Summary

Rendering tridimensionale e l'analisi di Immunolabeled, chiarito reti vascolari Villous placentare umani

Published: March 29, 2018
doi:

Summary

Questo studio presenta un protocollo per il tessuto reversibile di compensazione, immunostaining, 3D-rendering e analisi di reti vascolari nei campioni di villi di placenta umana nell’ordine di 1-2 mm3.

Abstract

Scambio di gas e sostanze nutritive tra madre e feto si verifica nell’interfaccia di sangue intervillous materno e la vasta rete capillare dei villi che costituisce gran parte del parenchima della placenta umana. La rete capillare dei villi distale è il capolinea del rifornimento di anima fetale dopo diverse generazioni di ramificazione dei vasi che si estende dal cordone ombelicale. Questa rete ha una guaina cellulare contigua, lo strato di barriera di trofoblasto sinciziale, che impedisce la mescolanza di sangue fetale e sangue materno in cui è continuamente bagnata. Insulti per l’integrità della rete capillare placenta, che si verificano in malattie come il diabete materno, l’ipertensione e l’obesità, hanno conseguenze che presentare rischi gravi per il feto, neonato e adulto. Per meglio definire gli effetti strutturali di questi insulti, un protocollo è stato sviluppato per questo studio che acquisisce la struttura capillare rete nell’ordine di 1-2mm3 in cui si possono studiare le sue caratteristiche topologiche in tutta la sua complessità. A tale scopo, vengono sezionati i cluster dei villi terminali da placenta e lo strato di trofoblasto e l’endotelio capillare è immunolabeled. Questi campioni sono poi chiariti con un nuovo tessuto deselezionando il processo che rende possibile l’acquisizione di serie di immagini confocal di z-profondità di ~ 1 mm. I rendering tridimensionali di queste pile sono poi elaborati e analizzati per generare misure di base della rete capillare come volume, il numero di rami capillare e punti di fine ramo capillare, come convalida dell’idoneità di questo approccio per caratterizzazione della rete capillare.

Introduction

La nostra comprensione della placenta in via di sviluppo e le sue patologie è, in larga misura, limitata a dedurre le relazioni spaziali tra villi adiacenti e capillari contenuti derivati da sezioni istologiche. In questo studio, abbiamo affrontato questo problema sviluppando i mezzi per generare tridimensionale rendering (3D) delle reti capillari placentare umane che sono adatte per l’analisi delle caratteristiche della rete capillare (ad es. ramificazione, solidità). Per fare questo abbiamo unito la macchiatura immunofluorescente con due prodotti di schiarimento del tessuto commerciale, Visikol-1 e Visikol-2 (di seguito come soluzione-1 e soluzione-2).

La placenta umana è un vasto complesso di vasi sanguigni situati all’interfaccia fra sangue intervillous materno e lo sviluppo del feto. Che si estende fuori dal suo inserimento nel piatto corionico, il cordone ombelicale si ramifica in una rete di arterie e vene che si ramificano per coprire la superficie corionica con una complessa rete vascolare. Loro estremità quindi penetrano giù nella profondità del disco placenta dove subiscono diverse generazioni più ramificazione e terminare in villi terminali e le loro reti capillari contenuti, il sito dello scambio di gas, sostanze nutritive, o agli arredi e metabolica rifiuti tra sangue fetale e materno.

Insulti alla rete capillare placenta durante lo sviluppo hanno conseguenze durature per la salute del feto, neonato e l’ adulto emergente 1,2,3. In considerazione di patologie legate alla gravidanza, come aborto spontaneo, restrizione della crescita intrauterina, diabete pre-eclampsia e materna 4,5,6 c’è un alto valore posizionato sullo sviluppo di metodi di misurazione e caratterizzazione delle reti capillari dei villi placentari. Un ostacolo importante è che le reti vascolari placentari comprendono una vasta scelta di scala. Le reti vascolari superficiali possono essere grande come 4-5 mm di diametro. I capillari dei villi terminali sono dell’ordine di 10 -20 µm di diametro; la placenta contiene oltre 300 km di vasi sanguigni 7. Attualmente, ci sono alcune tecniche di rapide e facile da usare che possono catturare questi estremi della scala di nave. Ad oggi, solo un piccolo numero dei villi può essere renderizzato da microscopia. Ad esempio, Jirkovska et al. focalizzata sul villo placenta al termine, combinando microscopia confocale con seriale sezioni ottiche a intervalli di 1 µm ottenuta da 120 µm spessore sezioni; non sul numero di campioni studiati né statistiche sono stati forniti dati 8. Strutture capillari sono stati identificati, e contorni dei villi e capillari sono stati disegnati a mano, con tracciati esportati per analisi di immagine. Mentre gli autori discutono le implicazioni delle loro scoperte per la “crescente rete vascolare dei villi”, tali conclusioni sono problematici quando il solo “legislatura” (36 + settimana di gestazione) tessuto è studiato. Allo stesso modo, Mayo et unl. e Pearce et al contato sul tessuto della stessa età, per le loro simulazioni di trasferimento di ossigeno e di flusso di sangue, ma le loro analisi sono state limitate a solo qualche termine, villi terminali 9,10 . Stereology è stato applicato anche allo studio della struttura dei vasi dei villi. Ma ancora una volta, il focus è stato generalmente su gravidanze consegna liveborn infanti con uno o più gravidanza complicanze 11,12.

Fino a poco tempo, microscopia confocale era limitata a imaging nelle profondità del tessuto di 100-200 µm a causa di assorbimento di eccitazione e di emissione di fluorescenza entro il tessuto sovrastante 13 . Se tessuto schiarimento e l’istologia 3D sono state ampiamente descritte in letteratura e ci sono numerosi metodi per il tessuto di compensazione molti sono adatte all’uso con i tessuti in generale, quanto danneggiare irreversibilmente morfologia cellulare attraverso il hyperhydration di proteine o rimozione dei lipidi. Di conseguenza, non è possibile convalidare che questi risultati sono indicativi del tessuto stesso e non artefatti da elaborazione considerando che il nostro tessuto processo di compensazione è una tecnica reversibile che è in grado di convalidare l’istologia tradizionale. Schiarimento del tessuto generalmente coinvolge uno dei tre approcci principali: 1) uniforme di corrispondenza dell’indice di rifrazione (RI) delle componenti del tessuto da immersione in soluzioni corrispondenti RI, che rimuove la dispersione della luce cumulativa causata dalla lente a causa di continuo fluttuazione di RI basso (citosol) e alta RI (proteine/lipidi) costituenti; 2) rimozione componenti lipidici mediante l’incorporamento in idrogel e utilizzando l’elettroforesi/diffusione per rimuovere componenti lipidici; 3) espansione/denaturazione della struttura della proteina per consentire una maggiore penetrazione di solventi per incoraggiare l’uniformità di RI 13. Mentre questi approcci possono eseguire il rendering di tessuti trasparenti e consentire rappresentazioni 3D di biomarcatori per essere generato, queste rappresentazioni 3D sono di discutibile valore clinico in quanto è difficile stabilire se queste immagini sono indicative di proprietà di tessuto o del tessuto processo di compensazione. D’altra parte, poiché il nostro tessuto di compensazione è reversibile standard istologico e/o immunohistochemistry può applicarsi al tessuto stesso per valutare se le alterazioni sono clinicamente significative.

Questo studio presenta un’analisi di 47 distale villi coriali ottenuti da un totale di 23 gravidanze clinicamente normale o elettivamente conclusi tra 9-23 completato weeks’ gestazione e due consegne normali di termine. Immunofluorescenza di etichettatura del trofoblasto ed endoteli ha permesso un’analisi quantitativa e automatizzata delle modifiche le reti vascolari dei villi e della loro complessità.

Con questo protocollo, abbiamo isolato e analizzati in precedenza villi terminali e le loro reti capillari su una scala non è possibile. Questo approccio, quando applicato allo sviluppo della rete dei villi e capillare in tutta la gestazione identificherà quelle proprietà che sono il fondamento per la nascita di un bambino sano. Quando applicata a studi di gravidanze complicate, chiarirà anche quando e come le patologie placentare modificare gli alberi dei villi e le reti capillari che hanno guaina, e come questi incidono sul benessere fetale.

Protocol

Questo protocollo segue le linee guida dell’Istituto Statale di New York per ricerca di base nel comitato etico di disabilità dello sviluppo umano di ricerca. 1. villous albero dissezione Sciacquare la formalina riparata del tessuto della placenta con lucidato fosfato salino (PBS)14 per rimuovere la formalina e posto in una capsula Petri sulla scena di un microscopio di dissezione. Utilizzare bisturi e una pinzetta per prendere in giro il tessuto della placen…

Representative Results

I rendering 3D generati dei capillari nei cluster dei villi terminali nella placenta umana dall’età gestazionale 8 settimane per la consegna di termine sono stati conteggiati come singoli cluster e scheletrati per analisi di rete. Le unità funzionali della placenta (Figura 1A) sono gli alberi del villo che sono un’estensione dei vasi superficiali dove hanno penetrato il parenchima di placenta (Figura 1B…

Discussion

L’Institutional Review Board ha approvato la collezione di tessuti dei villi placentari per fissazione in formalina da gravidanze elettivamente terminate. Prima che le procedure sono state eseguite, una breve revisione della cartella sanitaria notato l’età materna, parità e ha confermato l’assenza di qualsiasi medico sottostante (ad es., ipertensione, diabete ed il lupus) o fetale (anomalie cromosomiche o strutturali, crescita anormale) è stata eseguita. Il foglio di dati e di eventuali campioni raccolti sono…

Disclosures

The authors have nothing to disclose.

Acknowledgements

Questo lavoro è stato supportato da parte dell’ufficio di stato di New York per persone con disabilità dello sviluppo e placentare Analitica LLC, New Rochelle, NY.

Materials

10% Formaldehyde solution (w/v) in aqueous phosphate buffer Macron Fine Chemicals H-121-08 General fixation agent, ready to use formula, use caution as vapors are toxic
Scalpel blades ThermoFisher Scientific 08-916-5B No. 11
Scalpel ThermoFisher Scientific 08-913-5
Fine forceps Electron Microscopy Services 78354-119
Micro Tube (1.7 mL) PGC Scientifics 505-201
Phosphate buffered saline Sigma D8537 PBS
Pipette VWR 52947-948 disposable, 3ml transfer pipette
Triton X-100 Boehriner Mannheim 789 704 Dilute to 0.1% from stock
Goat Serum Gibco 16210-064 Dilute to 2% in PBS solution
Mouse monoclonial anti-ck7 Keratin 7 Ab-2 (Clone OV-TL 12/30) ThermoFisher Scientific MS-1352-RQ
Rabbit Anti-CD31 antibody Abcam ab28364
green emitting (520 nm) fluorochrome  Invitrogen A11017 Alexa-Fluor 488
infrared emitting (652 nm) fluorochrome Invitrogen A21072 Alexa Fluor 633
Ethanol alcohol 200 proof Pharmco-Aaper 111000200 Dilute down to lower concentrations using PBS as needed
Solution-1 Visikol Inc. Visikol Histo-1
Solution-2 Visikol Inc. Visikol Histo-2
Skyes-Moore chambers BellCo Glass Inc. P/N 1943-11111
25 gauge needle ThermoFisher Scientific 14-826AA BD Precision Glide Needes
3 mL syringe ThermoFisher Scientific 14-823-40 BD disposable syringe
PDMS silicon sheets McMaster-Carr P/N 578T31
confocal microscope Nikon Inc. Nikon C1 Confocal Microscope
Deconvolution software Media Cybernetics AutoQuant X22
Fiji image processing software free, Open source  software available at https://fiji.sc
Hematoxylin Leica Biosystems 3801570 Component 1 of SelecTech H&E staining system
Alcoholic Eosin Leica Biosystems 3801615 Component 2 of SelecTech H&E staining system
Blue Buffer Leica Biosystems 3802918 Component 3 of SelecTech H&E staining system
Aqua Define MCX Leica Biosystems 3803598 Component 4 of SelecTech H&E staining system
Immunohistochemistry detection system ThermoFisher Scientific TL-125-QHD UltraVision Quanto Detection System HRP DAB

References

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Merz, G., Schwenk, V., Shah, R., Salafia, C., Necaise, P., Joyce, M., Villani, T., Johnson, M., Crider, N. Three-dimensional Rendering and Analysis of Immunolabeled, Clarified Human Placental Villous Vascular Networks. J. Vis. Exp. (133), e57099, doi:10.3791/57099 (2018).

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