Qui, descriviamo un metodo dettagliato per l’editing genetico senza soluzione di continuità nelle cellule staminali pluripotenti umane utilizzando un plasmide donatore basato su piggyBac e il mutante nickase Cas9. Due mutazioni puntiformi sono state introdotte nell’esone 8 del locus del fattore nucleare 4 alfa (HNF4α) degli epatociti nelle cellule staminali embrionali umane (hESC).
Le endonucleasi progettate su misura, come le Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (CRISPR)-Cas9 guidate dall’RNA, consentono un efficiente editing del genoma nelle cellule di mammifero. Qui descriviamo procedure dettagliate per modificare senza soluzione di continuità il genoma del locus del fattore nucleare 4 alfa (HNF4α) degli epatociti come esempio nelle cellule staminali pluripotenti umane. Combinando un plasmide donatore basato su piggyBac e il mutante nickase CRISPR-Cas9 in una selezione genetica in due fasi, dimostriamo il targeting corretto ed efficiente del locus HNF4α.
Le cellule staminali pluripotenti umane (hPSCs) rappresentano una fonte illimitata di cellule somatiche per la ricerca o la clinica1. Il targeting genico nelle hPSC offre un potente metodo per studiare la funzione genica durante le specifiche cellulari e per comprendere i meccanismi della malattia. Sebbene esistano metodi efficienti di modifica del genoma, la modifica dei geni nelle hPSC rimane tecnicamente impegnativa. Il targeting genico standard mediante ricombinazione omologa nelle hPSC avviene a bassa frequenza o addirittura non è rilevabile in alcuni geni 2, e il targeting genico stimolato dal DNA a doppia rottura del filamento (DSB) (chiamato editing genetico) è quindi necessario in queste cellule 2,3. Inoltre, la trasfezione delle hPSC e il successivo clonaggio a singola cellula non sono molto efficienti, anche se l’apoptosi associata a singole cellule può essere ridotta attraverso l’uso dell’inibitore della protein chinasi Rho-associata (ROCK)4. Infine, anche le potenziali mutazioni on-target e off-target sul gene di interesse possono essere problematiche. Quindi, un protocollo affidabile è essenziale per apportare cambiamenti genetici su misura nelle hPSC.
La tecnologia CRISPR (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) e CRISPR associated protein 9 (Cas9) guidata da RNA è ora uno strumento consolidato nell’editing genetico. L’RNA CRISPR trascritto (crRNA) e un RNA transattivante (tracrRNA) formano l’RNA guida singola (sgRNA), che si complessano con la proteina Cas9 permettendo la scissione specifica del gene5. Il sistema CRISPR / Cas9 è programmabile, modificando una sequenza guida di 20 bp dello sgRNA, il che significa che quasi tutti i locus che soddisfano il requisito del motivo adiacente al protospacer (PAM) possono essere modificati. Tuttavia, il tipo selvatico Cas9 può tollerare alcune discrepanze tra la sua sequenza guida e un bersaglio del DNA, che potrebbero causare effetti indesiderati fuori bersaglio. Per migliorare la sua specificità, è stato sviluppato un mutante nickase (Cas9n). Un Cas9n contenente una mutazione D10A o N863A possiede solo un dominio nucleasi funzionale e di conseguenza può intaccare solo il DNA su un filamento. Una coppia di Cas9n opportunamente distanziati e orientati può indurre efficacemente DNA DSB e gli effetti off-target sono drasticamente ridotti6. Per garantire una modifica efficiente di Cas9n, è stato dimostrato che due Cas9n-sgRNA dovrebbero idealmente essere posizionati con un offset da -4 a 20 bp e creare sempre una sporgenza di 5′6.
Cas9(n)-sgRNA indotto DSB può essere utilizzato per l’editing del genoma in hPSCs 7,8. Può creare knockout genico tramite riparazione di giunzione finale non omologa o introdurre modificazioni geniche attraverso la riparazione diretta dall’omologia (HDR) se è presente un modello di DNA del donatore. Il protocollo qui descritto utilizza un plasmide donatore basato su trasposone piggyBac (o vettore targeting) per HDR, in cui un marcatore di resistenza ai farmaci è affiancato dalle ripetizioni invertite del trasposone. Il vantaggio di questo approccio include uno screening efficiente e un editing genetico senza soluzione di continuità, come dimostrato per la prima volta da Yusa et al.9,10. La cassetta di selezione dei farmaci consente l’arricchimento delle cellule con il vettore integrato, che vengono successivamente schermate mediante PCR a giunzione per identificare quelle derivate dall’HDR. Inoltre, la cassetta di selezione del farmaco può essere posizionata per sostituire le sequenze target per la scissione di Cas9 (n), in modo che non si verifichino ulteriori rotture del DNA dopo l’HDR, eliminando così le mutazioni target “on” derivanti dalla ri-scissione di Cas9 (n). Inoltre, sfruttando la precisa escissione catalizzata dalla trasposasi piggyBac, il marcatore di selezione viene poi asportato dal genoma senza lasciare cicatrici. Solo la sequenza TTAA endogena originale per l’inserimento di piggyBac rimane dopo la rimozione del marcatore di selezione del farmaco9. Anche se i siti TTAA devono essere creati introducendo sostituzioni, le possibilità di perturbare gli elementi normativi sono ridotte rispetto ad altri metodi10.
Qui descriviamo procedure dettagliate per l’implementazione dell’editing del genoma senza soluzione di continuità nelle hPSC. Combinando un plasmide donatore basato su piggyBac e il mutante nickase CRISPR-Cas9 in una selezione genetica in due fasi, abbiamo introdotto due mutazioni puntiformi predeterminate nel gene11 del fattore nucleare 4 alfa (HNF4α) degli epatociti. Questo approccio è affidabile ed efficiente e ha permesso analisi approfondite degli importanti ruoli svolti da HNF4α nella specifica di endodermi ed epatociti da cellule staminali pluripotenti umane11.
Il protocollo qui descritto può essere utilizzato per introdurre mutazioni puntiformi predeterminate in un locus endogeno nelle hPSC. La combinazione di un vettore di targeting basato su piggyBac e plasmidi di espressione CRISPR / Cas9n accoppiati si è dimostrata affidabile ed efficiente11. Dopo l’editing genetico HNF4α, 12 dei 43 cloni analizzati sono stati correttamente mirati come determinato dallo screening PCR a giunzione. In particolare, l’efficienza di targeting biallelica era di circa il 21% (9/43) e l’efficienza di targeting monoallelica era di circa il 7% (3/43).
A seguito di esperimenti mirati, è fondamentale mantenere la selezione della puromicina per mantenere il locus mirato accessibile alla trasposasi piggyBac durante il primo ciclo di screening. Ciò ridurrà al minimo il silenziamento della cassetta di selezione puro-deltaTK guidata dal promotore PGK e ridurrà lo sfondo nel secondo turno di screening10. Un recente rapporto ha dimostrato che il promotore CAG è più resistente al silenziamento rispetto al promotore PGK nelle hPSCs14. La sostituzione del promotore per la cassetta di selezione potrebbe quindi migliorare questo sistema in futuro. È anche importante confrontare il numero di colonie resistenti da cellule trasfettate con hyPBasi e GFP. Dopo aver rimosso con successo il trasposone, ci dovrebbero essere più colonie sopravvissute dalla hyPBase- che cellule trasfettate con GFP. Oltre all’analisi PCR dell’escissione del trasposone, è necessario il sequenziamento diretto della regione modificata per confermare la fedeltà di escissione.
Sulla basedella strategia 9,10 del vettore di targeting basata su trasposone piggyBac di Yusa, le procedure sopra descritte si sono concentrate sul miglioramento della nucleofezione delle hPSC e sull’efficienza della clonazione di singole cellule. La densità di semina cellulare è stata ottimizzata per ridurre la probabilità di formazione di colonie eterogenee. Abbiamo anche impiegato 10-12 giorni di coltura sotto il 10% di CO2 per migliorare la produzione di colonie per lo screening del genotipo. Nella nostra esperienza, circa 20 colonie potrebbero essere ottenute da ogni piastra a 96 pozzi. Sebbene questo passaggio possa richiedere più tempo rispetto ad altri metodi, è affidabile e altamente efficiente.
In base alla necessità, i vettori bersaglio possono essere progettati per introdurre o correggere mutazioni puntiformi, per creare linee cellulari reporter e per l’espressione genica knockout. In conclusione, la combinazione del sistema CRISPR/Cas9(n) e di un vettore bersaglio è un modo efficace per fornire diversi tipi di hPSC geneticamente modificate.
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo Kosuke Yusa per aver condiviso i plasmidi pMCS-AAT_PB-PGKpuroTK e pCMV-hyPBase. Ringraziamo Jia-Yin Yang e Karamjit Singh-Dolt per le utili discussioni sull’editing del genoma. Il laboratorio D.C.H. è supportato da un premio del Chief Scientist Office (TC/16/37) e della UK Regenerative Medicine Platform (MR/L022974/1). Y.W. è stato sostenuto da una borsa di studio di dottorato finanziata dal Chinese Scholarship Council e dall’Università di Edimburgo.
Anti-Human SSEA4 PE | eBioscience | 12-8843-42 | |
Anti-Human TRA-1-60 PE | eBioscience | 11-0159-42 | |
DPBS | Thermo Fisher Scientific | 14190144 | |
DPBS with calcium and magnesium | Thermo Fisher Scientific | 14040133 | |
FIAU | Moravek | M251 | |
Gentle cell dissociation reagent | Stem Cell Technologies | 07174 | |
H9 human embryonic stem cells | WiCell | WA09 | |
Human NANOG antibody | R&D systems | AF1997 | |
Human OCT4 antibody | Abcam | AB19857 | |
Human stem cell Nucleofector kit 1 | Lonza | VPH-5012 | |
Mouse IgG3 isotype control PE | eBioscience | 12-4742-41 | |
mTeSR1 medium | Stem Cell Technologies | 85850 | |
Nucleofector 2b device | Lonza | AAB-1001 | |
pCMV-hyPBase | Wellcome Trust Sanger Institute | N/A | |
pMCS-AAT_PBPGKpuroTK | Wellcome Trust Sanger Institute | N/A | |
pSpCas9n(BB)-2A-Puro (PX462) | Addgene | PX462 | |
Puromycin dihydrochloride | Thermo Fisher Scientific | A11138-03 | |
QIAprep spin maxiprep kit | Qiagen | 12162 | |
QIAprep spin miniprep kit | Qiagen | 27106 | |
Recombinant laminin 521 | BioLamina | LN521 | |
Trypan blue solution, 0.4% | Thermo Fisher Scientific | 15250061 | |
Y-27632(Dihydrochloride) | Millipore | SCM075 |