L’Innovation Arena è un nuovo metodo comparativo per studiare il tasso di innovazione tecnica per unità di tempo negli animali. È composto da 20 diverse attività di risoluzione dei problemi, che vengono presentate contemporaneamente. Le innovazioni possono essere effettuate liberamente e l’impostazione è robusta per quanto riguarda le predisposizioni a livello individuale, di popolazione o di specie.
Le attività di risoluzione dei problemi sono comunemente utilizzate per studiare comportamenti tecnici e innovativi, ma un confronto di questa capacità in una vasta gamma di specie è un’impresa impegnativa. Predisposizioni specifiche, come il toolkit morfologico di una specie o le tecniche di esplorazione, possono influenzare sostanzialmente le prestazioni in tali compiti, il che rende difficili i confronti diretti. Il metodo qui presentato è stato sviluppato per essere più robusto per quanto riguarda tali differenze specie-specifiche: l’Innovation Arena presenta 20 diversi compiti di risoluzione dei problemi. Tutte le attività sono presentate contemporaneamente. I soggetti si confrontano ripetutamente con l’apparato, il che consente una misurazione dell’emergere di innovazioni nel tempo – un importante passo successivo per indagare su come gli animali possono adattarsi alle mutevoli condizioni ambientali attraverso comportamenti innovativi.
Ogni individuo è stato testato con l’apparato fino a quando non ha cessato di scoprire soluzioni. Dopo che i test sono stati conclusi, abbiamo analizzato le registrazioni video e codificato il recupero di successo di ricompense e comportamenti multipli diretti dall’apparato. Questi ultimi sono stati analizzati utilizzando un’analisi dei componenti principali e i componenti risultanti sono stati quindi inclusi in un modello misto lineare generalizzato insieme al numero di sessione e al confronto di gruppo di interesse per prevedere la probabilità di successo.
Abbiamo usato questo approccio in un primo studio per affrontare la questione se la cattività a lungo termine influenzi la capacità di risoluzione dei problemi di una specie di pappagallo nota per il suo comportamento innovativo: il cacatua di Goffin. Abbiamo trovato un effetto nel grado di motivazione, ma nessuna differenza nella capacità di risoluzione dei problemi tra gruppi in cattività a breve e lungo termine.
Una cinciallegra (Parus major) si trova di fronte a una bottiglia di latte, ma non può accedere direttamente al latte poiché la bottiglia è chiusa da un foglio di alluminio. Trova una soluzione a questo problema beccando attraverso il foglio in modo che possa bere la crema. Questa situazione descrive uno degli esempi più noti di innovazione animale1.
Risolvere tali problemi può essere vantaggioso, soprattutto in ambienti soggetti a frequenti cambiamenti. Kummer e Goodall2 hanno ampiamente definito l’innovazione come trovare “una soluzione a un nuovo problema o una nuova soluzione a uno vecchio”. Una definizione più dettagliata di innovazione è stata postulata da Tebbich e colleghi3 come “la scoperta di una nuova interazione comportamentale con l’ambiente sociale o fisico, attingendo a un’opportunità esistente e / o creando una nuova opportunità”.
Assistere a innovazioni spontanee richiede osservazioni approfondite e dispendiose in termini di tempo, il che spesso non è fattibile in un quadro che include un’ampia varietà di specie. Per affrontare questa sfida, i ricercatori hanno condotto rigorose revisioni della letteratura per stimare il tasso di innovazione 4,5 e hanno scoperto correlazioni tra la propensione all’innovazione e altri fattori come le misureneurologiche 6,7,8 e l’ecologia alimentare 9,10,11 . I test sperimentali, tuttavia, possono suscitare comportamenti innovativi in un ambiente controllato. Per questo motivo, le prestazioni nelle attività tecniche di risoluzione dei problemi sono spesso utilizzate come proxy per le capacità innovative negli animali (cfr. revisione in12).
Una varietà di approcci diversi sono stati utilizzati per studiare la risoluzione di problemi innovativi: ad esempio, diversi gruppi di animali possono essere confrontati in base alle loro prestazioni in un particolare compito. Tali studi sono in genere mirati a specifiche innovazioni o abilità cognitive (ad esempio, comportamento di piegatura del gancio; vedi 13,14,15). Ciò consente ai ricercatori di ottenere informazioni dettagliate all’interno di un contesto specifico, ma l’interpretazione di eventuali somiglianze o differenze è limitata dalla natura del compito, che potrebbe richiedere una diversa forza innovativa da parte di diversi gruppi (come discusso in13,14).
Altri studi hanno implementato una serie di compiti consecutivi16,17. Un confronto delle prestazioni su più compiti e una stima della competenza complessiva all’interno di domini specifici è reso possibile da questo metodo. Un limite di tali studi, tuttavia, è nella successiva presentazione dei diversi compiti, che non consente un’indagine sull’emergere di innovazioni nel tempo.
Ancora un altro approccio è quello di offrire contemporaneamente diverse opzioni di accesso a una singola ricompensa. Ciò si ottiene spesso utilizzando la Multi Access Box (MAB)18,19,20,21,22,23,24,25,26, dove una ricompensa è posta al centro di una scatola di puzzle ed è recuperabile tramite quattro diverse soluzioni. Una volta che la stessa soluzione viene utilizzata in modo coerente, viene bloccata e l’animale deve passare a un’altra soluzione per accedere alla ricompensa. Attraverso un tale esperimento, tra e all’interno delle preferenze delle specie possono essere rilevate e contabilizzate, ma limita ancora l’espressione del comportamento innovativo a una soluzione per prova 18,19,20,21. In altri studi, agli animali sono stati anche presentati apparati contenenti più soluzioni contemporaneamente, ognuno con ricompense separate. Ciò consente molteplici innovazioni all’interno di una singola prova, ma, finora, le attività sono state in gran parte limitate a poche soluzioni motorizzate distinte. Dato che non era al centro di questi studi, le configurazioni sperimentali non comportavano esposizioni ripetute all’apparato, il che consentirebbe una misura del tasso di innovazione per unità di tempo 27,28,29.
Qui presentiamo un metodo che, oltre ad altri approcci, può aiutarci nell’obiettivo di confrontare diverse specie nelle loro innovative capacità di problem solving. Abbiamo sviluppato una gamma più ampia di attività all’interno di una singola configurazione, che dovrebbero differire in difficoltà per gruppo o specie. È quindi meno probabile che le disparità specifiche del compito influenzino la probabilità complessiva di trovare soluzioni. Inoltre, presentiamo tutti i compiti contemporaneamente e ripetutamente per misurare l’emergere di innovazioni nel tempo. Questa misura ha il potenziale per migliorare la nostra comprensione del valore adattivo del comportamento innovativo.
Un primo studio che utilizza questo metodo ha studiato se la cattività a lungo termine influenzi le capacità di risoluzione dei problemi (come suggerito dal cosiddetto effetto di cattività; vedi30) del cacatua di Goffin (Cacatua goffiniana; di seguito: Goffins), una specie modello aviaria per l’innovatività tecnica (recensito in31).
L’Innovation Arena è un nuovo protocollo per testare la risoluzione di problemi innovativi e tecnici. Nel progettare i compiti dell’Innovation Arena, abbiamo attentamente considerato che i compiti dovrebbero essere possibili da risolvere dati una serie di vincoli morfologici delle specie (ad esempio, usando becchi, musi, zampe, artigli o mani). Per consentire una più ampia comparabilità tra le specie già testate e le specie da testare in futuro, incoraggiamo l’uso di questi compiti, se fattibile con il rispettivo modello. Tuttavia, siamo consapevoli che alcuni compiti potrebbero dover essere adattati a specifici limiti morfologici di una specie. Ancora più importante, i compiti devono essere nuovi per i soggetti, il che può richiedere nuovi progetti alternativi. Un vantaggio dell’Innovation Arena è che, a causa del numero di compiti diversi, i confronti saranno ancora possibili e informativi anche se alcuni compiti devono essere adattati o modificati in studi futuri.
Durante la pianificazione dello studio, si dovrebbe considerare che la fase di pre-test (ad esempio, la progettazione e la costruzione dell’apparecchio) potrebbe richiedere una notevole quantità di tempo. Inoltre, è importante abituare completamente i soggetti all’apparato. Gruppi diversi possono differire sostanzialmente nel loro approccio esplorativo e nelle reazioni neotiche 40,41,42. L’eliminazione (o la riduzione) delle reazioni neofobiche renderà i confronti più affidabili e permetterà di identificare il ruolo della motivazione. Per misurare l’emergere individuale delle innovazioni nel tempo ed evitare l’apprendimento sociale, è fondamentale che i soggetti siano testati ripetutamente e individualmente, il che può essere difficile in condizioni di campo. Per molte specie, i soggetti catturati in natura avranno bisogno di molto tempo per abituarsi al nuovo ambiente, alla presenza umana e all’interazione e per sviluppare una procedura di separazione lavorativa. Inoltre, potrebbe non essere praticamente possibile rispettare rigorosamente il programma di randomizzazione per ogni individuo per sessione. Mentre i cacatua in cattività a lungo termine nel nostro studio sono stati addestrati per entrare nel compartimento di prova quando chiamati con il loro nome individuale, dovevamo essere più opportunisti riguardo a quale individuo entra nella sala prove sul campo. Oltre ai livelli di motivazione, abbiamo riscontrato un altro fattore che potrebbe influenzare i risultati di uno studio comparativo utilizzando l’Innovation Arena. A causa delle preferenze di alimentazione e della disponibilità di cibo, abbiamo utilizzato diversi tipi di ricompensa per i due gruppi, il che ha aumentato i tempi di alimentazione dei cacatua selvatici rispetto agli uccelli di laboratorio. Abbiamo tenuto conto di queste differenze aggiungendo la durata dell’alimentazione (se superava i 3 s) alla quantità totale di tempo in cui un individuo si trovava di fronte all’arena. Questo protocollo assicurava che il tempo di interazione con l’arena non fosse ridotto in un gruppo a causa del tempo di alimentazione. Studi futuri dovrebbero considerare questo potenziale problema e potrebbero mirare a implementare questo protocollo già nella fase di assuefazione.
La forza e la novità di questo metodo includono la combinazione di una maggiore varietà di compiti, la presentazione simultanea di questi compiti, ricompense multiple per incontro con l’apparato e l’esposizione ripetuta all’apparato per ciascun soggetto.
Inoltre, gli individui vengono testati fino a quando non risolvono nuovi compiti. A differenza di un numero fisso di sessioni, questo livello massimo (o asintotico) di scoperta della soluzione, insieme al numero di attività risolte per sessione, può essere informativo sul potenziale adattamento di un gruppo a un ambiente in evoluzione.
Un esempio di metodo alternativo è il Multi Access Box (MAB), in cui è possibile risolvere un compito attraverso quattro diverse soluzioni ma è possibile recuperare una sola ricompensa per incontro con l’apparato18 e quindi la stima del tasso di innovazione nel tempo è significativamente limitata. Inoltre, le difficoltà con i singoli compiti, che potrebbero essere specie-specifici, possono influenzare fortemente il confronto delle prestazioni rispetto alle capacità cognitive. Per quanto ne sappiamo, la presentazione simultanea di compiti con soluzioni motoricamente distinte è stata limitata a un massimo di sei compiti in studi precedenti (Federspiel, MAB a 6 vie su uccelli mynah, dati finora inediti). Mentre il MAB è uno strumento molto utile per scoprire tecniche di esplorazione, pensiamo che l’Innovation Arena sia più adatta per il confronto della capacità di innovare se stessa. Una gamma più ampia di compiti, che variano anche in difficoltà, può essere più informativa su una competenza tecnica complessiva di risoluzione dei problemi29.
Nel nostro primo studio, abbiamo confrontato con successo due gruppi della stessa specie, il cacatua di Goffin, che differivano sostanzialmente nella loro esperienza. Con questo confronto, abbiamo specificamente mirato alla questione se la cattività a lungo termine influenzi le capacità di risoluzione dei problemi. Studi precedenti hanno suggerito che uno stile di vita in cattività prolungato migliora tali abilità (vedi30,43), ma i confronti diretti attraverso approcci sperimentali controllati sono stati rari (ma vedi44,45). Utilizzando l’Innovation Arena, siamo stati in grado di rispondere a questa domanda e non abbiamo trovato alcun supporto per un effetto di cattività sulla capacità complessiva di Goffins di trovare nuove soluzioni, ma piuttosto un effetto su un livello motivazionale32.
Inoltre, l’Innovation Arena può essere utilizzata per rispondere a domande incentrate su diversi aspetti della risoluzione innovativa dei problemi. Ulteriori misure potrebbero includere indagini mirate agli effetti della divergenza e della convergenza. Ad esempio, confronti tra specie strettamente imparentate che differiscono nelle loro ecologie (ad esempio, specie insulari vs specie non insulari), ma anche specie lontanamente imparentate, come un pappagallo e un rappresentante corvido o specie aviarie e primati che in precedenza mostravano prestazioni simili nella risoluzione di singoli problemi fisici46. L’Innovation Arena è stata sviluppata per confrontare molte specie diverse, anche quelle che sono lontanamente imparentate.
Detto questo, questo metodo potrebbe benissimo essere utilizzato anche per indagare le differenze interindividuali. Ad esempio, si potrebbero usare i punteggi di personalità come predittori per stimare la loro influenza sul tasso di innovazione. Riteniamo che il metodo presentato possa essere utilizzato da gruppi di ricerca che studiano l’innovazione animale e umana e/o in collaborazione da laboratori specializzati nello studio di specie diverse.
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo Stefan Schierhuber e David Lang per la loro assistenza nella produzione di questo video, Christoph Rössler per il suo aiuto con i disegni tecnici e Poppy Lambert per la correzione di bozze di questo manoscritto. Questa pubblicazione è stata finanziata dall’Austrian Science Fund (FWF; Progetto START Y01309 assegnato ad A.A.). La ricerca presentata è stata finanziata dall’Austrian Science Fund (FWF; progetti P29075 e P29083 assegnati ad A.A. e dal progetto J 4169-B29 assegnato a M.O.) e dal Vienna Science and Technology Fund (WWTF; progetto CS18-023 assegnato ad A.A.).
wooden platform | Dimensions: woodensemicircle, radius approx. 1.5m | ||
FIXATION SYSTEM | |||
5 x metal nut | Dimensions: M8 | ||
5 x rod | (possibly with U-profile) | ||
5 x threaded rod | Dimensions: M8; length: 25cm | ||
5 x wing nut | Dimensions: M8 | ||
PUZZLE BOXES WITHOUT FUNCTION PARTS | |||
20 x acrylic glass back | Dimensions: 17cm x 17.5cm x 0.5cm | ||
20 x acrylic glass base | 4 holes for screws roughly; 2cm from each side Dimensions: trapezoid : 17.5cm (back) x 15cm (front) x 15cm (sides); 1cm thick |
||
20 x acrylic glass front | acrylic glass fronts need to be cut differently for each puzzle box (see drawing) Dimensions: 17cm x 15cm x 0.5cm |
||
20 x acrylic glass lid | cut out 0.5cm at the edges for better fit Dimensions: trapezoid shape: 18.5cm x 16cm x 16cm x 1cm (thick) |
||
40 x acrylic glass side | Dimensions: 17cm x 16cm x 0.5cm | ||
80 x small screw | to attach bases to the platform (4 screws per base) | ||
PARTS FOR EACH MECHANSIM PER TASK | |||
to assemble the parts use technical drawing InnovationArena.3dm | can be loaded e.g. in 3dviewer.net, which is a free and open source 3D model viewer. github repository: https://github.com/kovacsv/Online3DViewer; please contact authors if you are in need of a different format | ||
TASK TWIST | |||
5x small nuts | to attach glass (punch holes) and acrylic glass cube to threaded rod | ||
acrylic glass | Dimensions: 2cm x 2cm x 1cm | ||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
plastic shot glass | Dimensions: height: 5cm; rim diameter: 4.5cm; base diameter: 3cm | ||
thin threaded rod | Dimensions: length: approx. 10cm | ||
TASK BUTTON | |||
2x nut | attach to rod; glue outer nut to rod Dimensions: M8 |
||
acrylic glass | V-cut to facilitate sliding of rod Dimensions: 4cm x 3cm x 1cm (0.5cm V-cut in the middle ) |
||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
threaded rod | Dimensions: M8, length: 5cm | ||
TASK SHELF | |||
acrylic glass top | Dimensions: 5cm x 4cm x 0.3cm | ||
acrylic glass lower | Dimensions: 5cm x 4cm x 1cm | ||
acrylic glass side 1 | Dimensions: 4cm x 3cm x 0.5cm | ||
acrylic glass side 2 | Dimensions: 4.5cm x 3cm x 0.5cm | ||
thin plastic bucket | on side cut off to fit Dimensions: diameter: approx. 4.5 cm; height: 1cm |
||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
TASK SLIT | room to reach in: 2cm in height | ||
– | recommended: add small plastic barrier behind reward so it cannot be pushed further into the box | ||
TASK CLIP | |||
2x acrylic glass | Dimensions: 1cm x 1cm x 2cm | ||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
peg | Dimensions: length: approx. 6 cm | ||
thin threaded rod | Dimensions: length: approx. 6 cm | ||
TASK MILL | |||
2x arylic glass triangle | Dimensions: 10cm x 7.5cm x 7.5cm; thickness: 1cm | ||
2x plastic disc | Dimensions: diameter: 12cm | ||
4x small nut | for attachment | ||
7x acrylic glass | Dimensions: 4.5cm x 2cm, 0.5cm | ||
acrylic glass long | position the mill with longer acrylic glass touching lower half of the front (this way the mill can only turn in one direction) Dimensions: 6.5cm x 2cm, 0.5cm |
||
thin threaded rod | Dimensions: length: approx. 4cm | ||
wooden cylinder | Dimensions: diameter: 2cm | ||
TASK SWISH | |||
2x acrylic glass | Dimensions: 2cm x 1cm x 1cm | ||
4x small nut | for attachment | ||
acrylic glass | Dimensions: 10cm x 2cm x 1cm | ||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
thin threaded rod | Dimensions: length: approx. 7cm | ||
wooden cylinder | Dimensions: diameter: 2cm, cut-off slantwise; longest part: 7cm, shortest part: 5cm | ||
TASK SHOVEL | |||
acrylic glass | Dimensions: 20cm x 2cm x 1cm | ||
acrylic glass | Dimensions: 7.5cm x 2cm x 1cm | ||
acrylic glass | Dimensions: 5cm x 1cm x 1cm | ||
small hinge | |||
TASK SWING | |||
4x nut | Dimensions: M8 | ||
acrylic glass | Dimensions: 7.5cm x 5cm x 1cm | ||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
cord strings | Dimensions: 2x approx. 11cm | ||
thin bent plastic | bucket to hold reward; positioned on slant | ||
threaded rod | Dimensions: M8; length: 7cm | ||
TASK SEESAW | |||
2x acrylic glass | Dimensions: 10cm x 1.5cm x 0.5cm | ||
2x acrylic glass | Dimensions: 4cm x 1.5cm x 0.5cm | ||
acrylic glass | Dimensions: 10cm x 3cm x 0.5cm | ||
acrylic glass | Dimensions: 4cm x 1.5cm x 1cm | ||
small hinge | |||
TASK PLANK | |||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
thin tin | bent approx. 1cm inside box Dimensions: 6.5cm x 3cm |
||
TASK CUP | |||
plastic shot glass | Dimensions: height: 5cm; rim diameter: 4.5; base diameter: 3cm | ||
TASK FLIP-BOX | |||
2x acrylic glass triangle | Dimensions: 7cm x 5cm x 5cm; thickness: 0.5cm | ||
2x acrylic glass | Dimensions: 4.5cm x 5cm x 0.5cm | ||
2x acrylic glass | Dimensions: 7cm x 1cm x 1cm | ||
small hinge | |||
TASK SLIDE | |||
4x acrylic glass | Dimensions: 15cm x 1cm x 0.5cm | ||
acrylic glass door | Dimensions: 6cm x 6cm x 0.5cm | ||
TASK DJ | |||
2x small nut | for attachment | ||
acrylic glass | same as box bases Dimensions: trapezoid : 17.5cm (back) x 15cm (front) x 15cm (sides); 1cm thick |
||
plastic disc | Dimensions: diameter 12cm | ||
thin threaded rod | Dimensions: length: approx. 3cm | ||
TASK WIRE | |||
acrylic glass | Dimensions: 9.5cm x 9.5cm x 0.5cm | ||
acrylic glass | Dimensions: 12cm x 2cm x 1cm | ||
2x small hinge | |||
wire from a paperclip | |||
TASK TWIG | |||
2x small hinge | |||
acrylic glass | Dimensions: 5cm x 1cm | ||
cardboard slant | Dimensions: trapezoid: 17.5cm (back) x 15cm (front) x 17cm (sides) | ||
white cardboard | Dimensions: 13cm x 4cm | ||
Y-shaped twig | Dimensions: length: approx. 14cm | ||
TASK COVER | |||
acrylic glass | same as box bases Dimensions: trapezoid : 17.5cm (back) x 15cm (front) x 15cm (sides); 1cm thick |
||
thin plastic | Dimensions: diameter: 5cm | ||
TASK BITE | recommended: put tape on sides of platform the keep reward from falling off | ||
2-3 paper clips | |||
2x cutouts from clipboard | Dimensions: 10cm x 3cm | ||
acrylic glass | hole in middle Dimensions: 5cm x 3cm x 1cm |
||
toilet paper | |||
TASK DRAWER | |||
2x acrylic glass | Dimensions: 5cm x 2.5cm x 0.5cm | ||
2x acrylic glass | Dimensions: 4cm x 3cm x 1cm | ||
acrylic glass | hole approx. 2 cm from front Dimensions: 5cm x 5cm x 1cm |
||
OTHER MATERIAL | |||
wide-angle videocamera |