Si tratta di un protocollo per studiare le interazioni proteina-proteina intracellulare basate sul sistema avidina-biotina menu a tendina con la novità di combinare sequenze cellula-penetrante. Il vantaggio principale è che la sequenza di destinazione viene incubata con le cellule viventi invece di lisati cellulari e pertanto si verificherà le interazioni all’interno del contesto cellulare.
Qui presentiamo un protocollo per lo studio di interazioni proteina-proteina intracellulare che si basa il sistema di menu a tendina ampiamente usato biotina-avidina. La modifica presentata comprende la combinazione di questa tecnica con sequenze di cellula-penetrante. Ci proponiamo di progettare esche cellula-penetrante che possono essere incubati con cellule viventi invece di lisati cellulari e pertanto le interazioni trovate rifletterà quelli che si verificano all’interno del contesto intracellulare. Connexin43 (Cx43), una proteina che forma canali di gap junction e adenosina è down-regolato in gliomas di prima scelta. La regione di Cx43 composto da aminoacidi 266-283 è responsabile dell’inibizione dell’attività oncogena del c-Src in cellule del glioma. Qui usiamo TAT come la sequenza di cellula-penetrante, biotina, come il tag di discesa e la regione di Cx43 compresa tra aminoacidi 266-283 come destinazione per trovare interazioni intracellulari nelle cellule staminali duro transfect glioma umano. Uno dei limiti del metodo proposto è che la molecola utilizzata come esca potrebbe non riuscire a piegare correttamente e, di conseguenza, le interazioni trovate potrebbero non essere associate con l’effetto. Tuttavia, questo metodo può essere particolarmente interessante per le interazioni coinvolte nella trasduzione del segnale, perché esse sono di solito effettuate da regioni intrinsecamente disordinate e, pertanto, non richiedono un ripiegamento ordinato. Inoltre, uno dei vantaggi del metodo proposto è che la rilevanza di ogni residuo sull’interazione possa essere studiata facilmente. Si tratta di un sistema modulare; di conseguenza, possono essere impiegate altre sequenze di cellula-penetrante, altri tag e altri bersagli intracellulari. Infine, il campo di applicazione del presente protocollo è ben di là di interazione proteina-proteina, perché questo sistema può essere applicato a altri carichi bioattivi come sequenze di RNA, nanoparticelle, virus o qualsiasi molecola che può essere trasdotte con sequenze di cellula-penetrante e fuso a discesa Tag per studiare il loro meccanismo d’azione intracellulare.
Interazioni proteina-proteina sono essenziali per una grande varietà di processi cellulari. Per comprendere appieno questi processi, metodi per l’identificazione di interazioni della proteina all’interno dell’ambiente intracellulare complessa sono necessari. Uno dei metodi più utilizzati per identificare partners di interazione di una proteina consiste nell’utilizzare quella proteina o un peptide mimetico di una parte di quella proteina come esca in esperimenti di discesa di affinità seguiti da rilevamento delle proteine leganti. Il sistema avidina-biotina è frequente a causa dell’elevata affinità, specificità e stabile interazione tra avidina e la biotina1,2. Solitamente, la biotina è legame covalente con l’esca (proteina o peptide) e dopo un periodo di incubazione con i lisati cellulari per consentire la creazione di interazioni, l’esca biotinilato associato ai suoi partner intracellulare è tirato con avidina o avidina derivati coniugati con perline di supporto. Quindi, interazioni esca-proteina sono rilevate dopo lavaggio, eluizione e l’analisi di denaturare elettroforesi seguita mediante Western blot. Uno dei problemi di questa tecnica è che le interazioni fra la proteina di interesse e i suoi partner intracellulare si svolgono di fuori del contesto cellulare. Questo è particolarmente importante per le interazioni coinvolte nella trasduzione del segnale perché si svolgono in luoghi intracellulari specifici, essi sono transitori e si svolgono in genere di proteine non abbondanti. Di conseguenza, all’interno i lisati cellulari queste interazioni possono essere mascherate da altre proteine più abbondanti o di proteine che di solito non sono nelle immediate vicinanze.
Cellula-penetrante peptidi (CPPs) sono brevi peptidi (≤ 40 aminoacidi), composti principalmente da aminoacidi cationici che sono in grado di trasportare una vasta gamma di molecole in quasi qualsiasi cella3. Carichi come proteine, DNA del plasmide, siRNA, virus, agenti imaging e varie nanoparticelle stati coniugati alla CPPs e in modo efficiente interiorizzato4,5. A causa di questa capacità di trasporta sono noto anche come settori di trasduzione della proteina (PTDs), membrana dispostamento sequenze (MTSs) e peptidi Trojan. Tra la CPPs, il peptide TAT dalla proteina HIV transactivator TAT6 è stato uno dei più ampiamente studiato 7,8,9. TAT è un nonapeptide contenente 6 arginina e 2 residui di lisina e di conseguenza è altamente cationici. Sostituzione studi hanno dimostrato che la carica positiva netta di TAT è necessaria per interazioni elettrostatiche con le membrane plasmatiche delle cellule eucariotiche e sua successiva internalizzazione10. Allo stesso modo a altri CPPs, TAT caricato positivamente fortemente lega elettrostaticamente alle varie caricati negativamente specie presenti sulla superficie extracellulare delle membrane cellulari, tra cui gruppi di testa del lipido, glicoproteine e proteoglicani3 , 10. i bioattivi carichi trasportati da TAT diventano immediatamente liberi nel citosol per raggiungere loro partner intracellulare.
Qui presentiamo un metodo che combina il TAT CPP con biotina per studiare le interazioni intracellulari. L’obiettivo è quello di progettare esche cellula-penetrante fondendo la biomolecola bersaglio di TAT e di biotina. Il vantaggio principale di questa proposta è che le interazioni tra l’esca e i suoi partner si svolgerà all’interno del contesto cellulare. Per mostrare l’efficacia di questo metodo che abbiamo usato come esca una piccola sequenza della proteina Cx43 che è stato segnalato per interagire intracellulare con il proto-oncogene c-Src11,12,13. Cx43 è una proteina integrale di membrana che è ampiamente espresso in astrocytes14ed è down-regolato in gliomas di prima scelta, il più comune tumore maligno del sistema nervoso centrale15,16,17 ,18. È stato precedentemente dimostrato che la regione di Cx43 che interagisce con c-Src (aminoacidi 266-283 in Cx43 umana; PubMed: P17302) fuse a TAT (TAT-Cx43266-283) inibisce l’attività oncogena di cellule di glioma c-Srcin e cellule staminali di glioma (artigiano)19,20,21. Per progettare l’esca intracellulare, è stata fusa Cx43266-283 di TAT al N-terminale (TAT-Cx43266-283) e di biotina al C-terminale (TAT-Cx43266-283– B). Questa strategia è stata utilizzata con successo nel glioma di ratto linea cellulare C6 per identificare c-Src, c-terminale della chinasi Src (CSK) e fosfatasi e tensin homolog (PTEN) come partner intracellulare di questa regione di Cx4320. Qui, Descriviamo questo metodo di prova la sua efficacia in artigiano umano, che è molto rilevanti per la terapia di glioma, ma molto più difficile a transfect che le cellule staminali non glioma.
Ci sono molti metodi per studiare le interazioni proteina-proteina. Il metodo presentato in questo studio si basa sul sistema ampiamente usato biotina-avidina menu a tendina in cui un’esca biotinilati viene incubata con lisati cellulari per consentire la creazione di interazioni. La modifica ha presentata in questo studio include la combinazione di questa tecnica con sequenze di cellula-penetrante. Ci proponiamo di progettare esche cellula-penetrante che possono essere incubati con cellule viventi invece di lisati cellulari e pertanto le interazioni trovate rifletterà coloro che si sono verificati all’interno del contesto cellulare.
Qui usiamo TAT come la sequenza di cellula-penetrante, biotina, come il tag di discesa e la regione di Cx43 compresa tra aminoacidi 266-283 come destinazione per trovare interazioni intracellulari in artigiano umano. La base strutturale per l’interazione tra Cx43 e c-Src è ben noto11,12. Si tratta di un’importante interazione perché inibisce l’attività oncogena di c-Src in cellule glioma24,13. Infatti, CPPs contenente questa regione (TAT-Cx43266-283) imitano le proprietà antioncogenic di Cx43 il glioma cellule19,20,21. In cellule C6 glioma di ratto, il meccanismo da cui TAT-Cx43266-283 inibisce c-Src include l’assunzione di c-Src insieme ai relativi inibitori endogeni CSK e PTEN20. Va ricordato che artigiano è molto interessante come destinazione in terapia glioma, perché costituiscono una sottopopolazione resistente ai trattamenti convenzionali e pertanto responsabile per la ricorrenza di questo di tumori cerebrali maligni27. Inoltre, essi sono difficili a transfect cellule e pertanto lo studio delle interazioni intracellulari diventa più difficile. CPPs sono interiorizzati rapidamente ed efficientemente all’artigiano19 favorendo il loro uso per lo studio delle interazioni intracellulari. In questo studio, utilizzando CPPs fusa alla biotina confermiamo l’interazione della sequenza266-283 Cx43 con c-Src insieme ai suoi inibitori endogeni CSK e PTEN in artigiano umano.
Questo metodo è molto potente per studiare il meccanismo intracellulare di molecole bioattive. Tuttavia, è molto importante confermare che l’effetto biologico dell’esca penetrante biotinilati cella non è diverso da quello ottenuto con la non-biotinylated uno. Questo passaggio è necessario per associare le interazioni trovate con l’effetto del composto bioattivo. Inoltre, la stabilità del composto, sua eventuale degradazione da proteasi, come pure la sua tossicità possibile, dovrebbe essere attentamente testata e presa in considerazione prima di pianificare l’esperimento. Nell’esempio presentato, l’effetto anti-proliferativo di TAT-Cx43266-283 su G166 artigiano umano è stato precedentemente documentati20. In questo studio, confermiamo che l’effetto anti-proliferativo di TAT-Cx43266-283– B e di TAT-Cx43266-283 è molto simile. Inoltre, l’analisi della morfologia cellulare ha rivelato quello α-tubulina e la distribuzione di F-actina è molto simile a artigiano G166 trattati con TAT-Cx43266-283– B o con TAT-Cx43266-283. Complessivamente, questi risultati indicano che l’inclusione di biotina al c-terminale di TAT-Cx43266-283 non ha modificato gli effetti di questo composto su artigiano umano. Tuttavia, se biotina sarebbe modificare gli effetti della molecola bioattiva, altri tag per la purificazione della proteina può essere testato, come la bandiera octapeptide (DYKDDDDK)28, il tag di emoagglutinina-derivato influenza umana HA (YPYDVPDYA) o glutatione S-transferasi (GST)29. Allo stesso modo, se TAT non come target la popolazione delle cellule di interesse, altri cellulari sequenze penetrante, come penetratin, MPG (per una rassegna, Vedi30) o delle cellule specifiche sequenze possono essere usate31.
Oltre a studio di proteine che interagiscono specificamente con la sequenza di destinazione, idealmente, dovrebbe essere la presenza di proteine che interagiscono con il controllo e la sequenza di destinazione e proteine che non interagire con essi, come controlli positivi e negativi, indirizzata. In questo senso, abbiamo trovato Cav-1 nel controllo e trattato la situazione, suggerendo che le caveole sono stati coinvolti nel meccanismo di internalizzazione, come è stato precedentemente dimostrato26. Inoltre, FAK, che interagisce con c-Src, ma si suppone di non per interagire con il c-terminale di Cx43, era assente in situazione trattata sia il controllo. Questi risultati rinforzano la specificità dell’interazione tra TAT-Cx43266-283– B, c-Src, CSK e PTEN. Per confermare i risultati ottenuti con questo protocollo, la microscopia confocal può essere utilizzata per visualizzare la distribuzione delle proteine interagenti e per studiare la loro co-localizzazione. Quindi, abbiamo trovato quella TAT-Cx43266-283– B e c-Src Mostra una distribuzione intracellulare simile con alcuni punti di co-localizzazione confermando i risultati ottenuta con gli esperimenti di pull-down. In effetti, TAT-Cx43266-283– B è distribuito vicino alla membrana del plasma, suggerendo che il carico, in questo studio Cx43266-283, dirige la molecola ai suoi partner intracellulare.
Uno dei limiti del metodo proposto è che la molecola utilizzata come esca potrebbe non riuscire a piegare correttamente e gli effetti attesi non sarebbero stati trovati. In questo caso, le interazioni trovate non potevano essere associate all’effetto. Tuttavia, questo metodo può essere particolarmente interessante per le interazioni coinvolte nella trasduzione del segnale, perché esse sono di solito effettuate da regioni intrinsecamente disordinati32 e pertanto non richiedono un ripiegamento ordinato. Inoltre, uno dei vantaggi del metodo proposto è che può essere seguito il corso di tempo dell’interazione, che è particolarmente rilevante per le interazioni transienti. Inoltre, la rilevanza di ogni residuo sull’interazione possa essere facilmente studiata. Infatti, è possibile studiare la rilevanza delle modifiche di posttranslational su interazione proteina-proteina, per esempio, dalla sostituzione di phosphomimetic di glutammato per serina o treonina. Allo stesso modo, la sostituzione di serina o treonina per l’alanina o tirosina per fenilalanina consente di testare l’effetto di non fosforilabile serina, treonina o tirosina.Per simulare la fosfo-tirosina, il modo più accurato è la sostituzione di Tyr per p-Tyr33.
Infine, il campo di applicazione del presente protocollo è ben di là di interazione proteina-proteina, perché questo sistema può essere applicato a altri carichi bioattivi come sequenze di RNA, nanoparticelle, virus o altre molecole che possono essere fuse alla biotina e trasdotte con CPP per studiare il loro meccanismo intracellulare di azione.
The authors have nothing to disclose.
Ringraziamo M. Morales e J. Bravo per il loro aiuto con il design della CPPs e J.C. Arévalo per il suo aiuto con il protocollo di discesa. Siamo grati per l’assistenza tecnica di T. del Rey. Questo lavoro è stato supportato dal Ministerio de Economía y Competitividad, Spagna; FEDER BFU2015-70040-R, Junta de Castilla y León, Spagna; SA026U16 FEDER e Fundación Ramón Areces. M. Jaraíz-Rodríguez e A. González-Sánchez sono destinatari di una borsa di studio dalla Junta de Castilla y León e il Fondo sociale europeo.
G166 GSC line | BioRep | ||
RHB-A stem cell medium | Takara | Y40001 | |
Laminin Mouse Protein | Invitrogen, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | 23017-015 | 10 µg/ml |
B-27 Serum free Supplement (50X) | Invitrogen, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | 17504-044 | 2% |
N-2 Supplement (100x) | Invitrogen, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | 17502-048 | 1% |
Recombinant Human EGF | Peprotech | AF-100-15 | 20 ng/ml |
Recombinant Human b-FGF | Peprotech | AF-100-18B | 20 ng/ml |
PBS pH 7.4: In deionized water, 136 mM NaCl ; 2.7 mM KCl; 7.8 mM Na2HPO4·2H2O ; 1.7 mM KH2PO4 | |||
Accutase | Sigma | A6964 | |
Cryostor CS10 cryopreservation medium | StemCell Technologies | 7930 | |
TAT | GenScript | – | Custom made |
TAT-B | GenScript | – | Custom made |
TAT-Cx43266-283 | GenScript | – | Custom made |
TAT-Cx43266-283-B | GenScript | – | Custom made |
Alexa Fluor 594 Phalloidin | Molecular Probes, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | A1275737 | 1/20 |
Monoclonal α-tubulin mouse antibody | Sigma-Aldrich | T9026 | 1/500 |
4',6-diamidino-2-phenylindole (DAPI) | Molecular Probes, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | 1.25 mg/ml | |
Pierce™ NeutrAvidin™ Agarose | ThermoFisher Scientific | 29200 | |
Protein lysis buffer: 5 mM Tris-HCl (pH 6.8), 2% (w/v) SDS, 2 mM EDTA , 2 mM EGTA | |||
Protease Inhibitor Cocktail Set III. EDTA-Free | Calbiochem, Bionova | 539134 | 1/100 (v/v) |
Sodium Fluoride | PanReac AppliChem | 141675 | 1 mM |
Phenylmethanesulfonyl fluoride (PMSF) | Sigma-Aldrich | P7626 | 1 mM |
Sodium orthovanadate | Sigma-Aldrich | S6508 | 0.1 mM |
Laemmli buffer: (4x: 0.18 M Tris-HCl pH 6.8; 5 M glycerol; 3.7 % (w/v) SDS; 0.6 M β-mercaptoethanol or 9 mM DTT ; 0.04% (v/v) bromophenol blue (BB) . | 1X | ||
Xcell 4 SureLock Midi-Cell Electrophoresis System | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | WR0100 | |
NuPAGE Novex Bis-Tris Midi-Gels 4-12% | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | WG1402box | |
NuPAGE MOPS SDS Running Buffer (20X) | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | NP0001 | 1X |
NuPAGE Transfer Buffer 20x | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | NP0006 | 1X |
Precision Plus Protein Dual Color Standard | Bio-Rad | 161-0374 | |
iBlot 2 NC Regular Stacks (nitrocellulose membranes) | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | IB23001 | |
iBlot 2 Dry Blotting System – Gel transfer device | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | IB21001 | |
10% Ponceau S Solution (0.1% Ponceau (w/v) in 5% acetic acid (v/v)) in water | Sigma | P7170 | |
FAK polyclonal rabbit antibody | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | AHO0502 | 1/500 |
Src polyclonal rabbit antibody | Cell Signalling (WERFEN) | 2108S | 1/500 |
Csk polyclonal rabbit antibody | Cell Signalling (WERFEN) | 4980 | 1/500 |
PTEN polyclonal mouse antibody | Cell Signalling (WERFEN) | 9552 | 1/500 |
Caveolin-1 polyclonal rabbit antibody | Abcam | ab2910 | 1/1000 |
Goat anti-mouse IgG-HRP antibody | Quimigen, Santa Cruz Biotechnology | Sc-2005 | 1/5000 |
Goat anti-rabbit IgG-HRP antibody | Quimigen, Santa Cruz Biotechnology | SC-2030 | 1/5000 |
Western Blotting Luminol Reagent | Santa Cruz Biotechnology | SC-2048 | |
Src polyclonal rabbit antibody | Cell Signalling (WERFEN) | 2108S | 1/500 |
Antibody solution: PBS, 10% FBS, 0.1 M lysine, 0.02% sodium azide | |||
Alexa Fluor 488 goat anti-mouse IgG | Invitrogen, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | A11029 | 1/1000 |
Cy2-conjugated streptavidin | Jackson ImmunoResearch | 016-220-089 | 1/500 |
MicroChemi Luminescence system | DNA Bio-Imaging Systems | ||
Dead Cell Apoptosis Kit with Annexin V Alexa Fluor® 488 & Propidium Iodide (PI) | Molecular Probes, Life Technologies, ThermoFisher Scientific | V13241 | 1/500 |
SlowFade Gold antifade reagent | Life Technologies, ThermoFisher Scientific | S36936 | |
Thiazolyl Blue Tetrazolium Bromide (MTT) | Sigma-Aldrich | M2128 | |
Dimethyl sulfoxide for UV-spectroscopy, >=99.8% (GC) | Honeywell | 41641-1L | |
Appliskan 2001 | Thermo Electron Corporation, Thermo Scientific |