Summary

Un approccio di foro singolo, comodino Burr al Multimodality monitoraggio nel trauma cranico severo

Published: March 26, 2019
doi:

Summary

Un metodo di registrazione monitoraggio segnali in pazienti con lesioni cerebrali gravi utilizzando un comodino di multimodality, burr singolo foro tecnica è descritta.

Abstract

Monitoraggio della pressione intracranica (ICP) è una pietra angolare della gestione intensiva dei pazienti con lesioni di cervello acuta severa, compreso la ferita di cervello traumatica. Mentre le elevazioni in ICP sono comuni, dati per quanto riguarda la misurazione ed il trattamento di queste elevazioni di ICP sono in conflitti. Esiste un crescente riconoscimento che cambiamenti nell’equilibrio tra domanda e offerta del tessuto cerebrale sono di fondamentale importanza e pertanto è richiesta la misurazione modalità multiple. Approcci non sono standard e pertanto in questo articolo viene fornita una descrizione di un comodino, burr singolo foro approccio alla multimodalità monitoraggio che consente il passaggio delle sonde progettati per misurare non solo ICP ma cervello dell’ossigeno del tessuto, il flusso sanguigno, e elettroencefalografia intracranica. Criteri di selezione dei pazienti, procedure operative e considerazioni pratiche per la protezione di sonde durante terapia intensiva sono descritti. Questo metodo è prontamente eseguita, sicuro, sicuro e flessibile per l’adozione di una varietà di approcci volti a individuare o prevenire le lesioni cerebrali secondari di monitoraggio di multimodality.

Introduction

Lesioni cerebrali gravi come la ferita di cervello traumatica (TBI) o l’emorragia subaracnoidea possono causare coma, una condizione clinica in cui i pazienti non rispondono al loro ambiente. I neurochirurghi e neurointensivists si basano molto sull’esame clinico neurologico, ma lesioni cerebrali gravi possono comportare l’impossibilità di rilevare modifiche correlate all’ambiente fisiologico del cervello: elevazioni nella pressione intracranica (ICP), diminuisce flusso sanguigno cerebrale, o i grippaggi nonconvulsive e spalmare depolarizzazioni. Questi disturbi fisiologici possono portare a un ulteriore pregiudizio, definito danno cerebrale secondario.

Dopo la ferita di cervello traumatica severa, le elevazioni in ICP sono comuni e possono provocare la diminuzione del flusso sanguigno e di conseguenza secondaria trauma cranico e neurodeterioration. Le elevazioni in ICP sono state documentate in fino a 89% dei pazienti1 e neurodeterioration si verifica in un quarto, aumentando la mortalità dal 9,6% al 56,4%2. Pertanto, la misura dell’ICP è il più comunemente usato biomarcatore per lo sviluppo di lesioni cerebrali secondari ed ha una raccomandazione di livello IIb dal Brain Trauma Foundation3.

La misurazione dell’ICP è stato introdotto più di 50 anni fa4 utilizzando cateteri che sono stati introdotti attraverso un trivello di torsione craniostomy (spesso chiamato indifferentemente come un foro della bava) in genere creata nell’osso frontale alla metà-pupillary linea solo anteriore per la sutura coronale e passato nei ventricoli. Tuttavia, questi cateteri di drenaggio ventricolare esterno (EVDs) richiedono anatomia della linea mediana, che non è sempre presente dopo traumi cranici gravi e smarrimento possono potenzialmente danneggiare strutture profonde come il talamo. Anche se EVDs permettere il drenaggio del CSF come una potenziale opzione di trattamento, i tassi di emorragia EVDs sono 6 – 7% medio5,6.

Misuratori di pressione intraparenchymal sono introdotti tramite foro della bava e sono comuni alternative e appendici per EVDs con i tassi di emorragia di 3 – 5%7,8. Queste sono le più piccole sonde che sedersi 2 – 3 cm sotto la tabella interna del cranio e consentono per la misura continua della pressione, ma senza un’opzione per drenare il fluido cerebrospinale, come fare EVDs. 9 studi di coorte esistente e meta-analisi10,11 suggeriscono che ICP di targeting come un indicatore di danno cerebrale secondario può migliorare la sopravvivenza; Tuttavia, un randomizzato controllato confrontando trattamento di ICP basato su esame neurologico da solo vs misurato ICP non è riuscito a dimostrare il beneficio12.

Progressi nella cura della neurochirurgia e neurointensive hanno portato a comprendere che la fisiologia del cervello è più complicata di ICP da solo. È stato dimostrato che la funzione di autoregolazione all’interno del cervello è alterata dopo il cervello lesioni13, portando a cambiamenti nella regolazione del flusso sanguigno cerebrale regionale (rCBF). Inoltre, l’onere di grippaggi nonconvulsive14 e spalmare depolarizzazioni15 sono stati riconosciuti utilizzando registrazioni dagli elettrodi EEG intracranico (iEEG). Strategie per migliorare l’ossigeno del tessuto di cervello (PbtO2) sono state dimostrate di essere un bersaglio per la terapia e dimostrate fattibile in un grande, studio multicentrico fase II clinica prova16.

Questo articolo viene descritto una tecnica che consente la misurazione simultanea di più modalità — tra cui ICP, PbtO2, rCBF e iEEG — usando un foro della bava unica, semplice disposta al capezzale in pazienti con le lesioni di cervello acuta severa che richiedono ad alta intensità cura. Selezione del paziente e approccio chirurgico a questa tecnica sono inclusi. Questa tecnica permette in particolare per il posizionamento di sonde multiple per fornire il monitoraggio mirato di più parametri fisiologici che possono fornire un sistema di allarme più sensibile e specifico per le lesioni cerebrali secondari.

Protocol

Questo protocollo è stato sviluppato come uno standard di cura. L’uso retrospettiva dei dati raccolti nel corso delle cure è stato approvato attraverso una rinuncia del consenso informato da Institutional Review Board dell’Università di Cincinnati. 1. paziente selezione Identificare il paziente con danno cerebrale acuto (trauma cranico, ictus).Nota: discussione collaborativa tra squadre chirurgiche e terapia intensiva è fondamentale per garantire che c’è co…

Representative Results

Esperienza nell’utilizzo di questo approccio in 43 pazienti con TBI severo è stato recentemente pubblicato il17. La selezione paziente limita il numero degli aventi diritto, ma concentrandosi su solo quelli con TBI a un livello centro di trauma hanno portato a circa 2 pazienti al mese. Questo numero si basa sul volume di ospedale e può aumentare se le lesioni di cervello acuto ulteriori sono considerate per il monitoraggio, come quelli con ictus emorragico. <…

Discussion

Questo articolo fornisce gli elementi pratici di un metodo per l’introduzione di sonde multiple nel cervello seguono il trauma cranico acuto al fine di facilitare un approccio multimodale per comprendere il danno cerebrale secondario sottostante di fisiologia. La Fondazione di Trauma cerebrale esistenti linee guida suggeriscono l’uso del monitoraggio di pressione intracranica in pazienti specifici dopo il trauma (livello IIb)3, anche se ci è prova per suggerire che questo è variabilmente pratica…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Gli autori desiderano riconoscere la direzione del Dr. Norberto Andaluz (Università di Louisville) per il suo ruolo in guidando questa tecnica. Vogliamo anche riconoscere il duro lavoro dei residenti neurochirurgici e affinato la tecnica e la cura di neurocritical personale infermieristico che hanno abbracciato questa nuova tecnica a beneficio dei loro pazienti.

Materials

Cranial Access Kit Integra LifeSciences NA Cranial Access kit
Neurovent PTO Qflow 500 NA ICP/PBtO2 catheter
Qflow 500 Perfusion Probe Hemedex, Inc #H0000-1600 rCBF catheter
Qflow 500 Titanium Bolt Hemedex, Inc #H0000-3644 Cranial access bolt
Spencer Depth Electrode Ad-Tech Medical Instrument Corporation NA iEEG

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Cite This Article
Foreman, B., Cass, D., Forbes, J., Ngwenya, L. B. A Bedside, Single Burr Hole Approach to Multimodality Monitoring in Severe Brain Injury. J. Vis. Exp. (145), e58993, doi:10.3791/58993 (2019).

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