Come attualmente implementato, l’optogenetica nei primati non umani richiede l’iniezione di vettori virali nel cervello. Un metodo di iniezione ottimale dovrebbe essere affidabile e, per molte applicazioni, in grado di colpire singoli siti di profondità arbitraria che sono prontamente e inequivocabilmente identificati nell’istologia postmortem. Viene presentato un metodo di iniezione con queste proprietà.
Le tecniche optogenetiche hanno rivoluzionato la ricerca neuroscientifica e sono pronte a fare lo stesso per la terapia genica neurologica. L’uso clinico dell’optogenetica, tuttavia, richiede che la sicurezza e l’efficacia siano dimostrate in modelli animali, idealmente nei primati non umani (NHP), a causa della loro somiglianza neurologica con gli esseri umani. Il numero di vettori candidati che sono potenzialmente utili per le neuroscienze e la medicina è vasto e non esiste ancora alcun mezzo ad alto rendimento per testare questi vettori. Pertanto, vi è la necessità di tecniche per effettuare iniezioni multiple spazialmente e volumetricamente accurate di vettori virali nel cervello NHP che possono essere identificate in modo inequivocabile attraverso l’istologia postmortem. Qui descritto è un tale metodo. Le cannule di iniezione sono costruite con tubi accoppiati in politetrafluoroetilene e acciaio inossidabile. Queste cannule sono autoclavabili, monouso e hanno bassi volumi di carico minimi, che le rendono ideali per l’iniezione di costose soluzioni di vettori virali altamente concentrati. Un olio minerale inerte tinto di rosso riempie lo spazio morto e forma un menisco visibile con la soluzione vettore, consentendo una misurazione istantanea e accurata delle velocità e dei volumi di iniezione. L’olio viene caricato nella parte posteriore della cannula, riducendo il rischio di co-iniezione con il vettore. Le cannule possono essere caricate in 10 minuti e le iniezioni possono essere fatte in 20 minuti. Questa procedura è adatta per iniezioni in animali svegli o anestetizzati. Se utilizzata per fornire vettori virali di alta qualità, questa procedura può produrre una robusta espressione di proteine optogenetiche, consentendo il controllo ottico dell’attività neurale e del comportamento nei NHP.
L’optogenetica nei primati non umani (NHP) comporta tipicamente l’iniezione di vettore virale direttamente nel cervello. Una classe di vettori che è adatta per questa applicazione è basata sul virus adeno-associato (AAV). Questi vettori consistono in un capside proteico che circonda un genoma di DNA a singolo filamento che, a sua volta, consiste in un promotore, un gene opsina e, facoltativamente, altri elementi codificanti proteine e regolatori genici. I progressi nella clonazione molecolare hanno facilitato la manipolazione e la combinazione di questi componenti per lo sviluppo di nuovi vettori. Di conseguenza, la collezione di vettori AAV potenzialmente utili per l’optogenetica NHP è ampia e in rapida crescita.
Allo stato attuale, l’utilità di un vettore AAV per l’optogenetica NHP richiede test in vivo. Questo fatto è un ostacolo sostanziale al progresso. Gli animali devono essere usati con parsimonia e testare più vettori in un singolo animale richiede che i siti di iniezione siano posizionati giudiziosamente rispetto all’architettura neurale e ben separati rispetto alla diffusione virale. Una valutazione istologica accurata richiede che le iniezioni siano spazialmente e volumetricamente accurate. Una tecnica di iniezione precedentemente utilizzata per la somministrazione focale di agenti farmacologici 1,2,3,4 è stata adattata e semplificata per effettuare tali iniezioni. Questa tecnica di iniezione è poco costosa, utilizza componenti monouso e sterilizzabili, può essere utilizzata in scimmie anestetizzate o sveglie e può essere utilizzata per colpire diverse aree cerebrali di qualsiasi profondità. Il seguente protocollo descrive le procedure passo-passo per fabbricare i componenti monouso e fare iniezioni nel cervello NHP. Vengono discussi i vantaggi e gli svantaggi della tecnica.
I progressi nell’optogenetica NHP hanno creato la necessità di metodi di iniezione intracranica accurati e affidabili. I vantaggi del metodo descritto in questo rapporto sono che è economico, utilizza componenti sterilizzabili e usa e getta e ha la capacità di colpire diverse aree cerebrali di qualsiasi profondità. Consente inoltre di controllare la velocità e il volume di iniezione in virtù della velocità con cui la valvola dell’aria può essere controllata. La pressione dell’aria può essere aumentata transitoriamente per rimuovere un intasamento e quindi ridotta rapidamente per evitare la successiva sovrainiezione che sarebbe prodotta da una pressione sostenuta. I componenti monouso riducono il rischio di contaminazione incrociata tra i siti di iniezione.
I passaggi critici di questo protocollo di iniezione includono la costruzione di cannule di alta qualità, il loro caricamento senza introdurre bolle e la selezione di siti di iniezione non troppo vicini tra loro. Le iniezioni a ≥1 cm di distanza di solito trasducono regioni non sovrapposte, ma questa euristica dipende dal sierotipo virale, dal titolo, dal promotore, dal volume, dal bersaglio e dal metodo di rilevazione. La selezione di siti di iniezione che non sono direttamente collegati evita potenziali confusioni prodotti dal traffico di opsina lungo gli assoni e la propensione di alcuni sierotipi AAV alla trasduzione retrograda.
Il metodo può essere utilizzato per iniettare NHP mentre è anestetizzato e in un frame stereotassico (Figura 3) o vigile e fissato alla testa (Figura 4). Il primo ha il vantaggio di consentire di indirizzare le iniezioni in coordinate stereotassiche e consente la conferma visiva della penetrazione della cannula attraverso una durotomia acuta (incidendo la dura in una scimmia sveglia, attraverso una craniotomia cronica, aumenta il rischio di infezione). Quest’ultimo approccio ha il vantaggio di ridurre il numero di interventi chirurgici di sopravvivenza e quindi lo stress per l’animale, essendo compatibile con le registrazioni elettrofisiologiche durante il comportamento, e utilizzando lo stesso quadro di coordinate e strumentazione utilizzato per inserire le fibre ottiche per gli esperimenti post-iniezione. La tecnica di iniezione nelle scimmie sveglie potrebbe essere ulteriormente migliorata effettuando iniezioni attraverso dura artificiale13,14,15. Ciò conferirebbe gli ulteriori vantaggi della visualizzazione diretta dei siti di iniezione e della fluorescenza tissutale che indica una trasduzione riuscita.
Diverse altre tecniche di iniezione di AAV sono state utilizzate negli NHP. Recentemente, è stato sviluppato un dispositivo di iniezione multicanale per fornire vettori AAV uniformemente a grandi regioni corticali NHP16. Risultati simili possono essere ottenuti utilizzando l’erogazione potenziata dalla convezione17,18. Questi metodi mirano a massimizzare la diffusione della trasduzione, che è un obiettivo importante ma distinto dalla precisione spaziale che il nostro metodo mira a raggiungere.
Un altro metodo alternativo è quello di iniettare vettori AAV attraverso tubi borosilicati che vengono smussati a una punta affilata su un’estremità e attaccati a una siringa di Hamilton sull’altra 5,6. Questo metodo ha molto in comune con il metodo descritto in questo documento. Il vettore virale è tenuto in una lunghezza di tubo, lo spazio nel tubo dietro il virus è riempito con olio colorato e il flusso del vettore viene monitorato tramite il movimento del menisco del vettore dell’olio. Questa tecnica alternativa richiede meno attrezzature e preparazione, ma richiede l’estrazione di olio nel tubo borosilicato attraverso la punta smussata mediante pressione negativa e il caricamento successivo del vettore attraverso lo stesso percorso. Ciò si traduce inevitabilmente in tracce di olio consegnato al cervello. Inoltre, nella nostra esperienza, il tubo in borosilicato deve avere un diametro di ~ 350 μm per penetrare la dura anche quando smussato e quindi causa danni meccanici maggiori rispetto alla cannula metallica più sottile descritta in questo documento (Figura 2D). È stato utilizzato un tubo da 30 G perché il suo carico di instabilità critico è abbastanza elevato da mediare la penetrazione della dura nonostante una lunghezza di 1-10 cm, perché si adatta perfettamente al tubo in PTFE e perché raramente si ostruisce. Il tubo da 33 G si intasa e si piega più facilmente ed è più difficile da accoppiare con il tubo in PTFE. I tubi da 36 G non sono sufficientemente rigidi per penetrare la dura madre NHP.
Un’altra tecnica di iniezione alternativa consiste nell’accoppiare l’uscita della pompa dell’aria a una parte posteriore di una pipetta in vetro tirato caricata vettoriale19. Il vettore viene forzato dalla punta della pipetta dalla pressione diretta e intermittente dell’aria dalla pompa, eliminando la necessità di olio. Analogamente al metodo a tubo singolo spiegato sopra, la mancanza di giunzioni materiali tra il menisco e la punta della cannula riduce il rischio di perdite. Tuttavia, la conicità affilata e le punte delicate delle pipette di vetro impediscono loro di penetrare la dura NHP o di colpire le strutture profonde.
The authors have nothing to disclose.
Questo studio è stato supportato da WaNPRC / ITHS P51OD010425 (JTT), National Institute of Health (NIH) sovvenzioni EY023277 (R01 per YK), EY030441 (R01 per GH), MH114126 (RF1 a JTT, Boaz Levi, Ed Lein), MH120095 (UG3 per JTT e GH), EY028902 (R01 per RS), e reso possibile dalle sovvenzioni NIH OD010425 (P51 per WaNPRC) e University of Washington Royalty Research Fund A148416. Gli autori desiderano ringraziare Yasmine El-Shamayleh e Victoria Omstead per l’istologia, Refugio Martinez per la clonazione dei vettori virali e John Mich per l’assistenza nell’elaborazione del tessuto cerebrale NHP.
Equipment: Stereotaxic set | |||
Item | |||
Allen keys | BONDHUS | 10936 | STERRAD |
Cannula holder | KOPF | 1770 | STERRAD |
Carrier (manipulator) | KOPF | 1404 | STERRAD |
Carrier platform | KOPF | 1430 | NA |
Carrier stand | KOPF | 1449 | STERRAD |
Eye, ear, mouth bars | KOPF | 1430 | NA |
Stereotaxic base | KOPF | 1210 | NA |
Equipment: Cannula | |||
Item | |||
1 mL Luer-lock syringes | BD | 309628 | NA (sterilized package) |
Cannulas* | (homemade – see below) | NA | steam (autoclave) |
Colored oil** | (homemade – see below) | NA | NA |
Elevator (for tube rack) | Cole-Parmer | UX-08057-10 | STERRAD |
Filter tip | Genesee Scientific | 23-404 | NA (sterilized package) |
Fluorescent microbeads | Lumafluor | R170 | NA |
P20 pipetman | Gilson | FA10003M | NA |
PCR tubes | Olympus Plastics | 22-161 | STERRAD |
Stopcock | Cole-Parmer | 3060004 | STERRAD |
Tube rack | homemade | NA | STERRAD |
Vector solution | (homemade) | NA | NA |
Equipment: Electric air pump set | |||
Item | |||
Electric air pump | World Precision Instruments | PV830 | NA |
Foot pedal | World Precision Instruments | 3260 | NA |
Tube cover | EZ Drape | A400-1000 | NA (sterilized package) |
Equipment: General surgery tools | |||
Item | |||
Beaker | MEDLINE | azlon | STERRAD |
Burrs | STRYKER | 277-10-235 | STERRAD |
Double pronged tissue pick | Fine Science Tools | 18067-11 | STERRAD |
Drapes | MEDLINE | DYNJP3004 | NA (sterilized package) |
Dressing forceps | Miltex | 6-118 | STERRAD |
Drill | STRYKER | Q9R-5400 | NA |
Drill bits | STRYKER | 277-82-87 | STERRAD |
Gauze | MEDLINE | NON26334 | NA (sterilized package) |
Hemostatic mosquito forceps | Miltex | 7-2, 7-4 | STERRAD |
Light handles | SKYTRON | Stellar XL | STERRAD |
Needle hodler | Miltex | 8-2 | STERRAD |
Periosteal elevator | Miltex | 18-1968 | STERRAD |
Rongeurs | Miltex | 17-4800 | STERRAD |
Saline | BAXTER | 2F7122 | STERRAD |
Scalpel | Bard-Parker | 372610 | STERRAD |
Scissors | Miltex | 5-12, 5-114 | STERRAD |
Senn retractors | Miltex | 28065 | STERRAD |
Sterile gloves | MEDLINE | Triumph Micro | NA (sterilized package) |
Suction | medela | 200-4869 | NA |
Suction tip | MEDLINE | DYNDFR12S | NA (sterilized package) |
Suction tube | COVIDEN | 8888301614 | NA (sterilized package) |
Surgical gowns | MEDLINE | DYNJP2002S | NA (sterilized package) |
Surgical pens & ruler | MEDLINE | DYNJSM03 | NA (sterilized package) |
Suture | COVIDEN | SL-635 | NA (sterilized package) |
Tissue forceps | Miltex | 6-114 | STERRAD |
Towel clamps | Miltex | 7-504 | STERRAD |
Wood swabs | MEDLINE | MDS202095 | NA (sterilized package) |
Equipment: *cannulas | |||
Item | |||
Hypodermic needle | EXELINT INTERNATIONAL | 26437 | NA (sterilized package) |
Stainless steel tube | K-TUBE | K30R | NA |
PTFE tube | ZEUS | 216200 | NA |
Equipment: **colored oil | |||
Item | |||
Liquid Candle Dye Concentrate | PremiumCraft | Red/Pink | NA |
Mineral oil | Vi-Jon | S0883 | NA |
STERRAD: low-temperature hydrogen peroxide gas plasma |