Summary

Misurazione del rilascio di fosforo nei microcosmi di laboratorio per la valutazione della qualità dell'acqua

Published: July 22, 2019
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Summary

La quantificazione accurata del potenziale di desorption del fosforo (P) nei terreni e nei sedimenti saturi è importante per la modellazione P e gli sforzi di mitigazione del trasporto. Per tenere meglio conto delle dinamiche di redox in situ suolo-acqua e della mobilitazione P in saturazione prolungata, è stato sviluppato un approccio semplice basato sul campionamento ripetuto di microcosmi di laboratorio.

Abstract

Il fosforo (P) è un nutriente critico che limita gli agroecosistemi che richiede un’attenta gestione per ridurre il rischio di trasporto per gli ambienti acquatici. Le misure di laboratorio di routine della biodisponibilità di P si basano su estrazioni chimiche eseguite su campioni secchi in condizioni ossidanti. Sebbene utili, questi test sono limitati per quanto riguarda la caratterizzazione del rilascio di P in condizioni di saturazione prolungata dell’acqua. L’ortopedo di Labile legato al ferro ossidato e ad altri metalli può rapidamente desistere verso la soluzione in ambienti di riduzione, aumentando il rischio di mobilitazione P al deflusso superficiale e alle acque sotterranee. Per quantificare meglio il potenziale di P desorption e la mobilità durante la saturazione estesa, è stato sviluppato un metodo di microcosmo di laboratorio basato sul campionamento ripetuto di acqua di pori e sull’acqua alluvionale sovrapposta nel tempo. Il metodo è utile per quantificare il potenziale di rilascio P da suoli e sedimenti che variano nelle proprietà fisicochimiche e può migliorare gli sforzi di mitigazione P specifici del sito caratterizzando meglio il rischio di rilascio P in aree idrologicamente attive. I vantaggi del metodo includono la sua capacità di simulare in situ dinamica, semplicità, basso costo, e la flessibilità.

Introduction

Il fosforo (P) è un nutriente fondamentale per la produttività delle colture e della biomassa acquatica. L’idrologia delle acque superficiali è uno dei principali motori del destino e del trasporto di P, in quanto controlla il trasporto fisico di sedimenti e P, influenzando anche il potenziale di remobilizzazione durante gli eventi di decomposizione e allagamento/ponding. Vari metodi di estrazione basati su laboratorio sono tipicamente utilizzati per stimare il rilascio di P su scala di campo in condizioni ossidanti. Mentre diversi meccanismi possono contribuire al rilascio di P, la dissoluzione riduttiva dei fosfati di ferro è un meccanismo di reazione ben consolidato che può portare a grandi flussi di ortopedia-p all’acqua1,2,3, 4. In una revisione dei meccanismi che controllano la biogeochimica della P nelle zone umide, si è ipotizzato che lo stato di redox sia la variabile principale che controlla il rilascio di P nei suoli e nelle acque sotterranee poco profonde5. Di conseguenza, i test P tradizionali potrebbero non essere predittori affidabili del rilascio di P in saturazione prolungata.

Data l’importanza del tempo di residenza dell’acqua e dello stato di redox sul destino e sui trasporti P, gli approcci di laboratorio progettati per simulare meglio le condizioni in situ potrebbero portare a un miglioramento degli indici di rischio del trasporto P per gli ecosistemi agricoli e delle aree umide soggetti a saturazione variabile. Poiché l’ortopedo è immediatamente biodisponibile, il tasso e l’entità della desorption durante la saturazione possono essere utilizzati come indice del rischio di inquinamento P di origine non distaccata. Il nostro metodo è stato progettato per quantificare la desorgtizione P all’acqua di pore (PW) e la mobilitazione alle acque alluvionali (FW), una condizione tipica nelle aree con idrologia di origine variabile (ad esempio, campi agricoli allagati, zone umide, fossati di drenaggio e zone di quasi-flusso). Il metodo è stato originariamente sviluppato per caratterizzare il potenziale di rilascio di P nei suoli stagionalmente allagati dal nord di New York (USA) e recentemente applicato per quantificare il potenziale di spedizione P dei suoli ripariali dal bacino del lago Champlain del Vermont nord-occidentale6 . Qui, forniamo un protocollo per il metodo del microcosmo di laboratorio ed evidenziamo i risultati di uno studio recentemente pubblicato che dimostra la sua capacità di quantificare il potenziale di P desorption. Dimostriamo anche la relazione tra il potenziale di rilascio P e l’affidabilità dei test del suolo di routine (P, pH labile) per prevedere il rilascio tra i siti.

L’esecuzione del metodo richiede l’accesso a un laboratorio analitico con un adeguato controllo del clima, ventilazione, acqua e un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti acidi. Il metodo presuppone l’accesso a reagenti chimici di routine e attrezzature di laboratorio (lavandini, cappe, vetro, ecc.). Al di là delle esigenze di laboratorio di routine, è necessario un sistema di filtrazione a membrana (0,45 m) e uno spettrofotometro UV per misurare P. È inoltre consigliato ma non richiesto un misuratore di pH o una sonda multiparametrica di qualità dell’acqua. La temperatura di laboratorio è un fattore importante e deve essere mantenuta costante a meno che la temperatura stessa non venga studiata come fattore sperimentale (si raccomandano 20 gradi centigradi). L’accesso senza ostacoli a un laboratorio analitico adeguato con attrezzature adeguate è un prerequisito per eseguire correttamente il metodo e generare risultati significativi.

Protocol

1. Raccolta di campioni Raccogliere circa 4 L di terreno (o sedimenti) dai siti desiderati. Le aree di raccolta dovrebbero essere relativamente piccole per limitare la variazione spaziale nelle proprietà P e del suolo. I campioni di setaccio attraverso uno schermo grossolano (20 mm) seguivano uno schermo da 2 mm. Accuratamente mixare i campioni dopo la setacciatura. Pesare 100 g di terreno umido o sedimenti. Asciugare in forno a 105 gradi centigradi per 24 ore e calcolare il contenuto di ac…

Representative Results

I risultati di un recente studio incentrato sul potenziale di rilascio P delle aree ripariali sono evidenziati per dimostrare la capacità del metodo di caratterizzare le dinamiche di rilascio P a livello di sito6. Mentre alcuni suoli hanno mostrato variazioni minime nel SRP nel tempo, altri hanno avuto grandi aumenti delle concentrazioni di PW e FW-SRP (Figura 1). Due siti con tendenze contrastanti sono illustrati nella Figura 1. Il suol…

Discussion

Uno dei principali vantaggi tecnici dell’approccio microcosmo è la sua capacità di simulare condizioni in situ per cui il suolo saturo o il sedimento è immediatamente sovraccaricato da FW che possono differire sostanzialmente nello stato redox e P. Paesaggi con idrologia di origine variabile come fossati di drenaggio, terreni coltivati allagati, zone umide e zone ripariane/vicino al flusso sono tutti esempi di dove la PW ridotta è periodicamente sovraccarica da acqua più ossidata con concentrazioni di Pi pi…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

I finanziamenti sono stati messi a disposizione dal Vermont Water Resources and Lake Studies Center attraverso un accordo con lo U.S. Geological Survey. Conclusioni e opinioni sono quelle degli autori e non del Vermont Water Resources and Lake Studies Center o dell’USGS.

Materials

1.25 cm plastic hose barbs numerous NA
Chemical reagents for phosphorus determination numerous NA P analysis capability is assumed; refer to cited references for details on method
Chordless or electric drill with 1.25 cm bit numerous NA
Graduated plastic beakers (1L) numerous NA
Laboratory with fume hoods, temperature control, and acid waste disposal system NA NA
Nylon mesh filter screen (100um) numerous NA
Silicone numerous NA
UV Spectrophotometer numerous NA

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Cite This Article
Young, E. O., Ross, D. S., Sherman, J. Measuring Phosphorus Release in Laboratory Microcosms for Water Quality Assessment. J. Vis. Exp. (149), e60072, doi:10.3791/60072 (2019).

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