Questo protocollo illustra una terapia correttiva basata sull’apprendimento induttivo e la comunicazione indiretta (ipnosi metaforica di Ericksonian) che può essere applicata ai bambini con disturbo iperattivo di Deficit di attenzione (ADHD). In particolare, questo protocollo ha lo scopo di verificare l’efficacia di un’attività decisionale go/no-go. La logica neuroscientifica è presentata in tutto il testo.
Molti bambini con disordine iperattivo deficit di attenzione (ADHD) sono noti per avere disfunzione esecutiva, che indebolisce le loro capacità di imparare e comportarsi nella vita quotidiana. Questo protocollo descrive la metodologia necessaria per l’intervento (psicoterapia) basata sulla pianificazione, attenzione, successiva e simultanea (teoria PASS) e teme l’elaborazione emotiva. Fornisce principi guida e raccomandazioni pratiche. Un livello sproporzionatamente elevato di paura (disregolazione) aumenta la vulnerabilità per la disfunzione nell’apprendimento e nel comportamento. Spieghiamo l’interazione tra emozione e cognizione a livello neurologico.
Un’attività go/no go (Le avventure di Fundi), che coinvolge il processo decisionale, viene somministrato in modalità PC a un campione di 66 soggetti ADHD. The Adventures of Fundi, un programma per computer, è stato costruito per indurre un elaborazione successiva o simultanea quando comporta la formazione della pianificazione e dell’attenzione selettiva. Ha lo scopo di migliorare la funzione esecutiva con la pianificazione e l’attenzione selettiva. Se la funzione esecutiva migliora, l’apprendimento migliora e il comportamento migliora. Dopo un intervento superiore a 6 mesi, la remissione è stata raggiunta nel 70% dei soggetti.
L’istruttore incoraggia l’uso di strategie appropriate e indica i modi in cui le strategie possono essere utili per trovare la soluzione al problema (andare/no go). L’enfasi non è sulle prove e sulla sequenza verbale istruita dagli adulti. La verbalizzazione può rivelare la strategia verbalizzata cosciente per risolvere un compito che non è realmente la strategia utilizzata inconsciamente in quel caso. Un rapporto autoverbale è inaffidabile. Si tratta di un apprendimento induttivo piuttosto che di un approccio deduttivo di apprendimento delle regole centrale all’allenamento cognitivo PASS. Questa formazione induttiva ha dimostrato di produrre non solo un trasferimento vicino, ma anche un trasferimento lontano.
I fattori non cognitivi (fattori emotivi) devono essere considerati per massimizzare il beneficio dell’allenamento cognitivo. La comunicazione indiretta e metaforica considera il fattore emotivo.
Il processo decisionale è legato al comportamento e la maggior parte dei comportamenti implica il processo decisionale. Il processo decisionale e, anche, l’apprendimento, comporta un elaborazione cognitivo ed emotivo. L’elaborazione cognitiva può essere concettualizzata e valutata in base alla pianificazione, attenzione, successiva e simultanea (PASS) teoria dell’intelligenza1,2,3,4,5,6,7,8,9. Secondo PASS, qualsiasi comportamento è l’output dell’elaborazione delle informazioni centrali neurologiche10. Pertanto, prestare attenzione deve essere considerato un comportamento indipendente dall’elaborazione centrale delle informazioni1,2,3,7,8,9,10,11,12. Si può non prestare attenzione (comportamento osservabile), ma l’elaborazione dell’attenzione centrale potrebbe lavorare su qualcosa di diverso. D’altra parte, l’elaborazione emotiva comprende l’elaborazione della paura responsabile della fiducia in se stessi (autostima) o mancanza di fiducia13,14,15. L’elaborazione della paura è la base fisiologica autonoma sottostante di tutte le emozioni. Come la maggior parte delle emozioni (o “influenza” o “umore”), la paura inizia nell’amigdala, una struttura a forma di mandorla responsabile per rilevare le minacce al nostro benessere.
Sia l’elaborazione cognitiva che emotiva può accadere consapevolmente o più spesso inconsciamente, che è un punto cruciale per dimostrare la diagnosi e l’intervento del comportamento di ADHD o qualsiasi altro comportamento. L’elaborazione neuroscientifica crescente e convergente indica che non solo l’elaborazione,inconscia-involontaria16,,17,,18,,19,,20,,21 ma anche l’elaborazione inconscia anticipata22,,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,35sono vere nel processo decisionale.35 In particolare, un nuovo studio sulle neuroscienze della comunicazione subliminale interpersonale inconscia (implicita) è la prova di questo36.
Il processo decisionale si basa sulla sensazione di fiducia in se stessi associata a ciò che viene elaborato cognitivamente, implicitamente più frequentemente di quanto esplicitamente37,38,39,40,41.41 La fiducia in se stessi è associata al concetto di sé (credenze della base di conoscenza), ma noi affermiamo che il processo decisionale si basa su ciò che si sente consapevolmente e inconsciamente, ma non sul calcolo razionale deliberato delle conseguenze38. Infatti, gli argomenti razionali che le persone esprimono (relazione verbale) per spiegare il comportamento e il processo decisionale sono un fenomeno posteriori e un pregiudizio cognitivo42,43 innescato dall’elaborazione della paura. In primo luogo, si verifica una reazione al sentimento, e quindi una spiegazione viene inconsciamente implementata come fenomeno a posteriori. Una relazione autoverbale è discutibile. La ricerca sulla cognizione/emozione è afflitta da problemi in cui non è chiaro quale sia la risposta alle emozioni. Questo è il percorso per comprendere la risposta alla paura emotiva. Pertanto, il processo decisionale, la fiducia in se stessi e il comportamento sono strettamente collegati.
Dal punto di vista dell’intervento terapeutico, come deve essere eseguito esattamente l’intervento? Quali dovrebbero essere le proprietà comuni ed essenziali della procedura di intervento, mediazione o insegnamento? Considerando le procedure precedentemente espresse, si raccomanda l’apprendimento induttivo2 e le comunicazioni indirette (metafora ed ipnosi Ericksoniana)14,44. Prove crescenti e convergenti da indagini neuroscientifiche45,46,47,48,49,50,51,52,53 mostra alcuni meccanismi neurologici della comunicazione indiretta.
Per quanto riguarda l’apprendimento induttivo, l’accento è posto sulla soluzione del bambino al compito, non sulla prova di un adulto istruito procedura verbale. Ha lo scopo di migliorare le strategie di elaborazione che sono alla base del compito, evitando al contempo l’insegnamento diretto delle competenze. Il successo dell’apprendimento induttivo è un’esperienza che fornisce una crescita del concetto di sé delle capacità personali, e quindi una crescita della fiducia in se stessi. Al contrario, l’insegnamento diretto che coinvolge un lavoro più dello stesso tipo di lavoro distoglie l’interesse e la motivazione. La caratteristica distintiva qui è l’acquisizione tacita e l’uso di strategie di elaborazione appropriate in contrasto con l’apprendimento dell’istruzione; questo è l’approccio induttivo piuttosto che l’approccio deduttivo dell’apprendimento delle regole. Il bambino deve vedere l’insufficienza nel vecchio approccio o strategia e la necessità di sviluppare una nuova strategia.
Qui, abbiamo mostrato la fondazione (razionale) della tecnica Fundi’s Adventures come strumento di terapia correttiva per applicarla nell’ambiente clinico. Non ci sono studi precedenti pubblicati con questo programma Fundi’s Adventure. Il vantaggio principale di questa procedura è che non si basa sulla relazione autoverbale. Al contrario, innumerevoli tecniche alternative si basano sull’apprendimento deduttivo, sulla comunicazione diretta e sull’interpretazione letterale della relazione autoverbale.
Nell’esempio presentato in questo manoscritto, l’intervento di Fundi’s Adventure è stato eseguito in pazienti con disturbo iperattivo di Deficit di attenzione (ADHD). ADHD è una disfunzione comportamentale in termini di comportamento disattento, iperattivo e impulsivo, che comporta un processo decisionale disfunzionale12. Qualsiasi comportamento implica un processo decisionale. ADHD è probabilmente causato da una combinazione di genetica e l’esperienza precedente. L’obiettivo generale di questo protocollo è quello di testare l’ipotesi sull’efficacia di un compito decisionale go/no-go (Fundi’s Adventures) basato sia sull’apprendimento induttivo che sulla comunicazione indiretta in un campione di bambini ADHD. È stato riferito che i costrutti neuropsicologici di base del compito go/no-go sono conservati nell’indagine emotiva54.
Come previsto, l’allenamento, Adventures of Fundi, è stato utile per intervenire nella disfunzione comportamentale di ADHD basata sia sull’elaborazione cognitiva PASS che sull’elaborazione emotiva di fiducia in se stessi. Il successo è in termini di una migliore elaborazione cognitiva e un migliore comportamento. Il miglior trattamento cognitivo è principalmente nella pianificazione e non tanto nell’attenzione (Tabella 1). La pianificazione PASS e l’attenzione selettiva si uniscono alla funzione esecu…
The authors have nothing to disclose.
Siamo in debito con tutto il personale della Fundacia Carme Vidal NeuroPsicopedagogia, i bambini e i loro genitori per la loro preziosa collaborazione nella ricerca qui presentata. Inoltre, a tutti i professionisti che hanno contribuito a questo studio in qualsiasi modo, come l’analisi statistica, l’assistenza computazionale, suggerimenti, commenti e incoraggiamento, nel complesso a Joan Timoneda. Un ringraziamento speciale va ai nostri compagni di squadra, Jordi Baus, Jordi Hernandez, Oscar Mateu, Anna Orri e Marta Ribas.
The Adventures of Fundi | Fundació Carme Vidal Xifre de Neuropsicopedagogia | — | The "Adventures of Fundi" has been designed with the objective of helping to improve the concentration, attention and control of impulsivity for Secondary Education students and it is also possible to apply it to Students in the last cycle of Primary Education. To execute the "Adventures of Fundi" a browser with internet conection is required. |
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