I grandi modelli animali svolgono un ruolo essenziale nella ricerca sui trapianti preclinici. A causa delle sue somiglianze con la configurazione clinica, il modello suino di auto-trapianto renale ortotopico descritto in questo articolo fornisce un eccellente ambiente in vivo per il test delle tecniche di conservazione degli organi e degli interventi terapeutici.
Nell’attuale era del trapianto di organi con carenza critica di organi, vengono utilizzate varie strategie per espandere il pool di allosinconi disponibili per il trapianto di rene (KT). Anche se, l’uso di allosinformati provenienti da donatori di criteri estesi (ECD) potrebbe parzialmente alleviare la carenza di donatori di organi, gli organi ECD comportano un rischio potenzialmente più elevato per esiti inferiori e complicanze postoperatorie. Le tecniche dinamiche di conservazione degli organi, la modulazione delle lesioni da ischemia-riperfusione e conservazione e le terapie allograft sono sotto i riflettori dell’interesse scientifico nel tentativo di migliorare l’utilizzo dell’allografto e gli esiti dei pazienti in KT.
Gli esperimenti preclinici sugli animali svolgono un ruolo essenziale nella ricerca traslizionale, specialmente nello sviluppo di dispositivi medici e farmaci. Il principale vantaggio del modello di auto-trapianto ortotopico suino rispetto agli studi ex vivo o di piccoli animali risiede nelle somiglianze chirurgico-anatomiche e fisiologiche con l’ambiente clinico. Ciò consente lo studio di nuovi metodi e tecniche terapeutiche e garantisce una traduzione clinica facilitata dei risultati. Questo protocollo fornisce una descrizione completa e orientata ai problemi del modello di auto-trapianto renale ortotopico suino, utilizzando un tempo di conservazione di 24 ore e il monitoraggio della telemetria. La combinazione di sofisticate tecniche chirurgiche con metodi altamente standardizzati e all’avanguardia di anestesia, alloggiamento degli animali, follow-up perioperatorio e monitoraggio garantiscono la riproducibilità e il successo di questo modello.
Dal primo trapianto renale umano di successo tra gemelli identici nel 1954, eseguito dal gruppo pionieristico del chirurgo premio Nobel Joseph Murray1, il trapiantodi rene (KT) si è evoluto come pilastro del trattamento per i pazienti con malattia renale allo stadio finale (ESRD)2. KT mostra risultati clinici a lungo termine superiori e qualità della vita rispetto alla dialisi2. I tassi di sopravvivenza a breve e lungo termine dopo che KT è migliorato continuamente, a causa dei progressi nelle tecniche chirurgiche, nella conservazione degli organi, nella terapia immunosoppressiva e nelle cure critiche, quindi KT è diventato ampiamente disponibile suscala globale 2,3,4.
A causa della carenza critica di organi, c’è un divario in continuo aumento tra l’offerta di allografte la domanda 3,5,6. Nel 2018, circa 12.031 pazienti erano in attesa di KT in Germania, tuttavia, solo meno del 20% (2.291 pazienti) poteva ricevere un rene donatore a causa dell’estrema carenza di organi per il trapianto7. Purtroppo, non solo il numero assoluto di donatori di organi, ma anche la qualità generale degli allosinnesti offerti per il trapianto sono diminuiti negliultimi decenni 8,9. Una tendenza crescente è stata osservata nel numero di allosinnesti renali premago o “marginali” che dovevano essere accettati per iltrapianto 10. L’uso di allostati ECD può ridurre i tempi di attesa e la morbilità e la mortalità delle liste d’attesa, è tuttavia associato a una maggiore incidenza di complicanze correlate all’innesto come la non funzione dell’innesto primario (PNF) e /o la funzione di innesto ritardato (DGF)8,9,10. Ulteriori ricerche sono essenziali per ottimizzare l’utilizzo dell’allografto, espandere il pool di donatori e proteggere e ricondizionare gli allosintori marginali che alla finepossono migliorare gli esiti del paziente 3,6.
A causa della natura ad alta intensità di risorse e complessa dei grandi modelli di trapianto di animali, un gran numero di studi vengono eseguiti utilizzando piccoli animali o in contesti ex vivo11,12,13,14,15. Sebbene questi modelli possano fornire importanti dati scientifici, la traduzione di questi risultati nell’ambiente clinico è spesso limitata. Il modello suino dell’auto-trapianto renale ortotopico è un modello consolidato e riproducibile che consente di testare nuovi approcci terapeutici innovativi in un ambiente in vivo clinicamente rilevante, con periodi di follow-up potenzialmente più lunghi e abbondanti possibilità di raccolta ripetitivadel campione 16,17. Al di là del vantaggio delle dimensioni comparabili, che consente una traduzione relativamente diretta nell’ambiente clinico (in particolare per lo sviluppo di dispositivi medici e il dosaggio del farmaco), le somiglianze chirurgico-anatomiche e fisiologiche in termini di risposta ischemia-reperfusione (IRI) e danno renale, supportano l’uso di questo modello nella ricerca traslazionale17,18,19. Questo modello offre anche un’eccellente opportunità di formazione per preparare giovani chirurghi trapiantati per le sfide tecniche del trapianto clinico diorgani 20.
Ci sono anche molteplici differenze rispetto all’ambiente umano e varie modifiche tecniche del modello possono essere trovate nellaletteratura 16,17,19,20,21. Questo articolo descrive in modo completo dettagli tecnici, insidie e raccomandazioni che possono aiutare a stabilire il modello di auto-trapianto renale ortotopico suino. Il metodo di telemetria e monitoraggio video descritto, nonché la nostra struttura abitativa appositamente progettata, consentono una valutazione ravvicinata della gravità e l’osservazione clinica degli animali. L’uso di un catetere urinario percutaneo e di giacche suine designate offre la possibilità di una valutazione dettagliata della funzione renale senza l’uso di gabbie metaboliche. Queste modifiche tecniche sono descritte come potenziali soluzioni per soddisfare le moderne sfide del principio 3R (Sostituzione, Riduzione e Perfezionamento) e migliorare gli esperimenti sugli animali utilizzando grandi modelli animali22.
Il modello suino di KT consente lo studio di nuovi approcci terapeutici e dispositivi medici in un ambiente animale di grandi dimensioniclinicamente rilevante 15,17,21. Le somiglianze anatomiche, fisiopatiche e chirurgico-tecniche tra l’ambiente suino e quello umano possono facilitare l’interpretazione clinica dei dati e la rapida traduzione dei risultati e delle tecniche nei testclinici 15,16,17,18,19,21.
Il modello di auto-trapianto renale ortotopico non solo rispetta il principio 3R riducendo il numero di animali richiesti rispetto al trapianto allo, ad esempio non è richiesto alcun animale donatore separato, ma offre anche un’opportunità unica per indagare gli effetti dell’IRI e delle lesioni di conservazione senza gli effetti confondenti della risposta immunologica e dei farmaci immunosoppressivi17,21.
Lievi modifiche del protocollo consentono di modellare un ampio spettro di situazioni cliniche. Per imitare KT usando la donazione dopo la morte circolatoria (DCD) reni, le strutture vascolari vengono bloccate per 30-60 minuti in situ prima del recupero renale, mentre i tempi prolungati di ischemia fredda (24 ore e più) possono essere applicati al modello di lesioni estese diconservazione 16,17,28,29.
Sebbene, il modello KT suino sia chirurgicamente meno impegnativo dei modelli di trapianto di organi solidi in piccoli animali (ad esempio ratti e topi)26, ci sono molteplici aspetti tecnici e insidie che devono essere tenuti a mente per migliorare gli esiti ed evitare complicazioni specifiche17.
Non riuscendo a evitare i grandi vasi linfatici intorno alla vena cava inferiore e all’aorta durante il recupero o l’impianto dell’innesto a causa di errori tecnici o variazioni anatomiche, può portare a una fistola linfatica ad alta produzione e alla raccolta post-operatoria del fluido addominale, infezione e fallimento potenzialmente tecnico. I vasi linfatici devono essere completamente evitati durante l’intervento chirurgico o chiusi con suture di polipropilene 5-0 o 6-0. È consigliabile anche evitare l’uso di dispositivi bipolari o di qualsiasi altro dispositivo di coagulazione in caso di perdite linfatiche. Di solito porta ad un peggioramento della situazione. In caso di perdita linfatica a bassa produzione, il nostro team ha una buona esperienza con l’applicazione di chiazze di collagene a base di fibrina (ad esempio Tachosil)30, tuttavia, il loro alto costo limita la loro applicazione in questo ambiente.
Nel presente protocollo dimostriamo un approccio transperitoneale per il recupero dei reni e l’autotrasmissione. Questa è una grande differenza tecnica rispetto alla situazione clinica, in cui gli innesti renali vengono solitamente impiantati nella fossa iliaca utilizzando un approccio extraperitoneale. Sebbene la maggior parte dei gruppi utilizzi un approccio transperitoneale e ortotopico nel modello suino, il trapianto eterotopico alla fossa iliaca è possibile anche nei suini31. Tuttavia, a causa del diametro relativamente basso dell’arteria iliaca esterna nei suini da 30-40 kg e della sua tendenza al vasospasmo rende talvolta difficile eseguire l’anastomosi end-to-side dell’arteria renale all’arteria iliacaesterna 31. Per quanto riguarda il fatto che recuperiamo il rene sinistro attraverso un approccio transperitoneale per eseguire un successivo auto-trapianto, è più fattibile eseguire l’impianto riaprendo la stessa incisione e utilizzando un approccio ortotopico straigtforward, in particolare che per protocollo è anche necessario rimuovere il rene destro nativo per garantire che l’animale si riprenda con una sola specie premagine. La descrizione completa di tutte le possibili variazioni tecniche del modello esula dall’ambito di questo protocollo ed è stata riassunta da altri in articoli di revisionecompleti 31.
La lussazione dell’innesto renale trapiantato e la conseguente piegatura delle anastomosi vascolari è una delle principali fonti di insufficienza nel modello KT suino, che porta rapidamente all’occlusione vascolare e al completo fallimento dell’esperimento, a causa di una complicazione chirurgica. Per evitare questo, dopo il trapianto automatico chiudiamo lo strato peritoneale sul rene con una sutura in esecuzione usando 3-0 poliglactina. Inoltre, l’ecografia Doppler a colori viene eseguita direttamente dopo l’impianto della chiusura renale e addominale, per garantire una buona perfusione arteriosa e venosa dell’innesto renale. Gli ultrasuoni vengono utilizzati anche quotidianamente e su richiesta, in base alle prestazioni cliniche dell’animale, per lo schermo per la perfusione renale, i problemi post-renali (ad esempio ostruzione o piegamento del catetere urinario) e la raccolta del fluido a causa di fistola linfatica, sanguinamento o infezione(figura 4 e figura 6).
Poiché 24 ore di ischemia fredda spesso portano a compromissione funzionale e funzione di innesto ritardato, gli animali possono richiedere una terapia medica su richiesta se è considerata necessaria dal veterinario. Ciò può includere la terapia infusionale con glucosio al 5% e/o soluzione ringer somministrata attraverso la linea venosa centrale, iniezioni di bolo di furosemide (in caso di oliguria/anuria a seconda dello stato clinico e dei risultati di laboratorio, iniezioni di bolo da 60-80 mg fino a 200 mg/giorno) e la somministrazione orale di Polistirolo solfato di sodio (Resonium A) in caso di iperkaliemia grave32. Per evitare pregiudizi sperimentali, il veterinario responsabile della cura veterinaria post-trapianto degli animali deve essere accecato per il trattamento e il raggruppamento applicati.
Sebbene, l’anatomia dell’arteria renale sia piuttosto semplice nei maiali landrace tedeschi con di solito un’arteria da ricostruire, c’è un ampio spettro di variazioni anatomiche dei rami della vena renale che richiedono una certa creatività chirurgica durante la ricostruzione venosa. Spesso due (o più) rami della vena renale si uniscono su diversi livelli tra l’hilum renale e la vena cava inferiore. Le variazioni osservate più frequentemente e le possibili opzioni diricostruzione 17 sono indicate nella figura 3.
Dopo il primo intervento chirurgico (giorno -15, impianto di telemetria), tutti gli animali ricevono una giacca suina che indossano durante l’intero periodo degli esperimenti. Ciò fornisce un’eccellente protezione contro le lesioni accidentali e la lussazione dei cateteri impiantati e offre spazio per lo stoccaggio dei sacchetti di raccolta delle urine. L’uso di queste giacche è anche una soluzione fattibile per eliminare la necessità di gabbie metaboliche per la valutazione della clearance della creatinina come metodo di affinamento secondo il principio 3R.
La nostra struttura abitativa integra l’uso della telemetria e del monitoraggio peri-operativo basato su video. Sebbene questi metodi non possano sostituire le visite regolari del veterinario e dei tecnici, facilitano interventi rapidi e migliorano la valutazione della gravità per perfezionare ulteriormente le nostre impostazioni sperimentali per il futuro. C’è un ampio spettro di indicazioni per l’uso di un dispositivo di telemetria impiantabile in grandi modelli animali33. Sebbene, un attento monitoraggio dei parametri clinici a seguito di un intervento chirurgico importante come ECG, pressione sanguigna, la temperatura sia considerata standard nell’ambiente clinico umano di un’unità chirurgica di terapia intensiva e intermedia, nel monitoraggio della chirurgia sperimentale viene per lo più interrotto quando l’animale si sta svegliando dall’anestesia33,34,35. Pertanto, la telemetria fornisce un modo fattibile per il monitoraggio continuo di questi animali. Crediamo che tutti questi dati contribuiscano alla diagnosi precoce di possibili complicanze postoperatorie in modo accurato e tempestivo (ad esempio, shock emorragico o sepsi rilevata dall’aumento della temperatura, dell’ipotonia e della tachicardia). Ciò può facilitare un intervento tempestivo (ad esempio, introduzione di terapia antibiotica terapeutica, sostituzione del fluido, interruzione dell’anticoagulazione o sacrificio dell’animale per evitare sofferenze). Oltre a questi aspetti di monitoraggio “in tempo reale”, il nostro gruppo si sta attualmente concentrando sulla valutazione della gravità e sulperfezionamento degli esperimenti sugli animali 36,37,38. L’analisi retrospettiva di una grande quantità di dati telemetrici raccolti in questi esperimenti può permetterci di stratificare meglio la gravità di questo tipo di interventi chirurgici e ottimizzare le cure perioperatorie (ad esempio, l’analgesia) negli animali da laboratorio.
In termini di telemetria impiantabile, si raccomanda un periodo di almeno 12 giorni dopo l’impianto del sistema di misurazione per garantire dati di misurazione stabili e ottimali (basati sulla comunicazione personale). Dopo aver discusso questo problema con vari produttori che forniscono soluzioni di telemetria per animali di grandi dimensioni e con altri gruppi di ricerca che utilizzano questi sistemi in vari contesti sperimentali, abbiamo deciso di integrare un periodo di 14 giorni tra l’impianto di telemetria e il trapianto di rene. Durante i giorni precedenti, le deviazioni possono ancora verificarsi a causa del movimento dell’animale poiché i processi di cicatrice e guarigione sono ancora incompleti.
Nonostante i suoi vantaggi, il modello sopra descritto ha alcune limitazioni. La complessità e le risorse e l’infrastruttura necessarie sono i limiti più importanti del modello. Il lungo protocollo sperimentale, le tecniche complesse e l’intenso follow-up perioperatorio richiedono la disponibilità di un alloggio e di una capacità or significativi e richiedono il coinvolgimento di un team più ampio, tra cui dottori, chirurghi, veterinari e tecnici (tabella 1). Pertanto, sulla base delle nostre osservazioni empiriche, di solito non è possibile eseguire più di due procedure al giorno. Un ulteriore svantaggio del modello suino rispetto ai piccoli modelli animali è la limitata possibilità di indagini meccaniche e molecolari-biologiche. Nel presente protocollo sono stati segnalati solo 5 giorni di follow-up. Ciò è stato adatto a dimostrare le caratteristiche sperimentali più importanti del modello, tuttavia, questo follow-up relativamente breve potrebbe non essere sufficiente per rispondere a determinate domande specifiche di ricerca (ad esempio, recupero a lungo termine della funzione rispetto ai danni acuti). Pertanto, potrebbe essere necessaria un’estensione del follow-up relativa al progetto. Questo manoscritto descrive le nostre attuali “best practice” nell’ambiente sperimentale dell’auto-trapianto di rene ortotopico suino. Mentre alcuni passaggi sono obbligatori per stabilire con successo questo modello, gli aspetti minori (ad esempio, l’uso intraoperatorio di un catetere vescicale, il posizionamento del catetere arterioso nell’arteria femorale vs carotide) sono facultativi e possono essere evitati / alterati a discrezione degli investigatori. La descrizione e la giustificazione di ogni singolo aspetto metodico esulerebbe dall’ambito del presente protocollo ed è stata discussa altrove31. Infine, è anche difficile replicare l’esatta situazione clinica dell’ECD KT nel modello suino in cui donatori anziani, allosintori con lesioni renali acute e donatori con molteplici comorbilità e malattie croniche come ipertensione, diabete mellito o arteriosclerosi rappresentano una parte importante del pool marginale di donatori8,9.
Nonostante i limiti sopra menzionati e le sfide tecniche e logistiche, questo modello animale di grandi dimensioni consolidato e riproducibile di KT offre un’opportunità unica per indagare nuove terapie e tecniche per migliorare la conservazione degli organi e gli esiti clinici e rappresenta un’eccellente piattaforma per i chirurghi più giovani per padroneggiare le tecniche di trapianto di organi in un grande modello animale.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori vorrebbero esprimere la loro gratitudine a Pascal Paschenda, Mareike Schulz, Britta Bungardt, Anna Kümmecke per la loro abile assistenza tecnica.
Gli autori dichiarano finanziamenti in parte dal programma START della Facoltà di Medicina, RWTH Aachen University (da #23/19 a Z.C.), dalla Fondazione B.Braun, Melsungen, Germania (BBST-S-17-00240 a Z.C.), dalla Fondazione tedesca per la ricerca (Deutsche Forschungsgemeinschaft – DFG; PER-2591, FINO A 542/5-1, FINO A 542/6-1; Dal 2016 a R.T. e SFB/TRR57, SFB/TRR219, BO3755/3-1, BO3755/6-1 a P.B.) e il Ministero tedesco dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF: STOP-FSGS-01GM1901A a P.B.), senza il coinvolgimento dei finanziatori nella progettazione di studi, raccolta di dati, analisi dei dati, preparazione manoscritta o decisione di pubblicare.
Anesthesia materials, drugs and medications | |||
Aspirin 500mg i.v., powder for solution for injection | Bayer Vital AG, Leverkusen, Germany | 4324188 | antiplatelet agents |
Atropine sulfate solution for injection, 100mg | Dr. Franz Köhler Chemie GmbH, Bensheim, Germany | 1821288 | parasympatholytic agent, premedication |
Bepanthen ointment for eyes and nose | Bayer Vital AG, Leverkusen, Germany | 1578675 | eye ointment |
BD Discardit II syringes, 2ml, 5ml, 10ml,20ml | Becton Dickinson GmbH, Heidelberg, Germany | 300928, 309050,309110, 300296 | syringes |
BD Micolance 3 (20G yellow) Cannula | Becton Dickinson GmbH, Heidelberg, Germany | 305888 | venous catheter |
BD Venflon Pro Safety (20G pink) | Becton Dickinson GmbH, Heidelberg, Germany | 4491101 | venous catheter |
Buprenorphine (Buprenovet) | Bayer Vital AG, Leverkusen, Germany | 794-996 | analgesia |
Cefuroxime 750mg, powder for preparing injection solution | FRESENIUS KABI Deutschland GmbH, Bad Homburg, Germany | J01DC02 | antibiotics |
Covidien Hi-Contour, Endotracheal Tube 7,5 with Cuffed Murphy Eye | Covidien Deutschland GmbH,Neustadt/Donau, Germany | COV-107-75E | endotracheal Tube |
FENTANYL 0,5 mg Rotexmedica solution for injection | Rotexmedica GmbH Arzneimittelwerk, Trittau, Germany | 4993593 | opioide analgetic agent |
Furosemide-ratiopharm 250 mg/25 ml solution for injection | Ratiopharm GmbH, Ulm, Germany | 1479542 | loop diuretics |
Glucose 5% solution for infusion (500ml, 250ml) | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 3705273,03705422 | infusion fluid |
Glucose 20% solution for infusion | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 4164483 | osmotic diuresis |
Heparin-Sodium 5000 I.E./ml | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 15782698 | anticoagulant |
Isoflurane-Piramal (Isoflurane) | Piramal Critical Care Deutschland GmbH, Hallbergmoos, Germany | 9714675 | volatile anaesthetic agent |
Ketamine (Ketamine hydrochloride) 10% | Medistar Arzneimittelvertrieb GmbH, Ascheberg, Germany | 0004230 | general anaestetic agent |
MIDAZOLAM 15mg/3ml | Rotexmedica GmbH Arzneimittelwerk, Trittau, Germany | 828093 | hybnotica, sedative agent |
NaCl 0,9% solution for infusion (500ml,1000ml) | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 864671.8779 | infusion fluid |
Norepinephrine (Arterenol) | Sanofi-Aventis Deutschland GmbH, Frankfurt, Germany | 16180 | increase in blood pressure |
Organ preservation solution (e.g. HTK) | Dr. Franz Köhler Chemie GmbH, Bensheim, Germany | should be decided based on preference and experimental design | organ preservation |
Pantoprazole 40mg/solution for injection | Laboratorios Normon,Madrid, Spain | 11068 | proton pump inhibitor |
Paveron N 25mg/ml solution for injection (Papaverine Hydrochloride) | LINDEN Arzneimittel-Vertrieb-GmbH, Heuchelheim, Germany | 2748990 | spasmolytic agent for vasodilatation |
Pentobarbital (Narcoren) | Boehringer Ingelheim vetmedica GmbH, Ingelheim, Germany | 1,204,924,565 | used for euthanasia |
Propofol 1% (10mg/ml) MCT Fresenius | FRESENIUS KABI Deutschland GmbH, Bad Homburg, Germany | 654210 | general anaesthetic agent |
Ringer solution | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 1471411 | infusion fluid |
Sterofundin ISO solution for infusion (1000ml) | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 1078961 | Infusion fluid |
Stresnil (Azaperone) 40mg/ml | Elanco | 797-548 | sedative |
Urine catheter ruffle 12CH | Wirutec Rüsch Medical Vertriebs GmbH, Sulzbach, Germany |
RÜSCH-180605-12 | transurethral urinecatheter |
Surgical materials | |||
Appose ULC Skin Stapler | Covidien Deutschland GmbH,Neustadt/Donau, Germany | 8886803712 | skin stapler |
Cavafix Certo 375 | B. Braun Deutschland GmbH & Co. KG, Melsungen, Germany | 4153758 | central venous catheter |
EMKA Easytel +L-EPTA Transponder | emka TECHNOLOGIES S.A.S,Paris,France | L-EEEETA 100 | telemetry transponder |
EMKA Reciever and Data Analyzer System | emka TECHNOLOGIES S.A.S,Paris,France | Reviever | telemetry receiver |
Feather Disposable Scapel (11)(21) | Feather, Japan | 8902305.395 | scapel |
Prolene 2-0, blue monofil VISI-BLACK, FS needle | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | EH7038H | skin |
Prolene 3-0,blue monofil,FS1 needle | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | EH7694H | skin |
Prolene 5-0 (simply angulated, C1 needle) blue monofil VISI-BLACK | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | EH7227H | vascular |
Prolene 5-0 (double armed, C1 needle) 60cm | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | KBB5661H | vascular |
Prolene 6-0 (double armed, C1 needle) 60cm | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | EH7228H | vascular |
Sempermed derma PF Surgical Gloves Seril Gr. 7, 7.5, 8 | Semperit investment Asia Pte Ltd, Singapore | 4200782,4200871,4200894 | surgical gloves |
Sentinex® PRO Surgical Gowns Spunlace XL 150cm | Lohmann & Rauscher GmbH & Co. KG, Neuwied, Germany | 19302 | surgical gown |
Tachosil | Takeda Pharma Vertrieb GmbH & Co. KG, Berlin, Germany | MAXI 9,5 x 4,8 cm | haemostasis |
Telasorp Belly wipes (green 45x45cm) | PAUL HARTMANN AG,Heidenheim, Germany | 4542437 | abdominal towel |
Pediatric urine catheter | Uromed Kurt Drews KG, Oststeinbeck, Germany | PZN 03280856 | used for the uretero-cutaneus stoma |
VICRYL- 0 MH Plus | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | V324 | fascial closure |
VICRYL – 3-0, SH1 Plus needle, 75cm | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | W9114 | subcutaneous suture, peritoneal suture, |
VICRYL – 3-0, SH1 Plus needle, 4*45cm | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | V780 | subcutaneous suture, peritoneal suture, |
VICRYL – ligatures Sutupak purple braided, 3-0 | Johnson & Johnson Medical GmbH – Ethicon Deutschland, Norderstedt, Germany | V1215E | threats for ligature |
3M™ Standard Surgical Mask 1810F | 3M Deutschland GmbH, Neuss, Germany | 3M-ID 7000039767 | surgical mask |
Surgical instruments | |||
Anatomical forceps Standard | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | PZ0260 | anatomical forceps |
Atraumatic tweezers steel, De Bakey Tip 1,5mm 8" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | GF0840 | anatmical atraumatic forceps |
Bipolar forceps 16 cm straight, Branch 0,30 mm pointed, universal fit | Bühler Instrumente Medizintechnik GmbH,Tuttlingen, Germany | 08/0016-A | biopolar forceps |
Bulldog clamp atraumatic,curved, De bakey 78 mm, 3" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | GF0900 | bulldog clamps |
DE BAKEY-SATINSKY vascular clamp 215mm | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | GF1661 | vascular clamp |
Dissecting scissors Mayo,250 mm, 10" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | SC2232 | Scissors for dissection |
Dissecting scissors Metzenbaum-Fino, 260 mm, 101/4" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | SC2290 | Scissors for dissection |
Draeger CATO Anesthetic machine with PM8050 Monitor | Dräger, Drägerwerk AG & Co. KGaA, Lübeck, Germany | 106782 | Ventilation System |
Fine Tweezers, ADSON 180 mm | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | ADSONPZ0571 | fine forceps |
Gosset abdomenal wall spreader | CHIRU-INSTRUMENTE, Kaierstuhl,Germany | 09-621512 | abdominal retractor |
HALSTEAD MOSQUITO,curved, surgical 125mm | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | KL2291 | mosquite clamps |
HF surgical device ICC 300, Electrocautery | Erbe Elektromedizin Gmbh; Tübingen, Germany | 20132-043 | cautery, biopolar |
MICRO HALSTED-MOSQUITO 100mm, curved | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | KL2187 | mosquite clamps |
Micro steel needle holder straight 0,5mm, with spring lock | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | MN1324D | microsurgical needle holder |
Microsurgical/watermaker tweezers LINZ 150mm 6" Ergo round handle | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | MN0087 | fine microsurgical forceps |
needle holder Mayo-hegar,190 mm, 71/2" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | NH1255 | needle holder |
Overhold Slimline Fig. 0 8 1/2" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | KL4400 | overholds |
Sterile Gauze 10X10 | Paul HaRTMANN AG,Heidenheim, Germany | 401725 | sterile gauze |
Suction tip OP-Flex Handpiece Yankauer | Pfm Medical AG, Köln, Germany | 33032182 | suction |
surgical forceps Standard 5 3/4" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | PZ1260 | surgical forceps |
surgical scissors standard pointed-blunt (thread/cloth scissors)175 mm, 7" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | SC1522 | surgical Scissors |
Titanit vascular scissors POTTS-SMITH,185 mm, 71/4"60° | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | SC8562 | Pott scissors |
Tunneling instrument | Marina Medical Instruments Inc,Davies,US | MM-TUN06025 | subcutaneous tunneling |
Vessel loops | Medline International Germany GmbH,Kleve, Germany | VLMINB | hold and adjust the vessel |
Wound spreaders Weitlander, Stump,110 mm, 41/4" | ASANUS Medizintechnik GmbH, Tuttlingen, Germany | WH5210 | wound care |
Further material | |||
Heating pad | Eickemeyer – Medizintechnik für Tierärzte KG, Tuttlingen, Germany | 648050 MHP-E1220 |
maintain body temperature during surgery |
Laryngoscope, customized | Wittex GmbH, Simbach, Germany | 333222230 | expose the vocal cord |
Rectal temperature probe | Asmuth Medizintechnik, Minden, Germany | ASD-RA4 | measure body temperature |
Spray wound film | Mepro-Dr. Jaeger und Bergmann GmbH, Vechta, Germany | 2830 | keep sterile condition |
Sterile organ bag | Raguse Gesellschaft für medizinische Produkte, Ascheberg, Germany | 800059 | organ preservation |
swine jacket small, adult Landrasse swine 30-50kg, customized for Emka Telemetry and urinary catheterization | Lomir Biomedical Inc., United Kingdom | SS J1LAPMP | swine jackets to pretect implanted catheters and store urine bag |
Ultrasound device, Sonosite Edge-II | FUJIFILM SonoSite GmbH, Frankfurt, Germany | V21822 | ultrasound and color Doppler |
Urine bag 2000ml Volume | ASID BONZ GmbH, Herrenberg, Germany | 2062578 | disposable urine bag connected to the uretero-cutaneous fistula catheter |