Summary

Valutazione del danno termico da craniotomia robotizzata per la chirurgia della finestra cranica nei topi

Published: November 11, 2022
doi:

Summary

Le finestre craniche sono diventate una tecnica chirurgica implementata ovunque per consentire l’imaging intravitale nei topi transgenici. Questo protocollo descrive l’uso di un robot chirurgico che esegue la perforazione ossea semi-automatica delle finestre craniche e può aiutare a ridurre la variabilità da chirurgo a chirurgo e parzialmente mitigare il danno termico della barriera emato-encefalica.

Abstract

La chirurgia della finestra cranica consente l’imaging del tessuto cerebrale nei topi vivi con l’uso di multifotoni o altre tecniche di imaging intravitale. Tuttavia, quando si esegue qualsiasi craniotomia a mano, c’è spesso un danno termico al tessuto cerebrale, che è intrinsecamente variabile da chirurgia a chirurgia e può dipendere dalla tecnica del singolo chirurgo. L’implementazione di un robot chirurgico può standardizzare la chirurgia e portare a una diminuzione del danno termico associato alla chirurgia. In questo studio, sono stati testati tre metodi di perforazione robotizzata per valutare il danno termico: orizzontale, punto per punto e pulsato punto per punto. La perforazione orizzontale utilizza uno schema di perforazione continua, mentre punta a punto perfora diversi fori che circondano la finestra cranica. Il punto per punto pulsato aggiunge uno schema di perforazione “2 s on, 2 s off” per consentire il raffreddamento tra una perforazione e l’altra. L’imaging fluorescente del colorante Evans Blue (EB) iniettato per via endovenosa misura i danni al tessuto cerebrale, mentre una termocoppia posizionata sotto il sito di perforazione misura il danno termico. I risultati della termocoppia indicano una significativa diminuzione della variazione di temperatura nel gruppo pulsato punto per punto (6,90 °C ± 1,35 °C) rispetto ai gruppi orizzontale (16,66 °C ± 2,08 °C) e punto per punto (18,69 °C ± 1,75 °C). Allo stesso modo, il gruppo pulsato punto per punto ha anche mostrato una presenza significativamente inferiore di EB dopo la perforazione della finestra cranica rispetto al metodo orizzontale, indicando meno danni ai vasi sanguigni nel cervello. Pertanto, un metodo di perforazione pulsato punto per punto sembra essere lo schema ottimale per ridurre il danno termico. Un trapano robotizzato è uno strumento utile per ridurre al minimo l’allenamento, la variabilità e ridurre i danni termici. Con l’uso crescente dell’imaging multifotonico nei laboratori di ricerca, è importante migliorare il rigore e la riproducibilità dei risultati. I metodi affrontati qui aiuteranno a informare gli altri su come utilizzare meglio questi robot chirurgici per far progredire ulteriormente il campo.

Introduction

Le finestre craniche sono diventate onnipresenti nei campi delle neuroscienze, dell’ingegneria neurale e della biologia per consentire la visualizzazione diretta e l’imaging della corteccia negli animali viventi 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11 . La potente combinazione di topi transgenici e imaging multifotonico ha fornito informazioni estremamente preziose sull’attività dei circuiti e altre intuizioni biologiche nel cervello in vivo 12,13,14,15,16,17,18. I microscopi miniaturizzati montati sul cranio hanno ulteriormente esteso queste capacità per consentire registrazioni in animali svegli e in movimento libero19. Il processo di creazione di una finestra cranica richiede una perforazione elettrica per assottigliare o rimuovere completamente l’osso cranico per produrre craniotomie abbastanza grandi da fissare un pezzo di vetro trasparente sopra la corteccia20. Anche il polidimetilsilossano (PDMS) e altri polimeri sono stati testati come materiali cranici per finestre 9,21. In definitiva, la finestra cranica ideale è quella che non altera o interferisce con la normale attività endogena sottostante. Tuttavia, è comunemente accettato che la perforazione della finestra cranica aggrava il tessuto sottostante, portando a danni al cervello, interruzione dell’ambiente e influenzando le meningi fino al punto di occludere la profondità di imaging multifotonico22. La neuroinfiammazione risultante ha una vasta gamma di effetti che vanno dalla permeabilità della barriera emato-encefalica (BBB), all’attivazione e al reclutamento delle cellule gliali intorno al sito dell’impianto23. Pertanto, caratterizzare metodi di perforazione della finestra cranica più sicuri e riproducibili è fondamentale per una qualità di imaging costante e per ridurre i fattori confondenti.

Mentre si presta attenzione a ridurre al minimo il trauma al tessuto sottostante, l’atto di perforare l’osso ha il potenziale di causare perturbazioni sia termiche che meccaniche al cervello24,25. Il trauma meccanico dovuto alla penetrazione accidentale del trapano nella dura può ulteriormente indurre vari gradi di lesioni corticali24. In uno studio di Shoffstall et al.25, il calore della perforazione ossea ha provocato un aumento della permeabilità alla BBB, come indicato dalla presenza di colorante Evans Blue (EB) nel parenchima cerebrale 25. Il colorante EB, iniettato per via endovenosa, si lega all’albumina circolante nel sangue e quindi normalmente non attraversa una BBB sana in concentrazioni apprezzabili. Di conseguenza, il colorante EB è comunemente usato come marcatore sensibile della permeabilità alla BBB26,27. Mentre il loro studio non ha misurato direttamente l’impatto della permeabilità della BEE sulle successive sequele biologiche in studio, studi precedenti hanno correlato la permeabilità della BBB a una maggiore risposta neuroinfiammatoria ai microelettrodi cronicamente impiantati e alle alterazioni della funzione motoria28.

A seconda degli obiettivi dello studio, l’entità del danno termico e meccanico può contribuire a una fonte di errore sperimentale, influenzando negativamente il rigore e la riproducibilità dello studio. Esistono dozzine di metodi citati per la produzione di finestre craniche, ognuno dei quali utilizza diverse attrezzature di perforazione, velocità, tecniche e utenti 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11. Shoffstall et al.25 hanno riferito che la variazione osservata nei risultati del riscaldamento è stata attribuita alla variabilità della forza applicata del trapano, della velocità di avanzamento e dell’angolo di applicazione, tra gli altri aspetti che non possono essere controllati quando si perfora a mano 25. Si ritiene che i sistemi di perforazione automatizzati e altre apparecchiature stereotassiche possano migliorare la riproducibilità e la coerenza dei risultati, ma gli studi sui metodi pubblicati non hanno valutato rigorosamente la temperatura o la permeabilità alla BEE come uno dei risultati. Pertanto, vi è la necessità di metodi più riproducibili e applicati in modo coerente per produrre finestre craniche, nonché metodi rigorosamente applicati per valutare l’impatto della perforazione della finestra cranica sul tessuto neurale sottostante.

L’obiettivo di questo studio è determinare e sviluppare metodi di perforazione coerenti e sicuri per le finestre craniche. La dimensione della craniotomia per l’installazione della finestra cranica è significativamente più grande delle craniotomie standard per i microelettrodi impiantati al cervello. Tali craniotomie non possono essere completate con un singolo foro di bava quando si utilizza l’attrezzatura standard, introducendo così una maggiore variabilità della tecnica interchirurgica quando eseguita a mano20. I robot di perforazione chirurgica sono stati introdotti sul campo, ma non sono stati ampiamente adottati 1,6,29. L’automazione della perforazione offre il controllo sulle variabili che contribuiscono alla variazione osservata da prova a prova, suggerendo che l’uso dell’attrezzatura può ridurre gli effetti inter- e intra-chirurgici. Ciò è di particolare interesse data la difficoltà aggiuntiva della craniotomia più grande necessaria per il posizionamento della finestra cranica. Mentre si potrebbe presumere che ci siano chiari benefici per il controllo fornito dall’automazione della perforazione, c’è stata poca valutazione dell’implementazione di queste attrezzature. Sebbene non siano state osservate lesioni visibili5, si desidera il test di sensibilità più elevato utilizzando EB.

Qui, la permeabilità alla BBB viene misurata utilizzando un robot di perforazione chirurgica disponibile in commercio con il relativo software, che consente la programmazione delle coordinate stereotassiche, la pianificazione / mappatura della craniotomia e una selezione di stili di perforazione (“punto per punto” vs “orizzontale”), riferendosi al percorso instradato della punta del trapano. Inizialmente, vengono perforati otto punti “seme” (Figura 1A), che delineano la finestra cranica. Da qui, lo spazio tra i semi viene ritagliato utilizzando il metodo di perforazione “punto per punto” o “orizzontale”. “Point-by-point” esegue tagli di fori pilota verticali (simili a una pressa per trapano CNC), mentre “orizzontale” esegue tagli orizzontali lungo la circonferenza della finestra cranica che delineano il foro (simile a un router CNC). Il risultato per entrambi i metodi è un pezzo di cranio che può essere rimosso per rivelare la finestra cranica. Per isolare i danni da perforazione, la finestra cranica non viene rimossa fisicamente, in modo da evitare ulteriori danni. Una combinazione di colorante EB accoppiato con imaging fluorescente viene utilizzata per misurare la permeabilità alla BBB dopo aver eseguito craniotomie nei topi e una termocoppia inserita viene utilizzata per misurare direttamente la temperatura della superficie cerebrale durante la perforazione (Figura 1B, C). Osservazioni precedenti hanno indicato che la perforazione pulsata on/off con intervalli di 2 s era sufficiente per mitigare il riscaldamento del trapano25, e quindi è incorporata nell’approccio sperimentale per il robot chirurgico.

L’intento del lavoro presentato è quello di dimostrare i metodi di valutazione del danno termico da perforazione craniotomia. Mentre i metodi sono presentati nel contesto della perforazione automatizzata, tali metodi possono essere applicati anche a schemi di perforazione manuale. Questi metodi possono essere utilizzati per convalidare l’uso di attrezzature e / o schemi di perforazione prima di adottare come procedura standard.

Figure 1
Figura 1: Schema sperimentale della pipeline . Schema che dimostra il processo che gli animali sono stati sottoposti per la quantificazione dell’EB dopo la procedura della finestra cranica. (A) Configurazione schematica del mouse con telaio stereotassico e trapano robotico chirurgico. Un esempio di finestra cranica è mostrato sopra la corteccia motoria con punti seme (verde) e punti di bordo (blu). (B) La configurazione della perfusione include l’iniezione di 1x soluzione salina tamponata con fosfato (PBS) in tutto l’animale per rimuovere il sangue, seguita dall’estrazione del cervello. (C) Il cervello viene quindi messo nella camera del sistema di imaging fluorescente EB per condurre l’imaging fluorescente sul colorante blu Evans. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura.

Protocol

Tutte le procedure e le pratiche di cura degli animali sono state esaminate, approvate ed eseguite in conformità con il Louis Stokes Cleveland Department of Veterans Affairs Medical Center Institutional Animal Care and Use Committee. 1. Configurazione hardware del robot chirurgico Prima dell’intervento, seguire il manuale e la guida del robot chirurgico (vedere la tabella dei materiali) per configurare l’hardware e il software. Eseguire la calibrazi…

Representative Results

Valutazione termicaIl potenziale di danno termico è stato valutato misurando la variazione di temperatura rispetto al basale dovuta alla perforazione utilizzando metodi orizzontali (Figura 2A), punto per punto (Figura 2B) e pulsati punto per punto (Figura 2C). La Figura 2D mostra la configurazione sperimentale per ottenere dati termici. Per la valutazione termica è stata utilizzat…

Discussion

L’uso del colorante EB e dell’imaging è semplice, rapido e utile per valutare il danno vascolare nel cervello per nuovi metodi e tecniche. Sia che si utilizzi un robot chirurgico o che si confermino i metodi attualmente eseguiti in laboratorio, è importante convalidare i metodi chirurgici per isolare gli effetti dei trattamenti sperimentali rispetto all’impatto chirurgico e migliorare il benessere degli animali. Una configurazione a termocoppia è utile anche per valutare i metodi di perforazione per garantire che non …

Declarações

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo studio è stato supportato in parte dai Merit Review Awards GRANT12418820 (Capadona) e GRANTI01RX003420 (Shoffstall / Capadona) e dal Research Career Scientist Award # GRANT12635707 (Capadona) dal Department of Veterans Affairs Rehabilitation Research and Development Service degli Stati Uniti (USA). Inoltre, questo lavoro è stato anche supportato in parte dal National Institute of Health, dal National Institute of Neurological Disorders and Stroke GRANT12635723 (Capadona) e dal National Institute for Biomedical Imaging and Bioengineering, T32EB004314, (Capadona/Kirsch). Questo materiale si basa sul lavoro sostenuto dalla National Science Foundation Graduate Research Fellowship sotto Grant No. GRANT12635723. Qualsiasi opinione, risultato, conclusione o raccomandazione espressa in questo materiale è quella degli autori e non riflette necessariamente le opinioni della National Science Foundation.

Materials

1x Phosphate Buffered Saline
Type: Reagent
VWR MRGF-6235 For Evans Blue dilution
Aura Software
Type: Tool
Spectral Instruments Imaging Open access imaging processing software for Lumina imaging sytems
Buprenorphine
Type: Drug
Sourced from Animal Facility
Carbide Drill Bit, 0.6mm (Robot Drill)
Type: Tool
Stoelting 58640-1
Carprofen
Type: Drug
Sourced from Animal Facility
Cefazolin
Type: Drug
Sourced from Animal Facility
Evans Blue Dye
Type: Reagent
Millipore Sigma E2129 Reconstituted in 1x phosphate-buffered saline
Isoflurane
Type: Drug
Sourced from Animal Facility
IVIS Lumina II
Type: Tool
Perkin Elmer CLS136334 IVIS Lumina III currently in place of Lumina II on the market
Jenco Linearizing Thermometer
Type: Tool
Jenco 765JF For Thermocouple setup
Ketamine
Type: Drug
Sourced from Animal Facility
LivingImage
Type: Tool
Perkin Elmer Software for IVIS Lumina III
Marcaine
Type: Drug
Sourced from Animal Facility
Neurostar Software
Type: Tool
Stoelting Comes with surgical robot purchase
Physiosuite with MouseSTAT® Pulse Oximeter & Heart Rate Monitor
Type: Tool
Kent Scientific PS-03 Used to monitor vitals
PrismPlus mice
Type: Animal
Jackson Labortory 031478, RRID:IMSR_JAX:031478, Male, ~8 months old Animals used for the study
Stoelting Drill and Injection Robot for Motorized Stereotaxic Instruments
Type: Tool
Stoelting 58640 Main robotic drill with stereotaxic frame
Thermocouple
Type: Tool
TC Direct 206-557 For Thermocouple setup
USB-6008 Multifunction I/O DAQ
Type: Tool
National Instruments USB-6008 For Thermocouple setup
Xylazine
Type: Drug
Sourced from Animal Facility

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Citar este artigo
Hoeferlin, G. F., Menendez, D. M., Krebs, O. K., Capadona, J. R., Shoffstall, A. J. Assessment of Thermal Damage from Robot-Drilled Craniotomy for Cranial Window Surgery in Mice. J. Vis. Exp. (189), e64188, doi:10.3791/64188 (2022).

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