Questo protocollo presenta l’instaurazione di un arresto circolatorio ipotermico profondo nei ratti, che può essere applicato per studiare la sindrome da risposta infiammatoria sistemica, il danno da ischemia/riperfusione, lo stress ossidativo, la neuroinfiammazione, ecc.
L’arresto circolatorio ipotermico profondo (DHCA) viene applicato di routine durante gli interventi chirurgici per cardiopatia congenita complessa e malattia dell’arco aortico. Il presente studio mira a fornire un metodo per stabilire il DHCA nei ratti. Per valutare l’impatto del processo DHCA sui segni vitali, è stato utilizzato come controllo un modello di ratto di bypass cardiopolmonare (CPB) a temperatura normale senza arresto circolatorio. Come previsto, DHCA ha portato ad una significativa diminuzione della temperatura corporea e della pressione arteriosa media. L’analisi dei gas ematici ha indicato che il DHCA ha aumentato i livelli di acido lattico ma non ha influenzato il pH del sangue e le concentrazioni di emoglobina, ematocrito, Na+, Cl−, K+ e glucosio. Inoltre, rispetto ai ratti CPB a temperatura normale, i risultati della microscopia elettronica a trasmissione hanno mostrato un lieve aumento degli autofagosomi ippocampali nei ratti DHCA.
L’arresto circolatorio ipotermico profondo (DHCA) è stato utilizzato in cardiochirurgia dal 19531. Il DHCA comporta la riduzione della temperatura interna del paziente a livelli profondamente ipotermici (15-22 ° C) prima di interrompere globalmente il flusso sanguigno al corpo2. L’arresto circolatorio può fornire un campo operativo relativamente incruento. L’ipotermia profonda diminuisce il metabolismo, specialmente nel cervello e nel miocardio, che è un metodo efficace di protezione contro l’ischemia3. Il DHCA è comunemente applicato durante gli interventi chirurgici per cardiopatia congenita complessa, malattia dell’arco aortico e persino tumori renali o surrenali con un trombo della vena cava 4,5. Pertanto, la definizione di modelli animali DHCA fornisce un riferimento importante per il perfezionamento della procedura e la prevenzione delle complicanze in ambito clinico.
Sebbene i modelli possano essere stabiliti con cani6, conigli7 e altri animali, è preferibile utilizzare ratti a causa della loro operabilità e basso costo. Il modello di ratto DHCA è stato descritto per la prima volta nel 2006 da Jungwirth et al.8. È stato riscontrato che la durata dell’arresto circolatorio ha avuto un impatto sugli esiti neurologici. Da allora, i modelli di ratto DHCA sono stati ampiamente studiati. È stato chiarito che il DHCA potrebbe provocare la sindrome da risposta infiammatoria sistemica (SIRS)9. In studi successivi, i farmacologi hanno scoperto che la neuroinfiammazione correlata al DHCA indotta da SIRS potrebbe essere attenuata dal resveratrolo10 e dal triptolide11. Il nostro team ha anche scoperto che la neuroinfiammazione correlata al DHCA potrebbe essere attenuata inibendo la proteina legante l’RNA inducibile dal freddo12. Nel sistema cardiovascolare, la superossido dismutasi ha un effetto cardioprotettivo sulle lesioni da ischemia/riperfusione (I/R) durante il DHCA13. Questi risultati hanno ampliato la comprensione dei processi fisiopatologici correlati al DHCA e hanno offerto nuove direzioni per migliorare i risultati del DHCA. Tuttavia, i risultati riguardanti l’endotossiemia, lo stress ossidativo e l’autofagia dopo DHCA sono inconcludenti. DHCA utilizza la stessa tecnologia operativa del bypass cardiopolmonare (CPB)14, ma la sua strategia di gestione è diversa e le fasi per generare DHCA differiscono tra i vari team 8,9,10,11. Il presente studio mira a fornire un metodo per stabilire la procedura DHCA nei ratti.
L’incannulamento è la procedura più fondamentale per stabilire il DHCA nei ratti. Prima dell’incannulamento, immergere l’arteria con 0,5 ml di lidocaina al 2% renderà più facile la cannulazione. Dopo l’incannulamento, è necessaria l’eparinizzazione con 500 UI/kg di eparina attraverso la vena giugulare esterna per evitare la formazione di microtrombi17. Abbiamo ripetutamente scoperto che questa dose di eparina può raggiungere l’obiettivo di un tempo di coagulazione attivato (ACT) >48…
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano Liang Zhang per aver aiutato a raccogliere i dati video durante l’esperimento. Questo studio è stato sostenuto dalla National Natural Science Foundation of China (numero di sovvenzione: 82070479) e dai fondi di ricerca fondamentale per le università centrali (numero di sovvenzione: 3332022128).
Heat Exchanger | Xi’an Xijing Medical Appliance Co., Ltd | Animal-M | |
Membrane Oxygenator | Dongguan Kewei Medical Instrument Co., Ltd. | Micro-M | |
Monitor | Chengdu Techman Co., Ltd | BL-420s | |
Roller Pump | Changzhou Prefluid Technology Co.,Ltd | BL100 | |
SD Rat | HFK Bioscience Co.,Ltd. | / | |
Sevoflurane | Maruishi Pharmaceutical Co. Ltd | H20150020 | |
Shaver | Hangzhou Huayuan Pet Products Co.,Ltd. | / | |
Vaporizer | SPACECABS | / | |
Ventilator | Shanghai Alcott Biotech Co., Ltd | ALC-V8S | |
Water Tank | Maquet Critical Care AB | Jostra HCU20-600 |