Il presente protocollo descrive la realizzazione di una grande finestra cranica (6 x 3 mm2) utilizzando un involucro alimentare, silicone trasparente e vetro di copertura. Questa finestra cranica consente esperimenti di imaging di calcio a campo largo e a due fotoni in vivo nello stesso topo.
L’imaging del calcio ad ampio campo dalla neocorteccia del topo consente di osservare l’attività neurale a livello di corteccia correlata a varie funzioni cerebrali. D’altra parte, l’imaging a due fotoni può risolvere l’attività dei circuiti neurali locali a livello di singola cellula. È fondamentale creare una grande finestra cranica per eseguire analisi su più scale utilizzando entrambe le tecniche di imaging nello stesso topo. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario rimuovere un’ampia sezione del cranio e coprire la superficie corticale esposta con materiali trasparenti. In precedenza, teschi di vetro e finestre craniche a base di polimeri sono stati sviluppati per questo scopo, ma questi materiali non sono facilmente fabbricabili. Il presente protocollo descrive un metodo semplice per realizzare una grande finestra cranica costituita da un film di avvolgimento in cloruro di polivinilidene (PVDC) disponibile in commercio, un tappo di silicone trasparente e un vetro di copertura. Per l’imaging della superficie dorsale di un intero emisfero, la dimensione della finestra era di circa 6 x 3 mm2. Forti vibrazioni cerebrali non sono state osservate indipendentemente da una finestra così grande. È importante sottolineare che le condizioni della superficie cerebrale non si sono deteriorate per più di un mese. L’imaging ad ampio campo di un topo che esprime un indicatore di calcio geneticamente codificato (GECI), GCaMP6f, in particolare negli astrociti, ha rivelato risposte sincronizzate in pochi millimetri. L’imaging a due fotoni dello stesso topo ha mostrato risposte di calcio prominenti nei singoli astrociti per diversi secondi. Inoltre, un sottile strato di un virus adeno-associato è stato applicato al film PVDC e ha espresso con successo GECI nei neuroni corticali sopra la finestra cranica. Questa tecnica è affidabile ed economica per realizzare una grande finestra cranica e facilita l’indagine delle dinamiche neurali e gliali e delle loro interazioni durante il comportamento a livello macroscopico e microscopico.
L’imaging del calcio ad ampio campo studia efficacemente il modello di attività spaziotemporale su una vasta area del cervello animale 1,2,3. L’imaging ad ampio campo è stato ampiamente utilizzato per osservare l’intera superficie corticale dei roditori poiché la loro corteccia è relativamente piatta 2,3,4,5,6,7,8,9,10. Topi transgenici o topi iniettati con virus adeno-associato (AAV), che esprimono specificamente GECI in varie cellule come neuroni e cellule gliali, possono essere utilizzati per l’imaging del calcio ad ampio campo11,12,13. Tuttavia, la risoluzione spaziale di questa tecnica di solito non è sufficiente per risolvere l’attività delle singole cellule in vivo14. Inoltre, non è adatto per l’imaging di cellule situate in strati più profondi.
D’altra parte, l’imaging del calcio a due fotoni può osservare l’attività di più cellule contemporaneamente con risoluzione spaziale subcellulare, consentendo l’osservazione dell’attività delle singole cellule anche nei dendriti neuronali e nei processi gliali 15,16,17,18,19,20,21,22. Può anche osservare le cellule negli strati più profondi della corteccia cerebrale23,24. Sebbene i recenti progressi tecnologici nella microscopia a due fotoni consentano l’imaging da regioni corticali larghe millimetriche 25,26,27,28,29, è ancora difficile osservare un’area paragonabile all’imaging a grande campo mediante imaging a due fotoni.
Per comprendere la rilevanza fisiologica dell’attività cerebrale da singola cellula a cervello intero, è fondamentale colmare il divario tra l’attività delle regioni corticali sull’intera corteccia e quella alla risoluzione di una singola cellula nei circuiti neurali locali. Pertanto, una combinazione di imaging del calcio a campo largo e a due fotoni eseguita nello stesso topo è particolarmente efficace. Per realizzare questo, è necessario creare una finestra cranica ampia e stabile, idealmente per un lungo periodo.
In precedenza, sono state sviluppate diverse tecniche per realizzare finestre craniche per consentire l’imaging a campo largo e a due fotoni nello stesso topo30,31. Le finestre di vetro di copertura di forma trapezoidale (teschio di cristallo), che sono modellate nella forma della superficie corticale per sostituire l’osso rimosso, consentono l’accesso ottico su tutta la corteccia32. In alternativa, le finestre craniche a base di polimeri possono essere realizzate con polietilene tereftalato (PET)33 o fluoropolimeri amorfi rivestiti di polietilene nanosheet34. Ogni metodo ha dimostrato di mantenere una finestra stabile per più di 1 mese. Tuttavia, produrre queste finestre non è facile e i materiali e le attrezzature utilizzate sono spesso costosi.
Il presente studio descrive un nuovo metodo per realizzare una grande finestra cranica utilizzando il film PVDC (involucro alimentare in plastica) (Figura 1). Utilizzando questa finestra, esperimenti di imaging a campo largo e a due fotoni in vivo possono essere eseguiti negli stessi topi. È stato anche dimostrato che i GECI potrebbero essere espressi nei neuroni su una vasta area della corteccia dei topi formando un sottile strato di pellicola contenente particelle AAV sull’involucro.
Questo articolo presenta un metodo economico per creare una grande finestra cranica utilizzando un involucro di plastica PVDC, silicone trasparente e vetro di copertura. Utilizzando questo metodo, abbiamo dimostrato che l’imaging del calcio ad ampio campo potrebbe essere eseguito su una vasta area della corteccia cerebrale. L’imaging del calcio a due fotoni può essere eseguito da diverse regioni corticali nello stesso topo che è stato sottoposto a imaging a campo ampio. Inoltre, è stato dimostrato che un film di fibroina-AAV sull’involucro di plastica utilizzato per la finestra potrebbe esprimere GECI su una vasta area della corteccia.
Passaggi critici
È importante evitare infezioni e danni al cervello quando si realizzano finestre craniche con un involucro di plastica. In queste condizioni, l’attività neurale e gliale non può essere osservata e l’imaging di aree più profonde è impossibile. La lesione ai vasi sanguigni provoca anche sanguinamento, rendendo impossibile l’imaging a causa del sangue. Per evitare l’infezione, rendere la superficie del cervello e l’involucro attaccato il più strettamente possibile è fondamentale aspirando l’ACSF. La somministrazione di mannitolo è importante per evitare danni al cervello e ai vasi sanguigni prevenendo l’aumento della pressione cerebrale durante l’intervento chirurgico. Questo mantiene lo spazio tra la superficie del cervello e la dura madre e impedisce al cervello e ai vasi sanguigni di essere toccati durante la rimozione del cranio e della dura madre. Un microscopio stereo ad alto ingrandimento e pinzette con punte affilate sono anche efficaci per un intervento chirurgico accurato.
Nel metodo fibroina-AAV, è essenziale utilizzare bozzoli di baco da seta di carne, non congelare la soluzione di fibroina, asciugare sufficientemente la soluzione di fibroina-AAV e applicare un volume sufficiente di soluzione (5 μL per 3 mm di diametro). Quando venivano usati bozzoli più vecchi, l’efficienza di espressione era inferiore. Questo perché la fibroina dei vecchi bozzoli può essere denaturata facilmente. Quando la soluzione di fibroina è stata congelata a -80 °C e scongelata al momento dell’uso, l’efficienza di espressione era scarsa. Ciò può essere dovuto alla denaturazione della proteina dovuta al congelamento e allo scongelamento. Poiché le soluzioni di fibroina conservate a 4 °C possono essere efficacemente utilizzate fino alla gelificazione, si raccomanda di conservare le soluzioni di fibroina in frigorifero e purificate dai bozzoli dopo la gelificazione. La soluzione di fibroina-AAV deve essere essiccata per almeno 3 ore, poiché l’espressione è scarsa dopo meno di 3 ore. Infine, l’area di espressione dipende dalla quantità di soluzione di fibroina-AAV utilizzata. Nell’esempio nella figura 3M, la quantità era piccola (5 μL); pertanto, il film di fibroina-AAV copriva solo la metà superiore della finestra, con conseguente espressione non uniforme sopra la finestra. Se viene utilizzata una quantità sufficiente di fibroina-AAV, l’espressione sarà uniforme su tutta la finestra.
Modifiche della tecnica
La nuova tecnica della finestra cranica consente di esaminare l’attività macroscopica dei circuiti corticali e la loro attività sottostante a livello di singola cellula nello stesso topo. Pertanto, il metodo può essere applicato a una varietà di studi neuroscientifici. Ad esempio, può essere utilizzato per osservare l’attività corticale durante i compiti decisionali, l’apprendimento motorio e nei modelli murini di lesioni cerebrali e malattie. Crediamo anche che il metodo possa essere applicato non solo ai roditori ma anche ai primati non umani.
Questo articolo dimostra che la grande finestra cranica è efficace per l’imaging di topi transgenici e topi iniettati con AAV che esprimono proteine funzionali. In particolare, è dimostrato che il film di fibroina-AAV sull’involucro è molto più facile di un metodo di iniezione AAV convenzionale per esprimere GECI attraverso l’ampia area della corteccia. Utilizzando una miscela di due AAV che codificano GECI di diversi colori41, la correlazione tra l’attività del neurone e delle cellule gliali può essere visualizzata simultaneamente su un’ampia area della corteccia. Inoltre, il metodo del film di fibroina-AAV può essere applicato anche ad altri biosensori geneticamente codificati 42,43,44,45,46,47.
La finestra cranica più grande, che può visualizzare entrambi gli emisferi, è anche possibile. Microscopi a due fotoni con un campo visivo molto più ampio (~25 mm2) sono stati recentemente sviluppati 25,26,27,28,29. La combinazione di questa tecnica di imaging a due fotoni con l’imaging a campo largo a un fotone utilizzando l’ampia finestra cranica qui descritta ci permetterà di esaminare la relazione tra l’attività della popolazione e l’attività di una singola cellula da scale senza precedenti.
Limitazioni
L’involucro alimentare non consente il passaggio di alcuna sostanza. Ciò rende il metodo difficile da utilizzare per esperimenti farmacologici. È anche difficile rimuovere l’involucro, rendendo impossibile inserire una pipetta di vetro o un elettrodo. Pertanto, è difficile implementare esperimenti combinati con altri metodi come l’imaging simultaneo del calcio e le registrazioni elettrofisiologiche e la somministrazione locale di farmaci utilizzando una pipetta di vetro. Una possibile soluzione per queste limitazioni è quella di utilizzare l’involucro e la finestra di vetro con un foro. Ciò consente l’accesso al cervello tramite una pipetta di vetro o un elettrodo di registrazione mantenendo sterile la finestra cranica per un lungo periodo48.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato sostenuto da Grant-in-Aid for Transformative Research Areas (A) ‘Glial Decoding’ (JP21H05621 to SM), JSPS KAKENHI (JP19K06883 to SM, 15KK0340 to ES, JP22H00432, JP22H05160, JP17H06312 to HB e JP17H06313 to KK), Grant-in-Aid for Brain Mapping by Integrated Neurotechnologies for Disease Studies (Brain/MINDS) (JP19dm0207079h0002 to SM, JP19dm0207079 to HB e JP19dm0207080 to KK), Narishige Neuroscience Research Foundation (to SM), Sovvenzione per giovani ricercatori della prefettura di Yamanashi (a SM) e Takeda Science Foundation (a SM) e parzialmente sostenuta da The Frontier Brain Research Grant dell’Università Yamanashi.
Ringraziamo N. Yaguchi e K. Okazaki per la cura degli animali e l’assistenza tecnica e i membri del laboratorio Kitamura per le utili discussioni.
4% paraformaldehyde phosphate buffer solution | NACALAI TESQUE, Kyoto, Japan | TritonX | Expression efficiency of the wrap with the fibroin-AAV film method |
50 mL beaker | |||
Acquisition software | Brain vision | BV_Ana | For wide-field calcium imaging of GCaMP6f |
Acquisition software | Hamamatsu photonics | High speed recording software: HSR | For wide-field calcium imaging of XCaMP-R |
Acquisition software | Vibrio Technologies | scanImage | For two-photon calcium imaging |
ACSF (artificial cerebrospinal fluid) | 150 mM NaCl, 2.5 mM KCl, 10 mM HEPES, 2 mM CaCl2, 1 mM MgCl2, pH = 7.4 with 1M NaOH | ||
ACSF aspiration needle | |||
Adeno-associated virus | VectorBuilder | custom-made | AAV-DJ/8-Syn1-XCaMP-R |
Adhesives for biological use | Daiichi Sankyo | Aron Alpha-A | |
Anesthesia machine | Shinano seisakusho | SN-487 | |
Anesthetic | Kyoritsu Seiyaku Corporation | pentobarbital | Expression efficiency of the wrap with the fibroin-AAV film method |
Auxiliary ear bar | Narishige | EB-5N | |
CCD camera | Brain vision | MiCAM02-HR | For wide-field calcium imaging of GCaMP6f |
Clear vinyl polysiloxane | GC | Exaclear | |
CMOS camera | Hamamatsu photonics | ORCA-spark | For wide-field calcium imaging of XCaMP-R |
Cotton swab | |||
Cover glass | Matsunami | 18 x 18 NO.1 | Size: 18 x 18 mm, Thickness: 0.13-0.17 mm, Borosilicate glass |
DAPI | Thermo Fisher | D1306 | Expression efficiency of the wrap with the fibroin-AAV film method |
Ddialysis cassette | 3.5K MWCO, Slide-A-Lyzer | ThermoFisher | |
Dental adhesive resin cement | SUN MEDICAL | Super-Bond | |
Dental drill | Nakanishi | VOLVERE Vmax | |
Digital scale | Dretec | KS-243 | |
Filters | Brain vision | EM: BP466/40-25, DM: DM506, EX: BP520/36-50 | |
Filters | Olympus | U-MRFPHQ, EM: BP535-555HQ, DM: DM565HQ, Ex: BA570-625HQ | |
Fluorescence microscope | Keyence | BZ-X810 | Expression efficiency of the wrap with the fibroin-AAV film method |
Fluorescent beads | Fluoresbrite YG Carboxylate Microspheres | 0.1 µm | Evaluation of the point spread function under the conventional and the new cranial windows in two-photon imaging |
Forceps | FST | No. 11252-20 | thin-tipped, for removal of dura mater |
Forceps | KFI | K-7, No.J 18-8 | for general use |
Gelatin for hemostasis | Johnson & Johnson | Spongostan | |
Gentamicin sulfate | Iwaki seiyaku | ||
Glass pipette | custom-made | ||
Hair remover | Reckitt Japan | Veet | |
Head fixing device | custom-made | Craniotomy for Cortical Voltage-sensitive Dye Imaging in Mice. Suzuki, T., and Murayama, M. Bio-protocol 2016 6:e1722. | |
Head plate | custom-made | aluminum or resin, size: 40 x 25 mm, thickness: 1.5 mm or 2 mm, hole in the center: 15 x 10 mm (head_plate_06 v3.f3d) | |
Heating pad | |||
Image processing software (for calcium imaging data analysis) | ImageJ | https://imagej.net | |
Isoflurane | Pfizer | ||
Light source | Hayashi-repic | LA-HDF108AA | |
Light source | Brain vision | LEX2-LZ4-B | For wide-field calcium imaging of GCaMP6f |
Light source | Olympus | U-HGLGPS | For wide-field calcium imaging of XCaMP-R |
Mannitol solution (15% with saline) | Sigma-Aldrich (Merck) | M4125 | |
Micro curette | FST | No. 10080-05 | |
Microscope | Brain vision | For wide-field calcium imaging of GCaMP6f | |
Microscope | Olympus | MVX10 | For wide-field calcium imaging of XCaMP-R |
Microscope | Sutter Instruments | MOM | For two-photon calcium imaging |
Microslicer | Dosaka EM | DTK-1000N | Expression efficiency of the wrap with the fibroin-AAV film method |
Mixing tip | GC | ||
Needle (30 G) | |||
Polyethylens spoids | AS ONE | 1-4656-01 | |
Polyvinylidene chloride (PVDC) film | Asahi Kasei | Asahi Wrap (or Saran Wrap) | |
Povidone-iodine | Mundipharma | Isodine | |
Python libralies | NumPy | package for scientific computing, https://numpy.org/doc/stable/index.html# | |
Matplotlib | library for visualizations, https://matplotlib.org/stable/index.html# | ||
pandas | data analysis and manipulation tool, https://pandas.pydata.org | ||
Scalpel | Kai | No. 11 | |
Shaver for animal | |||
Silicone dispensers | GC | ||
Silkworm cocoon | Satoyama Craft News | https://sato-yama.jp/ | |
Stereomicroscope | LEICA | MZ6 | objective lens: 0.63x, eyepiece: 25x |
Surfactant | NACALAI TESQUE | TritonX | Expression efficiency of the wrap with the fibroin-AAV film method |
Surgical Scissors | FST | No. 91460-11 | |
Syringe for mannitol injection | Terumo | 1mL | |
Transdermal anesthetic | AstraZeneca | Lidocaine | |
Transgenic mice used for calcium imaging of astrocytes | The mice were obtained by the following method. AldH1l1-CreERT2 mice: B6N.FVB-Tg(Aldh1l1-cre/ERT2)1Khakh/J (The Jackson laboratory, strain #: 031008) Tamoxifen-inducible Cre recombinase expression directed at high levels to the vast majority of astrocytes Flx-Lck-GCaMP6f mice: C57BL/6N-Gt(ROSA)26Sor[tm1(CAG-GCaMP6f)Khak]/J (The Jackson laboratory, strain #: 029626) Cre-dependent expression of a plasma membrane-targeted GCaMP6f. A mouse born from crossbreeding these mice were treated with tamoxifen (20 mg/mL) for 5 days (0.05 mL/10g bw, i.p.) to express GCaMP6f. |
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Tunable ultrafast lasers | Spectra-Physics | InSight X3 | For two-photon calcium imaging |
Waterproof film | Nichiban | BFR5 | |
Wild-type mice | Japan SLC | C57BL/6J | Male and femalek, >4 weeks old |