Questo protocollo descrive l’uso dei filmati per studiare i meccanismi cerebrali alla base delle distorsioni sociali implicite durante l’imaging di risonanza magnetica funzionale. Quando il volto di un protagonista viene presentato dopo un film subliminalmente, evoca una risposta implicita basata sulla conoscenza del protagonista acquisita durante il film.
Nuove conoscenze vengono continuamente acquisite da un ambiente sociale che può influenzare il modo in cui le persone reagiscono l’una all’altra. Tali risposte spesso si verificano implicitamente, a livello percettivo subliminale, e i meccanismi cerebrali correlati possono essere isolati sperimentalmente presentando rapidamente gli stimoli. La presentazione subliminale di volti che appartengono a diversi gruppi di etnia, razze o genere ha dimostrato di avere successo nello studio delle risposte implicite sociali. Tuttavia, molte risposte implicite si basano sulle conoscenze acquisite in precedenza sui volti (ad esempio, orientamento sessuale, opinioni politiche e status socioeconomico) e non solo sull’aspetto fisico. Qui viene presentato un nuovo metodo chiamato misurazione subliminale post-film (PMSM). Quando si guarda un film socialmente coinvolgente, uno spettatore acquisisce conoscenza del protagonista e acquisisce familiarità con la sua identità e le sue visioni del mondo. Quando il volto del protagonista viene presentato subliminalmente dopo il film, evoca una risposta neurale implicita a seconda di ciò che si impara sul protagonista. Con un vasto numero di film disponibili, ognuno raffigurante una varietà di persone con identità diverse, il metodo PMSM consente di sforare i complessi pregiudizi impliciti del cervello in un modo che assomiglia a percezioni sociali della vita reale.
Recenti studi dimostrano che il giudizio sociale iniziale diventa formulato entro i primi 32-100 ms di incontrare un’altra persona1,2,3,4,5,6,7. La presentazione subliminale dei volti è stata ampiamente utilizzata per indagare i pregiudizi impliciti verso diversi gruppi etnici e razziali (ad esempio, presentando volti caucasici americani e afroamericani che differiscono nel colore della pelle ai soggetti di entrambi i gruppi)8,9,10,11,12,13,14. Tuttavia, i gruppi sociali sono anche caratterizzati da fattori diversi dalle caratteristiche facciali fisiche15.
La percezione del viso ha dimostrato di essere altamente sensibile ai segnali contestuali (cioè, la postura del corpo16, direzione occhio-sguardo del viso17, una conoscenza a priori sul viso18, sfondo visivo del volto presentato19, presentazione del viso separatamente o con altre facce20). Questi fattori possono tutti influenzare la percezione del viso. Weiser e Brosch21, nella loro vasta recensione, hanno suggerito di studiare la percezione facciale in ambienti più naturalistici assicurando che l’esperimento di laboratorio sia simile agli ambienti della vita reale. Infatti, anche compiti semplici, come riconoscere le persone, hanno dimostrato di essere più precisi quando presentati con filmati video più vicini alla percezione della vita reale rispetto a quando si utilizzano immagini statiche22.
Nel corso degli ultimi decenni, gli studi di imaging cerebrale hanno dimostrato che i videoclip possono essere utilizzati con successo per studiare la percezione sociale realistica23,24,25,26,27,28,29. Il metodo presentato si basa sui risultati di questi studi e ulteriori scoperte che dimostrano che le narrazioni cinematografiche possono trasportare temporaneamente gli spettatori nel mondo di unprotagonista 30. Il protocollo combina la visione dei film con la presentazione dello stimolo subliminale come metodo alternativo per studiare la formazione implicita di bias sociale in condizioni naturalistiche.
Il protocollo per questo nuovo approccio, la misurazione subliminale post-film (PMSM), è presentato qui. Quando si guarda un film socialmente coinvolgente, lo spettatore acquisisce conoscenza del protagonista e acquisisce familiarità con la sua identità e le sue visioni del mondo. In contrasto con altre forme d’arte narrativa, i film sono unici in quanto presentano una storia avvincente, ricca e complessa in un breve periodo di tempo. Inoltre, le proprietà audiovisive e cinematografiche dei film sincronizzano l’attività cerebrale tra gli spettatori23,25,29,31. Pertanto, è utile garantire che i soggetti siano presentati con le informazioni in modo notevolmente simile.
Il metodo PMSM mostra che quando il volto di un protagonista viene presentato subliminalmente dopo il film (vs. prima), le risposte neurali implicite vengono evocate con successo. Queste risposte dipendono dalla consapevolezza che lo spettatore guadagna sul personaggio del protagonista rispetto alle sue opinioni sociali implicite. Poiché vi è un vasto numero di film disponibili che raffigurano una varietà di personaggi sociali, il metodo PMSM consente di sforare le complesse viste implicite del cervello in un modo che è vicino alle percezioni sociali della vita reale.
Questo articolo descrive il nuovo metodo per studiare il cervello implicito utilizzando una misura subliminale post-film chiamata PMSM. In uno studio recentemente pubblicato, questo metodo ha dimostrato che 1) la risposta cerebrale implicita è dinamica e 2) c’è un apprendimento continuo dall’ambiente sociale, nonché la formulazione del giudizio basata su conoscenze contestuali (e non esclusivamente basate sul viso caratteristiche). Pertanto, il metodo PMSM proposto può fornire un’alternativa al metodo classico quando…
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato sostenuto dall’Accademia di Finlandia, numeri di sovvenzione [259952, 276643]. Ringraziamo Mikko Sams per la supervisione e Enrico Glerean, Jussi Alho, Anna ‘imàl per aver contribuito con i dati, Johan West per aver contribuito con la visualizzazione, così come Marita Kattelus e Toni Auranen dal Centro di Imaging Magnetico (AMI), Aalto NeuroImaging, Università di Aalto, Espoo, Finlandia per il loro aiuto e supporto.
3T Siemens MAGNETOM Skyra | Siemens Healthcare, Erlangen, Germany | MRI device, using a standard 20-channel receiving head-neck coil | |
Avid Media Composer | https://www.avid.com/media-composer | Video editing software used to create the stimuli. | |
EAR-tip | Etymotic Research, ER3, IL, USA | Earplugs compatible for MRI | |
FSL software | https://www.win.ox.ac.uk/, version 5.0.9 | Software used to analyse the data. | |
Panasonic PT-DZ110X projector | Panasonic Corporation, Osaka, Japan | The stimuli were back-projected on a semitransparent screen | |
Presentation software | Neurobehavioral Systems Inc., Albany, California, USA | Software used to present stimuli during the fMRI scan | |
Sensimetrics S14 insert earphones | Sensimetrics Corporation, Malden, Massachusetts, USA | Auditory stimulation was delivered through Sensimetrics S14 insert earphones |