L’accesso a diagnostica decentralizzata, a basso costo e ad alta capacità che può essere implementata nella comunità per i test decentralizzati è fondamentale per combattere le crisi sanitarie globali. Questo manoscritto descrive come costruire una diagnostica cartacea per sequenze di RNA virale che possono essere rilevate con un lettore ottico portatile.
L’accesso alla diagnostica molecolare a basso carico che può essere implementata nella comunità per i test è sempre più importante e ha implicazioni significative e più ampie per il benessere delle società e la stabilità economica. Gli ultimi anni hanno visto emergere diverse nuove modalità diagnostiche isotermiche per soddisfare la necessità di una diagnostica molecolare rapida e a basso costo. Abbiamo contribuito a questo sforzo attraverso lo sviluppo e la convalida da parte dei pazienti della diagnostica basata su interruttore toehold, compresa la diagnostica per i virus Zika e chikungunya trasmessi dalle zanzare, che hanno fornito prestazioni paragonabili ai saggi basati sulla reazione a catena della polimerasi quantitativa (RT-qPCR) a trascrizione inversa (RT-qPCR). Questi strumenti diagnostici sono poco costosi da sviluppare e produrre e hanno il potenziale per fornire capacità diagnostica ad ambienti con risorse limitate. Qui il protocollo fornisce tutti i passaggi necessari per lo sviluppo di un test basato su switch per il rilevamento del virus Zika. L’articolo guida i lettori attraverso il processo di sviluppo diagnostico graduale. In primo luogo, le sequenze genomiche del virus Zika servono come input per la progettazione computazionale di switch candidati utilizzando software open source. Successivamente, viene mostrato l’assemblaggio dei sensori per lo screening empirico con sequenze di RNA sintetico e l’ottimizzazione della sensibilità diagnostica. Una volta completata, la convalida viene eseguita con campioni di pazienti in parallelo con RT-qPCR e un lettore ottico appositamente costruito, PLUM. Questo lavoro fornisce una tabella di marcia tecnica ai ricercatori per lo sviluppo di sensori basati su interruttore toehold a basso costo per applicazioni nella salute umana, nell’agricoltura e nel monitoraggio ambientale.
RT-qPCR è rimasta la tecnologia gold standard per la diagnostica clinica grazie alla sua eccellente sensibilità e specificità. Sebbene altamente robusto, il metodo dipende da costose attrezzature e reagenti specializzati che richiedono una distribuzione e uno stoccaggio a temperatura controllata. Ciò presenta ostacoli significativi all’accessibilità di una diagnostica di qualità a livello globale, in particolare in tempi di epidemie e nelle regioni in cui l’accesso a laboratori ben attrezzati è limitato 1,2. Ciò è stato osservato durante l’epidemia del virus Zika 2015/2016 in Brasile. Con solo cinque laboratori centralizzati disponibili per fornire test RT-qPCR, si sono verificati colli di bottiglia significativi, limitando l’accesso alla diagnostica. Ciò è stato particolarmente difficile per le persone in contesti periurbani, che sono stati più gravemente colpiti dall’epidemia 3,4. Nel tentativo di migliorare l’accesso alla diagnostica, il protocollo mostra una piattaforma che è stata sviluppata con il potenziale per fornire diagnostica decentralizzata, a basso costo e ad alta capacità in ambienti con risorse limitate. Come parte di questo, è stata stabilita una pipeline di scoperta diagnostica, accoppiando sensori basati su amplificazione isoterma e RNA sintetico con sistemi di espressione senza cellule basati su carta 5,6.
I sistemi di sintesi proteica priva di cellule (CFPS), in particolare i sistemi privi di cellule basati su E. coli, sono una piattaforma interessante per un’ampia gamma di applicazioni di biorilevamento, dal monitoraggio ambientale 7,8 alla diagnostica dei patogeni 5,6,9,10,11,12 . Comprendendo i componenti necessari per la trascrizione e la traduzione, i sistemi CFPS presentano vantaggi significativi rispetto ai biosensori a cellule intere. In particolare, il rilevamento non è limitato da una parete cellulare e, in generale, sono modulari nel design, biosicuri, economici e possono essere liofilizzati per uso portatile. La capacità di liofilizzare le reazioni basate su circuiti genici su substrati come carta o tessuti, consente il trasporto, la conservazione a lungo termine a temperatura ambiente5 e persino l’incorporazione nella tecnologia indossabile13.
Lavori precedenti hanno dimostrato che i sistemi privi di cellule di E. coli possono essere utilizzati per rilevare numerosi analiti, ad esempio metalli tossici come il mercurio, antibiotici come la tetraciclina7,14, sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino15,16, biomarcatori come l’acido ippurico 17, molecole quorum sensing associate ai patogeni 9,18 e sostanze illecite come la cocaina 17 e il gamma idrossibutirrato (GHB)19 . Per la rilevazione specifica della sequenza degli acidi nucleici, le strategie si sono basate per la maggior parte sull’uso di biosensori basati su commutazione accoppiati a tecniche di amplificazione isotermica. Gli interruttori Toehold sono riboregolatori sintetici (chiamati anche semplicemente “interruttori” nel resto del testo) che contengono una struttura a forcina che blocca la traslazione a valle sequestrando il sito di legame ribosomiale (RBS) e il codone di partenza. Dopo l’interazione con il loro RNA trigger target, la struttura della forcina viene alleviata e la successiva traduzione di un frame di lettura aperto del reporter è abilitata20.
L’amplificazione isoterma può anche essere utilizzata come diagnostica molecolare21; tuttavia, questi metodi sono soggetti ad amplificazione non specifica, che può ridurre la specificità e quindi l’accuratezza del test al di sotto di quella di RT-qPCR 22. Nel lavoro qui riportato, l’amplificazione isotermica a monte dei sensori basati su commutazione è stata utilizzata per fornire un’amplificazione del segnale combinata che consente il rilevamento clinicamente rilevante degli acidi nucleici (da femtomolare ad attomolare). Questa combinazione dei due metodi fornisce anche due punti di controllo specifici della sequenza che, in combinazione, forniscono un elevato livello di specificità. Utilizzando questo approccio, lavori precedenti hanno dimostrato la rilevazione di virus come Zika6, Ebola5, Norovirus 10, nonché batteri patogeni come C. difficile23 e Typhoid12 resistente agli antibiotici. Più recentemente, sono stati dimostrati interruttori di appoggio senza cellule per il rilevamento di SARS-CoV-2 nel tentativo di fornire una diagnostica accessibile per la pandemia COVID-1911,12,13.
Il seguente protocollo delinea lo sviluppo e la convalida di un saggio sintetico senza cellule e basato su carta per il rilevamento del virus Zika, dalla progettazione di biosensori in silico , attraverso le fasi di assemblaggio e ottimizzazione, alla convalida sul campo con campioni di pazienti. Il protocollo inizia con la progettazione in silico di sensori basati su interruttore di RNA toehold e primer di amplificazione isotermica specifici per l’RNA virale Zika. Sebbene esistano numerosi metodi di amplificazione isoterma, qui è stato dimostrato l’uso dell’amplificazione basata sulla sequenza di acidi nucleici (NASBA) per aumentare la concentrazione di RNA virale bersaglio presente nella reazione, consentendo una sensibilità clinicamente significativa. In pratica, i metodi di amplificazione isotermica hanno il vantaggio di operare a temperatura costante, eliminando la necessità di attrezzature specializzate, come i termociclatori, che sono generalmente limitati a postazioni centralizzate.
Successivamente, viene descritto il processo di assemblaggio dei sensori sintetici toehold switch con sequenze di codifica reporter tramite sovrapposizione di estensione PCR e screening dei sensori sintetici toehold switch per prestazioni ottimali in sistemi privi di cellule utilizzando RNA sintetico. Per questo set di sensori del virus Zika, abbiamo selezionato il gene lacZ che codifica per l’enzima β-galattosidasi, che è in grado di scindere un substrato colorimetrico, il clorofenolo rosso-β-D-galattopiranoside (CPRG), per produrre un cambiamento di colore da giallo a viola che può essere rilevato ad occhio o con un lettore di piastre. Una volta identificati gli interruttori sintetici con le migliori prestazioni, viene descritto il processo per lo screening dei primer per l’amplificazione isotermica basata sulla sequenza di acidi nucleici della sequenza target corrispondente utilizzando RNA sintetico per trovare set che forniscono la migliore sensibilità.
Infine, le prestazioni della piattaforma diagnostica sono convalidate in loco in America Latina (Figura 1). Per determinare l’accuratezza diagnostica clinica, il test privo di cellule su carta viene eseguito utilizzando campioni di virus Zika da pazienti; in parallelo viene eseguito un test RT-qPCR gold standard per il confronto. Per monitorare i saggi colorimetrici senza cellule, consentiamo la quantificazione in loco dei risultati nelle regioni in cui i termociclatori non sono disponibili. Il lettore di piastre assemblato a mano denominato Portable, Low-Cost, User-friendly, Multimodal (PLUM; di seguito denominato lettore di piastre portatile) è anche introdotto qui24. Inizialmente sviluppato come dispositivo complementare per la diagnostica dell’interruttore sintetico senza celle, il lettore di piastre portatile offre un modo accessibile per incubare e leggere i risultati in modo ad alto rendimento, fornendo agli utenti un’analisi software integrata basata sulla visione artificiale.
Figura 1: Flusso di lavoro per testare i campioni dei pazienti utilizzando reazioni di interruttore di presa senza cellule basate su carta. Fare clic qui per visualizzare una versione ingrandita di questa figura.
Il sistema combinato cartaceo qui descritto può portare la diagnostica molecolare clinicamente rilevante, con prestazioni funzionalmente paragonabili a RT-qPCR, al punto di necessità6. È importante sottolineare che, per le impostazioni remote, la disponibilità della diagnostica in loco può ridurre il tempo necessario per ottenere i risultati da giorni a ore. Evidenziando la programmabilità di questo approccio, la pipeline che è stata descritta può essere utilizzata per rilevare praticamente qualsiasi bersaglio patogeno. Abbiamo abbinato gli strumenti molecolari a un lettore di piastre portatile appositamente costruito, che è compatto e compatibile con il funzionamento a batteria (8-9 ore) e fornisce analisi dei dati a bordo per consentire applicazioni distribuite. In altri lavori, abbiamo convalidato l’hardware combinato e la piattaforma diagnostica del virus Zika con 268 campioni di pazienti, in parallelo con RT-qPCR, e abbiamo trovato un’accuratezza diagnostica del 98,5%24. Nel complesso, il nostro obiettivo è consentire il trasferimento tecnologico di questa piattaforma ai ricercatori in modo che possa essere riproposta e migliorata dalla comunità per affrontare esigenze diagnostiche insoddisfatte.
Il processo di progettazione degli interruttori toehold in silico è stato integrato e automatizzato in una pipeline che può essere suddivisa in tre fasi. Il primo stadio genera un pool di progetti di interruttori che si ibridano alla sequenza target in incrementi di un nucleotide. Il secondo stadio esamina la struttura secondaria e la disponibilità dell’interruttore di appoggio ed elimina i sensori con codoni di arresto prematuri in-frame. Viene quindi implementata una funzione di punteggio che considera molteplici fattori (ad esempio, il livello di difetto dell’interruttore toehold, la disponibilità dell’interruttore toehold e l’accessibilità del sito di destinazione) per selezionare i migliori progetti di switch toehold in base ai punteggi complessivi. Nella fase finale, viene generato un elenco di sequenze per i progetti di interruttori top toehold e i relativi trigger target. Le sequenze di sensori superiori dovrebbero essere sottoposte a screening per la specificità rispetto al trascrittoma umano e ai genomi virali strettamente correlati utilizzando NCBI / Primer-BLAST25. È inoltre consigliabile esaminare i siti target dei sensori per la conservazione della sequenza nel genoma virale Zika per garantire che i sensori forniscano un rilevamento ampio e robusto. Sono state sviluppate diverse versioni del software di progettazione di toehold switch e l’algoritmo di progettazione consente agli utenti di generare due versioni, serie A 6 o serie B toehold switch6. In questo articolo, l’attenzione si è concentrata sul design dell’interruttore toehold della serie B.
Dopo la sintesi commerciale del DNA, gli interruttori di appoggio possono essere rapidamente assemblati e quindi testati eseguendo uno screening iniziale contro una sequenza di trigger target sintetica che corrisponde a regioni corte (200-300 nt) del genoma bersaglio. Per lo screening delle prestazioni dei sensori basati su interruttore toehold, è ideale aggiungere la sequenza target sotto forma di RNA. In questo articolo, sono stati delineati i passaggi necessari per aggiungere l’RNA trigger trascritto in vitro . Tuttavia, se disponibili, possono essere utilizzati modelli di genoma completi come estratti di RNA virale quantificati o genomi o standard di RNA sintetico commerciale. L’utilizzo di genomi di RNA a lunghezza intera per lo screening iniziale dell’interruttore di attesa è utile in quanto può informare se fattori aggiuntivi, come la struttura secondaria dell’RNA, influenzeranno le prestazioni del sensore. Per ottimizzare il rapporto ON/OFF degli interruttori candidati, il DNA dell’interruttore di attesa può essere titolato nella reazione cellula-free. Questo passaggio può anche servire a identificare interruttori toehold ad alte prestazioni (amplificazione della piega o alto rapporto ON / OFF) e omettere gli interruttori di perdita (segnale elevato in assenza dell’RNA target) dalle fasi di caratterizzazione a valle.
Per migliorare il limite di rilevamento dei candidati toehold switch con le migliori prestazioni, NASBA viene utilizzato per aumentare le concentrazioni clinicamente rilevanti di RNA virale Zika bersaglio a un livello che può essere rilevato dagli interruttori toehold6. Diverse combinazioni di set di primer avanti e indietro vengono sottoposte a screening per determinare le migliori combinazioni di primer NASBA e interruttore di presa per consentire il rilevamento a concentrazioni clinicamente rilevanti. Una volta identificata una combinazione ideale di primer set e interruttore toehold, il test viene portato avanti alla convalida clinica. È importante notare che le fasi di apposizione e screening NASBA possono essere laboriose e ad alta intensità di risorse e quindi lo sviluppo di test è più adatto a siti di ricerca ben finanziati. Sebbene non sia stata applicata l’automazione dei processi, è probabile che ciò possa accelerare il ciclo iterativo di progettazione, costruzione e test32. Fortunatamente, il tempo di consegna dalla progettazione e dal test dei sensori all’implementazione può essere notevolmente breve (meno di una settimana), rendendo questa strategia ideale per situazioni critiche in termini di tempo, come epidemie6.
Anche dopo che è stato sviluppato un biosensore con sensibilità clinicamente rilevante, ci sono sfide tecniche che devono essere affrontate. Poiché questo protocollo prevede operazioni manuali ed è una procedura in più fasi, esiste il rischio di contaminazione incrociata tra i campioni. Facciamo del nostro meglio per ridurre questo rischio attraverso un’attenta pratica di laboratorio. In un recente studio clinico su 268 campioni di pazienti, non abbiamo riscontrato problemi di contaminazione; Tuttavia, è una considerazione importante24. Con questo in mente, il protocollo rimane un test di laboratorio e richiede un utente esperto con padronanza delle tecniche di biologia molecolare appropriate. Un’ulteriore considerazione per la distribuzione è l’isolamento dell’RNA dai campioni di pazienti. Qui descriviamo l’isolamento dell’RNA utilizzando kit di estrazione di acidi nucleici basati su colonne. Tuttavia, in altri lavori, abbiamo dimostrato un metodo di lisi bollente efficace e semplice (95 ° C per 2 minuti) per l’elaborazione del campione del paziente a basso carico6. Questa strategia elimina quasi del tutto il costo associato all’estrazione dell’RNA ed evita l’uso di kit di estrazione degli acidi nucleici basati su colonne, che possono rappresentare una sfida logistica in contesti a basse risorse o problemi della catena di approvvigionamento durante le crisi, come la pandemia di COVID-1933.
Come abbiamo visto durante la pandemia di COVID-19, gli strumenti utilizzati per eseguire RT-qPCR possono essi stessi fungere da collo di bottiglia e limitare l’accesso dei pazienti ai test. Questo fattore, che è anche in gran parte finanziario, porta a una modalità di test centralizzata che può limitare l’accesso diagnostico. Ad esempio, durante l’epidemia di Zika del 2015/2016, in Brasile erano disponibili solo cinque laboratori di riferimento nazionali, il che ha causato ritardi nei test sui pazienti. Senza considerare il potenziale beneficio delle economie di scala, il costo attuale delle merci per il lettore di piastre portatile è di ~ $ 500 USD, che anche se aumentato di cinque volte per tenere conto del margine di lavoro e commerciale, fornisce comunque uno strumento conveniente. Questo si confronta bene con gli strumenti RT-qPCR che variano in costo da $ 15.000 a $ 90.000 USD34. Inoltre, il costo stimato per test per il test cell-free in America Latina è di circa $ 5,48 USD, mentre il costo per test di RT-qPCR in Brasile era ~ $ 10-11 USD al momento dell’epidemia di Zika36. Oltre al costo delle apparecchiature, il lettore di piastre portatile ha un ingombro ridotto (20 cm3), analisi automatica, caricamento dei dati sul cloud via Internet e può essere eseguito a batteria. Queste funzionalità espandono notevolmente le potenziali impostazioni in cui è possibile distribuire i test e contemporaneamente ampliano la popolazione di pazienti che può essere servita.
Ad oggi le piattaforme commerciali CFPS di E. coli più comuni sono i sistemi S30 e PURE37; Tuttavia, una considerazione chiave per migliorare l’accesso alla diagnostica nei paesi a basso e medio reddito è la limitata disponibilità interna di questi reagenti. Un passo importante verso la risoluzione di questa sfida è lo sviluppo della produzione locale di CFPS. Il laboratorio Federici ha recentemente compiuto progressi significativi verso lo sviluppo di una piattaforma non commerciale per implementare sensori basati su switch toehold in sistemi cell-free basati su lisato, raggiungendo un LOD di 2,7 fM con l’RNA14 del virus Zika. Non solo questo risultato consente di produrre i reagenti nel paese di utilizzo, evitando tariffe di importazione e ritardi, ma i costi del lavoro si adattano anche alle tariffe locali e quindi il costo complessivo può essere significativamente ridotto. Nel lavoro delineato dal gruppo Federici, il costo di produzione della reazione di espressione CFPS (5 μL) in Cile è stato di 6,9 centesimi (USD) 35,38, fornendo un duplice incentivo (miglioramento della logistica e dei costi) per l’implementazione di sistemi basati su lisato 35,38.
Il posizionamento di test comparabili RT-qPCR in reti diagnostiche distribuite potrebbe portare vantaggi significativi rispetto alle pratiche attuali che dipendono dal trasporto di campioni a strutture centralizzate RT-qPCR. In contesti periurbani, dove si sono concentrati i casi di Zika, la distanza fisica tra un paziente e la struttura diagnostica rallenta la diagnosi e aumenta il rischio che i risultati non raggiungano il paziente in un momento clinicamente rilevante. La nostra speranza è che il lavoro qui presentato possa contribuire a consentire alla comunità di ricerca, attraverso il trasferimento di conoscenze, di creare biotecnologie decentralizzate e hardware portatile per la salute umana, l’agricoltura e il monitoraggio ambientale.
The authors have nothing to disclose.
Gli autori ringraziano tutti i membri dei laboratori Green, Pardee e Pena, nonché tutti i coautori dei precedenti manoscritti relativi al lavoro divulgato in questo manoscritto. S.J.R.d.S. è stato supportato da una borsa di dottorato sponsorizzata dalla Foundation for Science and Technology of Pernambuco (FACEPE), Brasile, numero di riferimento IBPG-1321-2.12/18, e attualmente è supportato da una borsa di studio post-dottorato sponsorizzata dall’Università di Toronto, Canada. P.B. è supportato dal William Knapp Buckley Award della Facoltà di Farmacia dell’Università di Toronto. M.K. è stato supportato dalla Precision Medicine Initiative (PRiME) presso il numero di borsa di studio interno dell’Università di Toronto PRMF2019-002. Questo lavoro è stato sostenuto da fondi a K.P dal Canada Research Chairs Program (File 950-231075 e 950-233107), dal Major Research Project Management Fund dell’Università di Toronto, dal CIHR Foundation Grant Program (201610FDN-375469) e da L.P, A.A.G. e K.P attraverso il CIHR / IDRC Team Grant: Canada-Latin/America-Caribbean Zika Virus Program (FRN: 149783), nonché da fondi a K.P. dal Centro internazionale di ricerca sullo sviluppo del Canada (sovvenzione 109434-001) attraverso l’opportunità di finanziamento rapido della ricerca canadese 2019 sul nuovo coronavirus (COVID-19). Questo lavoro è stato anche supportato da fondi ad A.A.G. da un Arizona Biomedical Research Commission New Investigator Award (ADHS16-162400), la Gates Foundation (OPP1160667), un NIH Director’s New Innovator Award (1DP2GM126892), un premio NIH R21 (1R21AI136571-01A1) a K.P./A.A.G, e una Alfred P. Sloan Fellowship (FG-2017-9108). La Figura 1 è stata creata con Biorender.com sotto licenza accademica a K.P.
384 well plate covers – aluminum | Sarstedt | 95.1995 | Used to cover the 384-well plates before they are inserted into the PLUM reader |
384 well plate covers – transparent | Sarstedt | 95.1994 | Used to cover the 384-well plates before they are inserted into the BioTek plate reader |
384 well plates | VWR | CA11006-180 | 2 mm paper-based diagnostics are placed into the wells of these plates for quantification |
Agarose | BioShop Canada | AGA001.500 | Gel electrophoresis |
BSA | BioShop Canada | ALB001.500 | Blocking agent for the Whatman filter paper |
Cell free reactions | New England Biolabs | E6800L | PURExpress |
CPRG | Roche | 10884308001 | Chlorophenol red-b-D-galactopyranoside |
Disposable Sterile Biopsy Punches | Integra Miltex | 23233-31 | Used to create 2 mm paper discs that fit into a 384-well plate |
DNAse I | Thermo Scientific | K2981 | Digests template DNA following incubation of the in vitro transcription reaction |
DNAse I Kit | Thermo Scientific | 74104 | DNase I Kit For removing template DNA from IVT RNA |
dNTPs | New England Biolabs | N0446S | Used for PCRs |
electrophoresis system | Bio-Rad | 1704487 | Used to run the agarose gels |
Gel imaging station | Bio-Rad | 1708265 | ChemiDoc XRS+ Imaging System |
IVT kit | New England Biolabs | E2040S | Used for in vitro transcribing template (trigger) RNA for switch screening |
Nanodrop One | Thermo Scientific | ND-ONE-W | Used for determining nucleic acid concentrations |
NASBA kit | Life Sciences Advanced Technologies | NWK-1 | Isothermal amplification reaction components |
Nuclease free H20 | invitrogen | 10977015 | Added to reaction mixes |
PAGE electrophoresis system | Biorad | 1658001FC | Used to cast and run polyacrylamide gels |
pCOLADuet-LacZ DNA | Addgene | 75006 | https://www.addgene.org/75006/ |
Phusion polymerase/reactioin buffer | New England Biolabs | M0530L | Used for PCRs |
Plate reader | BioTek | BioTek NEO2 | Multi Mode Plate Reader, Synergy Neo2 |
Primers | Integrated DNA Technologies | Custom oligo synthesis | |
Q5 polymerase/reaction buffer | New England Biolabs | M0491L | Used for PCRs |
Qiagen PCR Puriifcation Kit | QIAGEN | 27106 | QIAprep Spin Miniprep Kit |
RNA loading dye | New England Biolabs | B0363S | 2X RNA loading dye |
RNA Purification Kit | QIAGEN | EN0521 | QIAamp Viral RNA extraction kit |
RNase inhibitor | New England Biolabs | M0314S | Used to prevent contamination of RNases A, B, and C |
RT-qPCR kit | QIAGEN | 208352 | QuantiNova Probe RT-PCR Kit |
SYBR Gold | Invitrogen S11494 | S11494 | PAGE gel stain for nucleic acids |
TAE Buffer | BioShop Canada | TAE222.4 | Gel electrophoresis buffer |
Thermal Cycler | Applied Biosystems | 4484073 | Used for temperature cycling and incubating reactions |
Whatman 42 filter paper | GE Healthcare | 1442-042 | Used to imbed molecular components for paper-based diagnostics |