguono questo protocollo, sono completamente attrezzati per sperimentare con la c-grid sia all’interno che all’esterno del laboratorio.
Con l’elettroencefalografia auricolare mobile (EEG), l’attività cerebrale può essere registrata nella vita di tutti i giorni e nuove conoscenze sull’elaborazione neurale oltre il laboratorio possono essere acquisite1. Per essere adatto alla vita di tutti i giorni, un sistema auricolare EEG mobile dovrebbe essere trasparente, discreto, facile da usare, tollerante al movimento e comodo da indossare anche per diverse ore2. La c-grid (venduta con il nome cEEGrid), un sistema auricolare EEG a forma di c, mira a soddisfare questi requisiti per ridurre al minimo le interferenze con il comportamento naturale. La griglia è composta da 10 elettrodi Ag/AgCl stampati su materiale Flexprint3. In combinazione con un amplificatore mobile miniaturizzato e uno smartphone per l’acquisizione dati 4,5, queste griglie possono essere utilizzate per raccogliere dati auricolari-EEG per più di 8 ore 1,6.
Diversi studi condotti in laboratorio hanno dimostrato il potenziale delle c-grid per lo studio dei processi uditivi e di altri processi cognitivi. Le griglie C sono state utilizzate con successo per la decodifica dell’attenzione uditiva con precisioni superiori al livello di probabilità 7,8,9,10,11. Segaert et al.12 hanno utilizzato questi array per quantificare la compromissione del linguaggio in pazienti con decadimento cognitivo lieve. Garrett et al.13 hanno dimostrato che questi array possono catturare potenziali cerebrali uditivi provenienti dal tronco cerebrale. Oltre alla ricerca incentrata sul dominio uditivo, Knierim et al.14 hanno utilizzato le griglie per studiare le esperienze di flusso (cioè la sensazione di coinvolgimento totale in un compito), misurate dai cambiamenti nella potenza alfa. Infine, Pacharra et al.15 hanno usato queste griglie per un compito visivo. Tutti questi studi di laboratorio mostrano i vari processi cognitivi che possono essere catturati con queste griglie.
Queste griglie possono essere utilizzate anche per registrazioni EEG oltre il laboratorio, come illustrato da diversi studi. Ad esempio, questi array sono stati utilizzati per valutare il carico mentale in un simulatore di guida 16,17 e per studiare la sordità disattenta, la non percezione dei suoni di allarme critici, in un simulatore di volo18. Le griglie sono particolarmente promettenti per le registrazioni a lungo termine, come il monitoraggio a lungo termine delle crisi epilettiche2 e la stadiazione del sonno6. Hölle et al.1 hanno utilizzato queste griglie per misurare l’attenzione uditiva durante un giorno d’ufficio per 6 ore. In sintesi, tutti questi studi evidenziano il loro potenziale per indagare vari processi cerebrali all’interno e all’esterno del laboratorio.
Ogni registrazione EEG richiede un’attenta preparazione per ottenere risultati validi. Ciò è particolarmente importante per le applicazioni mobili in cui ci si può aspettare più artefatti che in laboratorio a causa del movimento del partecipante. Per garantire risultati ottimali, sono necessarie fasi di preparazione specifiche. Dichiariamo i passaggi critici nella preparazione delle griglie, nella preparazione del partecipante per la raccolta dei dati e nell’adattamento e collegamento delle griglie per le registrazioni EEG. Sottolineiamo potenziali errori e mostriamo esempi di scarsa qualità dei dati quando l’allegato non è corretto. Infine, vengono mostrati i risultati rappresentativi di un compito stravagante suonato al pianoforte.
Qui è fornito un protocollo per le registrazioni ear-EEG con le c-grid. Seguire i passaggi di questo protocollo garantisce registrazioni di alta qualità. Nei paragrafi seguenti, viene effettuato un confronto con cap-EEG, vengono discussi i passaggi più critici del protocollo insieme ad alcune raccomandazioni sulle migliori pratiche e vengono discusse alcune modifiche.
Confronto tra c-grid e cap-EEG e EEG in-ear
La c-grid consente la registrazione discreta dell’attività cerebrale nelle impostazioni della vita quotidiana ed è adatta per registrazioni più lunghe. Ha diversi vantaggi rispetto al cap-EEG. In primo luogo, grazie al suo peso, comfort e scarsa visibilità, limita a malapena i partecipanti alle loro attività quotidiane1. In secondo luogo, può essere indossato per lunghi periodi di tempo – più di 11 ore in uno studio 6 – senza che gli elettrodi cadanoda 1,3,6, poiché sono sigillati dagli adesivi. Al rovescio della medaglia, la griglia c copre solo una frazione della superficie del cap-EEG e, quindi, non può sostituire il cap-EEG per tutti gli scopi. Tuttavia, nei casi in cui è necessaria una soluzione leggera, discreta, rapida da configurare e minimamente restrittiva (ad esempio, sul posto di lavoro), le c-grid possono fornire informazioni neurali rilevanti.
Il confronto dei risultati tra i partecipanti è potenzialmente più difficile per le c-grid rispetto al cap-EEG. Per il cap-EEG, spesso viene utilizzato il sistema internazionale 10-20 per facilitare il confronto dei risultati tra studi e tra partecipanti con diverse dimensioni della testa. In questo sistema, gli elettrodi sono posizionati rispetto a specifici punti di riferimento anatomici (ad esempio, il nasion e l’inion per la parte anteriore e posteriore e le orecchie da sinistra a destra). In pratica, vengono utilizzate diverse dimensioni del cappuccio per tenere conto delle diverse dimensioni della testa e quindi approssimare il posizionamento ottimale dell’elettrodo. La c-grid non può essere facilmente integrata in tale sistema per due motivi. Innanzitutto, questi sono attualmente disponibili in un’unica taglia e, quindi, coprono più o meno spazio a seconda delle dimensioni della testa. In secondo luogo, la forma dell’orecchio influenza il posizionamento delle griglie. In generale, i due elettrodi più in alto saranno direttamente sopra l’orecchio, ma a seconda della forma dell’orecchio, potrebbero essere inclinati più in avanti o dietro. Non siamo a conoscenza di alcuno studio che abbia indagato se questi spostamenti nelle posizioni degli elettrodi siano abbastanza grandi da essere rilevanti.
Un altro approccio per misurare l’EEG auricolare è quello di posizionare gli elettrodi all’interno dell’orecchio, ad esempio, nel condotto uditivo esterno o nella concha23,24,25. Tale approccio offre una visibilità ancora inferiore rispetto alla c-grid ma porta a registrare segnali con ampiezze inferiori a causa delle piccole distanze tra gli elettrodi26.
Passaggi più critici
L’EEG in generale, e in particolare l’EEG mobile centrato sull’orecchio, rimane una tecnologia impegnativa. Pertanto, l’attenta preparazione del partecipante e il posizionamento delle griglie è essenziale per garantire una buona qualità dei dati nel tempo. La preparazione inizia con i capelli e la pelle dei partecipanti. I capelli e la pelle intorno all’orecchio devono essere lavati e asciugati. Inoltre, lo sperimentatore deve pulire accuratamente l’area intorno all’orecchio con gel abrasivo e alcool e assicurarsi che le griglie siano saldamente fissate con gli adesivi. Questi passaggi sono importanti e devono essere eseguiti con attenzione per garantire una buona adesione elettrodo-pelle e una bassa impedenza per periodi più lunghi. La pulizia della pelle in particolare può fare la differenza tra una registrazione riuscita e una non riuscita.
Anche con la dovuta cura, tuttavia, l’impedenza per i singoli elettrodi può ancora essere scarsa subito dopo il posizionamento degli elettrodi. In generale, l’interfaccia elettrodo-pelle si stabilizza nel tempo e spesso osserviamo che l’impedenza diminuisce entro 5 minuti a 15 minuti. Se la qualità del segnale rimane scarsa, si consiglia di rimuovere completamente le griglie, rimuovere qualsiasi gel residuo intorno all’orecchio del partecipante e montarne uno nuovo. È più veloce montarne uno nuovo rispetto alla pulizia e alla preparazione della griglia precedentemente rimossa. Non è consigliabile aggiungere gel elettrodico ai singoli elettrodi una volta montata la griglia in quanto ciò può compromettere la forza di adesione degli adesivi e può persino portare al ponte degli elettrodi vicini.
Dopo che la griglia è stata posizionata e quando l’impedenza degli elettrodi è bassa, è possibile iniziare la registrazione dei dati. Per registrazioni più lunghe (>1 ora), all’inizio deve essere effettuato un breve controllo della qualità dei dati. Ad esempio, un compito uditivo di 3 minuti è esemplificato in questo studio, che può essere condotto e analizzato rapidamente per garantire una buona qualità del segnale.
In alcuni casi, la registrazione con la griglia c potrebbe non essere affatto possibile, ad esempio quando la griglia è troppo piccola per l’orecchio (anche dopo il taglio) o quando l’attaccatura dei capelli è troppo vicina all’orecchio, il che significa che la griglia non si attacca alla pelle. Se la griglia “si libra” su alcuni capelli, i ricercatori non possono aspettarsi dati di alta qualità.
Risoluzione dei problemi
Impedenza e/o segnale difettosi
Per evitare questi problemi, è imperativo che la pelle venga accuratamente pulita prima dell’adattamento. Inoltre, è necessario assicurarsi di testare la funzionalità di ciascun elettrodo prima del montaggio. Ad esempio, si dovrebbe verificare che la griglia sia collegata correttamente al connettore e che ogni elettrodo abbia un contatto stabile con la pelle e quindi attendere alcuni minuti fino a quando l’impedenza e il segnale migliorano. Per verificare ulteriormente la funzionalità dopo il montaggio, è necessario premere i singoli elettrodi e controllare il segnale risultante. Se il segnale corrispondente di ciascun elettrodo mostra una risposta, l’elettrodo è funzionale in linea di principio. Se tutti i passaggi precedenti non aiutano, è necessario rimuovere la griglia, rimuovere il gel residuo intorno all’orecchio del partecipante e montarne uno nuovo.
Situazioni senza segnale
In primo luogo, è necessario assicurarsi che la griglia sia collegata correttamente all’amplificatore, oltre a garantire che il connettore della griglia non sia capovolto. Ci sarà un segnale solo se gli elettrodi di terra e di riferimento sono collegati; Se la massa e il riferimento saranno a sinistra, a destra o su entrambi i lati dipende dal connettore.
Il segnale peggiora durante la registrazione
Ci possono essere diversi motivi per questo problema che devono essere affrontati. In primo luogo, alcuni degli elettrodi potrebbero essersi staccati dalla pelle. Ciò può accadere quando l’adesivo è compromesso dai resti del gel dell’elettrodo, dai capelli sotto gli elettrodi o a causa di interferenze da parte del partecipante (ad esempio, graffi intorno all’orecchio o regolazione degli occhiali). In secondo luogo, potrebbero esserci problemi con la connessione tra la rete e l’amplificatore (cioè, la griglia potrebbe essere stata estratta dall’amplificatore o la sua posizione potrebbe essersi spostata). Infine, la rete potrebbe aver subito danni durante l’utilizzo. Questo può accadere se la coda della griglia c è piegata troppo forte.
Canali che mostrano segnali identici
In questo caso, gli elettrodi sono a ponte. Si dovrebbe rimuovere la griglia, rimuovere il gel residuo intorno all’orecchio del partecipante e montarne uno nuovo. Si dovrebbe anche assicurarsi di utilizzare solo gocce di gel per elettrodi delle dimensioni di lenticchie su ciascun elettrodo per evitare il ponte.
Partecipanti che segnalano che il posizionamento è scomodo
Il motivo più comune per diminuire il comfort è che la griglia è posizionata troppo vicino alla parte posteriore dell’orecchio. Si dovrebbe fare in modo di lasciare da 1 mm a 2 mm tra la griglia c e il lato posteriore dell’orecchio. Un piccolo pezzo di nastro adesivo attaccato dietro l’orecchio aiuta ad aumentare il comfort.
Modifiche del metodo
La griglia c è disponibile in un’unica dimensione. Tuttavia, consente una certa flessibilità per quanto riguarda le sue dimensioni. Tagliando la plastica del lato interno, le dimensioni possono essere ridotte per adattarsi alle orecchie più grandi. Si dovrebbe prestare particolare attenzione per non tagliare gli elettrodi o i percorsi conduttivi.
A seconda dell’amplificatore utilizzato e dello scenario di registrazione, ci sono diversi modi per posizionare l’amplificatore sul corpo. La lunghezza fissa della coda della griglia e il fatto che punti orizzontalmente lontano dall’orecchio limita le possibili posizioni per posizionare il connettore dell’amplificatore. Diversi produttori forniscono cavi adattatori che collegano la rete a un amplificatore specifico (mobile o in laboratorio). Sono state proposte diverse soluzioni per il posizionamento dell’amplificatore; Alcuni ricercatori usano una fascia3, mentre altri la integrano in una Basecap27. Per esperimenti più brevi, è adatta una fascia. Per esperimenti più lunghi, l’amplificatore può essere fissato ai vestiti6 o corpo2, riposto in cinghie personalizzate, fissato alle cuffie indossate intorno al collo1 o fissato a una protezione per il collo comunemente usata per la mountain bike. Abbiamo sviluppato un prototipo che combina un altoparlante da collo (per la presentazione di stimoli uditivi) con un amplificatore EEG mobile e connettori alla griglia c (le istruzioni per la costruzione possono essere trovate qui: https://github.com/mgbleichner/nEEGlace). Abbiamo usato questo approccio con successo in un recente studio (in preparazione) in cui abbiamo registrato l’EEG auricolare per 4 ore mentre i partecipanti lavoravano in un ufficio.
Applicazioni future
La c-grid è uno strumento promettente per le registrazioni a lungo termine nella vita di tutti i giorni. Ad esempio, si può usare per studiare l’elaborazione del suono nella vita di tutti i giorni1. Con registrazioni a lungo termine, le variazioni circadiane nella cognizione e nella funzione uditiva possono anche essere studiate28,29. A fini diagnostici, la griglia può essere utilizzata per il monitoraggio a lungo termine delle crisi epilettiche2, la stadiazione del sonno6 o per misurare l’attenzione per gli apparecchi acustici 7,11.
Conclusione
Questo protocollo fornisce ai ricercatori gli strumenti per sperimentare queste c-grid dentro e oltre il laboratorio. Se i ricercatori seguono questo protocollo ed eseguono attentamente i passaggi, compresi quelli più importanti, come la pulizia della pelle e il montaggio della griglia c, possono aspettarsi dati di alta qualità per i loro esperimenti di EEG auricolare.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato finanziato dalla Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG, German Research Foundation) nell’ambito del programma Emmy-Noether, BL 1591/1-1 – Project ID 411333557. Ringraziamo Suong Nguyen, Manuela Jäger e Maria Stollmann per la loro assistenza nelle riprese del video. Ringraziamo Joanna Scanlon per la voce fuori campo del video.
Abrasive gel: Abralyt HiCl | easycap GmbH, Germany | ||
AFEx app | University of Oldenburg, Germany | for our exemplary data recording, open-source: https://zenodo.org/record/5814670#.Y0AavXZByUk | |
Alcohol | Carl Roth GmbH + Co. KG, Germany | 70% isopropanol, 30% destilled water | |
c-grid: cEEGrid | TSMI, Oldenzaal, The Netherlands | ||
cEEGrid connector | University of Oldenburg, Germany | costum build | |
EEG acquisition app: Smarting | mBrainTrain, Serbia | ||
Matlab | The MathWorks, Inc., USA | used for data analyses and creating the figures | |
Medical tape: Leukosilk | BSN medical GmbH, Germany | ||
mobile EEG amplifier: Smarting MOBI | mBrainTrain, Serbia | ||
Multimeter | PeakTech Prüf- und Messtechnik GmbH, Germany | optional device to check functionality of electrodes | |
nEEGlace | University of Oldenburg, Germany | costumized neckspeaker with integrated EEG amplifier (Smarting, mBrainTrain, Serbia) and cEEGrid connectors | |
Paper wipes | – | ||
Record-a app | University of Oldenburg, Germany | for our exemplary data recording, open-source: https://github.com/NeuropsyOL/Pocketable-Labs | |
Smartphone: Google Pixel 3a | Google LLC, USA | ||
Yahama Digital Piano P-35 | Hamamatsu, Japan | for our exemplary data recording |