Il disegno sperimentale qui presentato fornisce un utile modello riproduttivo per gli studi delle cellule T CD8+ antigene-specifiche durante le metastasi linfonodali (LN), che esclude la perturbazione delle cellule T CD8+ astanti.
Le cellule T CD8+ specifiche dell’antigene tumorale provenienti dai linfonodi drenanti acquisiscono un’importanza crescente nel montare la risposta immunitaria antitumorale durante la tumorigenesi. Tuttavia, in molti casi, le cellule tumorali formano loci metastatici nei linfonodi prima di metastatizzare ulteriormente in organi distanti. Fino a che punto le risposte locali e sistematiche delle cellule T CD8+ siano state influenzate dalle metastasi dei LN rimane oscuro. A tal fine, abbiamo messo a punto un modello murino di metastasi LN combinato con una linea cellulare di melanoma B16F10-GP che esprime il neoantigene surrogato derivato dal virus della coriomeningite linfocitaria (LCMV), dalla glicoproteina (GP) e da topi transgenici P14 che ospitano recettori delle cellule T (TCR) specifici per il peptide GP33-41 derivato da GP presentato dalla molecola del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) di classe I H-2Db. Questo protocollo consente lo studio delle risposte antigene-specifiche delle cellule T CD8+ durante le metastasi dei LN. In questo protocollo, i topi C57BL/6J sono stati impiantati per via sottocutanea con cellule B16F10-GP, seguite da trasferimento adottivo con cellule P14 naive. Quando il tumore sottocutaneo è cresciuto fino a circa 5 mm di diametro, il tumore primario è stato asportato e le cellule B16F10-GP sono state iniettate direttamente nel linfonodo drenante del tumore (TdLN). Successivamente, la dinamica delle cellule T CD8+ è stata monitorata durante il processo di metastasi dei LN. Collettivamente, questo modello ha fornito un approccio per studiare con precisione le risposte immunitarie delle cellule T CD8+ specifiche dell’antigene durante le metastasi dei LN.
L’immunoterapia del cancro, in particolare il blocco del checkpoint immunitario (ICB), ha rivoluzionato la terapia del cancro1. L’ICB blocca gli immunorecettori coinibitori (come PD-1, Tim-3, LAG-3 e TIGIT), che sono altamente espressi nelle cellule T CD8+ esauste nel microambiente tumorale (TME), portando al rinvigorimento delle cellule T CD8+ esauste2. Considerando l’eterogeneità delle cellule T CD8+ esaurite, l’accumulo di prove ha rivelato che le cellule T CD8+ specifiche del tumore derivate dalla periferia, incluso il linfonodo drenante (dLN), ma non nella TME, mediano l’efficacia dell’ICB 3,4,5,6,7,8. Recentemente, è stato confermato che le cellule T CD8+ di memoria tumore-specifiche TCF-1 + TOX derivate da TdLN (TdLN-TTSM) sono le vere risposte all’ICB che incorporano diverse proprietà funzionali delle cellule T di memoria convenzionali e potrebbero ulteriormente espandersi e differenziarsi in cellule esaurite dalla progenie dopo il trattamento con ICB9. Nel complesso, questi risultati hanno corroborato l’importanza della LN nel montare l’immunità antitumorale.
Il linfonodo funge da punto critico nel facilitare l’innesco e l’attivazione delle cellule T CD8+ specifiche del tumore, fornendo una base strutturale e segnali biologici10. Diversi tipi di cellule tumorali spesso seminano il linfonodo sentinella (SLN, il primo LN che drena un tumore primario) prima della disseminazione sistematica11. La presenza di metastasi SLN è legata a scarsi risultati nel cancro umano e i modelli preclinici hanno mostrato che le cellule tumorali in TdLN potrebbero diffondersi a organi distanti sia attraverso i vasi linfatici che attraverso i vasi sanguigni dei linfonodi 12,13,14,15. La biopsia SLN rappresenta ora una procedura standard per guidare le successive decisioni terapeutiche in molti tipi di tumori solidi, evitando la resezione non necessaria di LN16,17 non coinvolti. Anche per i LN coinvolti, rimane controverso se e quando sia necessaria la resezione chirurgica, poiché diversi studi hanno dimostrato che la rimozione dei LN regionali non ha mostrato un miglioramento della sopravvivenza globale rispetto a quelli che hanno ricevuto radioterapia o terapia sistemica senza resezione regionale18,19. Un’interpretazione è che la LN metastatica (mLN) con malattia microscopica possa mantenere una certa capacità di educare le cellule immunitarie e fornire alcuni benefici terapeutici. Quindi, è di fondamentale importanza chiarire come le metastasi di LN influenzino la risposta immunitaria antitumorale, in particolare le proprietà e le funzioni di TdLN-TTSM.
Fino ad ora, sia i dati preclinici che quelli clinici hanno rivelato alcune alterazioni strutturali e cellulari in mLN20. Tuttavia, i cambiamenti dinamici delle cellule T CD8+ tumore-specifiche durante le metastasi dei LN non sono stati delineati. Pertanto, lo sviluppo di un modello convincente di metastasi LN è necessario per ulteriori indagini. In effetti, diversi studi hanno riportato modelli murini mLN in modi diversi 14,21,22. Ad esempio, le metastasi spontanee nei LN ascellari sono state condotte attraverso l’impianto di cellule di carcinoma mammario 4T1 nel cuscinetto adiposomammario 22. In un altro studio, Reticker-Flynn et al. hanno generato linee cellulari di melanoma con un’elevata incidenza di diffusione dal tumore primario sottocutaneo ai LN attraverso l’inoculazione seriale di cellule tumorali coltivate da tessuti mLN dissociati (nove round)14. Un altro modello comunemente usato è stato preparato mediante l’iniezione di cellule tumorali nel cuscinetto plantare e i loci metastatici si sarebbero formati nel LN22 popliteo. In particolare, è difficile valutare i tempi precisi dell’intervento perché le metastasi dei LN in questi modelli non sono sempre fedeli.
Nel presente studio, è stato stabilito un modello metastatico murino di LN attraverso l’iniezione intranodale di cellule B16F10-GP23,24, generate dall’inserzione mediata da CRISPR/Cas9 della sequenza genica della glicoproteina del virus LCMV (GP) nel genoma della linea cellulareB16F10 9. Quindi, questi topi sono stati trasferiti con cellule P14 che ospitano recettori transgenici delle cellule T (TCR) che riconoscono specificamente l’epitopo H-2Db GP33-41 25,26 e la dinamica sistemica e locale delle cellule T CD8+ antigene-specifiche durante le metastasi LN potrebbe essere studiata. Il nostro disegno sperimentale fornisce un modello utile per lo studio delle risposte immunitarie, in particolare delle cellule T CD8+ antigene-specifiche durante le metastasi dei LN che esclude la perturbazione delle cellule T CD8+ astanti. Questi risultati influenzerebbero le opzioni di trattamento clinico sull’opportunità di rimuovere o trattenere l’mLN e getterebbero nuova luce sulla manipolazione dell’mLN per ottenere i massimi benefici terapeutici.
Durante la tumorigenesi, le cellule presentanti l’antigene (APC) inghiottono gli antigeni tumorali e migrano verso TdLN dove innescano le cellule T CD8+. Dopo l’innesco e l’attivazione, le cellule T CD8+ lasciano il TdLN e si infiltrano nel tumore per uccidere le cellule tumorali10. Attraverso la resezione di TdLN e la somministrazione di FTY720 che bloccano l’uscita delle cellule immunitarie dagli organi linfoidi, diversi studi hanno dimostrato il ruolo fondamentale di TdLN …
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato sostenuto dalla National Science Foundation for Outstanding Young Scholars of China (n. 82122028 a LX), dalla National Natural Science Foundation of China (n. 82173094 a LX), dalla Natural Science Foundation di Chong Qing (n. 2023NSCQ-BHX0087 a SW).
1.5 mL centrifuge tube | KIRGEN | KG2211 | |
100 U insulin syringe | BD Biosciences | 320310 | |
15 mL conical tube | BEAVER | 43008 | |
2,2,2-Tribromoethanol (Avertin) | Sigma | T48402-25G | |
2-Methyl-2-butanol | Sigma | 240486-100ML | |
70 μm nylon cell strainer | BD Falcon | 352350 | |
APC anti-mouse CD45.1 | BioLegend | 110714 | Clone:A20 |
B16-GP cell line | Beijing Biocytogen Co.Ltd, China | Custom | |
BSA-V (bovine serum albumin) | Bioss | bs-0292P | |
cell culture dish | BEAVER | 43701/43702/43703 | |
centrifuge | Eppendorf | 5810R-A462/5424R | |
cyclophosphamide | Sigma | C0768-25G | |
Cyclophosphamide (CTX) | Sigma | PHR1404 | |
Dulbecco's Modified Eagle Medium | Gibco | C11995500BT | |
EDTA | Sigma | EDS-500g | |
FACS tubes | BD Falcon | 352052 | |
fetal bovine serum | Gibco | 10270-106 | |
flow cytometer | BD | FACSCanto II | |
hemocytometer | PorLab Scientific | HM330 | |
isoflurane | RWD life science | R510-22-16 | |
KHCO3 | Sangon Biotech | A501195-0500 | |
LIVE/DEAD Fixable Near-IR Dead Cell Stain Kit, for 633 or 635 nm excitation | Life Technologies | L10199 | |
needle carrier | RWD Life Science | F31034-14 | |
NH4Cl | Sangon Biotech | A501569-0500 | |
paraformaldehyde | Beyotime | P0099-500ml | |
PE anti-mouse TCR Vα2 | BioLegend | 127808 | Clone:B20.1 |
Pen Strep Glutamine (100x) | Gibco | 10378-016 | |
PerCP/Cy5.5 anti-mouse CD8a | BioLegend | 100734 | Clone:53-6.7 |
RPMI-1640 | Sigma | R8758-500ML | |
sodium azide | Sigma | S2002 | |
surgical forceps | RWD Life Science | F12005-10 | |
surgical scissors | RWD Life Science | S12003-09 | |
suture thread | RWD Life Science | F34004-30 | |
trypsin-EDTA | Sigma | T4049-100ml |