Questo protocollo descrive un metodo per misurare simultaneamente il calcio libero [Ca2+]i e il diametro dei vasi nei vasi linfatici in contrazione in tempo reale e quindi calcolare le concentrazioni assolute di Ca2+ e i parametri di contrattilità/ritmicità. Questo protocollo può essere utilizzato per studiare il Ca2+ e la dinamica contrattile in una varietà di condizioni sperimentali.
La vascolarizzazione linfatica, ora spesso indicata come “la terza circolazione”, si trova in molti sistemi di organi vitali. Una delle principali funzioni meccaniche del sistema vascolare linfatico è quella di riportare il fluido dagli spazi extracellulari ai dotti venosi centrali. Il trasporto linfatico è mediato da contrazioni ritmiche spontanee dei vasi linfatici (LV). Le contrazioni del ventricolo sinistro sono in gran parte regolate dall’aumento e dalla diminuzione ciclico del calcio libero citosolico ([Ca2+]i).
Questo articolo presenta un metodo per calcolare contemporaneamente le variazioni delle concentrazioni assolute di [Ca2+]i e della contrattilità/ritmicità dei vasi in tempo reale in LV isolati e pressurizzati. Utilizzando LV mesenterici isolati di ratto, abbiamo studiato le variazioni di [Ca2+]i e la contrattilità/ritmicità in risposta all’aggiunta di farmaci. I LV isolati sono stati caricati con l’indicatore raziometrico di rilevamento del Ca2+ Fura-2AM e la microscopia video abbinata al software di rilevamento dei bordi è stata utilizzata per acquisire [Ca2+]i e le misurazioni del diametro in modo continuo in tempo reale.
Il segnale Fura-2AM da ciascun LV è stato calibrato al segnale minimo e massimo per ogni nave e utilizzato per calcolare il [Ca2+]i assoluto. Le misure del diametro sono state utilizzate per calcolare i parametri contrattili (ampiezza, diametro telediastolico, diametro telesistolico, flusso calcolato) e la ritmicità (frequenza, tempo di contrazione, tempo di rilassamento) e correlati con le misure assolute [Ca2+]i .
La vascolarizzazione linfatica si trova in molti sistemi di organi tra cui cervello, cuore, polmoni, reni e mesentere 1,2,3,4,5,6 e funziona spingendo il fluido (linfa) dagli spazi interstiziali ai dotti venosi centrali per mantenere l’omeostasi dei fluidi 7,8,9,10. Inizia con capillari linfatici ciechi all’interno dei letti capillari vascolari che drenano nei vasi linfatici collettori (LV). I LV collettori sono costituiti da due strati di cellule: uno strato di cellule endoteliali racchiuso da uno strato di cellule muscolari linfatiche (LMC)10,11. Il trasporto del fluido linfatico si ottiene sia attraverso forze estrinseche (ad es. nuova formazione di linfa, pulsazioni arteriose, fluttuazioni della pressione venosa centrale) che forze intrinseche12.
La forza intrinseca per il trasporto linfatico è la contrazione ritmica spontanea della raccolta dei LV, che è al centro della maggior parte degli studi che indagano la funzione linfatica. Questa pompa linfatica intrinseca è regolata principalmente dall’ascesa e dalla caduta ciclica del Ca2+ libero citosolico ([Ca2+]i). La depolarizzazione spontanea della membrana plasmatica nelle LMC attiva i canali Ca2+ (Cav1.x) voltaggio-dipendenti “tipo L” innescando l’afflusso di Ca2+ e la successiva contrazione ritmica del ventricolo sinistro 8,9,10. Questo ruolo è stato dimostrato bloccando Cav1.x con agenti specifici, come la nifedipina, che ha inibito le contrazioni del ventricolo sinistro e causato la dilatazione dei vasi13,14. L’aumento transitorio di [Ca2+]i o “Ca2+ spike” nelle LMC mediato dai canali Cav1.x può anche mobilitare le riserve intracellulari di Ca2+ attivando i recettori dell’inositolo trifosfato (IP3) e i recettori della rianodina (RyR) sul reticolo sarcoplasmatico (SR)15,16,17,18. Le prove attuali suggeriscono che i recettori IP3 contribuiscono con più Ca2+ richiesto per le normali contrazioni del ventricolo sinistro rispetto ai RyR 15,16,19,20,21; tuttavia, i RyR possono svolgere un ruolo durante la patologia o in risposta all’intervento farmaceutico17,18. Inoltre, l’attivazione dei canali K+ 22 attivati dal Ca2+ e dei canali23,24 del potassio (KATP) sensibili all’ATP possono iperpolarizzare la membrana LMC e inibire l’attività contrattile spontanea.
Ci sono molti altri canali ionici e proteine che possono regolare la dinamica del Ca2+ nella raccolta dei LV. L’utilizzo di metodi per studiare i cambiamenti nel Ca2+ e nella contrattilità dei vasi in risposta agli agenti farmacologici in tempo reale è importante per comprendere questi potenziali regolatori. È stato descritto un metodo precedente che utilizzava Fura-2 per misurare le variazioni relative di LV [Ca2+]i 25. Poiché la costante di dissociazione per Fura-2 e Ca2+ è nota26, è possibile calcolare le concentrazioni effettive di Ca2+, il che amplia l’applicazione di questo metodo e fornisce ulteriori informazioni sulla segnalazione di Ca2+ , sull’eccitabilità di membrana e sui meccanismi di contrattilità27, oltre a consentire confronti di base tra gruppi sperimentali. Quest’ultimo approccio è stato utilizzato nei cardiomiociti28 e, pertanto, può essere adattato ai LV. Questo articolo presenta un metodo migliorato che combina questi due approcci per misurare e calcolare le variazioni di [Ca2+]i assoluto e di contrattilità/ritmicità dei vasi in modo continuo e in tempo reale in LV isolati e pressurizzati. Forniamo anche risultati rappresentativi per i ventricolari sinistro trattati con nifedipina.
A causa della natura fragile e minuscola dei ventricolari, è imperativo prestare la massima attenzione durante i processi di dissezione e incannulamento. Anche un danno lieve al recipiente potrebbe portare allo sviluppo di un ventricolo sinistro non vitale o dare origine ad anomalie nei transitori [Ca2+]i . La coerenza nelle impostazioni di eccitazione è altrettanto cruciale durante l’intera serie sperimentale per garantire la comparabilità nelle misure di [Ca2+]i tra i gruppi di controllo e quelli trattati. Il mancato mantenimento di impostazioni uniformi comporta un rischio sostanziale di sovrastima o sottostima di [Ca2+]i tra i recipienti all’interno di una serie sperimentale. Allo stesso modo, è altrettanto importante identificare e monitorare con precisione la stessa regione del vaso durante ogni esperimento.
L’uso dell’indicatore raziometrico Fura-2AM normalizza le variazioni di fluorescenza causate da uno spessore irregolare dei tessuti, dalla distribuzione/perdita di fluorofori o dal fotosbiancamento, problemi comuni con i coloranti a lunghezza d’onda singola. 31 Ciò consente il monitoraggio continuo descritto in questo protocollo. Tuttavia, poiché Fura-2 agisce chelando il Ca2+, è possibile sovraccaricare i LV e ridurre il [Ca2+]i disponibile per la contrazione o la risposta al farmaco. In questi casi, si possono ancora osservare picchi di Ca2+ mentre le contrazioni ritmiche sono assenti. Anche la variazione della lunghezza del ventricolo sinistro può contribuire a questo fenomeno. Mentre queste misurazioni di Ca2+ potrebbero probabilmente essere ancora valide, potrebbe essere necessario ridurre la concentrazione di Fura-2AM in configurazioni replicate per ottenere con successo sia le misure di Ca2+ che quelle di diametro. I nostri risultati includono solo i LV per i quali erano presenti sia picchi di Ca2+ che contrazioni ritmiche al basale.
La misurazione di Rmin e Rmax sono passaggi critici nel calcolo dell’assoluto [Ca2+]i. Poiché Rmin dovrebbe essere il rapporto Fura-2 in assenza di Ca2+, un’alta concentrazione di EGTA è stata aggiunta al PSS libero da Ca2+ per garantire la chelazione di qualsiasi residuo di Ca2+. Gli studi iniziali sono stati condotti con EDTA nel PSS libero da Ca2+, e ciò ha portato a contrazioni sporadiche dei vasi con corrispondenti picchi di Ca2+ . Per Rmax, un’alta concentrazione di Ca2+ è stata aggiunta al PSS insieme a uno ionoforo, la ionomicina, per massimizzare il segnale [Ca2+]i . La soluzione ad alto contenuto di Ca2+ può precipitare, il che può richiedere la rimozione dell’EDTA dal PSS. È importante sottolineare che queste misurazioni aggiuntive di Rmin e Rmax offrono l’opportunità di valutare cambiamenti fisiologicamente rilevanti in [Ca2+]i, che possono fornire informazioni sui meccanismi di eccitabilità e contrattilitàdella membrana 27 e consentire confronti di base tra i gruppi sperimentali rispetto ai protocolli che riportano solo un rapporto 340/380 per Fura-2. Il mancato raggiungimento di valori adeguati di Rmin e Rmax preclude la capacità di calcolare l’assoluto [Ca2+]i.
A causa della natura contrattile dei LV, questo metodo può fornire solo una misura dei livelli globali di Ca2+ piuttosto che gli eventi di rilascio locale di Ca2+ che possono essere misurati nei vasi paralizzati32. Tuttavia, questo metodo è vantaggioso per correlare i cambiamenti nella dinamica assoluta [Ca2+]i con la contrattilità rispetto ai metodi che utilizzano vasi paralizzati o singole cellule28,32. Per questo approccio, si presume che la maggior parte del Ca2+ misurato provenga dalle cellule muscolari linfatiche. Tuttavia, le cellule endoteliali, che sono presenti anche in questi LV isolati, possono contribuire al segnale totale di Ca2+ osservato33. Questo contributo potrebbe essere stimato utilizzando LV che sono stati denudati dell’endotelio34. Le contrazioni del ventricolo sinistro possono anche causare uno spostamento leggero della parete del vaso verso l’interno e verso l’esterno durante il ciclo di contrazione. Pertanto, è importante utilizzare segmenti di vaso corti che possono essere tesi ma senza allungare il vaso.
Oltre alla sua applicazione nei LV, questo metodo potrebbe essere utilizzato per studiare vasi isolati da altri letti vascolari, comprese arteriole e vene, ed è promettente per un potenziale utilizzo in neurobiologia e in altre branche della biologia vascolare. Esplorare gli effetti di vari agonisti o antagonisti che prendono di mira diverse vie di trasduzione del segnale è un’altra strada per studiare la dinamica sottostante del Ca2+ . Inoltre, questa tecnica può essere utilizzata anche per ricerche comparative che coinvolgono campioni di controllo e trattati dai rispettivi animali. Inoltre, questo approccio è adattabile per l’implementazione a livello cellulare, come nelle cellule muscolari linfatiche isolate, che richiedono regolazioni minime della camera di perfusione e degli obiettivi del microscopio. In sintesi, questo metodo fornisce informazioni fisiologicamente rilevanti sulla dinamica globale del Ca2+ in quanto è correlata alla contrattilità e alla ritmicità nei LV e fornisce una solida valutazione dei potenziali regolatori della dinamica del Ca2+ nella raccolta dei LV.
The authors have nothing to disclose.
Questo lavoro è stato supportato dal National Institutes of Health, tra cui il National Institute of General Medical Sciences, i Centers of Biomedical Research Excellence (COBRE), il Center for Studies of Host Response to Cancer Therapy [P20-GM109005], il National Cancer Institute [1R37CA282349-01] e l’American Heart Association Predoctoral Fellowship [Numero di premio: 23PRE1020738; https://doi.org/10.58275/AHA.23PRE1020738.pc.gr.161089]. Il contenuto è di esclusiva responsabilità degli autori e non rappresenta necessariamente le opinioni ufficiali del NIH o dell’AHA. La Figura 1 e la Figura 3 sono state create con BioRender.com.
20x S Fluor objective | Olympus Corporation of the Americas (Center Valley, PA, United States) | UPlanSApo | |
Borosilicate glass micropipettes | Living Systems Instrumentation (Burlington, VT, United States) | GCP-75-100 | |
Calcium chloride (CaCl2) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States) | BP510-500 | |
Carbon dioxide (CO2) | nexAir (Memphis, TN, United States) | UN3156 | |
Dissection forceps | Fine Science Tools (Foster City, CA, United States) | 11254-20 | |
EDTA (C10H16N2O8) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States) | BP118-500 | |
EGTA (C14H24N2O10) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States) | O2783-100 | |
Fura-2AM | Invitrogen (Waltham, MA, United States) | F1221 | |
Glucose (C6H12O6) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States) | D16-500 | |
Gravity-Fed Pressure regulator | custom-made in the lab | ||
Heating unit | Living Systems Instrumentation (Burlington, VT, United States) | TC-09S | |
Imaging software | IonOptix (Westwood, MA, United States) | ||
Inverted fluorescent microscope | Olympus Corporation of the Americas (Center Valley, PA, United States) | IX73 | |
Ionomycin | Invitrogen (Waltham, MA, United States) | I24222 | |
IonOptix Cell Framing Adaptor | IonOptix (Westwood, MA, United States) | 665 DXR | |
Isoflurane | Piramal Critical Care (Telangana, India) | NDC 66794-017-10 | |
Isolated vessel perfusion chamber | Living Systems Instrumentation (Burlington, VT, United States) | CH-1 | |
Knot preparation forceps | Fine Science Tools (Foster City, CA, United States) | 11253-20 | |
LED light source | Olympus Corporation of the Americas (Center Valley, PA, United States) | TL4 | |
Magnesium sulfate (MgSO4) | Acros Organics (New Jersey, NJ, Unites States) | 213115000 | |
MyoCam-S3 Fast CMOS video system | IonOptix (Westwood, MA, United States) | MCS300 | |
Nifedipine | Sigma (St. Louis, MO, United States) | N7634 | |
Ophthalmic sutures | |||
Oxygen (O2) | nexAir (Memphis, TN, United States) | UN1072 | |
Pluronic acid | Sigma (St. Louis, MO, United States) | P2443 | |
Potassium chloride (KCl) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States | BP366-500 | |
Pressure monitor system | Living Systems Instrumentation (Burlington, VT, United States) | PM-4 | |
Pressure Transducer | Living Systems Instrumentation (Burlington, VT, United States) | PT-F | |
Silicone-lined petri-dish | custom-made in the lab | ||
Sodium bicarbonate (NaHCO3) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States | BP328-500 | |
Sodium chloride (NaCl) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States | BP358-212 | |
Sodium phosphate (NaH2PO4) | Fisher Bioreagents (Waltham, MA, United States | BP329-500 | |
Sprague-Dawley rats | Envigo RMS (Indianapolis, IN, USA) | Male | 9-13 weeks old |
Stereomicroscope | Leica Microsystems (Wetzlar, Germany) | S9D | |
Vannas spring scissors | Fine Science Tools (Foster City, CA, United States) | 15000-03 |