Fine Needle Aspiration è una tecnica, per cui le cellule sono ottenute da una lesione o un organo utilizzando un ago sottile. Il materiale aspirato viene spalmato, colorato ed esaminato al microscopio per la diagnosi o utilizzato per la biologia molecolare, la citometria o l’analisi in vitro. È economico, semplice, veloce e provoca un trauma minimo.
Fine Needle Aspiration (FNA) è una procedura diagnostica di routine essenziale sia per le pratiche mediche che veterinarie. Consiste nell’aspirazione percutanea di cellule e/o microrganismi da masse palpabili, organi o effusioni (accumulo di liquidi in una cavità del corpo) utilizzando un ago sottile simile all’ago normale utilizzato per la puntura venosa. Il materiale raccolto dalla FNA è in generale altamente cellulare, e l’aspirato recuperato viene poi spalmato, essiccato all’aria, fissato in umido, macchiato e osservato al microscopio. Nel contesto clinico, La FNA è un importante strumento diagnostico che funge da guida per l’appropriata gestione terapeutica. Poiché è semplice, veloce, minimamente invasivo e richiede investimenti limitati nel laboratorio e nelle risorse umane, è ampiamente utilizzato dai professionisti veterinari, per lo più domestici, ma anche negli animali da allevamento. Negli studi che utilizzano modelli animali, FNA ha il vantaggio che può essere eseguita ripetutamente nello stesso animale, consentendo studi longitudinali attraverso la raccolta di cellule da tumori e organi / tessuti nel corso della malattia. Oltre alla microscopia di routine, il materiale recuperato può essere utilizzato anche per l’immunocitochimica, la microscopia elettronica, l’analisi biochimica, la citometria di flusso, la biologia molecolare o i saggi in vitro. FNA è stato utilizzato per identificare il parassita protozoo Trypanosoma brucei nelle gonadi di topi infetti, aprendo la possibilità per una diagnosi futura nel bestiame.
Fine Needle Aspiration (FNA) è ampiamente utilizzato nella diagnosi di cancro e malattie non neoplastiche, sia in animali umani che domestici. La tecnica è stata standardizzata nel corso degli anni ed è descritta in numerosi libri di testo1,2.
Consiste in gran parte dell’aspirazione percutanea di masse palpabili, organi o effusioni con un ago sottile montato su una siringa vuota, utilizzando la pressione negativa per ritirare le cellule o il fluido dalla massa1,3. Gli aghi sono tipicamente da 22 a 25 G (gauge corrispondente all’ago di diametro interno), e l’uso di un ago di foro più grande (grande diametro, ad esempio, 21 G) è utile per aumentare la cellularità, anche se questo può produrre una contaminazione eccessiva del sangue. La lunghezza dell’ago dipenderà dalla profondità della massa, ma 1 o 1 1/2 pollice è comunemente usato per masse superficiali. Le siringhe sono tipicamente da 5 a 10 mL, con siringhe più grandi che raggiungono un vuoto più elevato, che a sua volta aumenta la resa aspira.Yyringes are typically 5 to 10 mL, with larger yyringes achieving higher vacuum, which in turn increases aspir. Possono anche essere aspirate masse non palpabili, con aghi più lunghi e sotto guida dell’immagine (ultrasonografia). L’aspirato recuperato può quindi essere imbrattato, asciugato all’aria, fissato in bagnato, macchiato e osservato al microscopio per ottenere una diagnosi3 (Figura 1).
Si tratta di una tecnica semplice, economica, indolore e minimamente invasiva utilizzata principalmente nell’impostazione preoperatoria per ottenere una diagnosi su masse palpabili e anche per organi, come linfonodi, tiroide, prostata o anche le strutture riproduttive maschili esterne 1.Oltre ad essere uno strumento diagnostico, questa tecnica può essere utilizzata per la raccolta di cellule anche per altri scopi, vale a dire citogenetica, microscopia elettronica (Figura1D), caratterizzazione citometrica del flusso4,5 ,6,7, creazione di impostazioni cultura cellulari8. Un esempio comune nella pratica clinica è il recupero dello sperma per la fecondazione in vitro9.
L’aspirazione può essere ripetuta più volte nella stessa massa per ottenere più strisci. In caso di lesione eterogenea, ad esempio un’area solida e uno spazio cistico, è importante che le cellule siano aspirate da ogni regione. Il materiale raccolto dalla FNA è in generale altamente cellulare, che nella maggior parte dei casi consente la diagnosi di malattie senza la necessità di una biopsia tissutale. Macchie speciali, immunofluorescenza. l’immunocitochimica (Figura 1D) e le tecniche molecolari possono essere eseguite anche in strisci ottenuti attraverso FNA, ad esempio, per l’identificazione di agenti infettivi quando non riconoscibili dalla sola morfologia10. Una breve panoramica delle applicazioni generali e delle attrezzature e forniture necessarie per la FNA sono riassunte nelle tabelle 1 e 2, rispettivamente.
Il primo rapporto sull’uso della puntura dell’ago per scopi diagnostici è descritto nelle prime scritture della medicina araba, ma è all’inizio del XX secolo che sono state implementate le moderne tecniche di aspirazione dell’ago11. In particolare, forse la prima relazione che suggerisce l’uso della FNA per la diagnosi di malattie infettive è stato uno studio nel 1904, in cui Grieg e Gray hanno riportato aspirazioni di ago dei linfonodi da pazienti con malattia del sonno ha rivelato tripanosomo motile12 . Gli autori hanno riferito la presenza di trypanosomes sia nei casi iniziali che in quelli avanzati, e ad una densità superiore a quella osservata negli strisci di sangue, dove questi sono spesso eventi rari12.
La diagnosi attuale di trypanosomiasi nei bovini si basa sull’osservazione diretta dei parassiti nel sangue, nella linfa o nelle tecniche immunodiagnostiche13,14,15. Abbiamo dimostrato in precedenza che nelle infezioni sperimentali di Trypanosoma nel topo, Trypanosoma brucei (T. brucei) ha un notevole tropismo per adiposo il tessuto16 e anche per alcune delle strutture riproduttive maschili esterne, vale a dire epididymis17. I parassiti si accumulano nello stroma di questi tessuti in gran numero16.
Il protocollo descritto di seguito descrive una procedura tecnica dettagliata passo-passo per FNA in topi vivi, finalizzata all’aspirazione di trypanosomes presenti nelle strutture riproduttive maschili esterne (testis, epididymis e grasso epidiziale), seguito da citologia convenzionale e immunostaining per specifiche proteine parassitarie (VSG)16,17. L’aspirazione è stata eseguita 6 giorni dopo le procedure di infezione e sicurezza che si applicano sono quelle comunemente stabilite per la manipolazione di routine di animali sperimentali. Sono necessarie misure aggiuntive per gli animali che hanno carenze immunitarie (indossando un abito sterilizzato a vapore, maschera, cofano per capelli, guanti sterili e garantire la tecnica asettica in ogni momento) per mitigare l’esposizione accidentale a patogeni opportunistici.
Fine Needle Aspiration (FNA) è un metodo ampiamente utilizzato per diagnosticare la malattia negli animali umani e domestici. La tecnica è stata standardizzata nel corso di molti anni1,2, che fa uso di un ago di piccolo foro per aspirare cellule o fluidi da una massa palpabile o organo1,3. L’aspirato viene quindi in genere spalmato su uno scivolo di vetro e macchiato per l’osservazione microscopica per ottenere una diagnosi, ma la tecnica può anche essere utilizzata per recuperare le cellule per altri scopi4,5,6, 7 (in questo stato , 8 (IN vio , 9.
La procedura è rapida (<5 min per topo, per un ricercatore esperto) e il rischio di complicanze è minimo, simile al rischio che si verifica quando si subisce una semplice foratura venosa. Per questo motivo, per FNA di masse palpabili, l'anestesia è necessaria solo per le posizioni anatomiche sensibili o quando una buona immobilizzazione dell'animale e la stabilizzazione dell'organo o della massa da aspirare è estremamente cruciale per risultati ottimali. Questo è frequente per i piccoli animali da laboratorio, come moderazione sicura ed efficace di un piccolo roditore con una mano, garantendo il miglior accesso alla zona per l'aspirazione con l'altra mano, è difficile da raggiungere senza anestesia. L'anestesia a breve termine è nella maggior parte dei casi sufficiente, tuttavia necessaria, per una buona FNA nel mouse. Una buona immobilizzazione massimizza le possibilità di ottenere un aspirato rappresentativo dei componenti cellulari della lesione e riduce al minimo le possibilità di esternalizzare la punta dell'ago mentre viene applicata una pressione negativa.
Anche se la procedura in sé è molto semplice, l’applicazione coordinata e il rilascio del vuoto sono i passaggi più critici. Dopo l’inserimento dell’ago, lo stantuffo della siringa viene retrattato per ottenere un vuoto controllato (aspirazione), e l’ago può essere rimosso dalla massa solo dopo aver rilasciato la pressione negativa lasciando andare lo stantuffo (Figura 2); altrimenti l’aspirato viene aspirato nella canna della siringa ed è quindi molto difficile da recuperare. Un altro passo molto importante è la preparazione di strisci di alta qualità. Ci sono vari metodi per fare uno striscio, ma indipendentemente dal metodo, gli strisci devono essere preparati immediatamente dopo che il materiale è stato posizionato sul vetro. Il materiale biologico deve essere distribuito delicatamente per evitare artefatti di schiacciamento cellulare. L’uso di un coverslip come spargimento può aiutare a prevenire questi artefatti. Tuttavia, l’applicazione di troppa forza mentre si effettua lo striscio romperà il coperchio. Uno striscio di buona qualità ha tipicamente la maggior parte della popolazione cellulare distribuita come monostrato in modo che possano trasmettere facilmente la luce. Il materiale cellulare non deve essere eccessivamente intrappolato nel coagulo di sangue.
L’obiettivo di un FNA è quello di raccogliere le cellule da una massa, tessuto o organo. L’uso di aghi di foro più grandi è utile per aumentare la cellularità, ma può essere associato a un’eccessiva contaminazione del sangue, mentre il campionamento con aghi più piccoli produce una qualità superiore, anche se il materiale meno abbondante. Nel nostro caso, l’aspirazione percutanea delle strutture riproduttive maschili esterne in topi infetti sperimentalmente da T. brucei, è stata eseguita con aghi a 22 scartato accoppiati a una siringa da 5 mL. I topi erano anestesizzati, il testicolo è stato stabilizzato con una mano e puntura e aspirazione guidati ed eseguiti con l’altra mano. Abbiamo recuperato numerosi trypanosomi mescolati con cellule germinali, spermatozoi, cellule epiteliali e cellule stromali, che sono state spalmate e immunostainse per le proteine superficiali dei parassiti (VSG) (Figura 4).
C’è sempre il potenziale errore di campionamento negli aspirati che producono risultati negativi perché anche se più aree di una data lesione possono essere campionate più volte, questa è un’aspirazione cieca in cui non visualizziamo la punta dell’ago e l’organo o la massa bersaglio. Questo è estremamente rilevante in un ambiente clinico, dove una FNA negativa di una lesione sospetta non evita ulteriori indagini, ma non è così rilevante nei modelli animali di malattia. Pertanto, le limitazioni generali includono principalmente falsi risultati negativi e meno frequentemente risultati falsi positivi (ad esempio, da contaminazione del sangue), ma la limitazione più importante nell’impostazione della sperimentazione animale è la mancanza di informazioni sui tessuti architettura17, come abbiamo fatto con la istopatologia, ad esempio il modello di distribuzione dei parassiti, delle cellule immunitarie e le caratteristiche di interazione cellula-cellula. Ciò nonostante, i vantaggi sono che la FNA è una procedura non terminale che consente il campionamento ripetuto nello stesso animale nel tempo e consente sempre una morfologia cellulare meglio conservata (Figura 5). Alternative a FNA per la raccolta di cellule ospiti, cellule immunitarie o microrganismi da un topo si basano sempre sull’eutanasia del mouse per raccogliere la massa o gli organi di interesse.
A nostra conoscenza, ci sono solo poche relazioni sull’uso della FNA in piccoli animali da laboratorio, una del 1949 corrispondente all’aspirazione del midollo osseo con 22 G ago per studiare l’ematopoiesi18, e tutte le altre in combinazione con la citometria di flusso quantificare le cellule infiammatorie associate al tumore o le cellule endoteliali7,19,20. Il nostro lavoro dimostra che questa tecnica può essere estesa alla diagnosi e allo studio di modelli di malattie infettive e può combinare la cattività con tecniche come l’immunocitochimica o la microscopia elettronica. Due dei principali vantaggi del metodo negli animali sperimentali sono: (1) questa procedura non è terminale, cioè può essere eseguita in topi vivi; e (2) a causa della sua lieve gravità consente aspirazioni seriali nello stesso animale. Quindi sono necessari meno topi per ogni studio, e la correlazione tra la progressione della malattia clinica e l’evoluzione delle caratteristiche cellulari e molecolari di una malattia e/o di un microrganismo può essere facilmente eseguita, consentendo così studi longitudinali.
Forse il primo rapporto sull’uso di FNA per la diagnosi di una malattia infettiva è uno studio di Grieg e Gray nel 1904 che riporta le aspirazioni di ago dei linfonodi da pazienti con malattia del sonno, che ha rivelato tripelli motile12. Se i nostri risultati nei topi di laboratorio trovano la traduzione al bestiame, cioè che se il Trypanosoma può essere facilmente campionato dalla FNA dalle strutture riproduttive maschili esterne, ci si può aspettare che questa tecnica sarà utile ai veterinari per la diagnosi animale trypanosomiasi in azienda, nel bestiame.
The authors have nothing to disclose.
Questo progetto è stato finanziato da Fundao para a Ciància e a Tecnologia (FCT)/ Ministério da Ciància, e Ensino Superior (MCTES) attraverso Fundos do Or’amento de Estado (ref.: ID/BIM/50005/2019). LMF è un investigatore della Società para a Cioncia e (Se/Tecnologia/01050/2014) e il laboratorio è finanziato dal CER (FatTryp, ref.771714). La pubblicazione di questo lavoro è stata finanziata anche dal progetto UID/BIM/50005/2019 finanziato da Fundao para a Ciància e a (FCT)/ Ministério da Ciància, Tecnologia e Ensino Superior (MCTES) attraverso Fundos do Or’amento de Estado. Ringraziamo Andreia Pinto del Laboratorio di Istologia e Patologia Comparata dell’iMM per l’esperta assistenza alla microscopia elettronica, e Sandra Trindade, Tiago Rebelo e Henrique Machado (iMM) per aver condiviso i tessuti da topi infetti.
Atipamezole (ANTISEDAN 10 mL) | Bio 2 | 7418046 | Anesthesia reversal |
Cover slips (24 x 60 No.1) | VWR | 631-0664 | Smear making |
DAB | Dako | K3468 | Immunocytochemistry |
Entellan (500 mL) | VWR | 1.07961.0500 | Mounting media |
Envision Flex antibody diluent | Dako | 8006 | Immunocytochemistry |
EnVision Flex conjugated w/ HRP (anti-rabbit) | Dako | K4010 | Immunocytochemistry |
Envision Flex Wash Buffer | Dako | K8007 | Immunocytochemistry |
Giemsa stain | Atom Scientific Ltd | RRSPSS-A | Smear staining |
Glass slides (Superfrost Plus) | VWR | 631-9483 | Smear making |
Harris Haematoxylin | Bio-optica | 05-06004E | Immunocytochemistry |
Hydrogen Peroxidase solution | Sigma | H1009-500ML | Immunocytochemistry |
Hypodermic needles Microlance 3 (23G) | Henry Schein | 902-8001 | Aspiration technique |
Ketamin (IMALGENE 1000 – 10 mL) | Bio 2 | 7410928 | Anesthesia |
Medetomidine (DOMITOR 10 mL) | Bio 2 | 7418335 | Anesthesia |
Methanol | Merck | 1.06009.2511 | Smear fixative |
Pap pen | Merck | Z377821-1EA | Immunocytochemistry |
Protein Block Serum free | Dako | X0909 | Immunocytochemistry |
Syringes (5 mL, 10 mL) | Henry Schein | 900-3311, 900-3304 | Aspiration technique |