La registrazione extracellulare multi-unità dal nervo olfattivo è un metodo sensibile, robusto e riproducibile per valutare la sensibilità olfattiva nei pesci marini. Registra l’input sensoriale primario ed è indipendente dalla salinità esterna.
Recenti studi hanno dimostrato che l’acidificazione degli oceani influisce sul comportamento olfattivo nei pesci. Ciò può essere dovuto in parte ad una riduzione della sensibilità olfattiva nell’acqua ad alto PCO2/low pH. Per valutare gli effetti dell’acidificazione degli oceani, o sensibilità olfattiva nel pesce marino in generale, proponiamo che la registrazione multiunità extracellulare dal nervo olfattivo sia il metodo di scelta. Anche se invasivo, è sensibile, robusto, riproducibile e indipendente dalla salinità esterna (a differenza dell’elettro-olfactogramma [EOG], per esempio). Inoltre, registra un ingresso sensoriale primario nel SNC, prima di qualsiasi elaborazione centrale. Mostriamo che questo metodo può mostrare una riduzione della sensibilità olfattiva che è sia temporanea che dipendente dall’odore, utilizzando una gamma di aminoacidi per costruire curve di concentrazione-risposta e calcolare le soglie di rilevamento.
I pesci si affidano molto all’olfatto per molti aspetti della loro vita, tra cui trovare cibo, evitare i predatori, valutare potenziali compagni e migrazione, tra glialtri 1,2,3. Pertanto, valutando la sensibilità olfattiva nei pesci (che odore hanno? Quanto sono sensibili a questi composti?) è fondamentale comprendere appieno questi processi. Inoltre, gli effetti antropogenici sull’ambiente, come l’acidificazione degli oceani e l’inquinamento, possono avere effetti profondi sul sistema olfattivo, anche a livelli di sublethal, perché è necessariamente in contatto intimo con l’acqua circostante4. L’elettrofisiologia in vivo è l’approccio sperimentale di scelta per valutare la sensibilità olfattiva nei pesci. Sono disponibili tre tecniche principali: l’elettro-olfatogramma (EOG), l’elettroencefalogramma (EEG) registrato dalla lampadina olfattiva e la registrazione multi-unità dal nervo olfattivo5.
L’EOG è il più utilizzato di questi tre6. È un potenziale di campo a corrente diretta (DC) registrato sopra l’epitelio olfattivo e si ritiene che sia il potenziale del generatore sommato di quei neuroni recettori olfattivi (ORN) che rispondono a un dato odore. Tuttavia, come si registra nell’acqua, piuttosto che all’interno del pesce, l’ampiezza della risposta dipende non solo dal segnale generato dal pesce, ma anche dalla conduttività dell’acqua circostante; maggiore è la conduttività (o minore è la resistenza), minore sarà l’ampiezza. Ciò può significare che l’EOG è un metodo meno sensibile nell’acqua di mare rispetto all’acqua dolce7.
L’EEG registrato dal bulbo olfattivo è ampiamente utilizzato anche nello stato di indagine sull’olfatto nei pesci. Tuttavia, la lampadina olfattiva è il centro di elaborazione di primo ordine per l’ingresso sensorialeolfattivo 8; è altamente organizzato in glomeruli, e di conseguenza la risposta registrata dipende fortemente dalla posizione degli elettrodi di registrazione. Ad esempio, l’input da ORN che rileva gli amminoacidi viene elaborato dai glomeruli nella regione laterale dei bulbi olfattivi, mentre quello da sostanze chimiche derivate da conspecifici viene diretto alla regionemediale 9,10,11,12. L’input fenomonale può essere diretto a glomeruli altamente localizzati all’interno della lampadina olfattiva. A seconda anche dell’anatomia della specie in questione, la posizione di registrazione ideale per un dato odore potrebbe non essere facilmente accessibile.
La registrazione multi-unità dal nervo olfattivo aggira i principali problemi con l’EOG e l’EEG sopra descritti. Mentre registra i potenziali azioni che passano gli assoni degli ORN dall’epitelio alla lampadina, è un segnale sensoriale primario. E come è registrato all’interno del pesce, l’ampiezza della risposta è indipendente dalla salinità esterna. Tuttavia, naturalmente, ha alcuni svantaggi. In primo luogo, a seconda dell’anatomia della specie, è necessaria una chirurgia più estesa per esporre il nervo olfattivo rispetto all’EOG. In secondo luogo, poiché il segnale è più piccolo dell’EOG, richiede attrezzature leggermente più sofisticate e quindi costose. Una descrizione generale di altri approcci sperimentali è data da John Caprio5. Lo scopo di questo articolo è quello di delineare come registrare le risposte extracellulari multi-unità dal nervo olfattivo dell’ora del vano (Sparus aurata) in vivo agli odori di amminoacidi come esempio di questa tecnica, e come identificare, e superare, alcuni dei problemi più comuni incontrati in un tale esperimento.
Lo studio attuale descrive l’uso di registrazione multi-unità (extracellulare) dal nervo olfattivo dell’ora marina (S. aurata), un corpo marino di grande importanza in acquacoltura. Tuttavia, questo approccio sperimentale può essere ampiamente applicato ad altri pesci; l’intervento chirurgico e l’esatto posizionamento degli elettrodi dipenderanno chiaramente dall’anatomia del sistema olfattivo, e la scelta e la concentrazione dell’anestetico possono dipendere dalle specie in esame. Ad esempio, il nervo olfattivo del pesce rosso (Carassius auratus) è breve; in questo caso, registrare l’EEG dalla lampadina olfattiva sarebbe più facile. La scelta dell’odore può anche dipendere, in una certa misura, dalla specie. Lo studio attuale ha usato aminoacidi. Per quanto ne sanno gli autori, tutte le specie ittiche studiate fino ad oggi hanno una sensibilità olfattiva agli amminoacidi1,18. Questa sensibilità è stata implicata è diversi processi come la posizione degli alimenti, comunicazione chimica e il riconoscimento delle acquenatali 19,20,21,22,23. Tuttavia, la sensibilità di specie diverse è, in generale, piuttosto simile e non dipende dallo stile di vita o dall’habitat. Sono anche molecole ben definite e sono a buon mercato e facilmente disponibili. Questi motivi li rendono stimoli di prova ideali per gli studi sull’olfatto nei pesci, in particolare quelli che studiano gli effetti dei disturbi antropogenici (ad esempio, l’acidificazione o l’inquinamento), dove i risultati possono essere facilmente confrontati tra lespecie 24.
A seconda delle specie in questione, i preparati per la registrazione multi-unità possono rimanere stabili per diverse ore; l’ampiezza della risposta allo standard interno (10-3 M L-serine nello studio corrente) non deve variare di oltre il 10% tra i test successivi. Qualsiasi deviazione significativa da questa regola empirica potrebbe essere dovuta a: (i) movimento del pesce, e quindi spostamento degli elettrodi e/o naso-tubo; ii) contaminazione dell’acqua, ad esempio, entrando in contatto con le mani dello sperimentatore (soprattutto se concentrazioni più basse di un dato odore danno risposte maggiori rispetto alle concentrazioni più elevate); o (iii) deterioramento della salute del preparato). Nel caso (i), il pesce deve essere controllato per essere spostato; in tal caso, riposizionarlo e aggiungere più anestetico all’acqua e/o somministrare un’altra dose di triethiodide della gallamina. Lasciare 5 min e ripetere lo standard. Se la risposta è ancora più piccola, riposizionare gli elettrodi e/o il tubo del naso fino a quando non viene registrata una risposta sufficientemente grande. Nel caso (ii), è sufficiente rifare una serie di diluizione fresca dell’odore, utilizzando bicchieri puliti e acqua. Nel caso (iii), verificare che il flusso d’acqua sulle branchie del pesce sia adeguato, che l’acqua flui sia sulle branchie (cioè, uscendo attraverso l’opercula, piuttosto che la bocca), e che l’acqua sia ben aerata. Diverse specie ittiche hanno preferenze di temperatura molto diverse; garantire che la temperatura del laboratorio (e quella dell’acqua a contatto con il pesce) sia il più vicina possibile alla temperatura che i pesci sono mantenuti. Assicurarsi, inoltre, che i pesci non siano stressati ed evitare di spostarli (anche da un serbatoio all’altro) per almeno una settimana prima della registrazione. Il rumore elettrico è, ovviamente, la rovina della vita di un elettrofisiologo; tuttavia, l’articolo attuale non è il mezzo appropriato per discutere come superare / ridurre questo. Tuttavia, ‘The Axon Guide’ (disponibile gratuitamente in formato pdf per il download dal sito web del produttore) è una fonte di consigli pratici sulla minimizzazione del rumore. Una volta che una risposta grande e stabile viene evocata dallo stimolo standard, e una serie di concentrazioni dà un aumento di ampiezza dipendente dalla concentrazione, con una risposta minima al vuoto, può iniziare la registrazione delle risposte agli stimoli di prova. Alcuni autori danno lo stesso stimolo tre volte e calcolano la media aritmetica per l’analisi dei dati successiva. Tuttavia, si tratta di repliche tecniche e questo approccio aumenterà di tre volte il tempo di registrazione di una sessione di registrazione. Gli autori attuali preferiscono testare un determinato odore una volta, ma sempre parte di una curva di concentrazione-risposta. Ciò non solo consente il calcolo della soglia di rilevazione o EC50 (come descritto), ma assicura anche che le concentrazioni vicine a quelle che il pesce sperimenterebbe nel suo ambiente naturale siano testate (questo non è sempre noto). Inoltre, eventuali risposte ananali, dovute ad esempio alla contaminazione, sono più facili da individuare; questi possono poi essere ripetuti utilizzando un campione appena fatto, se necessario.
La registrazione multi-unità dal nervo olfattivo può essere invasiva, ma è più sensibile rispetto all’EOG quando viene registrata nell’acquadi mare 7, in quanto è indipendente dalla salinità esterna. Può quindi essere utilizzato per valutare la sensibilità olfattiva agli odori, come il calcio e il sodio, i cui cambiamenti nelle concentrazioni inciderebbero anche sulla conduttività e di conseguenza sulle tensioniregistrate 15. Come stima del numero di ORN che rispondono a un determinato odore (cioè, i potenziali d’azione che viaggiano lungo gli assoni ORN dall’epitelio olfattivo alla lampadina), rappresenta un segnale grezzo e non elaborato (l’elaborazione iniziale dell’input olfattivo inizia nelle lampadine). Pertanto, è un parametro migliore per valutare gli effetti diretti degli inquinanti, come i metalli pesanti, e i cambiamenti ambientali, come il pH, sul sistema olfattivo rispetto all’EOG o all’EEG24,25. La registrazione dalla lampadina olfattiva nell’acqua di mare con un elevato PCO2 (e quindi basso pH) può essere influenzata dagli effetti centrali del pH sull’elaborazione neurale; la “teoria del recettore GABAA” dell’acidificazione degli oceani26, per cui la riduzione del pH dell’acqua provoca una ridistribuzione di Cl– e HCO3– ione nel CSF e un conseguente spostamento dell’attivazione GABAergica da inibitorio (iperpolarizzazione) a eccitante (depolarizzazione). Inoltre, in tali studi, è importante valutare gli effetti dell’acidificazione o degli inquinanti utilizzando concentrazioni di odori simili a quelle che il pesce potrebbe incontrare nel suo ambiente naturale. Per gli amminoacidi, questo è nella gamma da nano a micromolare27,28,29; vicino alla soglia di rilevazione di questi composti nei pesci1,18. La stima della soglia di rilevamento per un determinato odore può dare un’idea dell’importanza e/o del ruolo biologico della sensibilità olfattiva. Ad esempio, la lamprede marina (Petromyzon marinus) ha un’elevata sensibilità olfattiva agli acidi biliare specifici rilasciati dalle larve fino a una soglia di 10-13 M30; questa sensibilità consente agli adulti di individuare e identificare i terreni di riproduzione adatti, e quindi agire come un feromone migratorio su lunga distanza. Allo stesso modo, la lampreda di mare femminile matura ha un’alta sensibilità olfattiva allo spermina (soglia10 -14 M), una poliamina rilasciata nel milt dai maschi, che poi li attrae ai nidi dei maschi che lospermaano 31. Altri pesci hanno anche sensibilità olfattiva alle poliamine32,33,34,35, ma non con soglie di rilevamento sufficientemente basse per sostenere un ruolo fenomonre simile; invece, si suggerisce di evitare il pesce in decomposizione. Tuttavia, con una sensibilità olfattiva così elevata, è possibile immaginare che una leggera riduzione della sensibilità (cioè l’aumento della soglia), anche quando l’ampiezza di risposta non è drasticamente ridotta, potrebbe causare gravi problemi per il pesce24.
Se tracciate in semi-logaritmica, le curve di concentrazione-risposta agli odori possono essere esponenziali, lineari o sigmoiali18. Nel caso degli amminoacidi, tali curve di concentrazione-risposta semi-logaritmiche sono sia lineari (cioè logaritmiche), funzioni sigmoimiche o di potenza7. che non si osserva alcuna saturazione della risposta (cioè nessun altopiano nella curva concentrazione-risposta, anche a concentrazioni sovra-ambientali) è probabilmente dovuto a diversi recettori che si legano ai singoli aminoacidi, a seconda della loro concentrazione, piuttosto che di ogni aminoacido che si lega a un recettore specifico; come la concentrazione di un dato aminoacido aumenta, più recettori sono in grado di legarlo e quindi rispondere. Tuttavia, il pesce può distinguere tra miscele di aminoacidi36,37,38,39; ciò è probabilmente dovuto a modelli combinatori di attività evocati nei bulbiolfattivi 12,40; gli assoni di tutte le ORN che esprimono la stessa proteina recettore terminano allo stesso glomeruli nei bulbi olfattivi41,42, e un aminoacido può attivare più di un glomerulo.
Tuttavia, odori altamente specifici, come i feromoni, possono evocare curve sigmoiali o quasi-sigmoiali concentrazione-risposta43,44. L’inferenza, anche se non empiricamente testata, è che queste risposte olfattive sono dovute a recettori altamente specifici che legano la molecola del feromone e poco altro. Pertanto, al di sopra di una determinata concentrazione, tutti i recettori sono occupati, e ulteriori aumenti non evocherà ulteriori risposte in altre ORN. Pertanto, questi dati possono essere adattati a un grafico Hill a tre parametri e la risposta massima, EC50 e Hill co-efficiente può esserecalcolata 15,45,46. Questo può dare informazioni preziose, come l’apparente affinità e il numero apparente del recettore, che le curve di concentrazione-risposta lineari o esponenziali non possono dare.
The authors have nothing to disclose.
Il lavoro nel laboratorio degli autori è supportato da Fundao para a Ciància e a Tecnologia (FCT), Portogallo, progetti PTDC/BIA-BMA/30262/2017 e UID/Multi/04326/2019 e programma di contratto DL57/2016/CP1361/CT0041 a .
AC pre-amplifier | Digitimer Ltd (Welwyn Garden City, UK) | NL104 | Neurolog pre-amplifier specifically designed for this type of recording. |
Digidata | Molecular Devices, LLC. (San Jose, CA, USA) | 1440A | Analogue-digital converter. |
EMG Integrator | Digitimer Ltd (Welwyn Garden City, UK) | NL703 | Leaky' electrical integrator to integrate raw activity of the nerve. |
Faraday cage | Made in-house | To reduce electrical noise. | |
Filter | Digitimer Ltd (Welwyn Garden City, UK) | NL125/6 | Filter module for electrophysiological recording. |
Gallamine triethiodide | Sigma-Aldrich (Portugal) | G8134 | Neuromuscular blocker |
L-glutamine | Sigma-Aldrich (Portugal) | G3126 | Amino acid used as odorant |
L-leucine | Sigma-Aldrich (Portugal) | L80000 | Amino acid used as odorant |
L-serine | Sigma-Aldrich (Portugal) | S4500 | Amino acid used as odorant |
Metalic base-plate | Any | Provides base for micro-manipulators. | |
Micro-hematocrit tubes | Any | To position water supply to the olfactory epithelium | |
Micro-manipulators | Narishige International Ltd (London, UK) | M-152 | Position electrodes |
MS222 (ethyl-3-aminobenzoate methanesulfonate salt) | Sigma-Aldrich (Portugal) | E10505 | Anesthetic |
pH probe | Hanna instruments (Póvoa de Varzim, Portugal) | HI12302 | Probe to measure pH of water. |
Refractometer | Hanna instruments (Póvoa de Varzim, Portugal) | HI96822 | Refractometer to measure water salinity |
Sodium chloride | Sigma-Aldrich (Portugal) | 746398 | For saline solution |
Solenoid valves | The Lee Co. (Essex, CT, USA) | LFAA1201618H | For switching between background water and stimuus solutions (no longer available) |
Stereo-microscope | Zeiss, Leica, Olympus | Any suitable model. | For dissection and placement of electrodes. |
Titrator | Hanna instruments (Póvoa de Varzim, Portugal) | HI84531 | Titrator to measure water alkalinity, pH and temperature. |
Tungsten micro-electrodes 0.1 MΩ | World Precision Instruments (Hitchin, UK) | TM31A10 | Extracellular electrodes. |
Valve Driver | Made in-house | 12 V DC source for operating solenoid valves. | |
Water pump (submersible) | Any | To supply anesthetic-containing water to the gills of the fish. |