Un sistema di analisi del flusso di fluorescenza a doppio reporter a tre canali è stato utilizzato per sviluppare un test immunologico multiplex basato su microsfere che valuta simultaneamente i campioni di siero per IgG e IgM suscitati contro più antigeni di diverse specie di Borrelia che causano la borreliosi di Lyme in Europa e Nord America.
Per monitorare la progressione delle malattie infettive, è utile valutare l’immunoreattività nei confronti di vari determinanti antigenici e misurare diversi isotipi anticorpali perché compaiono in fasi diverse della risposta immunitaria dell’ospite. Con la borreliosi di Lyme, l’agente patogeno può essere uno dei molteplici membri della specie Borrelia . Pertanto, una corretta classificazione dei campioni richiede la valutazione dell’immunoreattività contro diversi antigeni di diverse specie di Borrelia . Inoltre, le risposte anti-patogene IgG e IgM possono avere diversi decorsi temporali di elicitazione durante la progressione della malattia. Qui dimostriamo lo sviluppo di un test immunologico multiplex a due reporter che ha utilità nell’identificare la risposta immunitaria specifica per Borrelia in campioni di siero umano valutando simultaneamente l’immunoreattività sia IgG che IgM contro diversi antigeni batterici nello stesso pozzetto di reazione. Questo approccio a doppio reporter mantiene le prestazioni analitiche dei metodi a reporter singolo, risparmiando tempo e risorse e riducendo i requisiti di dimensione del campione. Questo test consente essenzialmente di raddoppiare le informazioni sierologiche da un campione di sangue nella metà del tempo.
La borreliosi di Lyme è la malattia infettiva trasmessa dalle zecche più comune nei climi moderati dell’emisfero settentrionale1. È causata da batteri spirocheta del genere Borrelia, con cinque patogeni umani noti che variano nella distribuzione geografica2. Le principali specie patogene di Borrelia in Europa sono B. afzelii e B. garinii, mentre B. burgdorferi s.s., B. spielmanii e B. bavariensis sono implicate meno frequentemente. In Nord America, B. burgdorferi s.s. è l’unico agente eziologico della borreliosidi Lyme 2,3. I patogeni della Borrelia sono trasmessi dai membri del genere di zecche Ixodes, con trasmissione in grado di avvenire entro 24 ore dal morso della zecca4.
La diagnosi di borreliosi di Lyme è tipicamente fatta dai sintomi clinici e successivamente confermata dalla sierologia. Sia in Europa che in Nord America, le linee guida diagnostiche raccomandano una serie di test in due fasi che consistono in un test di immunoassorbimento enzimatico (ELISA) con un immunoblot riflesso per valutare la risposta anticorpale contro gli antigeni specifici di Borrelia 1,5,6,7,8,9 . Tuttavia, questo approccio manca di sensibilità e non è ottimale, in particolare nella fase iniziale dell’infezione, quando la sieroconversione può essere incompleta e i titoli di IgG e IgM anti-Borrelia sono troppo bassi6.
I dosaggi immunologici multiplex migliorano i dosaggi immunologici tradizionali che misurano un solo bersaglio alla volta e possono valutare simultaneamente più risposte isotipiche anticorpali contro uno o più antigeni 10,11,12. I saggi come ELISA si limitano a identificare e quantificare un singolo analita per reazione, nel caso attuale le IgG circolanti o le IgM indotte contro un singolo antigene batterico dopo l’infezione da Borrelia. Questo rapporto illustra l’utilizzo della tecnologia di profilazione degli analiti basata su microsfere per lo sviluppo di un test immunologico multiplex che rileva simultaneamente gli anticorpi IgG e IgM contro uno qualsiasi degli antigeni Borrelia qui scelti in campioni di siero umano. Abbiamo selezionato quattro antigeni che insieme coprono le specie patogene più comuni di Borrelia originarie dell’Europa (B. garinii, B. afzelii, B. burgdorferi s.s.) e Nord America (B. burgdorferi s.s.) (Tabella 1) 2,3. Ciò consente l’identificazione decisiva dei patogeni e la capacità di discernere l’immunoreattività delle IgM precoci e delle IgG successive, più durevoli, nei campioni dei pazienti.
Isotipo bersaglio | Canale Reporter | Antigene | Specie Borrelia | Sforzo | Concentrazione di accoppiamento dell’antigene |
Igm | PE | OspC | B. garinii | 20047 | 5,0 μg/106 perline |
IgG | BV421 | VlsE | B. burgdorferi s.s | B31 (Inglese) | 1,25 μg/106 perline |
IgG | BV421 | DbpA | B. burgdorferi s.s. | ZS7 | 10,0 μg/106 perline |
IgG | BV421 | DbpA | B. afzelii | PKo | 5,0 μg/106 perline |
Tabella 1: Antigeni rappresentativi di Borrelia utilizzati per lo sviluppo di saggi multiplex.
Inizialmente abbiamo sviluppato un test immunologico a singolo reporter che ha rilevato anticorpi anti-antigene IgG o IgM anti-Borrelia in due reazioni separate e poi abbiamo unito questi test in un test multiplex a doppio reporter che misura entrambi gli isotipi di anticorpi nella stessa miscela di reazione. Le microsfere magnetiche vengono accoppiate a un antigene bersaglio del patogeno di interesse e quindi incubate con campioni di siero del paziente. L’antigene accoppiato a microsfere viene riconosciuto e cattura sia le IgG che le IgM circolanti nel siero generato in una risposta immunitaria contro l’antigene patogeno. La specificità delle IgG rispetto alle IgM del test è determinata dalla selezione di un anticorpo secondario che si lega alle IgG o alle IgM, ciascuna con un segnale fluoroforico distinto associato ai due anticorpi secondari. Ogni segnale fluorescente viene rilevato in uno dei due canali reporter dello strumento (cioè dual-reporter) che ha un diverso laser di eccitazione e cattura dell’emissione specifico per il singolo fluoroforo utilizzato per rilevare IgG o IgM (in questo caso Brilliant Violet 421 o ficoeritrina, rispettivamente). Il canale di classificazione dello strumento identifica il colorante codificato a colori inerente a diversi set di perline. Pertanto, più antigeni bersaglio possono essere accoppiati a perle colorate in modo diverso e i set di microsfere possono essere mescolati insieme e utilizzati per valutare in modo completo diverse immunoreattività anti-patogeno in campioni di siero. Il canale di classificazione identifica ogni singolo set di microsfere (cioè l’antigene specifico) e misura la fluorescenza associata a IgG o IgM contro quell’antigene. Il test multiplex risultante consente di risparmiare tempo e risorse rispetto ai test classici meno completi e cataloga accuratamente l’immunoreattività di Lyme in volumi di campione limitati. Mentre un simile approccio dual-reporter è stato precedentemente utilizzato per classificare le risposte immunitarie in altre patologie come l’infezione da SARS-CoV-213, questo rapporto descrive in dettaglio l’applicazione della tecnologia di test fluorescente multiplex per caratterizzare l’immunoreattività nella borreliosi di Lyme.
Questo rapporto evidenzia lo sviluppo di un test immunologico della Borrelia basato su due reporter che determina in modo riproducibile e sensibile l’immunoreattività anti-Borrelia nei campioni di siero12. Le varie specie patogene di Borrelia che causano la borreliosi di Lyme possono essere differenziate in base all’eterogeneità dell’antigene variante-specifica 6,7,8,9. Il test multiplexato valuta contemporaneamente l’immunoreattività anti-Borrelia mediata da IgG e IgM all’interno dello stesso pozzetto di reazione, conservando così i reagenti, la manodopera e il materiale del campione altrimenti necessario per eseguire separatamente due saggi singleplex. Il confronto delle risposte IgM e IgG nel tempo può consentire un migliore monitoraggio della progressione della malattia, poiché la sieroconversione da IgM a IgG avviene dopo l’infezione6.
Il sistema a doppio reporter utilizza due diversi sistemi di anticorpi di rilevamento13,15. Esperimenti correlati non hanno dimostrato alcuna significativa cross-reattività rilevabile tra i sistemi di rilevamento anti-IgM e anti-IgG di Borrelia quando entrambe le classi di anticorpi sono state analizzate insieme nello stesso pozzettodi reazione 12. Considerando la minore affinità di legame degli anticorpi IgM rispetto agli anticorpi IgG 16,17, abbiamo scelto un anticorpo di rilevamento coniugato con PE per il rilevamento di IgM (il primo canale reporter dello strumento a doppio reporter) perché il PE è uno dei fluorofori a emissione più forte utilizzati di routine nei saggi immunologici18. Per la valutazione delle IgG, abbiamo utilizzato un anticorpo di rilevamento biotinilato che è stato successivamente illuminato con streptavidina coniugata con BV421 (il secondo canale reporter dello strumento)19. Nonostante la fase di incubazione aggiuntiva di 30 minuti rispetto al sistema a reporter singolo, il sistema a doppio reporter produce il doppio delle informazioni per reazione. Nel complesso, il test multiplexato a doppio reporter richiede meno tempo cumulativo e input di materiale rispetto all’esecuzione di due saggi a reporter singolo.
Le elevate prestazioni e la stabilità del test della Borrelia multiplexato sono state esemplificate dall’elevata riproducibilità negli studi di precisione intra e inter-saggio e dalla dimostrazione della linearità della diluizione e del parallelismo della diluizione su un’ampia gamma di concentrazioni di campioni per la valutazione sia delle IgG che delle IgM. Abbiamo osservato livelli di emissione di fluorescenza assoluta più elevati per gli stessi fluorofori utilizzando lo strumento a canale singolo rispetto al sistema a doppio canale (≈1,7× in più con PE), attribuibili a differenze nelle impostazioni ottiche e di calibrazione tra i due strumenti (Figura 4). Ciononostante, le curve di emissione della fluorescenza con entrambi i fluorofori sono rimaste all’interno dell’intervallo lineare di entrambi gli strumenti agli estremi di diluizione del campione alto e basso, e qualsiasi discrepanza nella fluorescenza assoluta misurata non ha influenzato la classificazione dello stato di esposizione alla Borrelia . 12
Uno dei principali vantaggi di questo test Borrelia multiplex a base di microsfere è la facilità con cui il test può essere modificato o ampliato per valutare analiti diversi o aggiuntivi, ad esempio per rilevare anticorpi contro antigeni di altre specie di Borrelia . I set di microsfere magnetiche xMAP contengono diverse combinazioni di coloranti che possono essere distinte nel canale di classificazione dello strumento e possono teoricamente essere implementate in saggi multiplex in grado di valutare contemporaneamente fino a 500 analiti unici all’interno dello stesso campione. Mentre l’attuale studio evidenzia quattro antigeni rappresentativi di Borrelia per dimostrare la funzionalità e la stabilità del test e per confrontare il sistema a singolo e doppio reporter, il test finale interroga otto antigeni che insieme possono identificare tutti e cinque i patogeni di Borrelia clinicamente rilevanti che circolano in Europa e Nord America12.
Le prestazioni ad alta produttività sono possibili utilizzando piastre per microtitolazione standard a 384 pozzetti in un formato di saggio semiautomatico. La compatibilità del saggio e dello strumento con piastre a 96 e 384 pozzetti consente di utilizzare il test multiplex Borrelia come strumento di screening efficiente per analizzare rapidamente grandi set di campioni, come gli studi nazionali20. L’esecuzione manuale del test rimane possibile per set di campioni più piccoli che utilizzano piastre più piccole a 96 pozzetti.
I limiti dello studio includono la valutazione comparativa di pochi bersagli di immunoreattività di Borrelia in un piccolo numero di campioni di siero umano. Tuttavia, lo studio originale ha confermato che le prestazioni del test sia per le IgG che per le IgM sono state mantenute durante l’analisi di otto antigeni di tutte e cinque le specie di Borrelia conosciute all’interno di un set di campionipiù ampio 12. Inoltre, lo strumento a doppio reporter può valutare solo due isotipi di anticorpi contemporaneamente all’interno di ciascuna reazione, quindi la profilazione completa degli isotipi richiederebbe l’esecuzione di ulteriori reazioni di analisi13.
In conclusione, questo rapporto descrive in dettaglio il successo della fusione e della conversione di saggi immunologici a singolo reporter basati su microsfere in saggi a doppio reporter in grado di valutare simultaneamente gli anticorpi IgG e IgM patogeni specifici per Borrelia in campioni di siero umano. Questo approccio combinato consente di risparmiare tempo totale, materiale e manodopera per generare lo stesso volume di dati di due saggi indipendenti a singolo reporter. Il test multiplex può essere scalato dal formato della piastra per microtitolazione a 96 pozzetti a quello a 384 pozzetti e può essere semi-automatizzato mediante l’uso di piastre robotizzate e strumentazione per la manipolazione dei liquidi, il che lo rende adatto per applicazioni ad alto rendimento come le indagini su grandi popolazioni. I sistemi di analisi a doppio reporter basati su microsfere hanno precedentemente dimostrato utilità nella valutazione, ad esempio, delle risposte immunitarie ad altri patogeni virali e batterici13,21, nella valutazione delle risposte anticorpali allogeniche contro gli epitopi HLA nei trapianti di organi22 e nell’esplorazione dei meccanismi delle malattie autoimmuni23. L’attuale rapporto descrive in dettaglio l’uso della tecnologia multiplex per identificare l’esposizione ai patogeni Borrelia che causano la malattia di Lyme, come esempio di come i laboratori possono adattare questo approccio per esplorare meccanismi immunitari complessi in diverse patologie.
The authors have nothing to disclose.
Questo rapporto è stato finanziato da Luminex (Austin, TX). Gli autori ringraziano Matthew Silverman PhD (Biomedical Publishing Solutions, Panama City, FL; mattsilver@yahoo.com) per l’assistenza analitica e scientifica nell’editing. Gli autori ringraziano anche Harald Klein e Christoph von Eichel-Streiber di tgcBIOMICS GmbH (Bingen, Germania) per aver fornito gli antigeni Borrelia utilizzati nello studio. I campioni di siero umano per la validazione tecnica dei test e il controllo di qualità sono stati ottenuti da: 1) lo studio di prevalenza multilocale e seriale sugli anticorpi contro SARS-CoV-2 in Germania tramite il Dipartimento di epidemiologia, Centro Helmholtz per la ricerca sulle infezioni, Braunschweig, Germania; e 2)il Dipartimento di Neurologia, Sächsisches Krankenhaus Rodewisch (Rodewisch, Germania). L’approvazione per l’uso di campioni umani è stata concessa dal Comitato Etico della Hannover Medical School, Germania (9086_BO_S_2020).
Antibodies and Detection Reagents | Source | Catalog Number | |
Biotinylated Goat Anti-Human IgG | Jackson ImmunoResearch (Dianova) | 109-066-098 | |
Brilliant Violet 421-Streptavidin | BD Biosciences | 563259 | |
Donkey Anti-Human IgM | Jackson ImmunoResearch (Dianova) | 709-116-073 | |
Borrelia Antigens | tgcBIOMICS (Bingen, Germany) | ||
Coupling Reagents | |||
1-Ethyl-3-[3-dimethylaminopropyl]carbodiimide hydrochloride (EDC) | Thermo Scientific Pierce | 77149 ProteoChem (100 mg) | |
10x PBS | Fisher Scientific | BP399-4 | |
BSA | Carl Roth | T844.3 | |
MES (2-ethanesulfonic acid; zwitterionic buffer) | Carl Roth | 4256.2 | |
Na2HPO4 | Carl Roth | 4984.1 | |
ProClin300 | Sigma | 48914-U | |
Sulfo-NHS (N-hydroxysulfosuccinimide) | Thermo Scientific Pierce | 24510 (500 mg) | |
Triton X-100 | Thermo Scientific | 85111 | |
Instrumentation and Ancillary Lab Supplies | Source | ||
384-well plate | Corning, Cat# 3570 | ||
96-well deep-well plates | ThermoFisher Scientific, Cat# 95040450 | ||
96-well half-area plates | Corning, Cat# 3690 | ||
BioTek 405 TS Plate Washer | BioTek Instruments/Agilent Technologies, Santa Clara, CA | ||
BioTek MultiFlo FX Plate Washer | BioTek Instruments/Agilent Technologies, Santa Clara, CA | ||
DynaMag Spin Magnet (for isolating beads in microcentrifuge tubes) | ThermoFisher, Cat# 12320D | ||
Flexmap 3D (two-channel, single-reporter instrument) | Luminex Corp., Austin, TX | ||
KingFisher Magnetic Particle Processor (for isolating beads in 96-well plates) | ThermoFisher, Cat# A31508 | ||
MagPlex Microspheres (magnetic, fluorescent, 6.5-µm-diameter beads) | Luminex Corp., Austin, TX | ||
SmartBlock Plates | Eppendorf, Cat# 5363000039 | ||
ThermoMixer C | Eppendorf, Cat# 5382000015 | ||
ThermoTop | Eppendorf, Cat# 5308000003 | ||
xMAP Intelliflex (three-channel, dual-reporter instrument) | Luminex Corp., Austin, TX |