Qui, descriviamo un protocollo che combina l’iniezione di virus adeno-associato con l’impianto di finestre craniche per l’imaging simultaneo delle dinamiche microgliali e dell’attività neuronale nei topi svegli.
Poiché le funzioni cerebrali sono sotto l’influenza continua dei segnali derivati dai tessuti periferici, è fondamentale chiarire come le cellule gliali nel cervello percepiscono varie condizioni biologiche nella periferia e trasmettono i segnali ai neuroni. Le microglia, cellule immunitarie nel cervello, sono coinvolte nello sviluppo sinaptico e nella plasticità. Pertanto, il contributo della microglia alla costruzione del circuito neurale in risposta allo stato interno del corpo dovrebbe essere testato criticamente mediante imaging intravitale della relazione tra dinamica microgliale e attività neuronale.
Qui, descriviamo una tecnica per l’imaging simultaneo delle dinamiche microgliali e dell’attività neuronale nei topi svegli. Il virus adeno-associato che codifica R-CaMP, un indicatore di calcio codificato dal gene della proteina di fluorescenza rossa, è stato iniettato nello strato 2/3 della corteccia visiva primaria in topi transgenici CX3CR1-EGFP che esprimono EGFP nelle microglia. Dopo l’iniezione virale, una finestra cranica è stata installata sulla superficie del cervello della regione iniettata. L’imaging a due fotoni in vivo in topi svegli 4 settimane dopo l’intervento chirurgico ha dimostrato che l’attività neurale e la dinamica microgliale potevano essere registrate simultaneamente alla risoluzione temporale inferiore al secondo. Questa tecnica può scoprire la coordinazione tra dinamica microgliale e attività neuronale, con la prima che risponde agli stati immunologici periferici e la seconda che codifica gli stati interni del cervello.
Vi è una crescente evidenza che lo stato interno del corpo influenza costantemente le funzioni cerebrali negli animali 1,2,3,4,5. Di conseguenza, per ottenere una comprensione più profonda delle funzioni cerebrali, è fondamentale chiarire come le cellule gliali nel cervello monitorano le condizioni biologiche nella periferia e trasmettono le informazioni ai neuroni.
Le microglia, cellule immunitarie nel cervello, sono coinvolte nello sviluppo sinaptico e nella plasticità, che scolpiscono le caratteristiche dei circuiti neurali nel cervello 6,7,8,9. Ad esempio, il lavoro pionieristico di Wake et al. ha dimostrato che i processi microgliali entrano in contatto con le sinapsi in modo dipendente dall’attività neuronale nella neocorteccia del topo e che l’ischemia artificiale induce la perdita di sinapsi dopo un contatto prolungato con la microglia10. Tremblay et al. hanno scoperto che l’alterazione dell’esperienza visiva cambia la modalità di interazione microgliale con le sinapsi. Durante il periodo critico in cui il turnover della colonna vertebrale dendritica nella corteccia visiva primaria (V1) è aumentato dalla deprivazione binoculare, l’adattamento al buio riduce la motilità dei processi microgliali e aumenta sia la loro frequenza di contatto con le schisi sinaptiche che il numero di inclusioni cellulari nella microglia11. Questi risultati suggeriscono che i processi microgliali rilevano l’attività neurale e il loro ambiente circostante per rimodellare i circuiti neurali. Inoltre, uno studio recente ha riportato che la sorveglianza microgliale differisce tra condizioni di veglia e anestetizzate, suggerendo l’importanza di esperimenti che utilizzano topi svegli per studiare la comunicazione neurone-microglia in condizioni fisiologiche12.
L’imaging del calcio a due fotoni in vivo è un potente strumento per la registrazione della dinamica del calcio, che riflette l’attivazione neuronale in corso, in centinaia di neuroni contemporaneamente in un animale vivente13,14,15. L’imaging del calcio nei neuroni richiede generalmente una risoluzione temporale di più di pochi Hz per tracciare le risposte neuronali rapide16,17. Al contrario, studi precedenti che monitorano la dinamica microgliale hanno campionato strutture microgliali a una risoluzione temporale relativamente bassa inferiore a 0,1 Hz18,19,20. Uno studio recente ha applicato l’imaging simultaneo a due fotoni per comprendere la comunicazione neurone-microglia21. Tuttavia, non è ancora chiaro come i processi microgliali dinamici rispondano all’attività neurale circostante con una risoluzione temporale di più di pochi Hz nei topi svegli. Per risolvere questo problema, descriviamo un metodo simultaneo di imaging a due fotoni in vivo dell’attività neurale e della dinamica microgliale con una risoluzione temporale superiore a 1 Hz nei topi svegli. Questo metodo ci consente di ottenere immagini stabili nei topi svegli a un frame rate più elevato (massimo, 30 Hz con la dimensione del fotogramma dei pixel di 512 x 512 pixel) e fornisce un modo più favorevole per studiare il comportamento di sorveglianza delle microglia o la loro interazione con l’attività neuronale nei topi svegli.
Descriviamo il protocollo di iniezione di AAV e craniotomia per l’imaging simultaneo delle dinamiche microgliali e dell’attività neuronale nei topi svegli, nonché l’elaborazione dei dati. Questa tecnica può scoprire la coordinazione tra dinamiche microgliali e attività neuronale su scale temporali che vanno da meno di secondo a decine di secondi.
Il protocollo chirurgico prevede diversi passaggi tecnicamente impegnativi. L’iniezione di AAV è uno dei passaggi critici. L’iniezione non riuscita di AAV può causare una significativa riduzione dell’espressione di R-CaMP. Ci sono due ragioni principali: pipette di vetro intasate e danni ai tessuti. L’intasamento delle pipette di vetro riduce o blocca completamente l’espulsione della soluzione AAV. Questa situazione può essere evitata colorando la soluzione AAV con un colorante come il verde veloce e confermando visivamente il successo dell’iniezione. Il danno tissutale causato dall’iniezione di AAV impedisce l’espressione genica esogena vicino al centro del sito di iniezione. È probabile che il danno indotto dall’iniezione di AAV sia causato da un improvviso aumento dell’efflusso dalla punta della pipetta di vetro dopo l’accumulo della pressione all’interno della pipetta. Pertanto, il deflusso della soluzione AAV dalla pipetta di vetro deve essere costante durante l’iniezione. La selezione di pipette di vetro con un diametro leggermente più largo sulle punte risolverebbe questo problema. Nell’impianto della finestra cranica, la velocità della chirurgia è fondamentale. Se l’intervento chirurgico richiede troppo tempo, il tessuto cerebrale può essere gravemente danneggiato. Di conseguenza, è necessaria una pratica ripetuta per garantire la velocità e la fluidità della chirurgia. Inoltre, durante le 4 settimane dall’intervento chirurgico all’imaging, la qualità dell’imaging può essere ridotta dalla rigenerazione del tessuto tra la finestra cranica e il tessuto cerebrale con il metodo convenzionale17. Il metodo qui supera questo problema applicando occhiali spessi per il disco di vetro interno delle finestre craniche per inibire la rigenerazione dei tessuti e mantenere la finestra libera. Nel sistema qui descritto, questo effetto era evidente utilizzando un disco di vetro interno con uno spessore di 0,525 ± 0,075 μm.
Il metodo può essere applicato con successo a topi di età superiore alle 4 settimane, ma l’applicazione ai topi più giovani può essere problematica. Nei topi giovani, il cranio mostra una crescita rapida e prominente, che induce una discrepanza tra l’osso cranico e la finestra di vetro.
In alcuni studi all’avanguardia, l’imaging a due fotoni in vivo è stato utilizzato per studiare le interazioni microglia-neurone 12,21,23. Soprattutto nel lavoro pionieristico di Merlini et al., hanno eseguito simultanee immagini in vivo della dinamica microgliale e dell’attività neurale all’interno dei corpi cellulari21. In questo metodo, utilizzando occhiali interni più spessi per le finestre craniche, potremmo sopprimere gli artefatti di movimento nell’orientamento della profondità e ottenere la misurazione stabile dell’attività neuronale nelle microstrutture, come le spine dendritiche. Questo metodo aiuterebbe a studiare le interazioni del processo sinapsi-microglia nei topi svegli.
Recentemente, uno studio in vitro ha dimostrato che i processi microgliali sottili simili a filopodi hanno una motilità più rapida rispetto ai processi spessi, suggerendo l’importanza della loro motilità più rapida nella sorveglianza19. Il sistema qui può tracciare la motilità dei processi microgliali sottili con una risoluzione temporale da un sub-secondo a poche decine di secondi. Questa proprietà aiuta a chiarire il significato funzionale della loro motilità per la sorveglianza in vivo.
In futuro, la combinazione di questa tecnica di imaging con interventi, come l’optogenetica24 o la chemiogenetica25, applicata a circuiti neurali locali o connessioni neurali interregionali farebbe luce su nuove funzioni microgliali nello sviluppo sinaptico e nella plasticità che scolpiscono le caratteristiche dei circuiti neurali. Inoltre, un’ulteriore integrazione di imaging, intervento e compiti comportamentali contribuirebbe a rivelare il coordinamento di microglia e neuroni alla base di comportamenti specifici.
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo il Dr. Masashi Kondo e il Dr. Masanori Matsuzaki per aver fornito vettori di virus. Questo lavoro è stato sostenuto da Grants-in-Aid for Scientific Research (20H00481, 20A301, 20H05894, 20H05895 a S.O.), l’Agenzia giapponese per la ricerca e lo sviluppo medico (JP19gm1310003 e JP17gm5010003 a S.O. e JP19dm0207082 a H.M.), l’UTokyo Center for Integrative Science of Human Behavior (CiSHuB), la Japan Science and Technology Agency Moonshot R&D (JPMJMS2024 a H.M.), Brain Science Foundation (a H. M.).
10-inch LCD monitor | EIZO | DuraVision FDX1003 | For presenting grating visual stimuli |
26G Hamilton syringe | Hamilton | 701N | |
27G needle | Terumo | NN-2719S | |
AAV-hSyn-R-CAMP1.07 | N/A | N/A | Kindly gifted from Prof. Matsuzaki's laboratory |
Activated charcoal powder | Nacalai tesque | 07909-65 | |
Black aluminum foil | THORLABS | BKF12 | |
CX3CR1-EGFP mouse | Jackson laboratory | IMSR_JAX: 005582 | CX3CR-1EGFP/+ knock-in/knock-out mice expressing EGFP in microglia in the brain under the control of the endogenous Cx3cr1 locus. |
DENT SILICONE-V | Shofu Inc | N/A | For the attachment of a shading device to a head-plate |
Dental cement (quick resin, liquid) | Shofu Inc | N/A | AB |
Dental cement(quick resin, powder) | Shofu Inc | N/A | B Color 3 |
Drill | Toyo Associates | HP-200 | |
Glass capillary pipette | Drummond Scientific Company | 2-000-075 | |
Glass disc (large) | Matsunami | N/A | 4mm in diameter, 0.15±0.02mm in thickness |
Glass disc (small) | Matsunami | N/A | 2mm in diameter, 0.525±0.075mm in thickness |
Head-plate | Customized | N/A | Material: SUS304, thickness: 0.5mm, see Figure2B for the shape |
Hemostatic fiber | Davol Inc | 1010090 | |
ImageJ Fiji software | Free software | For data registration | |
Instant glue (Aron alpha) | Daiichi Sankyo | N/A | |
Isoflurane | Pfizer | N/A | |
Lidocaine | Astrazeneca | N/A | |
MATLAB 2017b | MathWorks | N/A | For data registration and processing |
Meloxicam | Tokyo Chemical Industry | M1959 | |
Microinjector | KD scienfitic | KDS-100 | |
Micropipette puller | Sutter Instrument Company | P-97 | |
Multi-photon excitation microscope | NIKON | N/A | The commercial name is "A1MP+". |
Objective lens | NIKON | N/A | The commercial name is "CFI75 apochromat 25xC W". |
Paraffin Liquid | Nacalai tesque | 26132-35 | |
Psychtoolbox | Free software | For presenting grating visual stimuli | |
Shading device | Customized | N/A | |
Stereomicroscope | Leica | M165 FC | |
Stereotaxic instrument | Narishige Scientific Instrument | SR-611 | For the surgery |
Stereotaxic instrument | Customized | N/A | For fixing mice under the two-photon microscope |
Stopcock | ISIS | VXB1079 | |
Surgical silk | Ethicon | K881H | |
Treadmill | Customized | N/A | |
UV light curing agent | Norland Products Inc | NOA 65 | |
Vaporizer | Penlon | Sigma Delta | Anesthetic machine |