Per questo abbiamo proposto un protocollo per illustrare l’effetto della morfologia della superficie aggregata sulla microstruttura IT. L’immagine SEM-BSE è stata analizzata quantitativamente per ottenere il gradiente di porosità di IT tramite l’elaborazione digitale delle immagini e un algoritmo di clustering K-mezzi è stato ulteriormente impiegato per stabilire una relazione tra gradiente di porosità e rugosità della superficie.
Qui, presentiamo un metodo completo per illustrare la distribuzione irregolare della zona di transizione interfacciale (IT) intorno all’aggregato e l’effetto della morfologia della superficie aggregata sulla formazione dell’IT. In primo luogo, un campione di calcestruzzo modello viene preparato con una particella di ceramica sferica nella parte centrale approssimativa della matrice di cemento, agendo come un aggregato grossolano utilizzato nel calcestruzzo/mortaio comune. Dopo la stagionatura fino all’età progettata, il campione viene scansionato dalla tomografia computerizzata a raggi X per determinare la posizione relativa della particella ceramica all’interno della matrice del cemento. Vengono scelte tre posizioni dell’IT: sopra l’aggregato, sul lato dell’aggregato e al di sotto dell’aggregato. Dopo una serie di trattamenti, i campioni vengono scansionati con un rilevatore SEM-BSE. Le immagini risultanti sono state ulteriormente elaborate utilizzando un metodo di elaborazione delle immagini digitali (DIP) per ottenere caratteristiche quantitative dell’IT. La morfologia della superficie è caratterizzata a livello di pixel in base all’immagine digitale. Successivamente, K-significa metodo di clustering viene utilizzato per illustrare l’effetto della rugosità della superficie sulla formazione di IT.
Su scala mesoscopica, i materiali a base di cemento possono essere considerati come un composito a tre fasi composto dalla pasta di cemento, dall’aggregato e dalla zona di transizione interfacciale (IT) traloro 1,2. L’IT è spesso trattato come un anello debole poiché la sua maggiore porosità potrebbe fungere da canali per l’ingresso di specie aggressive3,4 o fornire percorsi più facili per la crescita delle crepe5,6,7,8,9,10,11. Successivamente, è di grande interesse caratterizzare con precisione le proprietà dell’IT per valutare e prevedere le prestazioni macro dei materiali a base di cemento.
Per studiare l’IT, c’è stata un’eccessiva ricerca sulle sue caratteristiche microstrutturali, sui meccanismi di formazione e sui fattori di influenza12,13,14 utilizzando sia metodi sperimentali che numerici. Varie tecniche sono state accoppiate per la caratterizzazione IT, tra cui: test meccanici, test di trasporto, test di porosimetria di intrusione di mercurio (MIP)15,16 e nano-indentazione17. È ampiamente accettato che l’IT è causato principalmente dall’effetto parete, così come pellicola d’acqua, micro-sanguinamento, crescita laterale, e sineresi gel18.
Con lo sviluppo del metodo di elaborazione delle immagini digitali (DIP) negli ultimi due decenni19, le caratteristiche morfologiche dell’IT (ad esempio, frazione di volume, spessore e gradiente di porosità) possono essere determinate quantitativamente. Sulla base dell’esame delle sezioni piane utilizzando la microscopia elettronica a scansione (SEM) con un rilevatore di elettroni backscattered (BSE), le caratteristiche tridimensionali (3D) dell’IT possono essere derivate dai risultati 2D attraverso la teoria della stereologia20. Come la tecnica SEM-BSE, anche la tecnica di nano-indentazione si basa sull’esame delle superfici levigate, ma si concentra maggiormente sul modulo elastico delle fasi esistenti21. Tuttavia, sia nell’analisi SEM-BSE che nel test di nano-indentazione, lo spessore dell’IT può essere sopravvalutato poiché la sezione trasversale esaminata raramente passa attraverso la direzione normale da una superficie aggregata22. Tuttavia, acconciliando questo con microscopia confocale 3D fluorescente, la sopravalutazione dell’IT potrebbe essere eliminata e si potrebbe ottenere un vero e proprio contenuto di porosità e cemento anidroso23.
Precedenti studi di fattori di influenza si sono concentrati principalmente sulla pasta di cemento, ignorando il ruolo dell’aggregato e la sua texture superficiale24,25,26. Poiché la forma e le proprietà morfologiche dell’aggregato sono state ampiamente descritte sulla base dell’analisi quantitativa delle sezioni digitali ottenute dalla tomografia computerizzata SEM o a raggi X (X-CT)27,28. Tuttavia, non è stata eseguita alcuna ricerca incentrata sull’effetto della texture di superficie aggregata sulla formazione della regione IT.
Con la presente, presentiamo un protocollo per studiare l’effetto della morfologia della superficie aggregata sulla formazione della microstruttura IT, basata sull’analisi quantitativa delle immagini SEM-BSE e su un algoritmo di clustering K-mezzi. Un campione di cemento modello è stato preparato con particelle ceramiche sferiche che fungono da aggregato grossolano. X-CT è stato utilizzato per determinare approssimativamente la posizione relativa della particella nella matrice di cemento opaco prima di dimezzare il campione. Dopo l’elaborazione con immagini SEM-BSE ottenute, è stata osservata la distribuzione non uniforme dell’IT, intorno a un singolo aggregato. Inoltre, è stata definita una rugosità della superficie dell’indice (SR) che descrive la trama della superficie aggregata a livello di pixel. L’algoritmo di clustering K-means, originariamente utilizzato nell’area dell’elaborazione del segnale e ora ampiamente utilizzato per il clustering di immagini29,30, è stato introdotto per stabilire una relazione tra rugosità della superficie (SR) e gradiente di porosità (SL).
La tecnica X-CT è stata applicata per determinare approssimativamente il centro geometrico della particella ceramica per garantire che la superficie analizzata sia attraverso l’equatore della particella. Pertanto, la sopraelevazione dello spessore IT, causato dagli artefatti 2D, potrebbe essere evitata38 . Qui, l’accuratezza dei risultati ottenuti dipende fortemente dalla planarità delle superfici esaminate. In generale, un tempo di macinazione e lucidatura più lungo contribuisce ad una superfi…
The authors have nothing to disclose.
Gli autori riconoscono con gratitudine il sostegno finanziario del Programma di Ricerca e Sviluppo nazionale della Cina (2017YFB0309904), della National Natural Science Foundation of China (Grant Nos. 51508090 e 51808188), del Programma 973 (2015CB655100), del Materiali di ingegneria civile ad alte prestazioni (2016CEM005). Inoltre, apprezzano molto il Jiangsu Research Institute of Building Science Co., Ltd e il Laboratorio Chiave dello Stato di Materiali di Ingegneria Civile ad alte Prestazioni per il finanziamento del progetto di ricerca.
Auto Sputter Coater | Cressington | 108 Auto/SE | |
Automatic polishing machine | Buehler | Phoenix4000 | |
Brush | Huoniu | 3# | |
Cement | China United Cement Corporation | P.I. 42.5 | |
Cement paste mixer | Wuxi Construction and Engineering | NJ160 | |
Ceramic particle | Haoqiang | Φ15 mm | |
Cling film | Miaojie | 65300 | |
Cold mounting machine | Buehler | Cast N' Vac 1000 | |
Conductive tape | Nissin Corporation | 7311 | |
Cup | Buehler | 20-8177-100 | |
Cutting machine | Buehler | Isomet 4000 | |
Cylindrical plastic mold | Buehler | 20-8151-100 | |
Diamond paste | Buehler | 00060210, 00060190, 00060170 | |
Diesel oil | China Petroleum | 0# | |
Electronic balance | Setra | BL-4100F | |
Epoxy resin | Buehler | 20-3453-128 | |
Hardener | Buehler | 20-3453-032 | |
High precision cutting machine | Buehler | 2215 | |
Image J | National Institutes of Health | 1.52o | |
Isopropyl alcohol | Sinopharm | M0130-241 | |
Matlab | MathWorks | R2014a | |
Paper | Deli | A4 | |
Plastic box | Beichen | 3630 | |
Plastic mold | Youke | a=b=c=25mm | |
Polished flannelette | Buehler | 242150, 00242050, 00242100 | |
Release agent | Buehler | 20-8186-30 | |
Scanning Electron Microscopy | FEI | Quanta 250 | |
Scrape knife | Jinzheng Building Materials | CD-3 | |
SiC paper | Buehler | P180, P320, P1200 | |
Ultrasonic cleaner | Zhixin | DLJ | |
Vacuum box | Heheng | DZF-6020 | |
Vacuum drying oven | ZK | ZK30 | |
Vibrating table | Jianyi | GZ-75 | |
Wooden stick | Buehler | 20-8175 | |
X-ray Computed Tomography | YXLON | Y.CT PRECISION S |