Il saggio MLVA (Multi-Locus Variable-number tandem-repeat Analysis) qui presentato consente una genotipizzazione ad alta risoluzione poco costosa, robusta e portatile del batterio patogeno del pesce Yersinia ruckeri. Partendo da colture pure, il saggio impiega la PCR multiplex e l’elettroforesi capillare per produrre profili MLVA a dieci loci per applicazioni a valle.
Yersinia ruckeri è un importante agente patogeno dei salmonidi d’allevamento in tutto il mondo, ma sono mancati semplici strumenti adatti per indagini epizooziologiche (tracciamento delle infezioni, ecc.) di questo batterio. Un’analisi mandem-repeat multi-Locus Variable-number (MLVA) è stata quindi sviluppata come uno strumento facilmente accessibile e inequivocabile per la genotipizzazione ad alta risoluzione degli isolati recuperati. Per il saggio MLVA qui presentato, il DNA viene estratto da campioni di Y. ruckeri coltivati da cellule batteriche bollenti nell’acqua, seguiti dall’uso di supernatante come modello per la PCR. Le coppie di Primer che puntano a dieci loci tandem-repeat a numero variabile (VNTR), intervallati in tutto il genoma di Y. ruckeri, sono distribuiti equamente tra due reazioni PCR a cinque plex che corrono in condizioni di ciclismo identiche. I primer in avanti sono etichettati con uno dei tre coloranti fluorescenti. In seguito alla conferma dell’amplicono da parte dell’elettroforesi gel, i prodotti PCR vengono diluiti e sottoposti a elettroforesi capillare. Dai profili di elettroferigramma risultanti, i picchi che rappresentano ciascuno dei loci VNTR sono chiamati in base alle dimensioni e utilizzati per il calcolo del numero di ripetizioni VNTR in silico. I profili MLVA a dieci cifre risultanti vengono quindi utilizzati per generare alberi con spanning minimo, consentendo la valutazione epizoologica tramite l’analisi dei cluster. I dati di uscita altamente portatili, sotto forma di profili MLVA numerici, possono essere rapidamente confrontati tra laboratori e collocati in un contesto spatiotemporale. L’intera procedura dalla colonia colta alla valutazione epizoologica può essere completata fino a 48 Y. ruckeri isolati in un solo giorno lavorativo.
Yersinia ruckeri, un batterio Gram-negativo e membro della famiglia Yersiniaceae, provoca yersiniosis nel pesce salmonidico d’allevamento in tutto il mondo1. È facilmente diagnosticato dai pesci infetti dalla coltivazione su molti tipi di media agar, ma fino a poco tempo fa, si sapeva poco per quanto riguarda la struttura della popolazione e l’epizootiologia di Y. ruckeri in tutto il mondo e in diversi habitat (specie ospiti, ecc.). I sistemi di serotipizzazione esistenti per Y. ruckeri sono incoerenti, mancano di compatibilità reciproca e offrono una bassa risoluzione epidemiologica. Sono stati condotti alcuni studi molecolari sul batterio, impiegando tecniche come la digitazione di sequenze Multilocus (MLST), l’elettroforesi gel a campo pulsato (PFGE) o l’analisi della sequenza dell’intero genoma (WGS)2,3,4 ,5. Tuttavia, MLST non fornisce una risoluzione sufficientemente elevata per il tracciamento delle infezioni di routine, mentre PFGE è laborioso e produce risultati che non sono facilmente portabili tra i laboratori. Mentre l’analisi wGS fornirebbe una risoluzione quasi definitiva, l’istituzione e l’attuazione di tali analisi premerebbero capacità tecniche e bioinformatiche che ancora rimangono limitate a un numero relativamente ridotto di laboratori.
Multi-locus Numero variabile tandem-ripetizione Analysis (MLVA) rappresenta uno strumento di tipizzazione molecolare semplice e facilmente accessibile, che offre una risoluzione genetica in alcuni casi quasi corrispondente a quella dell’analisi WGS6,7. La tecnica si basa sulla variazione del numero ripetuto nei loci tandem-repeat a numero variabile (VNTR) selezionato, con dati di output altamente trasportabili, rendendo semplice il confronto degli isolati profilati verso database online e tra laboratori. Sebbene l’MLST rimanga il gold standard per la tipizzazione epidemiologica di molti patogeni batterici, un numero crescente di studi identifica un potere discriminatorio significativamente più elevato di MLVA8,9,10. Diversi protocolli sono stati pubblicati anche prendendo di mira i batteri patogeni del pesce, come Francisella noatunensis, Edwardsiella piscicida e Renibacterium salmoninarum11,12, 13.
Il protocollo MLVA a dieci loci qui presentato, che ha recentemente costituito la base per un ampio studio sulla popolazione Y. ruckeri 14, prevede l’estrazione di DNA da colonie coltivate dall’agar, PCR multiplex ed elettroforesi capillare (CE), seguito da a valle nelle applicazioni in silico. Per ogni isolato esaminato, due PCR multiplex, entrambi contenenti cinque coppie di primer fluorescenti (6FAM, NED o VIC) ciascuna indirizzata a singole regioni VNTR, vengono eseguite in parallelo in condizioni identiche. Dopo la verifica degli amplificatori PCR da parte dell’elettroforesi gel (GE), i prodotti PCR vengono diluiti prima dell’analisi CE e i picchi che rappresentano i rispettivi loci VNTR sono chiamati in grande dai file di elettroferografia risultanti. Insieme alle formule specifiche del locus che tengono conto di discrepanze minori specifiche della sequenza nei modelli migratori CE, le chiamate di dimensioni VNTR CE vengono quindi utilizzate per il calcolo dei conteggi di ripetizione VNTR che vengono concatenati in profili MLVA a dieci cifre. Questi vengono utilizzati come input per le valutazioni epizooziologiche (ad esempio, per analisi cluster nei diagrammi di struttura con spanning minimo (MST).
Entrambi i PCR multiplex qui presentati sono apparsi relativamente robusti di fronte alla scarsa qualità del DNA del modello, ma la mancanza di amplificazione PCR è stata comunque occasionalmente osservata quando si utilizzano modelli con concentrazioni di DNA estremamente elevate. Questi problemi sono stati facilmente risolti diluindo i modelli prima di PCR. Possono essere utilizzati anche altri metodi per l’estrazione del DNA rispetto a quello qui impiegato (ad esempio, kit commerciali).
Anche se ci si aspetta cinque amplificatori da ogni reazione PCR multiplex, cinque bande visivamente distinguibili non dovrebbero sempre essere previste da GE, poiché alcuni loci VNTR (etichettati in modo diverso) all’interno della stessa reazione hanno intervalli di dimensioni sovrapposti. Il tempo di estensione finale della PCR di 60 min può essere ridotto se necessario, ma probabilmente si tradurrà in un aumento dell’insorgenza di picchi divisi nei successivi elettroperoigrammi CE (vedi sotto). In particolare, poiché lo scopo del passo GE è puramente per la verifica qualitativa degli amplificatori PCR, il tempo di esecuzione, la tensione e/o la ricetta del gel possono essere regolati come preferito. Se le bande particolarmente deboli sono osservate da GE, può essere consigliabile ridurre il fattore di diluizione di tali campioni prima della CE.
Mentre il protocollo CE qui descritto è stato eseguito su uno specifico apparato commerciale di elettroforesi capillare (cfr. tabella deimateriali), diversi sistemi CE possono avere requisiti di esempio diversi, che a loro volta possono richiedere alcune modifiche al protocollo . Fare riferimento al manuale del rispettivo produttore del sistema CE per istruzioni sui reagenti/attrezzature appropriati, sulla calibrazione ecc. per l’analisi dei frammenti. Esiste anche la possibilità che i modelli di mobilità degli amplificatori distorti osservati durante la CE possano differire, relativamente, tra i sistemi e/o le macchine CE, come è stato precedentemente documentato per altri protocolli MLVA15,16. Se si verifica noto in un’estensione in cui i conteggi delle ripetizioni VNTR finali (arrotondati) vengono influenzati, significa che le variabili specifiche del locus s e i (Tabella 1), utilizzate per determinare i conteggi ripetizioni VNTR, devono essere ri-calibrate. Ciò comporta la regressione lineare su grafici che confrontano dimensioni di sequenza accurate con chiamate di dimensioni CE, come descritto da Gulla et al. 201814.
I picchi divisi e i picchi di balbuzie, entrambi artefatti noti nella digitazione MLVA basata su CE17, possono essere osservati negli elettroferigrammi durante la chiamata delle dimensioni (Figura 4). Mentre i picchi di balbuzie devono essere ignorati, il picco più lungo deve essere selezionato in modo coerente per le applicazioni a valle nel caso di picchi divisi separati da una singola coppia di base. Inoltre, i picchi assenti che indicano la mancanza di particolari loci VNTR sono rari, ma possono verificarsi, nel qual caso dovrebbe essere assegnato un conteggio ripetuto di ‘0’. Se la coltura di partenza da cui viene estratto il DNA non è pura (cioè contiene più di un sottotipo Y. ruckeri), più picchi alti corrispondenti a diversi alleli dello stesso locus/loci possono essere osservati dopo CE. Le coltivazioni secondarie devono quindi essere eseguite da singole colonie prima dell’estrazione di nuovo DNA per la ridigitazione.
Come indicato nel protocollo, il DNA modello per PCR deve essere estratto per impostazione predefinita dalle colture pure di Y. ruckeri. In alcuni casi, tuttavia, i campioni di acqua-fluido risultato positivo per Y. ruckeri by qPCR (Ct-values < 27) sono stati digitati direttamente MLVA, senza coltura preventiva, utilizzando una maggiore quantità di DNA genomico (estratto con kit commerciale) come modello. Anche se questo approccio non è stato ampiamente testato né verificato, indica il potenziale di questo saggio MLVA per l'esame di complesse matrici biologiche contenenti DNA da una serie di organismi diversi oltre a Y. ruckeri.
L’intera procedura di digitazione MLVA qui presentata, dall’estrazione del DNA alla valutazione epizoologica, può essere completata in un’unica giornata lavorativa. Tuttavia, il numero di campioni esaminati è in una relazione sublineare con il tempo necessario per l’estrazione del DNA, la PCR e la CE, e il metodo è quindi molto più efficiente in termini di tempo durante l’esecuzione di più campioni contemporaneamente. Questo è tuttavia il caso per la maggior parte dei metodi di laboratorio, e come strumento per la sottotipizzazione epidemiologica di Y. ruckeri, la combinazione di alta risoluzione, semplicità e portabilità rende questo saggio MLVA superiore ai protocolli pubblicati in precedenza4 ,5. È stato utilizzato anche per verificare la limitata rilevanza epidemiologica di Y. ruckeri serotyping14.
Attraverso uno studio completo sulla popolazione basato su MLVA che ha coinvolto 484 isolati Y. ruckeri recuperati da una serie di origini e habitat spatiotemporali (pesce ospite, ambiente, ecc.), la nostra comprensione dell’epizoopatologia e della popolazione struttura di questo importante patogeno pesce è stato notevolmente aumentato14. La tipizzazione MLVA ha permesso la tracciabilità dei cloni diffusi antropogenicamente nel corso dei decenni, presumibilmente attraverso il trasporto di pesci, così come l’identificazione di ceppi confinati localmente. Inoltre, mentre alcuni complessi clonali del batterio potrebbero essere chiaramente associati alla malattia in particolari ospiti di pesci (rispettivamente trota arcobaleno e salmone atlantico), altri sono stati recuperati solo da fonti ambientali e/o pesci clinicamente non colpiti Esemplari. L’applicabilità del metodo non si limita quindi solo al tracciamento delle infezioni, in quanto può anche fornire informazioni di potenziale rilevanza, ad esempio per lo sviluppo del vaccino, la valutazione del rischio e il mantenimento della biosicurezza nazionale. Attualmente è in uso attivo presso l’Istituto Veterinario Norvegese come strumento per studiare le diagnosi di Y. ruckeri nell’acquacoltura norvegese.
The authors have nothing to disclose.
Il presente studio è stato finanziato dal Norwegian Seafood Research Fund, FHF (progetto n. 901119 e 901505). Desideriamo ringraziare tutti i contributori di isolati batterici e campioni utilizzati durante lo sviluppo del metodo.
22°C/15°C incubator | As preferred. | NA | |
5' Labeled Primer, 10K PMOL, Desalted, Dry | Thermo Fisher Scientific | 450007 | Sequences and labelling in Table 1. Prepare working aliquouts in TE-buffer. |
Agarose, universal, peqGOLD | VWR | 732-2789P/732-2788 | Used during gel electrophoresis. |
Avant 3500xL Genetic Analyzer | Thermo Fisher Scientific | A30469 | Used for capillary electrophoresis fragment analysis. |
BioNumerics7 modules | Applied Maths | NA | Used for generating Minimum spanning trees from MLVA data. |
Centrifuge(s) | As preferred. | NA | |
Custom DNA Oligo, 25N, Desalted, Dry | Thermo Fisher Scientific | A15612 | Sequences in Table 1. Prepare working aliquouts in TE-buffer. |
DNA Gel Loading Dye (6X) | Thermo Fisher Scientific | R0611 | Loading dye used during gel electrophoresis. |
Eppendorf Safe-Lock Tubes, 1.5 mL | Eppendorf | 30120086 | Centrifuge tubes used during DNA extraction. |
Freezer | As preferred. | NA | |
Fume cupboard | As preferred. | NA | |
Gel electrophoresis system | As preferred. | NA | |
GelRed Nucleic Acid Stain, 10,000X in water | Biotium | 41003 | Fluorescent nucleic acid dye used during gel electrophoresis. |
GeneMapper Software 5 | Thermo Fisher Scientific | 4475073 | Used for reading electropherograms from capillary electrophoresis. |
GeneRuler 50 bp DNA Ladder, ready-to-use | Thermo Fisher Scientific | SM0373 | DNA ladder used during gel electrophoresis. |
GeneScan 600 LIZ dye Size Standard v2.0 | Thermo Fisher Scientific | 4408399 | Size standard used during capillary electrophoresis. |
Heating block | As preferred. | NA | |
Hi-Di Formamide | Thermo Fisher Scientific | 4311320/4440753 | Deionized formamide used during capillary electrophoresis. Prepare working aliquouts. |
Milli-Q water | NA | NA | Purified water used during PCR and capillary electrophoresis. Standard recipe; produced in-house. |
Multiplex PCR Plus Kit | Qiagen | 206151/206152 | |
PCR thermal cycler | As preferred. | NA | |
POP-7 Polymer for 3500 Dx/3500xL Dx Genetic Analyzers | Thermo Fisher Scientific | A26077/4393713/4393709 | Separation matrix used during capillary electrophoresis. |
Pure culture Yersinia ruckeri | NA | NA | E.g. cryopreserved or fresh. |
RNase-free water | Qiagen | NA | In: Multiplex PCR Plus Kit |
Tris-borate-EDTA (TBE) buffer | NA | NA | Standard recipe; produced in-house. |
Trypsine soy agar/bovine blood agar | NA | NA | Standard recipe; produced in-house. |
UV-based gel imaging/visualisation system | As preferred. | NA | |
Vortexer | As preferred. | NA |