Summary

Tessuto trattato con radioligandi attivati da fluorescenza per determinare l'origine cellulare del segnale radioattivo

Published: September 10, 2021
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Summary

Fluorescence-Activated Cell Sorting-Radioligand Treated Tissue (FACS-RTT) è un potente strumento per studiare il ruolo della proteina traslocatore 18 kDa o dell’espressione del recettore della serotonina 5HT2A nella malattia di Alzheimer su scala cellulare. Questo protocollo descrive l’applicazione ex-vivo di FACS-RTT nel modello di ratto TgF344-AD.

Abstract

Le cellule gliali hanno probabilmente una notevole implicazione nella fisiopatologia delle malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer (AD). Le loro alterazioni sono forse associate a uno stato pro-infiammatorio. Il ceppo di ratto TgF344-AD è stato progettato per esprimere i geni umani APP e PS1ΔE9 umani, codificando per le proteine amiloidi Aβ-40 e Aβ-42 e mostra patologia amiloide e deficit cognitivi con l’invecchiamento. Il modello di ratto TgF344-AD viene utilizzato in questo studio per valutare l’origine cellulare del legame della proteina traslocatrice 18 kDa (TSPO, un marcatore di attivazione delle cellule gliali) e dei livelli del recettore della serotonina 5HT2A (5HT2AR) che sono potenzialmente interrotti nell’AD. La tecnica qui presentata è Fluorescence-Activated Cell Sorting to Radioligand Treated Tissue (FACS-RTT), una tecnica quantitativa specifica per tipo cellulare complementare alle tecniche in vivo PET o SPECT o autoradiografia ex vivo / in vitro . Quantifica lo stesso tracciante radiomarcato utilizzato in precedenza per l’imaging, utilizzando un contatore di γ dopo lo smistamento delle cellule citometriche. Ciò consente di determinare l’origine cellulare della proteina radiomarcata con elevata specificità e sensibilità cellulare. Ad esempio, studi con FACS-RTT hanno dimostrato che (i) l’aumento del legame TSPO era associato alla microglia in un modello di ratto di neuroinfiammazione indotta da lipopolisaccaride (LPS), (ii) un aumento del legame TSPO a 12 e 18 mesi è stato associato prima agli astrociti, e poi alla microglia nei ratti TgF344-AD rispetto ai ratti wild type (WT) e (iii) alla densità striatale di 5HT2A R diminuisce negli astrociti a 18 mesi nello stesso modello di AD di ratto. È interessante notare che questa tecnica può essere estesa praticamente a tutti i radiotraccianti.

Introduction

Le malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer (AD), sono caratterizzate da una perdita neuronale associata ad un aumento dei sintomi. L’AD, la causa più comune di demenza, che rappresenta il 60%-70% dei casi, colpisce circa 50 milioni di persone in tutto il mondo1. A livello neuropatologico, le due principali caratteristiche dell’AD sono l’accumulo di placche extracellulari amiloide-β (Aβ) e grovigli neurofibrillari intracellulari Tau. Alterazioni delle cellule gliali sono state anche associate all’AD2 e alla possibile interruzione di diversi sistemi di neurotrasmettitori 3,4.

La linea di ratto TgF344-AD è stata modificata nel modello AD esprimendo transgeni umani APP e PS1ΔE9, portando all’espressione solubile e insolubile di Aβ-40 e Aβ-42 e alla formazione di placche amiloidi5. Presenta anche l’accumulo di forme iperfosforilate della proteina Tau che porta alla tauopatia. Dall’età di 9-24 mesi, i ratti sviluppano progressivamente i segni patologici dell’AD e un deterioramento cognitivo 5,6,7,8,9.

La tomografia ad emissione di positroni (PET), la tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli (SPECT) e l’autoradiografia sono tecniche basate sull’emissione e la quantificazione dei raggi γ. I radiotraccianti sono quantificati in vivo (PET e SPECT) o ex vivo/in vitro (autoradiografia). Queste tecniche sensibili hanno contribuito alla comprensione dei meccanismi di diverse malattie cerebrali, come l’AD. In effetti, in termini di neuroinfiammazione, ci sono molti studi che valutano 18 kDa Translocator Protein (TSPO), un marcatore di neuroinfiammazione in vivo, con traccianti radiomarcati come [11C]-(R)-PK11195 o [11C]PBR28 (per la revisione vedi10). Inoltre, le alterazioni dei sistemi di neurotrasmettitori sono state studiate utilizzando radiotraccianti 11,12,13.

Tuttavia, tali tecniche non determinano l’origine cellulare del segnale radioattivo. Ciò potrebbe ostacolare l’interpretazione delle basi biologiche dell’alterazione del legame di un radioligando in PET/SPECT. Ad esempio, nel caso degli studi TSPO sulla neuroinfiammazione, capire se l’aumento o la diminuzione del TSPO è dovuto a cambiamenti astrocitici o microgliali è di fondamentale importanza. La tecnica FACS-RTT (Fluorescence-Activated Cell Sorting to Radioligand Treated Tissue) è stata sviluppata per aggirare questi problemi, consentendo la valutazione del legame radioligante in ogni tipo di cellula separatamente e la quantificazione della densità della proteina bersaglio per cellula. Questa tecnica innovativa è quindi complementare e altamente compatibile con l’imaging PET e SPECT.

Qui, questa tecnica è stata applicata lungo due assi: lo studio della neuroinfiammazione utilizzando radioligandi TSPO-specifici e la valutazione del sistema serotoninergico. Sul primo asse, l’obiettivo era quello di comprendere l’origine cellulare del segnale TSPO in risposta a una reazione infiammatoria acuta. Pertanto, FACS-RTT è stato utilizzato sui tessuti cerebrali dei ratti dopo l’induzione della neuroinfiammazione tramite iniezione di lipopolisaccaride (LPS) e a seguito di uno studio di imaging in vivo [125I]CLINDE SPECT. Inoltre, lo stesso imaging e lo stesso protocollo FACS-RTT sono stati applicati su ratti TgF344-AD di 12 e 24 mesi e ratti wild-type (WT) corrispondenti. Il secondo asse mirava a determinare l’origine delle alterazioni del sistema serotoninergico in questo modello di ratto tramite la valutazione della densità ex vivo 5-HT2AR per tipo di cellula.

Protocol

Tutte le procedure sperimentali sono state condotte in accordo con il Comitato etico per la sperimentazione umana e animale del Cantone di Ginevra, la Commissione cantonale per l’etica della ricerca (CCER) e la Direzione generale della salute del Cantone di Ginevra (Svizzera), rispettivamente. I dati sono riportati seguendo le linee guida Animal Research: Reporting In-vivo Experiments (ARRIVE). 1. Preparazione e calibrazione della telecamera SPECT Accendere la fotocamera, ca…

Representative Results

I ratti WT hanno sperimentato la scansione SPECT in vivo con radiotracciante [125I]CLINDE dopo un’iniezione unilaterale di LPS (Figura 2). Questa scansione (utilizzando dati sommati da immagini di 45-60 minuti dopo l’iniezione di radiotraccianti) ha mostrato un legame più elevato di [125I]CLINDE nel sito dell’iniezione LPS (Figura 2A) rispetto alla regione controlaterale del cervello (Figura 2B). I ca…

Discussion

Per quanto ne sappiamo, questa tecnica è stata la prima a descrivere un approccio che consente una migliore comprensione delle alterazioni di legame in vivo di un radiotracciante a livello cellulare. Il protocollo descrive un metodo multiscala per quantificare il legame del radiotracciante a livello cellulare usando [125I]CLINDE (TSPO) o [125I]R91150 (5HT2AR) come esempi.

Questa tecnica è abbastanza robusta e sensibile da rilevare con precisione l’or…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo lavoro è stato sostenuto dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (sovvenzione n. 320030-184713). Gli autori BBT e KC sono sostenuti dalla Fondazione Velux (progetto n. 1123). L’autore ST ha ricevuto il sostegno del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (Early Post-Doc Mobility Scholarship, no. P2GEP3_191446), la Fondazione Prof Dr. Max Cloetta (borsa di studio Clinical Medicine Plus) e la Fondazione Jean e Madeleine Vachoux.

Materials

Acetic acid Sigma-Aldrich
Acetonitrile Sigma-Aldrich
BioVet BioVet Software for vitals check
Bondclone C18 reverse-phase column Phenomenex, Schlieren, Switzerland
Des-Sur University Hospital of Geneva Virucide
Fc Block / anti-CD32 BD Biosciences BDB550270 Reactivity for rat
FITC-conjugated anti-rat CD90 Biolegend 202504 Reactivity for rat
Heparin B. Braun B01AB01
HPLC Knauer
Insyte-W 24 GA 0.75 IN 0.7 x 19 mm BD Biosciences 321312 24 G catheter
Isoflurane Baxter ZDG9623
Lacryvisc Alcon 2160699
LS Columns Miltenyi Biotec 130-042-401
MACS MultiStand Miltenyi Biotec 130-042-303
Micropore soft tape 3M F51DA01
MILabs-Uspect II MILabs Software for SPECT Camera
MoFlo Astrios Beckman Coulter Cell sorter
Myelin Removal Beads II Miltenyi Biotec 130-096-733 Contains beads and myelin removal buffer.
NaCl 0.9% Sterile solution B. Braun 395202
Neural Dissociation Kit (P) Miltenyi Biotec 130-092-628 Contains the enzyme mixes, pipets 1, 2 and 3.
Nylon Mesh Sheet Amazon CMN-0074-10YD 40 inch width, 80 micron size mesh
Peracetic acid Sigma-Aldrich
QuadroMACS Separator Miltenyi Biotec 130-090-976
R91150 précursor CERMN
Sep-Pak C18 Column Waters Concentration column
Sodium iodide Na125 PerkinElmer
Tributylin precursor CERMN
U-SPECT Rec2.38c MILabs Version Rec2.38c Software for SPECT images reconstruction
USPECT II MILabs Spect Camera
Wizard 3" PerkinElmer Gamma counter

References

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Cite This Article
Amossé, Q., Ceyzériat, K., Tsartsalis, S., Tournier, B. B., Millet, P. Fluorescence-Activated Cell Sorting-Radioligand Treated Tissue (FACS-RTT) to Determine the Cellular Origin of Radioactive Signal. J. Vis. Exp. (175), e62883, doi:10.3791/62883 (2021).

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