Summary

Isolamento e coltura di macrofagi derivati dal midollo osseo da topi

Published: June 23, 2023
doi:

Summary

Il presente protocollo descrive l’isolamento e la coltura di macrofagi derivati dal midollo osseo dai topi.

Abstract

I macrofagi hanno importanti funzioni effettrici nell’omeostasi e nell’infiammazione. Queste cellule sono presenti in ogni tessuto del corpo e hanno l’importante capacità di modificare il loro profilo in base agli stimoli presenti nel microambiente. Le citochine possono influenzare profondamente la fisiologia dei macrofagi, in particolare l’IFN-γ e l’interleuchina 4, generando rispettivamente i tipi M1 e M2. A causa della versatilità di queste cellule, la produzione di una popolazione di macrofagi derivati dal midollo osseo può essere un passo fondamentale in molti modelli sperimentali di biologia cellulare. Lo scopo di questo protocollo è quello di aiutare i ricercatori nell’isolamento e nella coltura di macrofagi derivati da progenitori del midollo osseo. I progenitori del midollo osseo di topi C57BL/6 privi di patogeni vengono trasformati in macrofagi dopo l’esposizione al fattore stimolante le colonie di macrofagi (M-CSF) che, in questo protocollo, è ottenuto dal surnatante della linea di fibroblasti murini L-929. Dopo l’incubazione, i macrofagi maturi sono disponibili per l’uso dal 7° al 10° giorno. Un singolo animale può essere la fonte di circa 2 x 107 macrofagi. Pertanto, è un protocollo ideale per ottenere grandi quantità di macrofagi primari utilizzando metodi di base di coltura cellulare.

Introduction

I monociti e i macrofagi sono fagociti mononucleati che possono essere derivati dai progenitori nel midollo osseo. Studi recenti hanno riportato che i macrofagi hanno origine anche da progenitori eritro-mieloidi derivati dal sacco vitellino1. Indipendentemente dalla loro derivazione, questi leucociti hanno importanti funzioni effettrici nell’omeostasi e nell’infiammazione 2,3. I monociti sono cellule del sangue periferico che possono differenziarsi ulteriormente in macrofagi nel tessuto 2,4, mentre i macrofagi sono cellule eterogenee che presentano fenotipi e funzioni regolate dall’esposizione locale di fattori di crescita e citochine5. Poiché i macrofagi mostrano tale diversità funzionale, sono stati studiati in molti modelli di malattia. Pertanto, la coltura in vitro dei macrofagi è diventata uno strumento importante per comprendere la loro fisiologia e il loro ruolo in diverse malattie. Il midollo osseo è un’importante fonte di cellule progenitrici, compresi i progenitori dei macrofagi, che possono essere isolati e moltiplicati, aumentando esponenzialmente il numero di macrofagi ottenuti. Inoltre, i macrofagi derivati dal midollo osseo sono particolarmente importanti per evitare gli effetti generati dal microambiente tissutale, poiché i macrofagi cambiano il loro fenotipo in risposta a diversi stimoli nei tessuti 6,7. I progenitori del midollo osseo si trasformano in macrofagi in seguito all’esposizione al fattore stimolante le colonie di macrofagi (M-CSF)8. I macrofagi derivati dal midollo osseo non possono essere distinti dai macrofagi derivati dai monociti mediante marcatori biochimici nei tessuti. Queste cellule rappresentano una popolazione altamente omogenea di cellule primarie, che per molti altri aspetti sono paragonabili ai macrofagi peritoneali 6,9.

A causa del loro insieme eterogeneo di funzioni cellulari, i macrofagi sono stati a lungo studiati a fondo dai ricercatori. Queste cellule possono essere utilizzate in diversi modelli sperimentali, comprese le malattie infettive e infiammatorie, poiché sono presenti in questi processi10,11. Possono anche essere utili per studiare la polarizzazione dei macrofagi in risposta a vari stimoli microambientali 12,13. Pertanto, viene fornito un protocollo semplice e affidabile allo scopo di ottenere un numero elevato di macrofagi primari dal midollo osseo di topo.

Protocol

Questo protocollo è stato realizzato in accordo con il Consiglio Nazionale per il Controllo della Sperimentazione Animale (Concea) e con l’approvazione del Comitato Etico e Uso degli Animali (CEUA). I topi C57BL/6 sono stati acquistati da Biotério Central dell’Università Federale di Minas Gerais (UFMG), Belo Horizonte, Brasile. I dispositivi di protezione individuale (DPI) come camici da laboratorio, guanti e protezioni per gli occhi devono essere utilizzati in tutte le fasi descritte in questo protocollo. <p clas…

Representative Results

I macrofagi sono cellule grandi e aderenti con particolari caratteristiche fisiologiche. Mostrano una diversità di presentazioni morfologiche in coltura a causa della capacità di aderire al vetro e alla plastica, e la loro tipica morfologia diffusa è correlata all’emissione di estensioni citoplasmatiche (Figura 1). Una volta che i progenitori del midollo osseo sono esposti a M-CSF dal surnatante cellulare L-929 e iniziano la trasformazione in macrofagi maturi, diventano aderenti alla pias…

Discussion

La produzione di una popolazione di macrofagi derivati dal midollo osseo è un passo fondamentale in molti modelli sperimentali di biologia cellulare, soprattutto quando è importante ottenere una popolazione omogenea di cellule primarie. Come accennato, i progenitori cellulari possono trasformarsi in macrofagi solo in presenza di M-CSF. I surnatanti cellulari L-929 possono essere utilizzati come fonte principale di M-CSF. A parte il costo, non ci sono problemi nell’utilizzare l’M-CSF ricombinante stesso<sup class="xref"…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo lavoro è stato sostenuto da sovvenzioni della Fundação de Amparo à Pesquisa do Estado de Minas Gerais (FAPEMIG), della Rede de Pesquisa em Doenças Infecciosas Humanas e Animais do Estado de Minas Gerais (RED-00313-16) e della Rede Mineira de Engenharia de Tecidos e Terapia Celular – REMETTEC (RED-00570-16), e del Consiglio Nazionale Brasiliano per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico (CNPq).

Materials

20-cc syringe DESCARPACK SI100S4G Sterile syringe
26-G needles BD 497AQDKT7 Sterile needles
50-ml conical centrifuge tube SARSTEDT 62547254 Plastic conical tubes suitable for centrifugation
70% ethanol solution EMFAL 490 Ethanol solution for esterilization
Anatomical dissection forceps 3B SCIENTIFIC W1670 Maintain in sterile beaker containing 70% ethanol solution
C57Bl/6 wild type mouse Purchased from Biotério Central at Federal University of Minas Gerais Not applicable Mice must be specific-pathogen-free, age between 6 and 10 weeks. Mice need be accommodated at least one week earlier for recovering from the stress of transportation
Cell culture flask T175 GREINER C7481-50EA T-175 flask, canted neck, surface area 75 cm2, with filter cap, DNase free, RNase free
Cell culture flask T75 GREINER C7231-120EA T-75 flask, canted neck, surface area 75 cm2, with filter cap, DNase free, RNase free
Disinfecting or baby Wipes₁ CLOROX Not applicable It helps cleaning the bone
Distilled Water GIBCO 15230 Sterile distilled water
DMEM/F12-10 Not applicable Not applicable Add 10 mL of Fetal Bovine Serum (FBS) and 1 mL of Penicillin/ Streptomycin (P/S) to DMEM/F12 (q.s.p. 100 mL)
DMEM/F12-10 + supernatant of L-929 cells Not applicable Not applicable Add 20% of supernatant of L929 cells culture on DMEM/F-12-10
Dulbecco′s Modified Eagle′s Medium – F12 (DMEM/F12) GIBCO 12500096 DMEM: F-12 Medium contains 2.5 mM L-glutamine, 15 mM HEPES, 0.5 mM sodium pyruvate, and 1200 mg/L sodium bicarbonate.Resuspend powder to 1 liter of
distilled water and add 3,7 g of sodium bicarbonate. Adjust pH to 7,2 and filter with 0,22 µM. Storage at 2 – 8 °C freezer
Fetal Bovine Serum, certified, heat inactivated, United States (FBS) GIBCO 10082147 Enrichment for DMEM-F12
Hemocytometer SIGMA-ALDRICH Z359629 Used to count macrophages at microscopy
L-929 cells SIGMA-ALDRICH ATCC # CCL-1 L-929 is a lineage of mouse fibroblast cells used as a source of macrophage colony stimulating factor (M-CSF)
Nikon TI eclipse  NIKON  Not applicable Nikon TI Eclipse is a fluorescence and phase contrast microscope
Non-enzymatic cell dissociation solution CELLSTRIPER (CORNING) 25-056-CI Non-enzimatic cell dissociation solution remove macrophages from the plate without damaging them
Non-treated round culture dishes 100 × 20–mm CORNING CLS430591 Do not use tissue culture treated petri dishes or any tissue culture treated plate
P3199 Penicillin G Potassium Salt USBIOLOGICAL 113-98-4 Antibiotics
Penicillin and streptomycin (P/S) solution Use 0,26 grams of penicillin and 0,40 grams of streptomycin. Mix with 40 mL of sterile PBS. Inside a horizontal laminar flow cabinet, use a 0,22 µM filter and store aliquots of 1.0 mL in 1.5 ml microfuge tubes in the freezer (-20°C)
Phosphate Buffered Saline free from Calcium and Magnesium (PBS) MEDIATECH 21-040-CM Sterile
S7975 Streptomycin Sulfate, 650-850U/mg USBIOLOGICAL 3810-74-0 Antibiotics
Serological pipettes of 10mL or 25 mL SARSTEDT 861254001 Serological pipettes is used volumes higher than 1 mL
Sodium Bicarbonate SIGMA-ALDRICH 144-55-8 pH correction for DMEM-F12
Software Nis Elements Viewer NIKON Not applicable NIS-Elements Viewer is a free standalone program to view image files and datasets
Sterile PBS and 2% of P/S solution LABORCRIN 590338 Add 1 mL of P/S in 40 mL of sterile PBS
Straight iris scissors KATENA Not applicable Maintain in sterile beaker containing 70% ethanol solution
Supernatant of L-929 cells Not applicable Not applicable L-929 is a lineage of mouse fibroblast cells used as a source of macrophage colony stimulating factor (M-CSF). L-929 supernatant was obtain from the protocol
Surgical Scalpel Blade No.24 Stainless Steel SWANN-MORTON 311 Used for exposing epiphysis from bones
Trypan Blue Solution, 0.4% GIBCO 15250061 Trypan Blue Solution, 0.4%, is routinely used as a cell stain to assess cell viability using the dye exclusion test
Trypsin/EDTA solution 0,05% GIBCO 25300-062 Used to dissociate cells from culture bottle
Water for Injection (WFI) for Cell Culture GIBCO A12873 Sterile and endotoxin-free water

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Cite This Article
Gonçalves, R., Kaliff Teófilo Murta, G., Aparecida de Souza, I., Mosser, D. M. Isolation and Culture of Bone Marrow-Derived Macrophages from Mice. J. Vis. Exp. (196), e64566, doi:10.3791/64566 (2023).

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